giovedì 17 settembre 2009

Indice d' ascolto: balle colossali

Ciao a tutti,
la televisione italiana si sta avviando verso l' autodistruzione. Praticamente è quasi morta.
La mia opinione sulla nostra televisione ormai la sapete: è una schifezza totale. Siamo invasi da reality, quiz insulsi, fiction sempre uguali e film ripetitivi. Per quanto riguarda l' informazione abbiamo tutti i telegiornali che sono al servizio del padrone: l' asfaltato, voglioso e pluriindagato presidente del consiglio Silvio Berlusconi, ormai arrivato a possedere 6 televisioni (oltre a possedere le veline). Gli unici programmi che fanno ancora della sana informazione sono praticamente tre: Anno Zero, Report e Ballarò; i quali sono continuamente boicottati dai vertici della Rai perchè danno fastidio all' imperatore Silvio I.
Ma perchè tanti programmi di merda sono ancora in onda? Per esempio il Grande Fratello è giunto alla sua decima edizione, l' Isola dei Mezzi-Famosi prosegue ancora, Amici, Uomini&Donne (tradotto in Froci&Mignotte), X-Factor ecc...! Come fanno certi programmi ad essere seguiti? Semplice! Guardano l' "indice d' ascolto". Cioè calcolano quante persone in quel momento hanno il televisore sintonizzato su quel canale e presumono che lo stiano guardando. Ho detto "presumono", che non vuol dire che lo stanno seguendo. Infatti succede spesso che si ha la TV accesa, ma si sta facendo un' altra cosa. O quando si fa zapping, si passa da un canale all' altro (come a Venezia) e comunque ti soffermi un minuto per vedere cosa stanno trasmettendo. Così facendo loro ti calcolano come un ascoltatore interessato e tu, senza saperlo, diventi un punto in più di share. Ma non vi sembra una stronzata? A me pare proprio di sì!
Perchè invece dell' ascolto non calcolano l' "indice di gradimento"? Fanno dei sondaggi sulle trasmissioni e chiedono alla gente un' opinione. Questa sarebbe una forma di democrazia. Ovviamente le persone incaricate di fare questi sondaggi dovrebbero essere imparziali (cosa quasi impossibile in Italia) e non prendere esempio da quelli politici. Secondo me i risultati sarebbero molto diversi da quelli dell' ascolto. Per questo motivo non credo che l' indice di ascolto sia direttamente proporzionale a quello di gradimento, ma che siano due cose completamente diverse. E' chiaro che questa prova non l' avremo mai, perchè porterebbe alla conclusione di troppe trasmissioni e ci troveremo con 5 canali che trasmettono a rotazione tutti i film di Totò e Bud Spencer&Terence Hill 24h su 24. Beh! L' idea non mi dispiacerebbe!
Ci sentiamo bio-presto.

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