mercoledì 30 dicembre 2009

I "buoni" propositi per il nuovo anno

Ciao a tutti,
per questo ultimo post del 2009 cercherò di essere buono e di avere pensieri positivi per tutti.
Sono contento che questo anno sia finito perchè personalmente non è stato dei migliori, sarà per il fatto che sono stato disoccupato per 6 mesi. Comunque sono solo cazzi miei.
Nel post dello scorso anno avevo elencato delle speranze e mi sarei aspettato che almeno una di queste si realizzasse; invece la situazione non è cambiata di una virgola, anzi è peggiorata.
Per il 2010 mi auguro che noi italiani finalmente ci svegliassimo e cominciassimo a reagire contro questo governo di ridicoli uomini comandati da un corruttore sempre ingrifato con delle amicizie leggermente discutibili (-baciamo le mani don Dell' Utri-). Mi auguro inoltre che quella simpatica faccia da "scaldabagno" del sindaco di Milano Letizia Moratti abbandoni l' idea di dedicare un parco o una via a Bettino Craxi che, nel caso se lo fosse dimenticata, è scappato con i nostri soldi in Tunisia lasciando il paese sotto il manto della corruzione.
Auguro a Luca Barbareschi di trovare un cervello funzionante nel nuovo anno, così magari smette di dire cazzate come questa: -"Devo fare l' attore perchè con lo stipendio da parlamentare non ce la faccio a vivere!"-. Ma vattene affanculo imbecille! Prendi 20mila euro al mese dei soldi nostri. Prova fare a cambio con un operaio che prende 1000€ al mese con la famiglia a carico e poi fammi sapere. Vorrei augurare un 2010 sereno all' on. avvocato Ghedini, ma con tutte le porcate che fa il suo cliente ho il sospetto che sarà un anno alquanto burrascoso. Siccome devo essere buono non auguro niente nè al ministro Alfano nè al ministro Tremonti, ma ad entrambi consiglio di leggersi un libro durante le vacanze: al primo la Costituzione, al secondo un libro di economia.
Auguro a Bruno Vespa di trovare un nuovo fodero per la sua lingua, a Vittorio Feltri un bel rasoio per togliersi tutto il pelo che ha sullo stomaco, a Maurizio Belpietro di trovarsi una coscienza ed al direttore del Tg1 Minzolini spero che possa trovare finalmente una cuccia per mettersi al riparo quando a Arcore piove.
Mi auguro che la decisione di Obama di inviare altri soldati in guerra sia stata ben esaminata.
Per il nuovo anno vorrei che anche gli altri pentiti cominciassero a prendere esempio da Spatuzza e che venga dimenticato in fretta l' episodio (forse vero, forse montatura) dell' aggressione al premier; ma visto che siamo in Italia sono sicuro che Tartaglia verrà contattato dallo staff di Rai2 che vorrà la sua presenza nella nuova edizione dell' Isola dei Famosi.
Mi piacerebbe molto che si levassero dalle palle svariati personaggi del calibro di Alfonso Signorini, Maria de Filippi, Barbara d'Urso, Claudio Brachino, Emilio Fede (come sappiamo non è un giornalista), Fabrizio Corona e Belen Rodriguez. Hanno la stessa funzionalità del digitale terrestre.....nulla! Anche se mi piacerebbe vincere ancora la coppa del mondo, vorrei che il 2010 desse più spazio anche agli sport minori fatti da veri sportivi che fanno veri sacrifici.
Spero che l' Undertaker mantenga la sua imbattibilità a Wrestlemania 26. Auguro lunga vita a tutti blogger ed a "Il fatto quotidiano". Spero in un ridimensionamento di Facebook perchè dobbiamo imparare a spegnere questo cazzo di computer ed a uscire fuori più spesso.
Per il resto auguro un BUON ANNO a tutti coloro che si ostinano a leggere il mio blog, a tutti quelli che inseguono i loro sogni ed a tutti quelli che credono che, se si resta uniti, questo mondo si può ancora migliorare! TANTI AUGURI A TUTTI!!!
Sono stato buono questa volta?
.....a proposito anche per il 2010, sempre e comunque, W la figa!!!!!
Ci sentiamo nel bio-presto 2010

venerdì 25 dicembre 2009

Buon Natale a.........

Ciao a tutti,
nonostante io consideri il Natale la festa più consumistica dell' anno, volevo fare degli auguri speciali a qualcuno o qualcosa:
Buon Natale ai milioni di disoccupati che per colpa di questa crisi non possono mangiarsi neanche una fetta di pandoro.
Buon Natale ai soldati in Iraq ed Afghanistan che combattono una guerra che non gli appartiene.
Buon Natale a chi si è fatto prendere per il culo con l' influenza H1/N1 e si è vaccinato.
Buon Natale a tutti gli sport meno considerati e meno onerosi del calcio.
Buon Natale a Marco Travaglio che è stato definito "terrorista mediatico" solo perchè racconta la verità.
Buon Natale al Popolo Viola (non la fiorentina) che combatte per migliorare questo paese.
Buon Natale a chi non va a vedere i cinepanettoni che sono la rovina rovina del nostro cinema.
Buon Natale a chi è convinto che il digitale terrestre sia il futuro della televisione...illusi!
Buon Natale a tutte le Onlus per tutti gli aiuti che portano in tutto il mondo.
Buon Natale agli abitanti dell' Abruzzo per il coraggio dimostrato.
Buon Natale a chi combatte la mafia sapendo che sta combattendo anche contro il governo.
Buon Natale ai giudici ed ai magistrati che non si piegano ai voleri dei potenti.
Buon Natale alla Lola, la cagnetta dei miei genitori scomparsa due mesi fa.
Buon Natale a Mike Bongiorno, Michael Jackson, Patrik Swayze e altri che quest' anno ci sono stati portati via.
Buon Natale a tutti i blogger che fanno la vera informazione in rete.
Buon Natale alla Terra per tutto quello che subisce ogni giorno.
Buon Natale a mia moglie, miei genitori, miei parenti ed amici per tutto l' affetto dimostrato.
Buon Natale alla birra ed al vino perchè ogni tanto un brindisi non fa male!
Buon Natale a tutti coloro che leggono le mie battute su Facebook.
Buon Natale a TripleH e a tutto il mondo del Wrestling.
...e un Buon Natale a tutti voi perchè avete il buon cuore di leggere il mio blog e mi auguro che consideriate il Natale solo un' occasione per stare insieme!
TANTI AUGURI!!!
Ci sentiamo bio-presto........per i buoni propositi del 2010!

lunedì 21 dicembre 2009

Evviva la Radio!

Ciao a tutti,
si lo so cosa vi state chiedendo! Come mai questo pseudo-blogger non ha scritto un post sull' aggressione subìta da Silvio Berlusconi (e le sue conseguenze) domenica 13 dicembre? La risposta è semplice: "non me ne frega un cazzo!". E' un episodio isolato di uno squilibrato che ha coinvolto un personaggio pubblico. Molto più vergognoso è il fatto che molti politici e giornalisti-servi hanno approfittato dell' episodio per sparare cazzate in TV e sui giornali. E chiudo qui!!
Oggi vi voglio parlare di un mezzo di comunicazione che sta perdendo la sua importanza: la radio. L' ispirazione mi è venuta quando, di recente, ho visto il film "I love Radio Rock"; un capolavoro! Ora l' idea di parlare attraverso un microfono, essere solo una voce nelle frequenze, poter condividere con tanta gente le proprie opinioni e ascoltare insieme della buona musica, per me è sempre stato un sogno nel cassetto. Quando avevo 11/12 anni mi mettevo con il registratore e il giradischi e mi improvvisavo speaker, registrandomi sulle cassette (non esistevano i cd) e mettendo su i dischi di canzoni varie. Dagli anni '50 in poi la radio è stato il mezzo di diffusione migliore per tutti i miti che noi conosciamo: da Elvis a Jerry Lee Lewis, dai Beatles ai Rolling Stones, da Luis Armstrong a James Brown ai Doors e tanti tanti altri. Nel film "Good Morning Vietnam" un dj (interpretato magistralmente da Robin Williams) risolleva il morale delle truppe con programma radiofonico comico ed anticonformista al ritmo della migliore musica rock di fine anni '60. Per decine di anni la radio è stata trampolino di lancio di tanti cantanti e anche di personaggi famosi tipo Corrado che presentava "La Corrida", Gerry Scotti, Fiorello, Linus, Albertino e la Gialappa's Band. E' stato lo strumento di informazione in tempo di guerra e anche quello che ha subìto più tentativi di censura nella storia della comunicazione; basti pensare che molti retrogradi consideravano il rock la "musica del diavolo" o addirittura molti dj erano l' anticristo in persona solo perchè in onda parlavano di sesso o usavano un linguaggio un po' scurrile (ogni tanto partiva qualche "vaffanculo"). Ma erano comunque libere.
Ora le cose sono molto cambiate, tutte le stazioni radiofoniche sono piene di pubblicità (se vogliono sopravvivere devono fare così) e spesso le case discografiche obbligano le radio a mandare le canzoni dei loro protetti anche se fanno cagare (vedi Giusy Ferreri, Marco Carta ecc..), tanti inutili del mondo dello spettacolo diventano speaker (tipo Platinette) anche se non sanno neanche la differenza tra mixer e microfono. Ma qualcosa di buono ancora c'è!
Su Radio105 dalle 14 alle 16 dal lunedì al venerdì va in onda "Lo Zoo di 105" il programma più dissacrante della moderna radiofonìa: 5 "cattivi" ragazzi oltre la trentina intrattengono per due ore gli ascoltatori a suon di sketch comici, scherzi telefonici, insulti a politici e parassiti della società, buona musica e tanto divertimento condito dal loro linguaggio che è sì volgare, ma è esattamente quello che noi usiamo tutti giorni. E' comunque un programma "vero e libero", ma anche scomodo (lo dimostrano le querele prese) che a suo modo dice sempre la verità. Quindi continuate così! Anche Ringo con la sua Virgin Radio merita comunque un applauso perchè è l' unico che ci permette di ascoltare della buona musica rock in tutte le sue sfumature (classic, alternative, extreme ecc...). In questi tempi nefasti formati da reality, fiction insulse, informazione finta e programmi dove o si litiga o si piange, vorrei che la radio potesse essere ancora la nostra scialuppa di salvataggio verso un futuro migliore, ma credo che abbia bisogno di un sostanziale aiuto di Mr. Internet. Beh! La speranza è l' ultima a morire.
Ci sentiamo bio-presto...con i miei "specialissimi" auguri di Natale

lunedì 14 dicembre 2009

Rivoglio Ken Shiro! parte 2

Ciao a tutti,
rieccomi a voi e dopo aver "trasmigrato attraverso Satori", continuiamo il nostro viaggio nel fantastico mondo di Ken il guerriero.
La seconda serie comincia sulle ceneri della prima, ma la morte del Re di Hokuto Raoul non ha avuto gli effetti sperati; le terre sono ora governate dalla scuola imperiale di Gento, nata per proteggere un fantomatico imperatore che però viene rappresentato da uno pseudo vicerè chiamato Jako con una completa ossessione per la luce. I rappresentanti principali di questa scuola sono chiamati i "Generali", vengono combattuti da una schiera di ribelli guidati da Bart e Lynn ormai cresciuti (e lei è anche molto smarmellabile!). C'è il gen. Viola Soria, il gen. Rosso Shoky, il gen Verde Tige ed il gen. Oro Falco; quest' ultimo il più potente dal grande senso dell' onore e della giustizia. Intanto Ken viveva con Julia gli ultimi giorni di vita che restavano alla ragazza ormai debilitata dalla malattia (cazzo! 'sta ragazza è un magazzino immenso di sfighe!). Dopo la sua morte, Ken ritorna all' azione contro l' impero, fino a quando Tige rapisce Lynn e la porta nella Terra dei Demoni, Ken e Falco si gettano al suo inseguimento e da qui in poi è una serie di intrecci di storie, di amicizie, di tradimenti, di parentele degne delle migliori soap-opera però con l' aggiunta dei combattimenti. Qui compare per la prima volta la sacra scuola della Gemma di Hokuto e cioè l' Hokuto Gemmy: la tradizionale è nata dall' Hokuto Ryuken mentre questa dall' Hokuto Shinken...si lo so, non ci si capisce una mazza!
Ora, ecco un piccolo elenco dei personaggi più belli della seconda serie:
Falco: come vi ho già detto prima è un bellissimo personaggio della scuola di Gento che assomiglia molto a Ivan Drago di Rocky 4. Appena arriva nella terra dei demoni si fa annientare da un ragazzino di 15 anni. Che fine di merda!
Ronn: è il primo avversario di Ken che rappresenta l' Hokuto Gemmy. La sua somiglianza a Freddy Mercury è straordinaria ed è molto bello il loro combattimento fatto solo di spostamenti d' aria a causa dei colpi troppi veloci alla vista umana. E' il terzo in comando sull' isola.
Ork: detto il "Rosso". E' una sorta di killer dei demoni, per salvare Ken non esiterà a privarsi di un occhio. E' il figlio del vecchio "Pirata Rosso" da cui poi erediterà anche la benda. La scena della morte del padre è forse la più commovente di tutta la serie.
Hyo: è il fratello biologico di Ken e secondo in comando sull' isola. E' in possesso della più potente tecnica di Hokuto, ma non riesce a ricordarla a causa di un blocco mentale causatogli prima dal suo maestro e poi dal malvagio fratello maggiore. La sua indole però è sempre buona.
Kaio: è il più potente e spietato dell' isola. E' il fratello biologico di Toki e Raoul e di quest' ultimo ne è uguale anche nell' aspetto fisico ( a parte una cicatrice sul volto). Non esiterà ad uccidere la sorella di Hyo per poi incolpare Kenshiro, in modo da avere il fratello dalla sua parte. Bellissima è la sua prima apparizione formata da un' ombra a forma di demone e da un fumo rosso che gli esce dalla bocca. Riesce quasi ad uccidere Ken crocifiggendolo su una croce a forma di Orsa Maggiore. Alla fine soccomberà e si rivelerà più umano di quanto sembri all' inizio.
Per dovere di cronaca cito anche altri personaggi come Ain, Jukei, Mamiya (sosia di Julia) e Yasha Nero il protettore di Kenshiro.
In tutti questi anni nessuno è più riuscito ad ideare un cartone animato simile a questo che nonostante abbia ricevuto milioni di critiche a causa dell' eccessiva violenza, ha caratterizzato i migliori anni della mia adolescenza (sarà per questo che sono così squilibrato?); eppure sono convinto che ad ognuno di noi, quando alziamo gli occhi al cielo ad osservare l' Orsa Maggiore, venga in mente quel guerriero sempre serio e dagli occhi tristi che tante belle emozioni ci ha regalato...nella speranza che vicino non brilli la "Stella della Morte".
Lunga vita a Ken il Guerriero!
Ci sentiamo bio-presto

venerdì 4 dicembre 2009

Rivoglio Ken Shiro! parte 1

Ciao a tutti,
beh! Il titolo parla chiaro, io rivoglio forse il più bel cartone animato di tutti i tempi.
Tutti quelli della mia età (maschi) lo hanno seguito senza mai perdersi una puntata, ma per i pochissimi infedeli che non sanno di cosa sto parlando spiego velocemente di che si tratta: in un futuro post-atomico, la terra è ridotta ad un arido deserto pieno di macerie e dominato dalla violenza. In pratica regna il caos (simile ad un programma televisivo della domenica pomeriggio). I più forti comandano il mondo utilizzando tecniche di combattimento invincibili; sono due le scuole di pensiero: Hokuto e Nanto (che non il paese nel basso vicentino). La particolarità della prima scuola era quella che colpendo i punti segreti di pressione riusciva a fare implodere il corpo dell' avversario, mentre la seconda usava mani e piedi per fare completamente a pezzi il nemico. Il successore della sacra famiglia di Hokuto è il giovane Kenshiro. A causa della sua inesperienza viene sconfitto da Shin (scuola Nanto), il quale gli ruba la fidanzata e con un dito disegna sul petto di Ken le famose "sette stelle di Hokuto" identiche alla costellazione dell' Orsa Maggiore. Da qui in poi, Ken inizierà una serie di avventure per ritrovare la sua amata per poi fare crescere dentro di lui la consapevolezza di essere una speranza per tutti gli uomini in un futuro migliore. Praticamente un messia che risolveva i problemi facendo esplodere i malvagi.
Oltre ad una bellissima grafica, il cartone era realizzato molto bene sia dal punto di vista dei combattimenti (la prima volta che l' ho visto sono rimasto allucinato dalla violenza e dal sangue. Roba mai vista!) sia nella parte dei dialoghi e della storia. Tutti i personaggi erano molto ben sviluppati (e credetemi sono tantissimi) e di alcuni di loro vorrei adesso parlarvi:
Rei: detto "l' uccello d' acqua di Nanto", non perchè trombava sott' acqua. E' uno degli amici di Ken, grandioso quando in combattimento faceva a fette gli avversari emettendo un suono simile ad un saluto rumeno: CIAUUUUUUUU!!!
Sauzer: detto "la fenice rossa di Nanto", fu il primo ad infliggere una sonora sconfitta a il nuovo Kenshiro (cioè già diventato forte) per poi soccombere sotto i colpi di quest' ultimo una volta capito qual' era il suo segreto (che non vi dico! gnè gnè gnè). Famoso anche per aver inventato un deodorante per ascelle...il Deo-Sauzer.
Shu: detto "l' airone d' acqua di Nanto", un uomo cieco dall' infinita bontà ucciso sulla piramide dallo spietato Sauzer. Una delle scene più commoventi...kniff...kniff!
Shin: detto "l' aquila solitaria di Nanto" è stato il primo vero nemico di Ken, anche lui innamorato di Julia (ragazza di Ken), non esita a rapirla per poi fare una brutta fine sotto i potenti colpi del nostro eroe. Chissà se intanto Shin i due colpi li aveva dati a Julia?
Toki: uno dei due fratelli di Ken nella scuola di Hokuto. Lui era l' "acqua calma" che riusciva tenere testa a l' altro fratello (estremamente agitato) anche se debilitato dalla malattia; Toki resta uno dei personaggi più saggi ed affascinanti dell' intera serie che basava la sua forza nel potere della mente.
Raoul: si era autoproclamato "il Re di Hokuto". A suo avviso doveva essere lui il successore della sacra scuola, per questo cova un grande risentimento nei confronti di Kenshiro. E' il più forte avversario di Ken. Eccezionale il suo arrivo in sella a Re Nero, il suo cavallo alto 7 metri, sconfiggendo Rei senza neanche scendere da quest' ultimo. La battaglia finale è epica e con inaspettate sorprese.
Tanti altri personaggi sono stati a loro modo protagonisti e quindi trovo giusto almeno nominarli: Juda detto la "gru rossa di Nanto" (una checca), Hyui del vento, Shuren del fuoco, Fudo della montagna e Juza delle nuvole (personaggio straordinario).
Non ho parlato volontariamente dei due co-protagonisti Bart e Lynn perchè personalmente di stavano sul cazzo. La prima serie ha avuto un enorme successo, da cui è nata anche la seconda serie, ma di questa parleremo la prossima volta.
To be continued...
Ci sentiamo bio-presto

lunedì 30 novembre 2009

Il Calcio...alla civiltà

Ciao a tutti,
ogni tanto mi chiedo come ho fatto a perdere i migliori anni della vita, a seguire uno sport così assurdo come il calcio. Sì e vero! Una volta era diverso, veniva praticato da persone serie che giocavano per passione e non prendevano milioni di euro per poi spenderli in vestiti griffati, macchine di lusso e mignotte. Ma c'è un aspetto di questo sport che voglio analizzare: si tratta della parte dilettantistica, cioè le categorie inferiori che di solito riguardano le squadre di paese. Era da circa tre anni che non andavo a vedere una partita di 3°categoria nel mio paese (ed onestamente non ne sentivo la mancanza), ma stavolta ho deciso di andarci solo per vedere se le cose erano cambiate. Speranza vana...è rimasto tutto invariato! Lo scenario era questo:
cielo grigio tipico di fine novembre con quell' umidità che penetra nelle ossa, campi di mais tagliati a perdita d' occhio che facevano da contorno al campo da gioco, due persone in entrata che domandano 4€ per passare (che furto! Dovrebbero darti loro i soldi, solo per la gentilezza di essere lì), 5 pensionati di cui uno con la radiolina che sono lì solo per abitudine, i giocatori infortunati o squalificati che seguono nervosamente il gioco e alcune fidanzate che con noia sovrana seguono la partita. E poi le espressioni tipiche che non cambiano da circa 40 anni:
- Solo!!! (quando il giocatore ha il pallone tra i piedi)
- Calmo!! (quando riceve un passaggio o sta affrontando un avversario)
- Arbitro fischia ogni tanto!!
- Metti giù la palla! (quando il giocatore riceve un cross)
- Belllooo! (esclamazione tipica del pensionato ad ogni assist o tiro)
Il resto delle frasi non posso scriverle perchè sono un susseguirsi di bestemmie ed imprecazioni sia da parte dei giocatori (ed allenatori) che dei tifosi (pochi) che sono presenti. Per non parlare quando dal pubblico partono frasi di una civiltà tali da andarne fieri, tipo: - Spaccagli le gambe a quello lì!-, - Ammazzalo dai! Entragli nelle caviglie!-, -Arbitro ci vediamo fuori, brutto figlio di puttana!- Che meraviglia! Italiani brava gente eh!
Non bisogna scordare anche il fatto che fuori dal campo sono tutti allenatori o espertoni di calcio, quindi l' allenatore ha sbagliato la formazione, il giocatore doveva fare così e non cosà e via diritti su questo binario di idiozia tipica del nostro modo di vivere il calcio. Anche all' interno del rettangolo di gioco le cose non sono migliori; se tra le due squadre c'è molta rivalità i falli cattivi si sprecano, le espulsioni si susseguono e del bel gioco nemmeno l' ombra.
Ma nessuno si rende conto che sono due squadrette di due paesini di 2000 abitanti e che incazzarsi o addirittura farsi male per un cazzo di gioco, non ne vale la pena? E poi si scandalizzano se negli stadi grandi succedono le tragedie! Finchè regnerà questa ignoranza, nel mondo del calcio le cose non potranno che peggiorare; proprio per questo il momento più bello di quella giornata è stato quando, a fine partita, sono andato a bermi un buon brulè caldo.
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 18 novembre 2009

2012: la profezia dell' ape Maya

Ciao a tutti,
prima di iniziare ringrazio il mio amico Raf per la gentilezza nel seguire il blog e per avermi suggerito come si scrive "Miyagi" riguardo al post precedente. Grassie vecio, te si un eroe!!!
Purtroppo amici miei, abbiamo ancora poco tempo. Come ormai sapete, la terribile profezia dei Maya ci lascerà ancora 3 anni e poco più di un mese di esistenza e poi....PATAPUM!!!!...addio! Il nostro mondo si estinguerà. Che triste destino! Ma cosa dice esattamente questa profezia? Onestamente, non ci ho capito una beneamata fava; a grandi linee (quindi in un campo da calcio immenso) dovrebbe dire così: il 21 dicembre 2012 ci sarà un allineamento (visto che c'entravano le linee!) dei pianeti del sistema solare con il sole stesso. Questo evento causerebbe uno squilibrio alla terra che provocherà una serie interminabile di fenomeni disastrosi tipo terremoti, tsunami, uragani, tempeste elettriche, piogge acide, vulcani che eruttano, tornadi, glaciazioni, spossatezza, sonnolenza, diarrea e se i sintomi persistono consultare il medico. Io l' ho capita così! Quindi, con una simile apocalisse, la razza umana sarebbe destinata a scomparire. Che allegria eh? Ma è possibile che non ci sia mai un cazzo di nessuno che fa profezie positive? Abbiamo i Maya che fanno questa del 2012, poi Nostradamus che da centinaia di anni ci predice sfighe, l' apocalisse della Bibbia anche quella non scherza ed in più noi italiani abbiamo altri 3 anni e mezzo di governo Berlusconi (questa è la peggiore). Roba da girare con una mano permanentemente bloccata sulle palle. C'è però qualcuno che, di questa profezia, ne ha visto il lato positivo: il regista Roland Emmerich, quello di "Indipendence Day", "The day after tomorrow" e altri. Non gli sembrava vero di poter sfruttare la suggestione di massa, nei confronti di quella data, per rifilarci l' ennesimo film catastrofico tutto effetti speciali e zero trama. Secondo me in lui si è reincarnato uno spirito Maya che gli ha fatto il lavaggio del cervello, perchè è tanto strano che lui ci goda così tanto nel distruggere il mondo in ogni suo film. Sarà represso sessualmente!
La cosa assurda è che ci sono persone che già adesso hanno l' ansia per quella fatidica data e cominciano da ora a fare le cose più assurde: chi si licenzia ed emigra ai tropici, chi picchia a sangue il suo capo, chi preleva tutti i soldi e li spende a mignotte, chi va a trans (Marrazzo si è preso per tempo), chi resterà ubriaco fino al 2012, chi limonerà con un opossum e chi prenderà 50 scatole di Viagra e tromberà come un pazzo fino alla fine.
Perchè deve scomparire questo mondo? Si sta così bene qua! Con una crisi economica di proporzioni bibliche, l' ambiente inquinato dai gas e dal petrolio, gli animali sfruttati e uccisi, milioni di persone che muoiono di fame, il riscaldamento globale, l' effetto serra, migliaia di guerre e pochi potenti avidi e senza scrupoli che obbediscono solo al dio-denaro. Che bel mondo!
Ma tranquilli, i grandi della terra stanno già costruendo dei rifugi dove milioni di persone potranno salvarsi e garantire un futuro alla razza umana. Ovviamente i più potenti hanno già il posto garantito. E io dovrei vivere la catastrofe con questi qua? Per poi correre il rischio di ritrovarmeli tra i coglioni anche dopo il 2012? Ma vaffanculo! Io mi metto tranquillo in un prato con una bella birra da litro e quando arriva l' onda alta 5000mt, faccio un bel rutto e...saluti a tutti!
Certo che anche i Maya potevano prendersi la loro ape e farsi una vagonata di cazzi loro!!
Ci sentiamo bio-presto



PS: il 5 dicembre 2009 a Roma si svolgerà il "No Berlusconi Day". Una manifestazione per chiedere le dimissioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Chi fosse interessato o volesse qualche informazione in più, visiti il sito www.noberlusconiday.org

giovedì 12 novembre 2009

Ma che fine hanno fatto?

Ciao a tutti,
vi siete mai chiesti dove sono finiti alcuni artisti del passato? Beh...io sì!
Con questo non voglio fare un post in stile "Meteore", ma solo parlare di alcune persone che da molto tempo non calcano le scene dello spettacolo. Quindi dal mio punto di vista (che peraltro condivido) ora vi elencherò alcuni artisti (principalmente musicali) che a me piacevano molto e che non si sentono più:
Haddaway: vi ricordate quel bel ragazzone di colore che, negli anni '90, spopolava nelle discoteche con canzoni storiche tipo "What is love", "Life" e "Fly Away". Chi di noi, quando partiva una di queste canzoni, non andava vicino ad una ragazza carina con sensualissimi movimenti pelvici, muovendo la bocca a caso (il testo non si sapeva) nella speranza di rimorchiare? Almeno una volta lo abbiamo fatto tutti!
Tullio de Piscopo: il famoso percussionista napoletano che con "Andamento lento" fece ballare anche il teatro Ariston di Sanremo. Mi è sempre rimasta impressa una frase di una sua canzone che, nella sua semplicità, trovo bellissima. La canzone si intitolava "Allora allora" e la frase recitava così: "Un sorriso vale tanto e non dura che un momento, un sorriso vale tanto è nascosto dentro al cuore". Meneguzzi, Carta, D'Alessio cercate di imparare qualcosa.
Gatto Panceri: come presenza scenica era bellissima, però ha scritto ed interpretato alcune canzoni storiche. "Le tue mani" che non racconta la storia di un first-fucking, ma è molto orecchiabile; mentre una bellissima canzone d' amore come "Mia" se si dedicasse alla persona che si ama, sarebbe un gesto molto apprezzato.
Timoria: erano un gran gruppo rock che aveva come leader Francesco Renga. Sì proprio lui! Lo stesso che ora canta delle canzoni da suicido collettivo. La loro musica, insieme ai Litfiba, era uno dei pochi esempi di rock italiano ben riuscito che mescolava ad un sound duro, dei bei testi potenti ed incisivi; il tutto con la bellissima voce di Renga come ciliegina sulla torta. Per capire meglio, vi consiglio di ascoltarvi una loro canzone dal titolo "Senza vento".
Sono tanti, anzi tantissimi, gli artisti che non si sentono più da tanti anni, ma a me in questi giorni sono venuti in mente loro. C'è però un attore che da anni luce mi sono chiesto dove era finito, poi grazie al programma di Alessandro Cattelan "105 all' una" ho ricevuto risposta. Al telefono io gli ho domandato: "ma che fine ha fatto Ralph Macchio?". Chi è? Lo sappiamo tutti! Il ragazzo di Karate Kid che dava la cera e toglieva la cera, Daniel Larusso. Quello che sotto la guida del maestro Miahghy (si scrive così?) riusciva a vincere il torneo battendo i ragazzi cattivi. Pensavo fosse andato a fare il piastrellista o il carrozziere (vista l' esperienza), invece no! Vive tranquillo in America e fa il regista di cortometraggi, tralaltro molto apprezzati. Ma noi lo ricorderemo sempre in spiaggia, sopra il palo che prova il colpo della gru, con il maestro che gli fa: "nononononono Daniel-san!!!".
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 5 novembre 2009

Il Grande Macello...mediatico

Ciao a tutti,
un piccolo ringraziamento a quei pochi lettori che hanno la forza e la pazienza di venire a leggere le "cazzate" che scrivo settimanalmente. Grazie infinite...continuerò a versarvi la solita somma mensile come avevamo pattuito.
E' vero che dovrei sbattermene le palle, ma non ce la faccio! Quest' anno è cominciata la decima e ripeto "decima" edizione del Grande Fratello. BASTAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!
Ma non se ne può più! Ma chi cazzo sono quei decerebrati che lo guardano ancora? Voglio saperlo perchè devo sapere cosa spinge una persona a perdere tempo in questo modo. Posso capire chi ha guardato le prime 2/3 edizioni (l' ho fatto anch' io), ma ora si è giunti ad un limite di squallore tale tanto da fare sembrare perfino "Studio Aperto" un programma decente. E come se non bastasse, quest' anno lo fanno durare 5 mesi. Terrificante! Questo è un chiaro sintomo che a Mediaset le nuove idee scarseggiano come l' acqua nel deserto. Ma che cazzo si fa 5 mesi dentro una casa con: riflettori puntati in faccia, microfoni infilati nelle mutande, prove fisiche idiote, test di intelligenza inutili (se sono entrati nella casa è già una chiara dimostrazione che non sono dei geni), litigi finti, pianti falsi e la Marcuzzi che non fa vedere le tette. Per non parlare che vengono inviati dentro dei veri e propri "troioni" solo per poter avviare la Totoscopata. Poi, ultimamente, mandano dentro gay, trans, qualcuno che ha cambiato sesso, chi fa pratiche sadomasochistiche, quello che ha violentato un facocero ed altri fenomeni da baraccone solo per giocare con lo spettatore che si scervellerà nel capire chi è che ha questo segreto.
Il problema è che anche le altre trasmissioni di canale5 diventano molto più insulse di quanto erano prima: si comincia alla mattina con "Mattino 5" condotto dalla Panicucci (ma esiste ancora?) e da Brachino (detto anche: "anni di giornalismo buttati nel cesso") i quali se non hanno da filmare dei calzini di qualche giudice, parleranno del GF perchè uno nella casa ha scoreggiato; poi si prosegue con "Pomeriggio 5" con quella disabitata mentale di Barbara d'Urso che dirà che nella casa un concorrente ha ruttato; è poi la volta di "Verissimo" (titolo comico) con quel lampante esempio di meritocrazia di Silvia Toffanin (lei è brava veramente, non è lì perchè sta con Piersilvio Berlusconi) e quella checca spiona di Signorini (detto anche: "Gossip-girl") e diranno che un personaggio della casa, una volta, non ha pagato una multa(notiziona eh!) ed infine anche il Tg5 non vorrà essere da meno e nei titoli scriverà "Complotto al GF: uno dei concorrenti ha confessato di aver votato per Di Pietro". Anche la Gialappa's non ha molti spunti ed è costretta a far vedere i filmati dei provini per riuscire a strappare qualche sorriso. Siamo alla frutta!
Vogliamo veramente renderlo interessante? Vi dico io cosa fare: ci sono 16 persone dentro, intrufoliamo di nascosto 2 Black Mamba, 2 Cobra e 1 Tarantola e vediamo cosa succede. L' ultimo concorrente vivo è il vincitore. Così i soldi che prendono sono onestamente guadagnati.
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 29 ottobre 2009

Che vita da insetti

Martinello umano
Ciao a tutti,
prima di iniziare con questo nuovo post volevo scusarmi per aver dimenticato, nel post precedente dedicato alla Pixar, di citare alcuni film d' animazione famossimi come Cars e Gli Incredibili. Portate pazienza...l' età avanza anche per me. Veniamo all' argomento di oggi.
Onestamente penso che il detto "che vita da cani", quando si fa una brutta vita, sia sbagliato; perchè direte voi? Vi ringrazio per la domanda...non me l' aspettavo!
Insomma, chi ha un cane di solito gli prepara il cibo, lo porta a correre e giocare 3-4 volte al giorno, gli fa il bagnetto, lo coccola e alcuni vanno fatti trombare regolarmente per avere la razza. E questa sarebbe una brutta vita? Ma per piacere!! Proviamo a pensare ad alcuni insetti: cominciamo con l' Ape, quella operaia non quella della Piaggio, che passa tutto il giorno a raccogliere nettare di fiore in fiore e poi quando arriva la sera dove dovrebbe godersi il meritato riposo...muore! Cioè una vita dedicata al lavoro e poi morire senza pensione (praticamente come un operaio medio italiano) e non si può neanche incazzare perchè appena punge qualcuno...muore lo stesso. Questa è vera e propria crudeltà!
Il maschio della Mantide Religiosa ha un solo problema, ma molto letale: praticamente quando si sta accoppiando con la femmina, lei inizia a mangiarlo e poi lo finisce a rapporto concluso. D' altronde a lei viene fame dopo il sesso. Sarà anche una bella morte, ma mettiamoci nei panni del maschio che, mentre lo sta divorando, non può neanche bestemmiare perchè la sua specie è "religiosa". Da qui il detto veneto: "le femene ne magna for tutto!".
Lo Stercorario è il caso più lampante di "vita di merda": questo insetto passa gran parte del suo tempo a portare avanti ed indietro una palla di cacca. Ma cosa ci deve fare? Personalmente non lo so, ma se fossi in lui non vorrei mai essere ricordato nel tempo come un "pezzo di stronzo".
Esiste una specie di Bruco sfigatissimo che, invece di avere tante zampette su tutto il corpo, ha 4 zampe in cima ed altre quattro in fondo. In poche parole è quello che cammina facendo la gobba in mezzo e quando alza le zampe anteriori sta immobile a farsi dondolare dal vento. Poverino, è veramente uno sfigato! Ma il millepiedi non potrebbe fare un gesto di generosità e regalargli un po' di zampette da mettere in mezzo? Non c'è proprio solidarietà!
I Ragni vengono considerati repellenti, ma ci troviamo di fronte ai migliori architetti del mondo. C'è una specie che purtroppo, dopo aver deposto le uova ed aver creato tutt'intorno un ambiente confortevole, viene divorata dai ragnetti che nascono (e sono centinaia) poco dopo. E' proprio vero che i figli sono degli ingrati, però si sa che bisogna mantenerli fino alla morte. Che triste destino. In conclusione vi parlo di un insetto che a me sta particolarmente a cuore:
è un tipo di insetto che dalle mie parti viene chiamato Martinello. A vista è simile alla vespa solo che è molto più lungo e presenta il seguente difetto: mentre gli altri insetti hanno le tre paia di zampe tutte lunghe uguali, questo ha le due zampe anteriori lunghe il doppio rispetto alla norma. Questo comporta che durante il volo non riesca a sollevarle (per il peso) e inoltre, credo che gli causi una notevole fatica. Per questo se si guarda in faccia lui avrà un' espressione tristissima (ed affaticata) ed emetterà un ronzìo molto profondo del tipo: MMMMMMHH ...che fatica! In pratica è come se noi camminassimo con le braccia lunghe che pesano 50Kg l' una(vedi foto).
Quindi quando noi ci lamentiamo delle nostre vite, pensiamo agli insetti che di sicuro sono messi peggio.
Ci sentiamo bio-presto

venerdì 23 ottobre 2009

Fenomenale Pixar

Ciao a tutti,
i film d' animazione sono da sempre una parte fondamentale del cinema mondiale. Pochi anni fa, leader assoluto di questa categoria era la Walt Disney; però dopo Tarzan non ha più sfornato un cartone animato decente, anche perchè si era indirizzata a produrre altri film tipo la trilogia dei "Pirati dei Caraibi". Fu così che cominciarono a crescere altre aziende d' animazione, le quali utilizzavano l' avanzata tecnica della computer-grafica che ormai stava spadroneggiando nei film non animati (es. Matrix o Il Signore degli Anelli). Due case di produzione in particolare si distinsero: la Dreamworks e la Pixar. Oltre al metodo di creazione, inventarono anche una serie di personaggi destinati a diventare dei veri e propri miti; ma andiamo per ordine cominciando a parlare della Dreamworks: a lei va il merito di aver creato alcuni tra i più popolari personaggi di questi tempi e cioè Shrek e Scrat. Il primo è l' orco buono dell' omonima trilogia che insieme a Ciuchino ed al Gatto con gli Stivali hanno dato vita a gag ed avventure memorabili; il secondo è lo scoiattolo preistorico della trilogia de "L' Era Glaciale" che insegue in modo ossessivo la sua ghianda. Dopo questi due film di successo (ai quali io non avrei fatto una trilogia), le ultime creazioni della casa non sono, a mio avviso, convicenti (Madagascar e Kung-fu Panda). Le storie erano sempre uguali ed ormai il cartone era palesemente diventato per bambini, quindi con dialoghi molto elementari. Dall' altra parte, la Pixar, usando tecniche d' immagine futuristische si impone questa regola: "dobbiamo dedicare anima e corpo (ma anche cervello) nello sviluppare alla perfezione la storia, i dialoghi ed i personaggi in modo da creare un film per grandi e piccoli". Detto fatto; in pochi anni escono Toy Story, A Bug's life, Monster n' Co., Alla ricerca di Nemo, tutti successi strepitosi. Ma alla casa di produzione, il capo John Lasseter, non era ancora soddisfatto perchè non si era ancora raggiunta la perfezione. Allora arriva "Ratatouille", il simpatico topo con la passione per la cucina, risultato sorprendente e gran successo ai botteghini, ma ancora non basta. Così nel 2008 nasce quello che, per me, è il loro capolavoro, WALL-E: il meraviglioso robottino con i cingoli che raccoglie e compatta i rifiuti del mondo, abbandonati dagli umani. Non parla, esprime tutti i suoi stati d' animo con gli occhi, si innamora di un' andriode femmina chiamato Eve ed in un' ora e mezza di film vengono toccati temi come l' ambiente, la dipendenza dalle macchine, l' obesità, l' amore e la speranza di un futuro migliore. In Wall-E si concentra tutto quello che c'è di buono nell' essere umano con un pizzico di animo fanciullesco. Gran successo ed Oscar meritato (per giustizia anche gli altri sono stati premiati). Ora nelle sale è uscito UP: altro capolavoro destinato al successo. Il simpatico vecchietto, uguale a Spencer Tracy, che solleva la sua casa con i palloncini per esaudire l' ultimo desiderio della moglie....non dico altro perchè dovreste andare a vedervelo. Ma anche qui, oltre all' impatto visivo, c'è una cura estrema nella storia e nei dialoghi a dimostrazione che le tecnologie non servono a nulla se non si usa il cervello per creare una buona sceneggiatura. Proprio quest' anno la Disney, in passivo da molto tempo, ha deciso di unirsi alla Pixar. Speriamo che questa soluzione dia vita a tanti altri strepitosi cartoni animati per farci divertire, commuovere, rilassare ed anche un po' riflettere.
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 15 ottobre 2009

W la scuola...di una volta!

Ciao a tutti,
quelli della mia età si ricordano i tempi di scuola? Se sì, non vi mette un po' di nostalgia? A me molta, ma come ho già sottolineato più volta, io sono un sentimentalone legato ai ricordi.
Intanto ricordo sempre una frase che ho cominciato a dire alle superiori:-" Che due coglioni la scuola! Meglio andare a lavorare che almeno prendo soldi!"-. Beh! Se tornassi indietro di quasi 20 anni, non credo che la ripeterei più. Però all' epoca non si aveva il quadro completo della vita e quindi di frasi senza senso se ne pronunciavano parecchie. Ora non so come funzionano le cose nella scuola di adesso; però so che non ci sono più le materie da riparare a settembre, ma arrivi a fine anno che hai il "debito". Bello! Ti abituano fin da giovane ad avere i debiti che poi ti porterai appresso fino a circa 65 anni (se sei fortunato). Ora gli insegnanti devono stare attenti a quello che dicono ed a quello che fanno perchè altrimenti vengono denunciati per eccessiva severità o per abuso di autorità o vengono additati come cattivi educatori. In classe i ragazzi si portano i cellulari (di solito I-Phone da 500€) dove nella memoria ci stanno tutti i libri di testo per poter copiare in allegria durante i compiti. Che schifezza!
Lo so! Adesso dirò la solita frase da vecchio rincoglionito: "ai miei tempi le cose non erano così!".
Cominciamo col dire che ad alcuni professori non poteva fregare di meno se li denunciavi perchè le cose andavano così: interrogazione a sorpresa. "ma prof. non ho studiato!"- "Se esci bene altrimenti è doppietta!" ovvero un bel 2 sul registro. Poi vai a casa dai genitori, spieghi loro cosa è successo e secondo voi qual' era la reazione? Telefonavano al preside per protestare minacciando una causa legale? See! Come no! Ti arrivavano in contemporanea sul viso il man-rovescio di tuo padre e la ciabatta destra della mamma, con la frase in stereo: "perchè non avevi studiato! Somaro!". Le materie si imparavano di sicuro.
Quando c'è il cambio dell' ora, adesso li vedi in classe che si scambiano le suonerie, mentre noi correvamo in massa in bagno per fare due tiri di sigaretta (di solito le Merit, rubate ai genitori). Durante la ricreazione c' era chi si mangiava qualsiasi cosa si muovesse, chi andava a provarci con qualche ragazza (per poi tornare incazzato urlando: "ma che puttana!") e chi, come il sottoscritto, si divertiva a fare qualche scherzetto ai compagni (cartelle nascoste, gomme della macchina smontate, cazzi disegnati sui quaderni ecc...).
Ma era con il compito in classe che veniva fuori la creatività dello studente. C' era chi si metteva i bigliettini nell' astuccio, chi si scriveva le cose sulle braccia (con i vestiti invernali non era una bella idea), chi metteva il libro in bagno e poi si sentiva dire dal prof. "durante il compito, in bagno non va nessuno!", chi incollava i bigliettini sulla schiena del compagno davanti, chi minacciava di torture medievali il secchione se non gli passava il compito ed infine quelli che il problema lo risolvevavo alla radice. Come? Se ne stavano a casa perchè per la quindicesima volta era morto il nonno. Poverino! Che famiglia sfortunata.
Le assemblee di classe o d' istituto erano un ottimo momento per dare libero sfogo ai nostri istinti più animaleschi, ma quando c' era da portare avanti qualche battaglia non mancavano le idee e le iniziative e si cercava di essere il più uniti possibile. Con questo non voglio dire che la mia generazione era la migliore rispetto ad altre, ma solo spiegare come noi abbiamo affrontato gli anni scolastici ed anch' io ero tra quelli che davano sempre la colpa agli altri (i prof.) per gli insuccessi con la solita frase:- "il professore ce l' ha con me!"-. Fortunatamente, in quei anni, ho conosciuto persone che mi hanno fatto capire che nello studio, come nella vita, le difficoltà vanno affrontate di petto assumendosi le proprie responsabilità. Spero che ora sia ancora così!
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 8 ottobre 2009

No Lodo!...Come Godo!

Ciao a tutti,
scolpitevi nella mente questa data: 7 Ottobre 2009.
Cosa è successo? E' presto detto: la Corte Costituzionale ha dichiarato ILLEGITTIMO il Lodo Alfano. La motivazione: viola il diritto di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge (art. 3 della Costituzione). Spiego brevemente cos' è questa legge-pagliaccia: praticamente sospendeva i processi per le 4 più alte cariche dello stato, fino alla fine del loro mandato. Le cariche in questione sono: il Presidente della Repubblica Napolitano, il Presidente della Camera Fini, il Presidente del Senato Schifani ed infine il Presidente del Consiglio Berlusconi. Ora, considerato che i primi tre non sono imputati in nessun processo, a chi serve una legge del genere?....Risposta esatta!
Il nostro miglior corruttore degli ultimi 150 anni ha ben due processi a suo carico di cui uno è il famoso processo Mills, che lo vede imputato per corruzione in atti giudiziari. Chissà perchè voleva sospenderli? Non è che, per caso, ha un po' di paura di venire condannato? Ma nooo! E' tutta colpa della consulta che è di sinistra, della stampa che è di sinistra, delle televisioni (5 su 6 le controlla lui) che sono di sinistra, dei giudici che sono di sinistra ed anche dei britannici perchè guidano a sinistra. Poverino! Ce l' hanno tutti con lui perchè è piccolo e rossonero! Un consiglio: perchè non chiama la D' Addario (che lui non conosce) e si fa una bella scopata? Poi come compenso per la prestazione le offre un posto da ministro della giustizia, che di sicuro, nonostante sia una zoccola, farebbe meno puttanate del ministro Alfano.
Interessante è stata la frase di Silvio in un' intervista dopo il verdetto: -"Io vado avanti! Viva l' Italia e viva Berlusconi!"-. Ma ci rendiamo conto che quest' uomo non sta bene? Quando una persona comincia a parlare di sè stesso in terza persona e si fa gli elogi da solo, vuol dire che sta varcando il limite della schizofrenìa. Ma d' altronde come dargli torto dopo questa batosta? E come se non bastasse pochi giorni fa il tribunale ha condannato Mediaset (cioè lui) a risarcire De Benedetti per il caso Mondadori di una cifra pari a 750 milioni di euro (anche in questo caso c' era di mezzo la corruzione). Povero Silvio, non te ne va bene una! Ma la colpa è anche un po' tua, perchè se in tutti questi anni ti fossi comportato onestamente, non ti fossi contornato di mafiosi ed incompetenti, non avessi pensato di essere al di sopra della legge e soprattutto se avessi perso quella tua mania di onnipotenza, forse ora staremo parlando di un' altra storia.
Ma purtroppo per te non è andata così! Ora scendi dal tuo (altissimo) piedistallo e comincia a comportarti da uomo, vai sul vocabolario ed impara a memoria il significato delle parole: Umiltà e Rispetto.
Finalmente è un bel giorno per essere Italiani.
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 1 ottobre 2009

I "Videogames" parte 2

Ciao a tutti,
con la telecamera in mano, riprendiamo il post precedente.
Con l' avvento di Street Fighter fu lanciata la moda dei giochi uno contro uno, fino a quando non si arrivò (a mio parere) al miglior gioco di questa categoria: "Tekken". Lo scenario e la tipologia erano simili a Street Fighter, ma in quanto a grafica ed a stili di combattimento non era secondo a nessuno. Gli sfondi dove avvenivano i combattimenti erano spettacolari ed in più i personaggi erano molto originali: c' era Kazuya che si pettinava coi petardi, Paul l' americano biondo motociclista, Law praticamente il sosia di Bruce Lee, Michelle l' indiana che tirava calci terribili, Yoshimitsu il ladro-ninja, Jack il forzuto, Kuma l' orso, King il wrestler con la maschera da tigre e tanti altri. Tutti i personaggi avevano una loro storia ed una valanga di mosse; infatti con l' invenzione della Play Station questi giochi diventarono famosissimi. Eh sì! Queste nuove consolle (Play Station e X-Box) rivoluzionarono il concetto stesso di videogames: presentavano delle grafiche sempre più realistiche, immagini in 3D che ruotavano di 360° e per giocare si impegnavano almeno otto delle dieci dita che abbiamo a disposizione. I giochi non vennero più fatti per puro disimpegno, ma ogni partita era una battaglia di nervi, di rabbia e di tensioni. Una volta un gioco con i mostri come "Ghost and Goblins" era definito horror divertente, ora i videogiochi dell' orrore come Resident Evil o Silent Hill, oltre ad essere lunghissimi, ti fanno cagare addosso ogni volta che compare un mostro. Non a caso nel libretto delle istruzioni di Silent Hill, ad inizio pagina, c' era scritto: "Si tratta di un gioco di pura fantasia e finzione, quindi spegnete la luce e dormite tranquilli". Come no! Sono stato sveglio 5 notti.
Anche i giochi di guerra subirono una metamorfosi considerevole: una volta c' era "Green Beret" cioè un tipo che andava in giro ad uccidere i nemici in zone di guerra... sparava, saltava e si accucciava; ora nei giochi come "Black" o "Call of Duty" devi essere, come minimo, un esperto in strategia militare avanzata o un marines in servizio attivo in Iraq.
Stesso discorso per i giochi di sport, ad esempio il calcio: una volta avevi il joystik con due tasti, quello per il tiro e quello per i passaggi e basta; ora hai i 4 tasti direzionali, poi altri otto da premere, con infinite combinazioni, per ottenere i tiri o i passaggi o i dribbling ad effetto. In più devi aver frequentato parecchi corsi per allenatore in modo da essere fisicamente e tatticamente pronto ad affrontare il campionato. Che stress!
Quindi dopo 2 ore che vai avanti a giocare, sei incazzato come una bestia e non sai perchè.
Effettivamente, un po' mi mancano i videogiochi di una volta anche perchè, per poterli usare, dovevo uscire di casa; ora i ragazzi non escono più perchè hanno già tutto nella loro cameretta e non ne sentono il bisogno. E questo è un po' triste!
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 23 settembre 2009

I "Videogames" parte 1

Ciao a tutti,
fin dall' età di 8 anni, i videogiochi hanno dato un contributo significativo alla mia formazione. Forse è per questo che sono così svalvolato!
A quell' età mi ricordo che c' erano delle consolle che al centro aveva una manopola, con la quale si selezionava il gioco. Il più famoso?...I due bastoncini che giocavano a tennis: una linea bianca tagliava lo schermo a metà, due linee di 3cm ognuna sulla sua metà di campo e la pallina quadrata. Non ricordo se si muovevano anche in orizzontale, ma in verticale sicuramente si. Il sonoro era questo: TIC.....TIC....TIC....TIC....TIC....TIC.... e quando usciva la pallina UUUUUH! Solo che il suono usciva in maniera morente tipo un sirena con le pile scariche. Bellissimo!
Poi con l' arrivo dei computer tipo il Commodore, l' MSX e lo Spectrum insieme con le consolle dell' Atari le cose cambiarono. Anche nei bar i videogiochi più in voga erano: il Pac-Man, il Donkey-Kong, Space Wars, la Formula1, Arkanoyd e le Olimpiadi. Su questi ultimi 2 vorrei spendere due parole. Arkanoyd (non so se scrive così!) era quella navicella con la pallina che doveva distruggere un muro fatto di svariati mattoni di diversi materiali. Dai mattoni uscivano delle lettere che, se le prendevi, modificavano l' assetto della navicella (più lunga, più corta, che spara) o rallentava la pallina, o te ne dava altre 2 in più ed, raramente, ti faceva passare al livello successivo (nella maggior parte dei casi per prendere questa lettera, perdevi la pallina e morivi). La cosa brutta era che, se ti trovavi per troppo tempo nello stesso schermo, la pallina cominciava a sclerare e correva alla velocità della luce (fatalità quando c' erano i mattoni dorati indistruttibili), diventava imprendibile e la partita finiva. Che nervoso! Quanti pugni sullo schermo ho tirato! Le olimpiadi invece erano troppo divertenti: c' era sempre l' omino con i baffi e la canotta blu che faceva tutti gli sport di atletica possibili. Era un campione di Trentathlon! Solo una cosa non capivo: -Come mai quando lanciava il giavellotto troppo alto, cadeva un lampadario? Lo stadio non era all' aperto? Son misteri eh!
Col passare del tempo la tecnologia avanzava ed arrivò l' era dei "Picchiaduro". I condottieri di questa categoria erano: per i giochi con lo schermo a scorrimento e con una trama abbiamo Double Dragon, mentre per quelli di solo combattimento abbiamo Street Fighter. Il primo è stato senza dubbio il gioco più violento della seconda metà degli anni '80: c 'erano questi due amici (uno biondo e l' altro castano) che per trovare la ragazza rapita dal "cattivo col mitra", si aggiravano per la città menando chiunque fino alla sconfitta del boss finale. E poi? Dovevi combattere all' ultimo sangue con il tuo amico per contenderti la ragazza. Che tristezza! Non si può porre fine ad un' amicizia per una sgualdrinella che tralaltro aveva le tette rifatte e si sarà fatta sbattere da tutta la banda che l' aveva rapita.
Con Street Fighter iniziò il periodo dei cambattimenti uno contro uno. Il primo non era un granchè, ma il secondo riscosse un notevole successo. Il motivo fu perchè aggiunsero nuovi personaggi ormai diventati storici. Oltre ai soliti Ryu e Ken ci sono: Guile il marines che si pettinava come una piattaforma, Dhalsim l' indiano che si allungava, Chun-li la cinesina bastarda, Zangief il russo wrestler, E.Honda il lottatore di sumo, Blanka l' animale verde coi capelli arancio che mordeva e scaricava elettricità, Balrog il pugile, Vega lo spagnolo con l' artiglio, Sagat il campione di muai-tay ed infine il generale M.Bison che diventava un missile infuocato. Personaggi meravigliosi che hanno dato vita a battaglie memorabili.
Altri videogames hanno, successivamente, segnato un' epoca, ma ve ne parlerò nel prossimo post.
To be continued...
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 17 settembre 2009

Indice d' ascolto: balle colossali

Ciao a tutti,
la televisione italiana si sta avviando verso l' autodistruzione. Praticamente è quasi morta.
La mia opinione sulla nostra televisione ormai la sapete: è una schifezza totale. Siamo invasi da reality, quiz insulsi, fiction sempre uguali e film ripetitivi. Per quanto riguarda l' informazione abbiamo tutti i telegiornali che sono al servizio del padrone: l' asfaltato, voglioso e pluriindagato presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ormai arrivato a possedere 6 televisioni (oltre a possedere le veline). Gli unici programmi che fanno ancora della sana informazione sono praticamente tre: Anno Zero, Report e Ballarò; i quali sono continuamente boicottati dai vertici della Rai perchè danno fastidio all' imperatore Silvio I.
Ma perchè tanti programmi di merda sono ancora in onda? Per esempio il Grande Fratello è giunto alla sua decima edizione, l' Isola dei Mezzi-Famosi prosegue ancora, Amici, Uomini&Donne (tradotto in Froci&Mignotte), X-Factor ecc...! Come fanno certi programmi ad essere seguiti? Semplice! Guardano l' "indice d' ascolto". Cioè calcolano quante persone in quel momento hanno il televisore sintonizzato su quel canale e presumono che lo stiano guardando. Ho detto "presumono", che non vuol dire che lo stanno seguendo. Infatti succede spesso che si ha la TV accesa, ma si sta facendo un' altra cosa. O quando si fa zapping, si passa da un canale all' altro (come a Venezia) e comunque ti soffermi un minuto per vedere cosa stanno trasmettendo. Così facendo loro ti calcolano come un ascoltatore interessato e tu, senza saperlo, diventi un punto in più di share. Ma non vi sembra una stronzata? A me pare proprio di sì!
Perchè invece dell' ascolto non calcolano l' "indice di gradimento"? Fanno dei sondaggi sulle trasmissioni e chiedono alla gente un' opinione. Questa sarebbe una forma di democrazia. Ovviamente le persone incaricate di fare questi sondaggi dovrebbero essere imparziali (cosa quasi impossibile in Italia) e non prendere esempio da quelli politici. Secondo me i risultati sarebbero molto diversi da quelli dell' ascolto. Per questo motivo non credo che l' indice di ascolto sia direttamente proporzionale a quello di gradimento, ma che siano due cose completamente diverse. E' chiaro che questa prova non l' avremo mai, perchè porterebbe alla conclusione di troppe trasmissioni e ci troveremo con 5 canali che trasmettono a rotazione tutti i film di Totò e Bud Spencer&Terence Hill 24h su 24. Beh! L' idea non mi dispiacerebbe!
Ci sentiamo bio-presto.

mercoledì 9 settembre 2009

Mostra del cinema di Venezia

Ciao a tutti,
ieri, 8 settembre, sono andato con mia moglie Stefy alla 66° Mostra del cinema di Venezia. Il motivo? Verso sera sarebbe arrivato nel Red Carpet niente popò di meno (cioè la stessa quantità delle altre volte) che George Clooney. Cooosaaaa? George Clooney? aaaaaaaaaah! Mammammiaaaaaaaa! Quanto è bello! Quanto è figo! E' troppo affascinante! Io lo amo alla follia!
Queste più o meno sono le reazioni delle ragazze quando apprendono la notizia del suo arrivo al Lido di Venezia. Domanda per queste ragazzine: -Per caso sapete per quale motivo George è a Venezia?- Ovviamente non lo sanno. Non sanno che è venuto a presentare un film e nemmeno il titolo del film. Per questo le ho definite "Quaglie", perchè il loro quoziente intelletivo è pari o inferiore a quello del simpatico pennuto.
Siamo arrivati nelle zona del tappeto rosso intorno alle 14, c' era un sole splendente, un caldo velenoso e mi sono trovato di fronte a questo scenario: una schiera di quaglie appollaiate davanti con le coperte per terra e gli ombrelli per il sole, poi si erano attrezzate con delle scalette per salire al momento dell' arrivo del Dio-greco George. Penso fossero appostate dalla mattina. Ma a che ora arrivava l' attore? Ve lo dico io: intorno alle 19! Ma stiamo scherzando? Non è un concerto di una famosissima band internazionale! Secondo voi vale la pena aspettare più di sette ore sotto il sole, per vedere uno che sta lì per 10 minuti e poi scompare? Non credo proprio!
Il tutto era saggiamente contornato dal gossip che Clooney avrebbe sfilato con la sua nuova compagna, la velina Elisabetta Canalis, quindi anche questo ha attirato l' attenzione. Si sa che siamo un paese che vive di gossip, reality e calcio. Tutto questo è stato molto deludente, perchè è stata completamente ignorata la presenza di un bravissimo attore come Ewan McGregor ed il film non viene pubblicizzato in modo corretto (per la cronaca il film si intitola "The Man Who Stare at Goats" di Grant Heslov). Inoltre George Clooney viene osannato per essere un bell' uomo e non per la sua bravura (ricordo il premio Oscar per Syriana) che in più di un' occasione ha dimostrato. Della Canalis non dico nulla perchè si sa già tutto dalle varie riviste di gossip (gran bella strappona però!).
Grandiosa in questi giorni la sfilata sul tappeto rosso di personaggi molto importanti come Valeria Marini, Simona Ventura, Afef, Briatore e la Gregoraci, tutta gente che non ha mai fatto un cazzo per il cinema e viene a Venezia solo per farsi vedere. Per questo il film di Erik Gandini dal titolo "Videocracy- Basta Apparire" è, purtroppo per noi, un quadro molto veritiero sul nostro paese.
Concludo con un saluto affettuoso al grande Mike Bongiorno scomparso proprio ieri:
Ciao Mike, ovunque tu sia porterai sempre la tua "Allegria"!
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 3 settembre 2009

I "Cattivi" del cinema

Ciao a tutti,
eccomi ritornato dalla meritatissima settimana di ferie che mi sono fatto in Toscana. Bella vacanza, ma ve ne parlerò un' altra volta.
Si sa che un bel film, per essere tale, ha nei protagonisti un aspetto determinante. I personaggi devono essere carismatici, affascinanti e soprattutto devono rimanere nelle mente dello spettatore anche nei giorni successivi alla visione del film. Nei cinema più classici i protagonisti sono sempre i soliti: il buono, la ragazza del buono, gli amici del buono (sempre in difficoltà), il cattivo e la banda del cattivo. Ovviamente, senza un bravo cattivo la storia non decolla perchè è lui che crea le situazioni di tensione, è lui che fa incazzare il buono e senza di lui non ci sarebbe il classico duello finale. Negli ultimi anni però c'è stata la metamorfosi del pubblico nei confronti del cattivo; nel senso che invece di essere odiato, veniva tifato dagli spettatori. Il culmine di questa di questa trasformazione si è raggiunto con la più completa consacrazione del "Joker" interpretato magistralmente dal compianto Heath Ledger che è diventato più amato di Batman.
Per questo, nel post odierno, voglio ricordare alcuni dei grandi "cattivi" che hanno popolato il grande schermo (come sempre a mio modesto parere):
Darth Vader: come dimenticare il mitico Lord Fener di Guerre Stellari (originale è Vader) con il suo casco e mantello nero e con la sua asma cronica; mi sa che non usava il Ventolin.
Alien: é vero che parlava poco e sbavava tanto, ma di sicuro un essere con acido al posto del sangue è un capolavoro di originalità. Non credo fosse donatore Avis.
Predator: questo alieno con i capelli come Gullit ha avuto il grande merito di riempire di mazzate Schwarzenegger (che in quel periodo era invincibile) per poi farsi saltare in aria senza lasciare al protagonista la soddisfazione di batterlo.
Terminator: forse l' interpretazione più espressiva di Schwarzy. Per non parlare della difficoltà nel pronunciare le tantissime battute. Una -" Sarah Connor?"-.
Spectre: la temibile organizzazione criminale acerrima nemica di 007 James Bond interpretato da Sean Connery. Il capo era quello che non veniva inquadrato in faccia, ma aveva sempre il gatto bianco in braccio. Forse la faccia era piena di graffi!
Clarence Boddicker: in pochi ricordano il capo banda nella vecchia Detroit nel superbo Robocop. Lo voglio ricordare solo perchè era un criminale di vecchio stampo: cattivo, spietato e carogna. Inoltre uno dei pochi antagonisti che indossava gli occhiali.
Sanchez: il cattivo di 007 Vendetta Privata interpretato da Robert Davi. Un attore che ha fatto sempre ruoli da cattivo a causa della sua faccia butterata. Meritava di essere nominato.
Castor Troy: il criminale di Face/Off impersonato sia da Nicolas Cage che da John Travolta. In entrambi i casi un riuscitissimo mix di malvagità e simpatia.
Le Chiffre: il grandioso banchiere della mafia in 007 Casinò Royale. L' unico che sia riuscito a battere Bond a poker. Bellissima la particolarità delle lacrime di sangue.
Anton Chigurh: straordinario sicario interpretato da Xavier Bardem in "Non è un paese per vecchi". Giustamente premiato con l' Oscar questo personaggio è l' emblema della cattiveria unita alla genialità che solo i fratelli Cohen riescono dare ai loro protagonisti. Il killer è terrificante in tutte le sue parti ( a partire dalla capigliatura) e rimane impresso nella mente per parecchio tempo. Il film potrà non piacere, ma lui saprà conquistarvi.
Sono tantissimi i cattivi che si potrebbero citare e forse nei post futuri riprenderò (con la telecamera) l' argomento.
Ci sentiamo bio-presto

venerdì 21 agosto 2009

I ridicoli TG italiani

Ciao a tutti,
che i mezzi di informazione qui in Italia siano in mano ad un uomo (anzi mezzo-uomo) solo, è cosa ormai tristemente risaputa. Io personalmente i nostri telegiornali, siano essi della Rai o di Mediaset, non li guardo più. Ultimamente però, sarà per il caldo che mi fa ragionare meno, ho avuto modo di incrociare lo sguardo nei titoli iniziali di tre Tg: quello di Rai1, il Tg5 e Studio Aperto (come sapete il Tg4 non è un telegiornale, ma un programma comico).
Attenzione agli argomenti del Tg1:
- Il caldo afoso di questo periodo
- Gli attentati in Iraq
- Il turno preliminare di Champions League
- Il Superenalotto
Argomenti del Tg5:
- Il caldo afoso di questo periodo...con collegamenti da 4 città
- Gli attentati in Iraq
- Il Superenalotto
- La moglie di Obama con gli shorts
- La storia tra George Clooney e la Canalis
Argomenti di Studio Aperto:
- Il caldo afoso di questo periodo...con collegamenti da 7 città
- Il Superenalotto
- La moglie di Obama con gli shorts
- Le ferie di Madonna
- La storia tra George Clooney e la Canalis con collegamenti ed interviste sul luogo
- Tette e culi a volontà
Ma io dico: c'è solo questo di cui parlare in Italia? Con tutte le cazzate che stanno facendo al governo, loro parlano del caldo? Della moglie di Obama e della truffa legalizzata chiamata Superenalotto?...Complimenti! Ma bisogna essere giornalisti per dare queste notizie?
Trascurano notizie come: le critiche degli Stati Uniti per gli accordi tra Italia e Russia, la corte d' appello che dovrà confermare o no la sentenza per associazione mafiosa a Dell' Utri, la discussione sulla decisione che dovrà essere presa dalla Corte Costituzionale sul lodo Alfano (il "simpatico" ministro dell' ingiustizia) e tante altre ben più importanti delle ferie di Madonna.
Per non parlare che nessun giornalista serio ha deciso di intervistare Patrizia d' Addario, la famosa prost...oops... escort che si intratteneva con il premier Berlusconi.
Che ci volete fare? In tempo di vacanze anche i telegiornali sono meno impegnativi. Il problema è che le loro ferie durano 365 giorni all' anno.
Ci sentiamo bio-presto


PS: la prossima settimana sono in vacanza! Me le merito visto il "duro" lavoro su questo blog! Ci risentiamo a settembre!

giovedì 13 agosto 2009

Il cinema italiano non fa più ridere

Ciao a tutti,
purtroppo è la verità. Il nostro cinema è da un bel po' di anni che non ci fa più ridere. Cosa intendo con questo? Voglio dire che non si fanno e si producono più dei film comici tali da farci divertire. E mi riferisco anche alle situazioni comiche.
Una volta c'erano i film di Fantozzi, di Pozzetto e di Celentano che, anche se erano molto semplici, ci facevano sorridere sempre. Per ricordare poi le commedie grandiose di Alberto Sordi e Vittorio Gassman e quelle un po' più amare (ma comunque geniali ed uniche) come "Amici miei" di Monicelli con attori del calibro di Ugo Tognazzi, Renzo Montagnani, Gastone Moschin e Adolfo Celi. Ma anche i film degli anni '80 tipo "Yuppies" o "I Pompieri" erano un po' banali, ma comunque divertenti. Adesso cosa è successo?
E' subentrata la brutta abitudine di aumentare la volgarità e l' ingaggio di falsi-attori a discapito della battuta umoristica o della situazione comica. Mi spiego meglio tramite esempi:
Il primo "Vacanze di Natale" sempre di Vanzina, all'epoca era una novità, c'erano attori bravi (da Amendola a Calà, da Guido Nicheli a Christian de Sica) e la formula di intrecciare varie storie nel periodo di Natale, era innovativa. Ma fatta una volta, poi basta! Negli ultimi 15 anni, i film di Vanzina sono tutti uguali senza niente di nuovo, ma la cosa peggiore è che hanno sostituito alcuni fattori:
1- I bravi attori sono stati rimpiazzati da personaggi televisivi incompetenti tipo Simona Ventura, Valeria Marini ecc... (lista troppo lunga!).
2- La situazione volgare ha preso il posto a quella comica, cioè donne nude che non fanno niente.
3- Le battute sono state sostituite da: " 'ndò cazzo vai!", " 'ndò cazzo stai!" e "Ma vattene affanculo" con Enzo Salvi come capostipite (tentativo orribile di emulare il Tomas Milian degli anni '70).
4- De Sica che fa sempre il solito burino romano infedele con 3/4 amanti (carriera rovinata).
Ogni anno ci propinano sempre le stesse cose come se tentassero di imitare i film di Lino Banfi di 30 anni fa, ma con il risultato che hanno il sapore del "già visto".
Il problema è che le persone vanno a vederli e quindi loro sono convinti di fornire un buon prodotto (ormai si sa che siamo un popolo di rimbambiti). Per questo non ce ne possiamo liberare e cinematograficamente parlando, veniamo ricordati nel mondo per i film come "Gomorra" e "Il divo" che mettono in evidenza le porcherie italiane.
Eh si! I tempi de "La vita è bella" di Benigni sono ormai un ricordo.
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 6 agosto 2009

Cina: un altro mondo




Ciao a tutti,


due anni fa, quando mi sono sposato, ho fatto il viaggio di nozze in Cina. Ma che strana meta direte voi! Si è vero! E' praticamente lo stesso commento che fanno tutti.


Il motivo è che l' oriente è sempre stato un pallino mio e di mia moglie da tantissimo tempo e quindi abbiamo colto la palla al balzo (come diceva quello che castrava i canguri) quando abbiamo deciso di sposarci. E credetemi, ne è valsa la pena!


In Cina ci sono alcune meraviglie che almeno una volta nella vita credo debbano essere viste: prima fra tutte, ovviamente, la "Grande Muraglia" che essendo costruita seguendo l' andamento delle colline, presenta alcuni punti molto ripidi (tanto da dover appoggiare le mani), ma regala una visuale da togliere il fiato. A Pechino poi c'è anche la Città Proibita e piazza Thienammen che hanno sempre il loro fascino. Se vi interessa la loro storia vi consiglio il blog del mio amico Davide, andate su: davidecina.blogspot.com


Altro spettacolare capolavoro è "L' esercito di terracotta" a Xian. Era uno dei motivi per cui volevo andare in Cina e giuro che è un' opera che lascia esterrefatti. Ci sono circa 2000 statue una diversa dall' altra e soprattutto ogni soldato ha un' espressione differente. Ci sono carri e cavalli tutti sapientemente costruiti con una dedizione che solo i cinesi hanno. Poi si possono visitare i tantissimi templi buddisti, le pagode, le piantagioni di thè, i giardini dei bonsai ed infine l' ormai occidentalizzata Shangai con i suoi grattacieli (il Jimao è il 4° al mondo per altezza, quasi 500mt) e le sue luci che restano accese fino alle 22 per evitare gli alti consumi.


Ci vorrebbero troppi post per descrivere tutto, ma quello di cui volevo parlarvi è anche l' effetto terapeutico delle Cina. Siete depressi? Avete poca stima in voi stessi? Vi piacerebbe essere famosi? Beh! Questo paese vi risolverà i problemi!


Basterà che siate voi stessi e nel giro di pochi minuti avrete intorno una decina di cinesi che vi fotografano come foste una star di Hollywood. Il motivo? Semplice...siete completamente diversi da loro. Io, ad esempio, ho i peli sul petto, la barba segnata, i tatuaggi e i colpi di sole biondi. Mia moglie è alta, le meches bionde, i capelli mossi. Sono tutte caratteristiche che nel cinese tipico mancano, quindi per loro sono delle novità che devono essere documentate.


Quando vi vengono vicino con la macchina fotografica, non vogliono essere fotografati tra di loro, ma insieme a voi per poi mostrarle agli amici. Può succedere che vi seguano a distanza e, facendo finta di niente, vi fotografano con il cellulare. Bellissimo! Il mio ego era alle stelle!


Per quel che riguarda il cibo l' unico consiglio è quello di non essere schizzinosi perchè, anche se alcune pietanze non hanno un bell' aspetto, state tranquilli che sono molto buone (io ho messo su quasi 2 chili). Il cane non lo portano. E' un piatto troppo costoso!


Meglio recarsi in Cina nel periodo autunnale perchè in estate si devono fare i conti con 38/40 gradi di temperatura con un 80% di umidità sommato allo smog. Praticamente una fornace.


E' chiaro che la povertà ed il regime sono ancora forti e molto presenti, ma posso assicurare che anche quando giravo nella tarda serata, mi sono sentito molto più a mio agio che in Italia.


Sarà perchè puntano tanto sul turismo o perchè è nel loro modo essere, ma così tanta cortesia non l' ho trovata in nessun altro posto. Forse è per questo che in quei luoghi ho lasciato una parte di cuore.


Ci sentiamo bio-presto

giovedì 30 luglio 2009

Il dialetto in estinzione

Ciao a tutti,
io sarò anche un tradizionalista, ma il fatto che stanno scomparendo certe culture un po' mi dispiace. L' esempio più lampante è il dialetto. In alcune regioni come la Campania, il Lazio, la Sicilia...praticamente quelle del centro-sud stanno resistendo molto bene all' avanzare dell' italiano, ma altre stanno ormai soccombendo.
Prima fra tutte la Lombardia e soprattutto Milano; il dialetto milanese fatto di frasi tipo "va dar via el cul" e "queschì l'è un terun" o di parole come "cadrega" e "tusa" non si sentono più. Premettendo che la maggior parte dei milanesi hanno origine dal sud, per le strade si sente parlare quello pseudo-italiano rappato tipico dei tamarri che fa più o meno così:- Bella zio! Com'è? Come butta? Come te la viaggi? Io ci sto dentro una cifra! Sei uno scemo di mmerda!-. Ma il dialetto non è così! Spesso quando una persona di un' altra regione sentiva gli abitanti parlare nel loro dialetto, non capiva niente.
Invece nella mia regione il tamarrismo non è così sviluppato (fortunatamente), però ho notato che tra i ragazzi più giovani non si parla il dialetto veneto. Parlo di ragazzini tra i 14-16 anni quindi, si spera, in grado di pensare con la propria testa. Ma la colpa è dei genitori che, non so perchè, fin da quando sono bambini parlano a loro in italiano convinti che così facendo diventerà più intelligente. Ma non è un peccato perdere la nostra tradizione linguistica?
Poi è bellissimo sentire noi veneti che parliamo italiano perchè cerchiamo di trasformare in italiano una parola tipicamente veneta, ed escono frasi come queste:
- E' tre dì anco che ho taccato parlare italiano!
- Prendi la palla e tralla là!
- Qui in montagna si rischia di calpestare delle bodasse!
- Al mercato mi sono comprata un paio di chiavatte!
- Vai dal fornaio a prendermi una chioppa di pane!
- Cane dal porco...hai ragione!
Per non parlare di quante belle parole nostrane che andrebbero perse:
- Periolo/Liron=Imbuto
- Sculiero=Cucchiaio
- Possada=Cortello
- Gatolo=Tombino
- Scoassara=Paletta per raccogliere lo sporco
Ed anche alcune frasi particolari non avrebbero la stessa forza pronunciate in italiano:
- Col suto xè bona anca la tempesta!
- Mi ala to età saltavo i fossi par longo!
- Vien qua che te incalmo el figaro!
- Anden de oltra in dò par la volpara!
- Ma va in mona!
Quindi so che parlare correttamente l' italiano è una cosa essenziale, ma credo che sia altrettanto giusto mantenere vive dentro di noi le nostre origini perchè, ovunque andremo, ci faranno sentire unici ed originali.
Se senten bio-presto

giovedì 23 luglio 2009

Pubblicidiozia

Ciao a tutti,
una cosa che non sopporto è che mi mettano pezzi di film in mezzo alla pubblicità.
Con questa famosa battuta di Roberto Benigni introduco l' argomento di oggi. Ora che le reti televisive abbiano bisogno della pubblicità per sopravvivere non mi dà fastidio, ma almeno che siano visivamente decenti questo lo esigo. Una volta erano belle: vi ricordate l' uomo del detersivo dentro la lavatrice (se notate il mio saluto alla fine di ogni post sapete di che detersivo sto parlando), quella della Nike con gli All-Blacks ed il thè Infrè che era buono qui e buono qui.
Insomma non mi sembra che ci voglia un cervello vulcanico per fare un buon spot, basta una bella musica, le immagini del prodotto, una regia intelligente e uno slogan che colpisce: ad esempio-"La felicità è un attimo dividila con Stock '84"-. Bellissima! Era in 4 versioni con la musica di Alan Parson-Projet. Anche adesso qualcosa di bello c'è, ma ci sono alcuni prodotti che sprigionano nel pubblicitario la demenza più acuta.
Cominciamo con i prodotti intimi: una volta c' era quella (terribile) pubblicità delle mutandine che si sfilavano da sole dalla donna perchè puzzava come un muflone, ora con un po' più di buongusto (Fred) c'è la tipa che ha il provino da Vj e deve fare la ruota. Peccato che proprio quel giorno le sono venute ed ora gocciola come un lavandino rotto. Intanto per fare la Vj non è necessario saper fare le ruota e poi se quella dell' altro spot è riuscita a buttarsi col paracadute, tu non puoi fare una ruota?Ma perchè le donne fanno le cose più strane solo quando hanno il ciclo?
Altri prodotti sono i medicinali per la diarrea: un uomo in fila per andare a teatro quando TRACK!...un attacco di cacarella devastante!Che sfiga! Però se ti sorprende la diarrea (si sa che fa anche degli agguati), tu sorprendila con Imodium. Io mi immagino l' attore della pubblicità che vita è costretto a fare con tutte le persone che lo fermano per strada e gli chiedono:-Mi scusi?Ma lei non è quello che si caga addosso in televisione?-.
La pubblicità del detersivo Ace (tralaltro anche un succo di frutta ha lo stesso nome così i bambini fanno più confusione) è senza dubbio quella che mi ha fatto odiare di più gli anziani. Perchè non è possibile che questa vecchia rimbambita ed impicciona sia sempre lì a controllare la nuora quando fa il bucato. E fatalità STRAAPP! Se tutto va bene sarà la vecchia che li strappa apposta perchè è invidiosa. Ma fatti i cazzi tuoi vecchia bastarda!
Ed infine arriviamo agli spot delle telefonie: la Vodafone ha deciso di reclutare quell' inutile di Dj Francesco e sulle note di "Vespa 50 Special" dei Lunapop continuano a fare bla bla bla bla bla. Infatti se sei al mare con a fianco un pezzo di gnocca tu pensi a chattare col cellulare? Se sei un disadattato mentale si, e mi sa che tra i vip che partecipano alla pubblicità ce ne sono tanti. Altrimenti come si spiegherebbe che Ilary Blasi è insieme a Totti?
Ed arriviamo a quei 4 rincoglioniti della Tim: un gruppo musicale formato da 3 gay e un' oca giuliva che va in giro per l' Italia a cantare un' orribile versione reggae di "Con te partirò" di Bocelli. Lei è carina, ma ha il quoziente intellettivo di una mensola del bagno e nessuno di quei tre idioti che si porta appresso non gliel' ha ancora messo in mano. Lei si chiama Fiammetta (speriamo si spenga presto!) , balla sulla spiaggia e dice, ascoltando la canzone- è sempre bella!- ed uno di loro risponde- Si è vero! Ma ora voglio scrivere una canzone nuova!-
Perchè "Con te partirò" l' hai scritta tu? Coglione!
A loro va il premio come peggior pubblicità degli ultimi 5 anni!
Ci sentiamo bio presto

giovedì 16 luglio 2009

L' ironia pungente delle zanzare

Ciao a tutti,
altro post estivo che ci aiuta a capire ed odiare questa stagione.
Si sa che con il caldo la natura ci regala delle belle cose come i fiori, il mare, le montagne, i prati verdi e la voglia di stare all' aperto (se non sei allergico come me!). Di contro ci dona anche la maledettissima presenza di alcuni fastidiosi insetti. Ora le mosche si possono anche, a fatica, sopportare, ma le zanzare sono una delle piaghe che minano di più la mia integrità mentale.
Cominciamo con il spiegare dove questi stressapalle di insetti trovano terreno fertile ove svilupparsi: nelle acque ferme (bidoni, pozzanghere, stagni ecc..), negli orti, nei tombini e nelle zone dove ci sono le piante di kiwi (sembra strano, ma è così!) . Ovviamente, come tutti gli insetti, quando si riproducono ne fanno a milioni e qui mi chiedo:-ma come fanno a mantenere tutta la prole?-Si sa tra pannolini, seggiolini ed altre cose il costo è elevatissimo!Mi sa che ricevono delle donazioni...magari dall' AVIS.
La cosa fastidiosa delle zanzare non è il fatto che ti punge creandoti il prurito, ma è quel bastardissimo ronzio che producono. Chissà perchè poi ti vengono vicino all' orecchio solo di notte, quindi tu ti svegli di soprassalto e ti rifili una manata potentissima in faccia tanto che giorno dopo i colleghi al lavoro ti sfottono dicendo-"L' hai fatta incazzare tua moglie ieri sera vero?"-.
Per questo li ho definiti "ironici" come insetti perchè mi sembra che loro si divertano a farci arrabbiare. Nel senso che non avendo più soddisfazione nel succhiarci solamente il sangue hanno deciso di infastidirci con il loro ZZZZZZZZZIIIZZZIII.
Mi immagino infatti il grande congresso delle zanzare tenutosi a Zanzibar (per ovvi motivi di assonanza) dove c'erano veramente tutti: le zanzare-tigri con a fianco le zanzare-eufrate, le zanzare-elaborate (quelle col ronzio più potente), la zanzare-canguro che pungevano al salto,
le zanza-gay che pungevano solo nel culo, le zanza-veline che erano lì solo perchè avevano ciucciato il pungiglione a qualche zanza-boss e molti altri. Il tutto ripreso dalle telecamere della Raid con la conduzione di Bruno Vespa e Maurizio Mosca. Quando il presidente Zilvio Zenzusconi prese il microfono disse:-Amiche zanzare!Il mio omonimo umano sta già dissanguando anche troppo gli esseri umani!E' per questo che che deciso di proporre il Lodo-Ronzìo dove noi ci impegneremo a ronzare nelle orecchie della gente per il resto dei loro giorni!!! Ovazione generale dei presenti (dove da quell' ovazione vennero al mondo altre 100mila zanzare).
Come già stiamo sperimentando gli ordini sono stati eseguiti alla lettera.
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 8 luglio 2009

Le ferie dello stress

Ciao a tutti,
finalmente è arrivato l' agognato periodo delle ferie. Finalmente si può staccare la spina dopo un intenso periodo lavorativo. Finalmente ci rilassiamo. Ma è realmente così?
In questo particolare momento dell' anno c'è la più grande concentrazione di teste disabitate che si possa trovare, perchè chissà come mai la gente manda in ferie anche il cervello (se ne hanno uno). Ci sono quelli che fanno le partenze intelligenti, cioè:-parto alla notte così non trovo traffico- peccato che altri 5 milioni di vacanzieri fanno lo stesso ragionamento ed alle 6 di mattina si ritrovano con una colonna di 10 km. Fenomeni!
Esperienza terribile è quando in autostrada si incontrano questi 2 disastri della natura: il primo è la famigliola felice con la roulotte dove si vede lui alla guida, lei con la cartina stradale alla rovescia (perchè non sa leggerla), i bambini che litigano sul sedile posteriore e questo porta il papà a voltarsi per sgridare i figli causando un inquietante oscillìo della roulotte che comincia a dimenarsi come una serpe alla quale è stata schiacciata la testa;figuriamoci come si sentono le macchine a fianco. Il secondo è quando trovi le persone che non potendo permettersi il camper o la roulotte hanno riempito l' automobile in tutti gli anfratti possibili con valige, borse, materassini, salvagenti, ombrelloni, minifrighi ed alcuni(i più delicati) anche la vasca da bagno; il problema è che lui guidando non vede assolutamente nulla dagli specchietti retrovisori e comicia a zizzagare creando scompiglio in tutte le corsie dell' autostrada. Andare in treno no?
Va detto che io sono per le vacanze dove c'è qualcosa da visitare altrimenti mi rompo le palle!
Quindi io mi domando:-Ma che cazzo si va al mare che ci si annoia a morte?-
Tralasciando il fatto che costa un capitale, esaminiamo la giornata tipo del vacanziero da mare:
bisogna come minimo alzarsi alle 7:30 di mattina per prendersi il posto(salvo lauta mancia al bagnino che te lo occupa prima), poi una volta sistemati con tutta la cremina per il sole si tenta di abbronzarsi con il vento e la gente che solleva nuvole di sabbia che ti si attaccano dappertutto. Quando si riesce a rilassarsi un attimo arrivano nell' ordine: gli animatori del villaggio che urlano- RISVEGLIO MUSCOLAREEE!-, poi il marocchino con le collanine ed altre cazzate ed infine il tipo stralampadato che ti vuole convincere ad andare con l' acquascooter. Ah dimenticavo quello che urla-COCCCOOOO BELLLOOOOO!-Ma il cocco deve essere bello o buono?
Arriva finalmente il momento del bagno: dopo aver sgomitato per arrivare in acqua ti ritrovi con dei bimbi urlanti sul materassino, dei ragazzi che giocano con la palla, la famigliola felice che quasi ti investe con il pedalò (forse la stessa della roulotte) ed infine due fidanzati che copulano in acqua così concepiscono un figlio che sa già nuotare.
Nel pomeriggio tenti di fare un sonnellino sotto l'ombrellone (dimenticando fuori al sole i piedi), ma devi fare i conti con bambini che piangono con annesse madri che urlano nel posto di fianco al tuo e nel lato opposto un gruppo di vecchi settantenni che pontificano sulla politica ed essendo tutti sordi lo fanno a voce altissima.Per il bagno serale la situazione è uguale a quello della mattina. Poi ritorni in hotel e ti ritrovi color Gabibbo perchè nei vari tentativi di rilassarsi ti sei messo la crema una volta sola a protezione 2 e tu eri completamente bianco. Così puoi solo indossare dei pantaloncini corti e passi il resto della settimana nella camera d' albergo.
Gran belle ferie!Pirla!
E' chiaro che ognuno poi può fare quello che vuole, ma alla fine dopo questo tipo di ferie torni al lavoro più riposato o più stressato?
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 1 luglio 2009

Grazie Michael Jackson

Ciao a tutti,
giovedì 25 giugno è scomparsa la più grande stella del Pop: Michael Jackson.
Questo post lo voglio dedicare a lui. Non dirò assolutamente nulla sulle cause della sua morte perchè io preferisco ricordarlo per quello che ha fatto in vita e non per come è morto.
Per tutte le persone della mia età o più vecchi Michael era parte integrante della vita musicale, per dirla nella maniera più corretta noi siamo cresciuti a "pane e Michael Jackson".
Il fatto è che a quasi una settimana dalla sua morte non mi sono ancora reso conto che non c'è più una leggenda della musica alla pari di Elvis, Freddie Mercury o Jim Morrison; perchè lui lo catalogavo tra le persone immortali.
Per quanto riguarda la sua vita privata lo si può solo criticare per quei 50 interventi di chirurgia plastica che ormai lo avevano completamente sfigurato. Ma le colpe vanno equamente divise tra i macellai dei chirurghi plastici ed i suoi familiari che non l' hanno aiutato in nessuna maniera.
Purtroppo la verità è che tutti vedevano in lui una fonte inesauribile di denaro e credo fermamente che nessuno gli abbia mai voluto veramente bene. Lo dimostra il fatto che quando è stato accusato (ridicolamente) di abusi sui bambini nessuno di chi gli stava intorno ha mosso un dito per difenderlo. Processi in cui è stato assolto (non prescritto).
Però lui ci ha lasciato la sua musica ed i suoi balli che ancor oggi riscuotono un successo enorme.
Ci troviamo di fronte ad una star internazionale che detiene svariati record, primo fra tutti l' album "Thriller" con 70 milioni di copie vendute. In totale i suoi dischi hanno venduto circa 750 milioni di copie. Una cifra irraggiungibile. Per non parlare dei sold-out a tutti i concerti dove si metteva in mostra anche le sue straordinarie doti di ballerino (spesso più bravo dei ballerini sul palco con lui) e per le coreografie da capogiro. Va inoltre sottolineato che al mondo non esiste nessuno che non conosca almeno una delle sue canzoni, a dimostrazione del fatto che anche come compositore non sbagliava un colpo.
Da "Billie Jean" a "Earthsong" da "Can you feel it" a "Bad" a "Smooth Criminal" a "Stranger in Moscow", Michael ha incantato ed unito intere generazioni. Ed infine va ricordato che lui è l' autore di uno dei più grandi inni alla solidarietà ed all' amore verso il prossimo ovvero "We are the world".
Quindi GRAZIE MICHAEL JACKSON! Spero che ovunque tu sia trovi finalmente la pace che tanto hai cercato in vita. O come piace pensare a me:
Michael Jackson non è morto...è solo tornato a casa!
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 24 giugno 2009

Depeche Mode: la capacità di unire

Ciao a tutti,
giovedì 18 giugno sono andato con mia moglie a S.Siro al concerto dei Depeche Mode.
Non voglio assolutamente annoiarvi con i soliti discorsi che è stato un concerto meraviglioso, fantastico, stupendo evviva evviva evviva.
Ho notato invece una cosa che mi ha stupito e colpito in modo positivo, tanto da farmi riflettere sul fatto che la musica di qualità è un elemento indispensabile per migliorare la nostra vita.
Quello che ho visto è che ad ascoltare questo gruppo storico non c' erano solo persone dai 30 ai 50 anni, ma tante famiglie che si sono portate anche i figli di 10-12 anni. Magnifico! Anche perchè i ragazzi sapevano tutte le canzoni a memoria e partecipavano attivamente alle coreografie create sugli spalti.
E' chiaro che le loro bellissime canzoni (i migliori al mondo nel loro genere) assieme ad un leader carismatico come Dave Gahan facilitano il coinvolgimento anche dei più scettici, ma vedere questi ragazzini ondeggiare le braccia con tutto lo stadio sul coro di "Never let me down" mi ha fatto capire che c'è ancora speranza per salvarci dall' invasione di musica di merda.
Importante il ruolo dei genitori nell' educazione musicale dei figli, ma non nel senso che devono obbligarli ad ascoltare la stessa musica, ma spiegare quali sono gli artisti che meritano il rispetto e quelli che sono diventati famosi grazie a raccomandazioni e senza nemmeno una cultura musicale adeguata. I Depeche Mode sono 25 anni di onorata carriera passando attraverso tante difficoltà (prime fra tutte i problemi di droga e tentati sucidi) proponendo un tipo di musica diverso dal solito ed a suo modo innovativo. Se non avessero fatto la gavetta e se non fossero degli artisti d.o.c. con un enorme talento sarebbero arrivati dove sono ora?A mio parere no!
Quello che voglio dire è che loro sono un esempio da rispettare e non persone come Marco Carta che solo grazie ad aiutini dalle alte sfere è riuscito ad avere un po' di successo non sapendo cantare ed avendo il carisma di un tavolo da giardino. E poi secondo voi che razza di artista è uno che annulla 2 date della turnè per troppo pubblico quando i veri cantanti in queste situazioni ne fanno una in più (es. U2 e Vasco Rossi). Vergognati pagliaccio!
Quindi il mio grazie va ai Depeche Mode (ed a tanti altri artisti) che con la loro professionalità ed originalità riescono ancora ad emozionarci ed a farci sognare.
A proposito il gilè che indossa Dave Gahan è bellissimo!!
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 17 giugno 2009

Volare!...tanta paura!

Ciao a tutti,
credo sia giusto informare i miei innumerevoli lettori(si lo so ci credo solo io a questo!) di una delle mie paure più consolidate.
Io odio volare!
Ciò nonostante questo non mi ha impedito di fare i miei viaggi, ma comunque la sensazione di ansia che ho quando sono in volo non si è per niente attenuata col tempo.
In verità la mia non è paura di stare nell' aereo o che questo precipiti, ma la consapevolezza di stare a più di diecimila piedi da terra (per uno che soffre di vertigini come me) non mi lascia tranquillo. Ma cominciamo con la partenza.
All' inizio fa una piccola manovra per mettersi in posizione sulla pista, e qui mi immagino il pilota con il volante enorme con il pomello girato di schiena che guarda dietro, poi inizia ad avanzare al piccolo trotto (un aereo ne avrà di cavalli no?) fino all' accelerazione pre-decollo che ti schiaccia sul sedile e in quel momento nel culo non ti entra neanche un virus. Quando si alza c'è la terribile visione dei passeggeri davanti che sembrano in cima ad un monte mentre tu sei in fondo fino a quando, raggiunta l' altitudine, non si rimette(parola azzeccatissima) in orizzontale ed a te viene su anche quello che hai mangiato alla cresima.
Se non ci sono turbolenze il viaggio può essere tranquillo, tranne per quel carogna di televisore che ogni ora ti ricorda a quale altezza si sta volando!...Bastardo!
Se avete problemi di stomaco vi sconsiglio di bere il caffè così evitate di avere in bocca lo spiacevole sapore acqua sporca e olio esausto.
Per quanto riguarda l' atterraggio la cosa per me è più gradevole perchè so che tra poco tornerò ad avere i piedi per terra; basta non trovare il pilota pirla che per atterrare a Bologna te lo comunica quando sei a Roma. Stai lì ad aspettare per mezz'ora e sto maledetto aereo non si abbassa e comincia a crescere l' agitazione.
Io dico che se l' aereo mi vola ad un' altezza di 5-10 metri da terra per tutto il viaggio io sarei molto contento, anzi gli togliamo le ali e andiamo via tutto in rullata (che non c'entra con le canne eh!).
Adesso alcuni consigli utili per il volo:
-Se sentite l' aereo ballare ogni tanto durante il volo non preoccupatevi! Sono le buche sull' asfalto
-Guardate sempre le hostess. Dai loro occhi capirete se si sta precipitando o no (non guardate la bocca perchè loro ridono sempre)
-Se l' aereo si ferma in volo non scendete a spingere
-Se il cibo sa di plastica non c'è problema...è proprio plastica!
-I gesti che fanno gli assistenti di volo prima della partenza non sono dei balli tipici locali
-Non portatevi tante monete da 1€. Il carrello dell' aereo non è quello della spesa
Ed infine, anche se io sono terrorizzato, non c'è motivo di avere tanta paura perchè in un modo o nell' altro (cioè atterrando o precipitando) prima o poi a terra si arriva. L' importante è non andare sottoterra.
Spero non avervi fatto passare la voglia di volare.
Ci sentiamo bio-presto

giovedì 11 giugno 2009

Telefilm Amarcord

Ciao a tutti,
ma quanto belli erano i telefilm di una volta? Parlo degl' anni '80-'90...vi ricordate?
Happy Days, Starsky&Hutch, Hazzard, Riptide, A-Team, MacGiver, I Jefferson, I Robinson, Casa Keaton, Genitori in blue jeans, Ralph Supermaxieroe, Simon&Simon e tanti altri.
Ricordate che raramente gli episodi erano collegati gli uni dagl'altri, cioè ogni puntata iniziava e finiva. Nei telefilm di adesso le puntate sono sempre legate tra di loro tanto da farli diventare quasi delle soap-opera.Che palle!
A quei tempi la bellezza dei telefilm era proprio legata al fatto che ogni puntata era una storia a sè e non dovevi stare lì per ore a ricordare cosa è successo nei tre episodi precedenti.
Un grazie particolare lo rivolgo ad Hazzard e soprattutto alla cugina Daesy la quale girando sempre con i pantaloncini in jeans a livello passera mi ha fatto muovere i primi passi nel mondo della masturbazione.Ad 11 anni avevo dei calli nelle mani come un vecchio boscaiolo.
Altri fenomeni erano MacGiver e l' A-Team: il primo in ogni episodio, chissà perchè, ma si trovava sempre rinchiuso in un ripostiglio o in un magazzino e con una graffetta che aveva in tasca riusciva a creare un marchingegno che quando il cattivo apriva la porta (con un gioco di leve) gli si formava attorno una gabbia con codice digitale di apertura.Strepitoso!
L' A-Team dal canto suo non era da meno: anche questa squadra (4 elementi squilibrati) nei momenti di difficoltà riusciva da un bossolo di pistola creare un carrarmato di ultima generazione con puntamento laser. Allora io mi chiedo: ma i cattivi non potevano rinchiuderli in una stanza con dentro il nulla? E P.E. Baracus (al secolo Mr T.) con tutte le scene d' azione a cui partecipava come faceva a non perdere le 50 collane che aveva al collo?
Per Happy Days io ho un amore particolare, non solo per la sua originalità, ma anche perchè è stato il primo telefilm che parlava di ragazzi con tanta voglia di figa! E c'erano tutti i tipi di giovani: Richie il bravo ragazzo, Potsie il tonto, Ralph il simpaticone e Fonzie il figo.
Tutto ambientato nei bellissimi anni '50 dove tutto era magico e si sapeva ancora come divertirsi.
Chissà cosa penserebbe il mitico Fonzie nel sapere che oggi il suo nome viene associato ad una patatina al formaggio?
L' argomento è molto vario ed andrebbe sviluppato meglio (forse in futuro), ma per il momento mi fermo qui.
Ci sentiamo bio-presto

venerdì 5 giugno 2009

Ma che bravo Premier!

Ciao a tutti,
ormai siamo alle porte dell' elezioni europee ed amministrative. Qualunque sia il vostro pensiero politico ha poca importanza, ma per tutti quelli che ancor oggi si fanno prendere in giro da Berlusconi ecco a voi un elenco dei capi d' accusa per cui il vostro (non il mio) amato premier è stato processato (o dovrebbe essere processato) e che grazie alle sue leggi ad-personam o all' accorciamento dei tempi della prescrizione gli hanno permesso di evitare il carcere.
-Corruzione sul lodo Mondadori
-Caso All-Iberian: 1,23 miliardi di lire in tangenti al PSI di Craxi
-Caso Lentini: falso in bilancio
-All-Iberian 2: assolto poichè il reato non è più previsto dalla legge (varata dal 2° governo Berlusconi)
-Consolidato Fininvest
-Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
-Falso in bilancio e frode fiscale
-Appropriazione indebita sui diritti televisivi
-Falsa testimonianza sul caso P2
-Indagato come mandante insieme a Dell'Utri delle stragi contro Falcone e Borsellino
-Mazzette a David Mills per la sua falsa testimonianza nel processo per corruzione giudiziaria

Ricordo inoltre che questo signore, oltre a essere Presidente del Consiglio, possiede:
-Medusa Cinema
-Mediaset
-AC Milan
-Mediolanum banca
-Mondadori
-Blockbuster
-Il quotidiano "Libero"
-Il quotidiano "Il Giornale"
Che ci sia un leggero conflitto di interessi?
Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma visto che "House of Freedom" ci ha declassato, per la libertà d' informazione, a paese semi-libero (siamo davanti all' Isola di Tonga) ci penserei su un attimo prima di dare il mio voto a questo individuo che ci sta rendendo ridicoli agli occhi del mondo.
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 3 giugno 2009

Giovani d' oggi

Ciao a tutti,
il fatto che mi deva rassegnare all' avanzare dell' età è una cosa ormai scontata.Anche parlare male della nuova generazione che sta avanzando mi fa sentire estremamente vecchio, ma devo dire che loro non mi lasciano altra scelta.
Spero sia chiaro che non voglio fare di tutta l' erba un fascio (un po' me la fumo anche), mi riferisco in particolare dei ragazzi dai 16 ai 22 anni.
Cominciamo dai maschietti: sono tutti incredibilmente magri, alti e nella faccia gli unici peli sono quelli delle sopracciglia.La pettinatura è quella definita (dai ragazzi dello Zoo di 105) dei "Capelli Fabrizio" ed è così composta: colore nero pece o biondo platino, nella parte posteriore della testa i capelli vengono issati a modo di punk cioè tutti sparati in alto tipo scossa elettrica, nella parte anteriore si tengono lunghi e si pettinano tutti da un lato (come farsi la riga) in modo che il ciuffo più lungo vada a coprire un occhio e metà guancia. Praticamente una versione tossica di Capitan Harlock.Ma non si faceva prima a mettersi una benda nell' occhio? Infine i pantaloni da rapper a vita bassa, ma talmente bassa che lasciano fuori tutto il culo in modo che si possano vedere i bellissimi boxer rosa con gli orsachiotti disegnati. Il massimo della mascolinità!
Con le femminucce la descrizione è molto più veloce perchè sono fatte tutte in serie: jeans a vita bassa con vista sul perizoma, magliettina aderente con ombelico in mostra, seno di 2° misura ben compresso per aumentare il volume ed infine i capelli lunghi con la frangetta sulla fronte o da un lato. Praticamente la stessa pettinatura delle veline (e in alcune purtroppo la stessa intelligenza).
Quando camminano in gruppo per strada non le senti parlare perchè sono tutte impegnate a mandare sms con il cellulare (e se notate scrivono sul cell con 2 mani) e aprono bocca solo per parlare dell' ultima puntata di Amici (sigh!).
Una volta in pizzeria avevo sedute di fronte a me 3 ragazzine di 16/17 anni e dopo mezz'ora che non proferivano verbo, perchè troppo impegnate con gli sms, una di loro iniziò a parlare. Questo è quello che ho sentito io:-"Si cioè io dico che non è chiaro che cioè lui mi dica che cioè non ho fatto cioè che poi io dovrei andare a chiedere scusa per cioè una cosa che mi ha fat lu e poi cioè i dovr star qui a cioè parlar co t sol perchè cioè lu no sa cos dir cioè in quest moment cioè!"-.
Ovviamente tutto parlato ad una velocità che abbatterebbe anche il muro del suono.
Come facevamo anche noi nel nostro modo di essere e nel nostro look ci ispiravamo a dei modelli che a quell' epoca andavano di moda (Kurt Cobain, Axl Rose, George Michael). Solo che le fonti di ispirazioni di adesso andrebbero eliminate a livello cellulare, e sono le seguenti:
- i ragazzi di Amici e di X-Factor
-i Tokio Hotel
-le Veline
-Mika
ed infine bisogna fare in modo che certi autori la finiscano di scrivere dei libri che non fanno altro che rincoglionire ancora di più i giovani. Il primo è Moccia che con i suoi libri (3 metri sopra il cielo, Ho voglia di te) ha creato una generazione di giovani svampiti ed insulsi, l' altra è la Meyer (o Mayer) cioè colei che ha trasformato i vampiri in un branco di segaioli mentali con il suo Twilight. Con loro ovviamente andrebbero eliminati anche i registi che di queste cazzate ne fanno dei film.
Spero che tra questi giovani ci sia qualche pecora nera che decida di andare contro corrente altrimenti c'è veramente da preoccuparsi.
Ci sentiamo bio-presto