mercoledì 9 settembre 2009

Mostra del cinema di Venezia

Ciao a tutti,
ieri, 8 settembre, sono andato con mia moglie Stefy alla 66° Mostra del cinema di Venezia. Il motivo? Verso sera sarebbe arrivato nel Red Carpet niente popò di meno (cioè la stessa quantità delle altre volte) che George Clooney. Cooosaaaa? George Clooney? aaaaaaaaaah! Mammammiaaaaaaaa! Quanto è bello! Quanto è figo! E' troppo affascinante! Io lo amo alla follia!
Queste più o meno sono le reazioni delle ragazze quando apprendono la notizia del suo arrivo al Lido di Venezia. Domanda per queste ragazzine: -Per caso sapete per quale motivo George è a Venezia?- Ovviamente non lo sanno. Non sanno che è venuto a presentare un film e nemmeno il titolo del film. Per questo le ho definite "Quaglie", perchè il loro quoziente intelletivo è pari o inferiore a quello del simpatico pennuto.
Siamo arrivati nelle zona del tappeto rosso intorno alle 14, c' era un sole splendente, un caldo velenoso e mi sono trovato di fronte a questo scenario: una schiera di quaglie appollaiate davanti con le coperte per terra e gli ombrelli per il sole, poi si erano attrezzate con delle scalette per salire al momento dell' arrivo del Dio-greco George. Penso fossero appostate dalla mattina. Ma a che ora arrivava l' attore? Ve lo dico io: intorno alle 19! Ma stiamo scherzando? Non è un concerto di una famosissima band internazionale! Secondo voi vale la pena aspettare più di sette ore sotto il sole, per vedere uno che sta lì per 10 minuti e poi scompare? Non credo proprio!
Il tutto era saggiamente contornato dal gossip che Clooney avrebbe sfilato con la sua nuova compagna, la velina Elisabetta Canalis, quindi anche questo ha attirato l' attenzione. Si sa che siamo un paese che vive di gossip, reality e calcio. Tutto questo è stato molto deludente, perchè è stata completamente ignorata la presenza di un bravissimo attore come Ewan McGregor ed il film non viene pubblicizzato in modo corretto (per la cronaca il film si intitola "The Man Who Stare at Goats" di Grant Heslov). Inoltre George Clooney viene osannato per essere un bell' uomo e non per la sua bravura (ricordo il premio Oscar per Syriana) che in più di un' occasione ha dimostrato. Della Canalis non dico nulla perchè si sa già tutto dalle varie riviste di gossip (gran bella strappona però!).
Grandiosa in questi giorni la sfilata sul tappeto rosso di personaggi molto importanti come Valeria Marini, Simona Ventura, Afef, Briatore e la Gregoraci, tutta gente che non ha mai fatto un cazzo per il cinema e viene a Venezia solo per farsi vedere. Per questo il film di Erik Gandini dal titolo "Videocracy- Basta Apparire" è, purtroppo per noi, un quadro molto veritiero sul nostro paese.
Concludo con un saluto affettuoso al grande Mike Bongiorno scomparso proprio ieri:
Ciao Mike, ovunque tu sia porterai sempre la tua "Allegria"!
Ci sentiamo bio-presto

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