lunedì 28 febbraio 2011

Cinema: aumenta il biglietto, cala la qualità

Ciao a tutti,
che il cinema si stìa dirigendo verso il tramonto, è oramai una cosa tristemente risaputa.
E' chiaro che non voglio generalizzare, cioè fare di tutta l'erba un fascio...un po' vorrei tenermela e magari fumarmela in tranquillità con gli amici (che quando ne hai un po', arrivano come mosche attratte dallo zucchero).
Circa 2 settimane fa, sono andato al cinema con mia moglie a vedere un filmetto abbastanza disimpegnato. Tanto per passare un paio d' ore di relax, facendosi una sana risata. Il titolo del film era "Parto col folle" (originale "Due Date" che come al solito, in italiano lo hanno tradotto di merda). Andiamo nella multisala di Vicenza, The Space Cinema, prendiamo 2 biglietti e... sorpresa!...paghiamo 16,40€. Praticamente 8,20€ a biglietto!
E qui, dopo un intercalare piuttosto violento, mi sono messo a pensare a come siamo giunti a questa vera e propria rapina. Cominciamo, tornando indietro di 20 anni:
- Ragazzi, che si fa oggi?
- Boh!
- Sala giochi, due calci al pallone, canna in società, vasca in centro?
- Boh! Non so un cazzo! Cosa fanno al cinema?
- Boh! Qualche film del cazzo, ma piuttosto di star qua a trituraci le palle, per me va bene!
- Quanto costa il biglietto?
- Penso 8000£ se andiamo all' Astra. Se invece andiamo al patronato costa 4000£!
E via che si andava. Erano già tanti soldi a quel tempo, ma ci sono passati davanti al grande schermo film come Breaveheart, Schindler's List, Forrest Gump, Il Corvo ecc...
Ora, qualcuno me lo spiega come si può andare al cinema al giorno d' oggi, se per 2 biglietti spendo circa 32000£? Mettiamoci nei panni di una famiglia normale con 2 figli. 2 adulti 16,40€, 2 ridotti 12€, pop-corn grandi 4,50 (non lo so il prezzo, ma vado all' incirca), 2 bibite 7€. Totale: €39,90. Sono 80.000£! Ma siamo fuori di testa! Una volta con 100.000£ ti potevi trombare una zozzona...anzi...una escort di buon livello e italiana. Una volta andavi con la fidanzatina al cinema, spendevi 10.000£ in due, il film non lo guardavi perchè stavi 2 ore nei posti in fondo a limonare duro! Ora con quello che costa, ci dovrebbe essere, come minimo, Belèn Rodriguez che fa un chinotto a tutti i maschi in sala e Silvio Muccino che serve le bavande tra il pubblico (così almeno la smette di fare film).
E non è finita, perchè se vai a vedere un film in 3D costa 11,00€. Per vedere cosa? Gli oggettini che ti vengono incontro? Ma vaffanculo! Sarebbero spesi bene se ci fosse la prospettiva di Rocco Siffredi che ti viene in faccia (parlo per le femminucce) o di Jenna Jemson che struscia le boccie sullo schermo (per i maschietti).
Allora vai durante la settimana che paghi meno no? Certo, se il giorno dopo mi alzo alle 8 e vado in ufficio per le 9:30 allora posso farlo. Ma se sono un operaio che lavora in turno dalle 6 del mattino come faccio? Mando quello che lavora in ufficio e poi me lo faccio raccontare?
E poi, se almeno proponessero bei film, ma neanche quello! I registi che fanno dei bei prodotti sono contati: Eastwood, Coen, Tarantino, Nolan, Fincher, Gibson e Boyle. Il resto è una serie di sequel, prequel, remake. IronMan 3, Trasformers 3, Mission Impossible 4, Saw 8. O ancora le saghe ridicole come Harry Potter (che ormai ha 50 anni) e Twilight dove dei vampiri teenagers che non succhiano sangue, girano di giorno e non trombano mai si scontrano con dei licantropi effemminati e si contendono il cuore di una ragazza cadaverica con la faccia da cane bastonato. Altro che saga...sega dovevano chiamarla! Ed infine, io vorrei sapere chi cazzo spenderebbe tutti quei soldi per andare a vedere i film dei Vanzina o di Neri Parenti? Se qualcuno c'è, gli faccio le mie più sincere congratulazioni....!!
In attesa dell' ulteriore aumento di luglio che l' inutile ministro Bondi (detto Homo Zerbinus) ha promosso con tutte le sue forze, vi auguro una buona visione ed, a chi può, buon scaricamento di film da internet.
Ci sentiamo bio-presto

domenica 20 febbraio 2011

Essere Italiani orgogliosi, solo grazie a Benigni!

Ciao a tutti,
è l' argomento principale di questi giorni: la performance patriottica di Roberto Benigni al Festival di Sanremo. L' arrivo sul cavallo bianco sventolando il tricolore, 10/15 minuti di battute sui nostri politici e poi la spiegazione dell' inno di Mameli cantato nel finale dallo stesso attore premio Oscar. Eccezionale, appassionato, unico e coinvolgente!
Questo è Roberto Benigni. Ce lo aveva già dimostrato con la Divina Commedia. La sua grande passione nello spiegare le rime con grande trasporto e passione.
Niente da dire! Niente in contrario neanche sul suo compenso (si vociferava di 250.000€), diciamo che sono soldi ben spesi. D' altronde stiamo parlando di un artista che è un vero vanto per il nostro paese, stimato ed apprezzato anche nel mondo.
E allora? Cos' hai da obiettare questa volta, pseudo-blogger che non sei altro?
Beh! Lasciatemi dire come ho interpretato io l' intervento di Benigni:
sicuramente ha parlato una persona innamorata del suo paese, usando tutte le capacità che erano necessarie. Ricordo che Benigni è un grande attore quindi il pathos della spiegazione potrebbe anche essere considerata solo come una grande prova interpretativa (beneficio del dubbio, non è detto che sia la verità!). Ha sottolineato che i politici veri, che hanno fatto grande l' Italia, tipo Mazzini, Cavour...erano giovani quando si sono dedicati alla politica. Sono entrati che erano persone normali ed alcuni di loro ne sono usciti più poveri di prima. Questi erano uomini veri! Hanno fatto politica per cercare di migliorare il paese, non per un tornaconto personale o per evitare il carcere (come qualcuno che conosciamo). Nella parafrasi poi, Benigni non ha perso occasione di ridicolizzare il leader maximo della Lega Umberto Bossi spiegandogli della Vittoria "schiava di Roma" e non l' Italia. Ma come ormai sappiamo, Bossi non è mai stato un esempio di intelligenza (basta guardare il figlio che ha), visto che lui con la bandiera italiana ci faceva ben altro uso (ora non può più, però gli hanno messo il pannolone tricolore).
In poche parole, il rimprovero alla nostra attuale classe politica mi è sembrato piuttosto palese.
Ora, che età hanno quelli che ci governano? Come minimo hanno 40 anni in più dei sopracitati Mazzini e Cavour! Il vostro (non il mio) premier ha 74 anni ed è entrato in politica che ne aveva 60. Altri politici tipo Mastella, Castelli sono trent' anni che girovagano nel parlamento prendendo i nostri soldi. E cos'hanno combinato? Un beneamato cazzo! Il paese è sicuramente cambiato, ma in peggio! Disoccupazione, criminalità, razzismo, corruzione e chi più ne ha più ne metta!
E vogliamo parlare delle squallide presenze che c' erano in prima fila a Sanremo e che si sono alzate in piedi ad applaudire Benigni?
Cominciamo con il direttore della Rai Masi (detto Incompetenza Pura) che applaudiva con la faccia soddisfatta pensando: - "stavolta ho fregato Santoro! Sono riuscito a portargli via gli ascolti!"- Fatalità durante l' editoriale di Travaglio. Ma Rai 2 non fa parte della stessa azienda?
Poi c' era il ministro La Russa (detto La Rissa) che,visto che non era impegnato a picchiare giornalisti, faceva la standing-ovation a Benigni quando in realtà avrebbe dovuto starsene seduto e pensare un po' a vergognarsi.
Purtroppo Berlusconi non è potuto venire perchè quella sera aveva in programma un Bunga Bunga all' inaugurazione di una scuola media femminile.
Ed infine un commosso Gianni Morandi si asciugava le lacrime con le sue mani enormi, pronunciando le solite parole: "Grazie a Benigni, siamo orgogliosi di essere italiani!". Soprattutto perchè ha riesumato un Festival morto e sepolto da qualche anno. Poi ha svegliato la Canalis e Belèn (che si erano addormentate perchè non capivano Benigni) ed avanti con lo show.
Certamente Benigni ci fa sentire orgogliosi, ma non è lui quello che ci governa. Per festeggiare veramente i 150 anni dell' Unità d' Italia, dovremmo essere veramente uniti e mandare via in blocco tutti quei parassiti che, al momento, sono in Parlamento.
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 16 febbraio 2011

Dichiarazioni d' amore

Ciao a tutti,
anche se nel mio consueto ritardo, voglio celebrare il giorno di San Valentino che è quello che non va Fortino (cioè va lentino). Cominciamo bene con una battuta così penosa che neanche i comici di Colorado Cafè avrebbero avuto il coraggio di dire. Pazienza!
Ma quanto è bello l' amore? Questo pazzo sentimento che ci fa gioire, soffrire, disperare, divertire, appassionare, incazzare, piangere, ridere, deprimere, sperare e soprattutto AMARE!
Come quello che è caduto dalla nave...il marinaio lo vede e urla -"c'è un uomo a mare!"- ed il capitano -"...e allora amiamoci!!"-...e glielo butta nel culo al marinaio. Che romanticone che sono!
Insomma senza l' amore non siamo niente! E non serve che questo sia manifestato solo ed esclusivamente nei confronti dell' altro sesso. Si può amare qualsiasi cosa: il proprio animale, la musica, il cinema, lo sport, l' aria aperta, l' acqua di una fonte, la propria terra, la famiglia, le origini, il pallone, il panino salciccia e cipolla, il kebab. il vino e la birra, ma soprattutto i figli e la vita.
Però S. Valentino è il giorno degli innamorati. Cos' è l' innamoramento?
E' quando la vedi (parlo da maschio) e poi non sai pensare ad altro che a lei. Quando ti rivolge la parola diventi rosso come il Gabibbo e cominci a parlare balbettando che sembri un incrocio tra Luca Giurato e Maurizio Costanzo. Quando sei con lei il cuore ti batte così forte che sembra che ti stia per uscire dal petto stile il piccolo Alien che squarcia in due il torace delle persone dopo che quello uscito dall' uovo ti aveva piantato l' embrione attraverso la gola quando si era attaccato alla faccia (che bell' esempio vero?).
In poche parole, con lei vorresti stare per sempre e soprattutto da soli...in modo da poterla prendere con forza e spaccarla in due a pecora sulla panchina del giardino impiantandole i pollici nella parte bassa della schiena (dove ci sono gli appositi buchi), quattro belle sculacciate e poi via col dito ad uncino sul lato della bocca...oops...scusate...devo essermi sovraeccitato ed ho cominciato a fantasticare. Meglio che spenga you porn!....Fatto.
Ed è proprio in questo giorno che si fanno i regali tipici di una delle più consumistiche festività dell'anno. Rose, cioccolatini, peluches, foto fatte a cuore, vibratori a pannelli solari ecc...! Ed insieme c'è sempre il bigliettino con quelle solite frasette così mielose e zuccherose che solo a leggerle, ci viene il diabete.
Quindi ecco a voi alcuni suggerimenti di frasi che potrete dire o scrivere alla vostra amata/o:

- Il mio cuore batte per te come una rana dentro un barattolo!
- Amore, sei gentile e delicata come una badilata di ghiaia!
- Cara, se avessi una pala ed una carriola ti farei la corte davanti a casa!
- Tesoro, darei la mia vita per la tua. Anche perchè tu sei molto più magra!
- Mi perdo nei tuoi occhi blu simili alla confezione del Vernel!
- Ti amo così tanto che se tu fossi un' altra, ti amerei lo stesso!
- Tu sei la luce dei miei occhi...ecco perchè sono astigmatigo!
- Io con te voglio condividere tutto, soprattutto i debiti!
- Se potessi ti donerei la luna e le stelle,ma per il momento è gia tanto che mi sia lavato le ascelle!
- Solo con te riesco trovare pace e tranquillità...scusa se mi tocco le palle, ma non si sa mai!
Ed infine la frase migliore:
" Amore, da quando sto con te anche le mie scoregge sembrano più profumate!"

Buon San Valentino a tutti
Ci sentiamo bio-presto

sabato 5 febbraio 2011

Elogio alla demenza

Ciao a tutti,
lasciatemi un attimo per chiarire una cosa:
volevo ringraziare la ragazza che ha scritto il commento al post precedente. La soddisfazione nel vedere finalmente un commento dopo tanto tempo è incommensurabile (chissà se l' ho scritto giusto?). La ringrazio inoltre per aver espresso una sua opinione chiara, legittima e soprattutto non concorde con quello che ho scritto. Ed è proprio su questo che voglio puntualizzare alcune cose. Punto! Ecco ho puntualizzato!
Scherzi a parte, voglio solo fare ricordare chi sono e qual' è lo spirito di questo blog.
Sono un signor Nessuno che scrive le proprie riflessioni su qualsiasi cosa gli passa per la testa. Scrivo anche di cose che non mi competono, che non so e che a volte non mi riguardano nemmeno. Hanno un solo denominatore comune...la mia naturale demenza.
Ora con questa parola non intendo quella malattia che, purtroppo, colpisce molte persone (quelle anziane in particolare), ma parlo di quella naturale vena (o arteria) di follia, di comicità, di allegria e di ironia che abbiamo tutti dentro di noi. C'è che ce l' ha più radicata ed esplosiva e chi se la tiene per sè senza bisogno di condividerla con gli altri. Libera scelta in un mondo libero (semi-libero); e tralaltro mio nonno si chiamava Libero.
Sono sempre stato considerato il classico squilibrato mentale che fa sempre casino e soprattutto non prende mai niente sul serio. A dire la verità se sono in doccia con Rocco Siffredi e mi cade il sapone, mi sa che l' idea di non abbassarmi la prenderei seriamente in considerazione. Comunque bando alle ciance e ciancio alle bande.
Uso questo blog per scrivere delle cose divertenti, anzi...questa era la mia idea iniziale...solo che con l' andare del tempo ed il susseguirsi degli eventi (etrenta, equaranta), sono stato portato a scrivere anche più seriamente ed a volte, lo riconosco, sono stato maleducato con chi prendevo di mira quel giorno. E' vero! Qualcuno potrebbe sentirsi offeso, ma vorrei far capire che la mia intenzione non era quella! Sono convinto però, che un messaggio forte, chiaro, duro e con qualche parolaccia, arrivi più velocemente di tanti altri. Perchè? Perchè questa è la società in cui viviamo: fatta di gente onesta e tranquilla che lavora, ma che allo stesso tempo si incazza per quello che succede salvo poi rassegnarsi dicendo -" pazienza! Cosa ci vuoi fare? La vita è così"-
Beh! A me questo non va bene!
E' stata criticata la mia presa di posizione nei confronti di una categoria (i medici in riferimento al post precedente), mi sembra giusto e doveroso. Ho parlato senza cognizione di causa? E' possibile, ma io ho solo riportato la mia esperienza personale e ne ho tratto un giudizio...che è il mio, non quello universale (anche perchè è da un po' che non piove e non ho visto nessuna arca). E' forse un delitto questo? Allora mi sa che siamo tutti colpevoli!
Il fatto di esasperare la situazione rende il mio compito di sdrammatizzarla molto più semplice e di conseguenza anche più comico. Ho forse passato il limite? Può darsi, ma a dire la verità non lo so neanche quel' è il limite!
E comunque (non si comincia mai un discorso con "e" ma me ne frego), nei finali dei miei post, c'è sempre la speranza che la parte marcia della categoria sia sempre in minoranza rispetto alla parte sana.
Questo è quanto ci tenevo a spiegare e riassumendo: io non sono quello che vuole fare il Beppe Grillo di turno (anche perchè ce n' è uno, unico ed inimitabile), sono solo una persona libera che parla in modo demenziale di fatti, di storie, di eventi e di esperienze assumendosi la responsabilità di quel che dice con la libertà di sbagliare, di scherzare, di incazzarsi ed a volte anche di insultare. Tanto, alla fine, che credibilità può avere uno che va in giro promuovendo la disciplina olimpica del "Salto in Largo"?
Ringrazio nuovamente la ragazza che ha rilasciato quell' ottimo commento, dalla quale ho imparato molto e la invito a venire a trovarmi spesso nel mio blog, così potrà capire che non sono così cattivo come sembra, ma di sicuro sono molto più demente di quel che dico.
Che questo post sia stato una mia piccola reazione permalosa? Noooooooooo!!!!
Ci sentiamo bio-presto