sabato 30 ottobre 2010

I veri ActionMan

Ciao a tutti,
ritornando sul post di due settimane fa, ho ampiamente criticato il film di Stallone "I Mercenari". Non ho cambiato idea nel modo più assoluto. Originariamente però, l' idea di Sly mi era sembrata veramente grandiosa. All'inizio lui voleva mettere insieme tutti gli attori di film d' azione degli anni '80/'90 e farme un grande action movie in vecchio stile. Purtroppo per lui, i veri protagonisti di quei anni hanno declinato l' invito ed alla fine è venuta fuori quella porcheria di film che qualche sfigato è andato a vedere. Anche perchè, come regista, Stallone fa abbastanza schifo.
Ma chi sono quelli che mancavano all' appello? Ve li dico io:
Chuck Norris: il barbuto 70enne (vero nome Carlos Ray) più noto come Walker Texas Ranger. L' unico attore famoso ad aver fatto un film con Bruce Lee (ricordate il mitico scontro tra loro due nel Colosseo?), che tra gli anni '70, '80 e '90 ha fatto parecchi film d' azione. Eccessivamente buonista, il 7 volte campione del mondo di karate combatteva i cattivi di turno a suon di calci volanti. Raramente si è visto senza barba, tranne in un film (che io ricordo) del 1981 dal titolo "Triade chiama canale6" (tralaltro un bel film). Difficilmente ha fatto ruoli da cattivo e vista l' immagine che dava di sè, il ruolo di ranger senza macchia e paura gli calzava a pennello. Tra i suoi film migliori ricordiamo: Una Magnum per McQuade, Il codice del silenzio, Delta Force ed Invasion USA. La cagata più colossale il film Commando Black Tiger.
Jean-Claude Van Damme: l' elastico campione di karate, taekwondo, full-contact e kickboxing ha al suo attivo molti film ormai diventati veri e propri cult. La sua condotta sregolata però ha bruscamente fatto precipitare la sua carriera. Troppi eccessi di alcol, droga ed un' indole violenta non hanno permesso a questo eccelso atleta di avere i riconoscimenti che forse meritava. Fisico statuario, eleganza nei movimenti ed un bel faccino hanno fatto di lui uno dei volti più famosi degli anni '90. Gli anni di danza classica gli hanno concesso di sfoggiare un' elasticità nelle gambe che gli facevano fare delle mosse a dir poco strepitose. Non irresistibile come attore e la sua inflessione belga (vero cognome Van Varenberg), lo hanno portato molto spesso ad essere doppiato. Comunque se l'è cavata benino in ruoli più drammatici come nei film Accerchiato e The Legionary. Sotto la guida sapiente di John Woo ha dato il meglio di sè nel bellissimo Senza Tregua. Sono circa 42 i film girati fino ad ora (tra cui 2 come regista). Tra i migliori: Senza esclusione di colpi, Maximum Risk, Lionheart e Fino all' inferno. Anche se un po' strano consiglio anche JCVD-Nessuna giustizia, un film quasi autobiografico.
Steven Seagal: l' attore più inespressivo degli action hero è proprio lui. Alto 1 metro e 93 con i capelli sempre all' indietro, il 60enne attore americano ha avuto il suo massimo splendore negli anni '90. Gran maestro di aikido, ha portato alla vista quest' arte marziale che, all' epoca, era ancora poco conosciuta. Il rendersi indistruttibile nei suoi film, lo hanno penalizzato nella carriera. Molto attivo nelle lotte ambientali e per i diritti degli animali, è stato molto spesso criticato per non saper fare altro che action film senza trama e senza dialoghi. Critiche facilmente smentibili, basti pensare al tema trattato nel suo film d' esordio "Nico" di Andrew Davis ed al monologo finale di "Sfida tra i ghiacci" dello stesso Seagal. Non è sicuramente un attore da Oscar (da Razzie sì!), ma comunque non si può dire che il suo passaggio ad Hollywood non abbia lasciato il segno. Dedica il suo tempo anche alla musica (il suo album "Mojo Priest" non è male). Il suo ritorno sul grande schermo sarà con il film di Robert Rodriguez "Machete" a fianco di Danny Trejo. I suoi miglior film: Nico, Trappola in alto mare, Giustizia a tutti i costi, Ferite mortali. Da dimenticare invece: Decisione Critica, Last night, Submerged.
Saranno pure considerati attori di serie B, ma a giudicare il livello di alcuni nostri film di oggi, questi veri action man, un po' mi mancano.
Ci sentiamo bio-presto

domenica 24 ottobre 2010

W la RAI

Ciao a tutti,
ripristino la buona tradizione di scrivere i post nel fine settimana (durante la settimana, mi è proprio impossibile). Sapete "noi", personaggi di successo, abbiamo molti impegni, quindi faccio fatica ad aggiornare il blog. Ma non voglio deludere i migliaia di lettori che lo visitano giornalmente...quindi eccomi qui di domenica a lavorare per voi. Lo so! Ho detto alcune inesattezze, ma l' importante è crederci!!
La nostra amata televisione sta dando di matto. Che essa sia allo sfacelo ormai è una cosa risaputa, ma che abbia intrapreso le strada dell' autodistruzione è una novità stravagante. Non parlo di Mediaset che, a parte un paio di programmi, è un serbatoio di merda sempre in riempimento. Parlo della RAI: quella pagata dai cittadini con i soldi del canone, il servizio pubblico, la tv libera ed altre cazzate del genere. Nell' ultimo periodo il figlio prediletto dell'incompetenza, il direttore generale Masi, ha deciso di sospendere Santoro per un "vaff..." pronunciato dal conduttore nei confronti proprio di Masi nella prima puntata di Anno Zero. Un vaffanculo direte voi? No! Un "vaffanbicchiere" che è arrivato alla fine di un monologo ricco di metafore da parte di Santoro. Sappiamo che Masi è uno dei tanti servi del premier ed ha colto la palla al balzo per fermare quel fazioso, comunista, giustizialista di Santoro che con il suo programma (sempre record di ascolti) porta vagonate di euro alla Rai. Ma l' importante è non dare fastidio al duce tascabile di Arcore. Quindi mi sono immaginato la Rai tra 10 anni, se il dg fosse ancora questo genio incompreso di Mauro Masi.
Palinsesto di Rai 1:
- Mattino: dalle 8 alle 11 UnoMattina con Eleonora Daniele (gran figa tralaltro) si parlerà del vivere bene con un inceneritore a fianco della casa; della dieta del premier ed un' intervista esclusiva a Capezzone sull' onestà della politica italiana ed infine un ricco gioco a premi sull' indovinare quante leggi ad personam si è fatto Berlusconi.
- Dalle 11 alle 13 La prova del Cuoco con Antonella Clerici che peserà circa 150kg ci illustrerà il menù preferito dei nostri parlamentari: cosa mangiano per riuscire a raccontare le balle così bene?
- Alle 13 TG1 con tutte le notizie che piacciono al governo e un editoriale di Minzolini di circa mezz'ora dal titolo: "Silvio ordina, io eseguo!".
- Dalle 14 alle 18 I fatti vostri: Michele Cucuzza ospita in studio i casi umani più sfigati del pianeta con particolare attenzione alle persone a cui è stata rovinata la vita da un governo di sinistra.
- Dalle 18 alle 20 Carlo Conti, ormai nigeriano, conduce L' Eredità: sempre lo stesso gioco solo che le vallette sono state scelte in prima persona dal premier grazie alla nuova legge chiamata " ius primenoctis con vallettes".
- Dalle 20 alle 21 TG1 uguale a quello delle 13 ma con un editoriale di Minzolini di 50 minuti.
- Alle 21 il film per la Tv in 4 puntate: "Mangano, un eroe italiano" con la sceneggiatura di Marcello Dell' Utri e con Gabriel Garko nella parte del grande patriota.
- Alle 23 fino a notte fonda Porta a Porta con Bruno Vespa che metterà a confronto il delitto di Cogne, quello di Perugia, quello di Novi Ligure e quello di Avetrana con i rispettivi plastici. Ospiti in studio tutti condannati dei delitti, ovviamente già liberi.
Palinsesto di Rai 2
Al mattino: i telefilm di Mediaset
Alle 13: il giornalista Giorgino apparirà in una finestrella dicendo: -"andate pure su Rai 1 che il telegiornale è molto più bello!"-.
Dalle 13:05 alle 19 Simona Ventura conduce l' "Isola dei Faziosi". In un'isola deserta, Santoro, Travaglio, Gabanelli, Dandini, Grillo, Vauro, Luttazzi e Biagi (riesumato per l' occasione) vengono torturati da Ignazio La Russa ed il figlio di Bossi. Vince chi muore per ultimo.
Dalle 19 alle 21 telefilm "Protezione Civile": le avventure del capo della protezione civile con la sua squadra. Liberamente ispirato alle imprese eroiche di Guido Bertolaso.
Alle 21 Anno 1: Maurizio Belpietro ed il suo mento conducono un programma di approfondimento politico. Molto attesi gli editoriali di Vittorio Feltri, le opinioni pacate di Vittorio Sgarbi e le vignette satiriche di Gasparri.
In seconda serata il direttore generale Mauro Masi, terrà lezioni di gestione aziendale per giovani manager rampanti dal titolo: "...se ce l'ho fatta io!".
Gli eventi più attesi delle reti Rai saranno il "Festival di Sanremo" condotto da Maria de Filippi che avrà come partecipanti solo i ragazzi di Amici. Il varietà di Gerry Scotti dal titolo "Meno male che Silvio c'è!" e "Ballando con le tette" dove un gruppo di formose ragazze esibiranno le loro tette in svariate prove. Giudice unico del programma Silvio Berlusconi.
Rai 3 non essendo conforme alla linea editoriale della dirigenza, è stato soppresso.
Masi,....ma VAFFANBICCHIERE!
Ci sentiamo bio-presto

mercoledì 13 ottobre 2010

I Mercenari

Ciao a tutti,
sull' onda del "grandissimo" successo del film di Silvester Stallone dal titolo "I Mercenari" (titolo originale "The Expendables", come al solito traduzione creativa), ho deciso di intitolare questo post allo stesso modo. Prima però lasciatemi spendere 2 parole su questo filmone: UNA MERDA! Ma io dico, perchè Stallone ha deciso di rovinarsi la carriera in questo modo? Non gli sono bastati i 2 enormi flop di "Rocky Balboa" e "John Rambo"? Già lui è inguardabile, gonfio come un otre e rifatto come la Parietti, poi la presa per il culo di mettere nel cast Schwarzenneger e Bruce Willis che in realtà di vedono rispettivamente per 30 secondi uno e per 5 minuti l' altro. Siamo al grottesco puro. Direte voi, - ma allora il film l' hai visto?- -Ma neanche morto! Ma credo a chi me l' ha raccontato!-. Io i soldi li spendo per film un po' più intelligenti...tipo "Rocco e le sue donne".
Comunque prendendo come riferimento il titolo, ho pensato a chi sono i veri mercenari nella nostra società...e me ne sono venuti in mente alcuni:
- I calciatori professionisti: che giurano eterna fedeltà alla maglia per cui giocano fino a quando non arriva un offerta migliore da un' altra squadra. Gli stessi che hanno il coraggio di polemizzare sul loro stipendio perchè vogliono 500 mila €uro in più. Bisogna capirli, già prendono 7 milioni e mezzo di euro a stagione, quei 500 in più gli servono per le bollette e per riuscire a comprare delle scarpe ai loro figli illegittimi avuti con qualche zozzona quando erano in trasferta. Stiamo parlando di persone che corrono dietro una palla per 90 minuti massimo due volte alla settimana, che si allenano 4 ore al giorno e fanno qualche pubblicità orrenda (vero Totti e Buffon?). Stessa cosa per gli allenatori (vero Mourinho?). Mi sono sempre chiesto se provano un po' di vergogna.
- I politici: lo so! Parlare male di loro è ormai una cosa monotona, ma loro non fanno proprio niente per farsi volere bene. Passano a destra o a sinistra in base a dove hanno più tornaconto personale. Gentaglia come Mastella, la Santanchè (a cui faccio i complimeti per la figura di merda ad Anno Zero) e Capezzone (fate una rima a caso con il cognome) che si sono venduti solo per interesse. Una volta c' era una ideologia politica, ora sono solo un branco di prostitute. Ecco perchè il premier si trova a suo agio!
- I giornalisti servi: che pur di avere un riscontro positivo con il loro padrone non esitano ad infangare le persone, inventando falsi dossier, perseguendo l'obbiettivo fino allo spasimo e calpestando ogni senso civico e morale per raggiungere il loro scopo (si veda lo sciacallaggio indegno sull' omicidio di Sarah Scazzi)...tipo la direzione di un giornale o di un telegiornale. Hanno talmente tanto pelo sullo stomaco che, a confronto, King Kong era glabro.
- Gli inutili della TV: qui la lista è molto lunga, ma mi voglio soffermare su quelli che hanno sacrificato il loro corpo per il proprio interesse personale e per il successo. La lista delle donne è un po' troppo lunga, quindi vado verso i maschietti (se così si possono chiamare). Ora io posso anche capire chi mi va con una vecchia ciabatta per interesse, ma quelli che si sono offerti a Lele Mora hanno avuto veramente un bel coraggio! Cari Corona, Costantino, Interrante e tronisti vari...non vi conveniva mettervi a studiare e fare la gavetta come tutti, piuttosto che ciucciarlo alla controfigura di Jabba the Hutt di Guerre Stellari? Chissà se avrò una risposta!
Ce ne sarebbero anche tanti altri, ma per essere disgustati penso che questi possano bastare.
Ci sentiamo bio-presto

lunedì 4 ottobre 2010

I 50 anni dell' Agraria

Ciao a tutti,
essendo stato un po' impegnato in questa settimana, sono in ritardissimo per il consueto post settimanale.
Cercherò questa settimana di scriverne uno in più in modo da pareggiare i conti.
Qui di seguito, pubblico la lettera che ho inviato al Giornale di Vicenza in occasione del 50° anniversario dell' Istituto Tecnico Agrario Statale "A. Trentin" di Lonigo. Luogo che mi ha ospitato per ben 7 anni della mia avventura scolastica...eh sì, non avevo una gran voglia di studiare...! Ciò nonostante, questa scuola mi ha permesso di prendere un diploma (tralaltro è una delle migliori scuole agrarie del Veneto) e di incontrare persone veramente speciali che credo non dimenticherò mai.
Ecco il testo della lettera:

"Sabato 2 Ottobre si è svolta a Lonigo la festa per i 50 anni dell' Istituto Tecnico Agrario Statale, ITAS per gli amici.
Voglio rubare questo spazio al Giornale per manifestare la mia gioia ed il mio ringraziamento ai docenti ed a tutto il personale della scuola per la splendida organizzazione dell' evento e per avermi fatto fare un bellissimo tuffo nel passato. Sono passati ormai 15 anni da quando mi sono diplomato, ma le avventure, gli studi, le feste, le arrabbiature, le gioie e tutte le emozioni che ho vissuto in quei anni sono riaffiorate in un istante alla vista del vecchio istituto, di alcuni professori (che non definisco vecchi, ma userei il termine "navigati"), dei compagni di scuola, dei vigneti e delle serre.
Sensazioni uniche nel rivedere un tuo insegnate dopo tanti anni, e che ancora chiami "prof." per non interrompere quel rapporto di rispetto che c'era allora, il quale fa un incredibile sforzo di memoria per ricordarsi chi eri e come ti comportavi. Professori che in più di una volta ho maledetto per quel 3 sul compito o per il 4 nell' interrogazione, ma che ora ringrazio per la loro severità e professionalità senza la quale non avrei imparato nulla.
Con altresì immenso piacere ho visto ex allievi di 40/50 anni che con entusiasmo hanno partecipato alla festa e che ancora si ricordano del luogo ove hanno trascorso parte della loro vita. Non sto facendo della retorica, ma credo fermamente in quello che questa scuola mi ha dato: un' istruzione, una preparazione tecnica, un' educazione e mi ha permesso di incontrare persone veramente speciali sia dal punto di vista professionale che da quello umano.
La giornata di sabato mi ha fatto venire quel brivido particolare che chiude lo stomaco e mi ha fatto capire che certe emozioni e certe esperienze non muoiono mai.
Lunga vita all' ITAS "Alberto Trentin" di Lonigo!"
Christian Nicoluzzi
Ex allievo ITAS

Ci sentiamo bio-presto