lunedì 27 giugno 2011

Women Power

Ciao a tutti,
cercando di tornare alla regolarità dei post, eccomi qui a parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, ma anche a fegato, pancreas ed intestino tenue.
Siamo convinti, noi maschietti, di essere ancora la categoria dominante. Errore Errore! Sono anni, decenni, secoli che le donne ci fanno credere che sono gli uomini a comandare. E' la più grande presa per il culo della storia.
Sì,...possiamo dire ancora la nostra su alcune parti della vita che richiedono l'utilizzo della forza, ma sul resto le donne ci stanno surclassando. A dire il vero, questa tanto celebrata rivalità tra uomo e donna, non la vedo mica tanto. Perchè non c'è confronto...le donne hanno già vinto!
Solo all' alba dei tempi l' uomo poteva far valere i suoi diritti. Infatti l' uomo preistorico si faceva largo con la clava, e se erano in tanti e vestiti da cardinali si facevano valere..."conclave" (mammamia! Mi sto vergognando della battuta mentre la sto scrivendo). Ma il periodo è stato troppo breve: appena arrivata la donna, l'uomo è diventato Herectus, il sangue è confluìto tutto laggiù e lui ha smesso di ragionare. Ma gli esempi sono tanti:
pensate ad Adamo ed Eva nell' Eden (che non è un cinema porno di periferia). Chi ha deciso le sorti dell' umanità? La donna, che proprio in quel momento le venne una gran voglia di mela anzichè di banana. Ed Adamo cosa ha fatto per impedirglielo? Nulla! Perchè mentre stava per prendere il frutto non l'ha colpita con un calcio volante? E la stessa cosa facciamo ora quando si tratta di dover intervenire per impedire alla donna di acquistare quel bel paio di scarpe da 535 euro, ci caghiamo addosso e lei lo compra.
E ancora, chi ha fatto scoppiare la guerra tra i Greci e i Troiani? Una donna, quella troia di Elena...cioè...Elena di Troia. Gliel' ha fatta annusare leggermente a quel impedito di Paride (che secondo me era anche mezzo culandra) e quello non ha più capito un cazzo.
Perchè, effettivamente, noi maschi non siamo interessati alla donna completa. Ci interessa quel piccolo triangolino in mezzo alle gambe, le due sfere davanti ed il bel cerchio che sta dietro. Geometricamente parlando. Il resto di può anche controllare in un secondo tempo. Infatti, penso che nessuno abbia mai sentito da un maschio un commento su una ragazza di questo tipo: - Wow! Che bella ragazza! Ha un bellissimo carattere ed un gran cu...ore! -.
Tutti gli uomini potenti e famosi che ci sono, nel passato ed adesso, sono stati messi nei casini dalle donne: Kennedy ad esempio, per la sua storia con Marylin Monroe (di cui lo avevano sospettatto addirittura di omicidio); Clinton che si è sputtanato per un pompino che si è fatto fare dalla sua segretaria; John Lennon a cui è stata imputata le rottura dei Beatles a causa della sua relazione con Yoko-Ono. Ovviamente non parlo del vostro (non il mio) premier Berlusconi che per le donne si è reso ridicolo di fronte a tutto il mondo.
Quindi, quale "sesso debole"? Ora le donne hanno potere, capacità e talento per poter fare tutto. Tengono gli uomini solo per quel bel attrezzo (e nel mio caso anche "enorme") che ha tra le gambe. Anche se in molti casi riescono a fare da sole (meglio tra loro se fosse possibile) visto che l' ingegneria dei sexi shop ha fatto passi da gigante (basti pensare a quella poltrona a dondolo con il pisello di gomma che viene su nel mezzo).
Nella vita quotidiana è la stessa cosa: siamo in un locale, se una ragazza va in bagno, l' amica ci va insieme. Se lo facciamo io ed un mio amico veniamo etichettati come due culattoni. Poi pensate ad una coppia sposata, l' uomo è incazzato e comincia ad imprecare in aramaico antico: - Basta! Porca di quella puttana, vacca, troia, lurida, bastarda! Spacco tutto! Faccio un casino!- L'uomo batte i pugni, tira i nervi, grugnisce ecc... La donna cosa? Gli dice solo una frase: - Mario, adesso basta! - E il maschio? - Sì! Hai ragione! - ....Sottomissione totale!
Siamo noi maschi che dovremmo chiedere la parità di diritti!
Onestamente, penso che se, al posto dei cialtroni che ci governano, ci fosse una donna, forse...e ripeto forse...si vivrebbe un po' meglio.
Ci sentiamo bio-presto

domenica 19 giugno 2011

Sono l' Italia peggiore e ne vado fiero!

Ciao a tutti,
ho sempre pensato che siamo governati da un branco di incapaci. Che si tratti di maggioranza (che ormai non c'è più) o di opposizione (che non è mai esistita), fa tutto parte dello stesso minestrone. Vecchi tromboni che da anni sono lì a rubare i nostri soldi e tentare qualsiasi cosa per non andare in galera.
Prendersela sempre con il nano-puttaniere (è una variante delle nano-particelle) è ormai una cosa monotona. Sappiamo com'è, quello che fa e quello che non pensa, infatti l' unico organo senziente che lui ha è il suo pisello. Per questo sta governando l' Italia alla cazzo!
Pochi giorni fa invece un suo ministro (quindi un cialtrone di professione), ad una conferenza sull' innovazione nella pubblica amministrazione, ha deciso di imitare Berlusconi e dare un importante contributo alle figure di merda che questo governo sta facendo un po' ovunque.
Il ministro in questione è Renato Brunetta detto l' I-Pod nano!
Non ho mai avuto simpatia per questo personaggio scappato dal mondo delle fiabe. Sono convinto che Berlusconi lo ha nominato ministro solo per dare rilievo al fatto che esiste qualcuno più basso di lui. Il problema è che questo pseudo-ministro ha un incredibile complesso di inferiorità e quindi ha un caratteraccio veramente ingestibile.
Per fare un esempio è come un Chiwuawua, il cagnetto piccolissimo che abbaia sempre: lui sa di essere piccolo e di non avere speranze se viene attaccato, allora cosa fa? Abbiaia e ringhia in continuazione contro tutto e tutti. Si fa vedere aggressivissimo in modo da intimorire gli altri cani più grossi. Non sempre ci riesce, ma a volte funziona. In poche parole "la miglior difesa è l'attacco".
La stessa cosa fa Brunetta: non fa parlare, attacca, insulta ed aggredisce (non in senso fisico ovviamente). Come tutti quelli del PDL, quando qualcuno pone a loro delle domande (vere! Non quelle di Bruno Vespa), si cagano addosso!
Alla fine della conferenza di cui sopra, il vostro (non il mio) ministro tascabile è stato avvicinato da una signora dell' organizzazione Rete Precari che voleva porre una domanda proprio sul problema dei precari nella pubblica amministrazione. Appena saputo il mini-stro si è allontanato (per non dire scappato) urlando "siete la peggiore Italia!". I precari sono la peggiore Italia?
Davvero? Non lo sapevo! Visto che anch' io faccio parte di questa categoria, mi sento tirato in ballo.
Penso sia utile spiegare al mini-stro cosa vuol dire essere precari: primo, lo stipendio non è mai allo stesso livello di un lavoratore a tempo indeterminato; secondo, allo scadere del contratto, non sai mai quello che ti aspetta (e non è un bel vivere, credetemi); terzo non riesci a mettere da parte un beato cazzo per il tuo futuro; quarto, le tue aspettative e la tua autostima è rasa al suolo.
Questo vuol dire essere precari, caro mini-stro!
Per legge non possono prolungarti il contratto per più di 2 volte, cioè alla terza o ti assumono a tempo indeterminato o ti licenziano. Cosa si sono inventate le simpatiche aziende italiane? Alla scadenza della seconda proproga, ti lasciano a casa minimo 20 giorni, cessano il rapporto lavorativo, ti pagano le ferie e poi ti riassumono con un' altro tempo determinato. Questo giochino può andare avanti per tutta la vita. E siccome qui in Italia, trovare lavoro è come trovare una vergine in un reparto maternità, tu accetti questo compromesso pur di portare a casa qualcosa per mantenere la famiglia.
E questa è l' Italia peggiore? Ma non si vergogna neanche un po' delle stronzate che dice, caro mini-stro Brunetta?
Siamo peggio noi precari che tiriamo a campare, o voi politici che prendete 20mila euro al mese, un vitalizio dopo 35 giorni di lavoro, girate con le auto blu pagate da noi e con la scorta sempre pagata da noi?
Siamo peggio noi che dobbiamo lavorare 10 ore al giorno per una miseria di stipendio o voi politici che presenziate in Parlamento 1 giorno sì e 3 no? E per decidere cosa? Del futuro del paese? Nooooo! Solo per decidere se il Presidente del Consiglio credeva veramente che quella mignotta minorenne fosse la nipote di Mubarak!
Nell' ultima puntata di Anno Zero sono bastate 2 cancelliere del tribunale di Milano per smentire il mini-stro Brunetta dalle cazzate che sparava e gli conviene seguire il consiglio che gli avevano dato: quello di girare un po' di più per gli ambienti lavorativi per rendersi conto della situazione reale del paese.
Se noi precari siamo l' Italia peggiore allora sono fiero di esserlo, almeno mi guadagno da vivere onestamente!
Caro mini-stro...zo Brunetta se vuole vedere la parte peggiore dell' Italia, non deve fare altro che guardarsi allo specchio (se ci arriva).
Ci sentiamo bio-presto

martedì 7 giugno 2011

Emozioni senza eguali

Ciao a tutti,
dopo alcune settimane di assenza, torno da voi proprio per raccontarvi cosa è successo.
Come ben sapete (che non è il fratello di Ben Harper), io e mia moglie Stefania aspettavamo una figlia...come vedete parlo all' imperfetto...perchè finalmente è arrivata a riempire la nostra vita la bellissima Lara. Eh sì! Il 24 maggio 2011 alle ore 23:01 una meravigliosa creatura di 3,130kg è venuta al mondo. Senza vergogna ma, al solo pensiero di quel giorno, le mie mani cominciano a tremare, i battiti del mio cuore aumentano e l' emozione si riaffaccia nella mia mente. E' stata una giornata memorabile e non la cambierei per nulla al mondo. Ad essere onesti, per il momento, non vorrei neanche riviverla perchè un turbinìo di stati d'animo così intensi non li avevo mai provati. Si prova di tutto: ansia, paura, stanchezza, forza, rabbia, tristezza, impotenza, grinta, resistenza, dolore, potenza, felicità, entusiasmo e gioia estrema e non quantificabile. Il tutto con un denominatore comune: l' Amore!
Ma partiamo dall' inizio:
lunedì sera mia moglie aveva una faccia poco convincente, lamentava disturbi simili a quelli mestruali. Alle ore 01:30 eravamo svegli sul divano di casa. Io con il cronometro misuravo la frequenza di quelle che avrebbero dovuto essere delle contrazioni...troppo irregolari...inutile andare in ospedale, ci avrebbero fatto fare marcia indietro. Alle 04:30 Stefy decide di fare una doccia nel caso dovessimo recarci all' ospedale più tardi...e qui la sorpresa: delle perdite un po' strane ci fanno sobbalzare. Valigia già pronta ed in tempo da record alle 04:50 eravano in ospedale. La ginecologa la visita ed il responso è: - qui si sono rotte le membrane, signora lei resta qui! -. In quel mentre la cosa più sensata da fare è stata quella di dire questa frase: - Ecco! Sempre la solita! Anche a casa rompe sempre tutto! - Agitato sì, ma non rinuncio alla mia demenza.
Ci portano in sala travaglio e lì troviamo un giornalista brizzolato che comincia a farci l' elenco di tutte le cazzate di Berlusconi...Marco Travaglio appunto.
Intanto si sono fatte quasi le 7 del mattino. Le ostetriche con il ginecologo decidono di cominciare con le flebo di ossitocina...e non ossitogiappone perchè là c'è il problema di Fukushima. Si tratta di un ormone (che non è un impronta gigante)che aiuta le contrazioni per farle diventare regolari. La mattinata scorre lenta, ma scorre. Cerco di dormire mentre la Stefy cammina, poi fa esercizi sulla spalliera, poi mangia e tenta di dormire salvo poi venire svegliata dalle contrazioni. Dopo pranzo, le cose cominciano a diventare difficili: contrazioni sempre più forti e sempre più frequenti. Ad ogni colpo ero lì in piedi a tenerle la mano, lei era bravissima, respirava bene e cercava di rilassarsi. Tutto questo per quasi 6 ore. Il mio stato d' animo? Impotenza. Vedi tua moglie star male e non puoi fare niente. Pensi al sostegno morale, ma credi che non sia abbastanza! Allora cosa puoi fare? Niente...un cazzo di niente! Cerchi di rimanere calmo...anzi...nel tuo animo c'è di tutto fuorchè la calma, ma il tuo viso deve essere l' effige della tranquillità soprattutto quando, durante una contrazione, i tuoi occhi incrociano i suoi. Sembravano chiedere un aiuto che però non arriva, ma a lei basta che tu sia lì! Proprio in quei momenti si capisce quanto forti sono le donne...sanno che non puoi aiutarle e resistono comunque ad un dolore che noi maschietti non possiamo immaginare. Questo non toglieva il fatto che qualche battuta riuscivo anche a farla (tipo: - la cosa va per le lunghe, è proprio un parto! -) in più mi ha permesso di imitarle, in più di un' occasione, il maestro Miyagi di Karate Kid con il suo tipico SUUU...GIUUU!!!
Alle 19 mia moglie era stremata, se continuava così non avrebbe mai avuto la forza per le spinte finali. Senza tanto indugiare ha deciso per l' analgesia peridurale ( e non epidurale): un' anestesia che cancella il dolore, ma non varia l' intensità della contrazioni. SANTO SUBITO chi l' ha inventata! Dalle 19:30 alle 21:30 la Stefy ha dormito e mangiato (lasciandomi anche l' onore di imboccarla). Intanto le bombe contrazionali (ho inventato io il nome) continuavano regolarmente.
Verso le 22 la dilatazione era completa, l' ostetrica fa mettere la Stefy in posizione da motociclista sul letto (praticamente a pecorina) e comicia a dirle di fare dei bei respiri e di cominciare a spingere come se dovesse fare la cacca (testuali parole, non mi invento nulla!).
Ore 22:40 andiamo in sala parto: io divento l' uomo dei flebo tenendoli in mano, la mettono su una poltrona con solidi braccioli sui quali si dovrà afferrare per le spinte. Io sono incaricato di tenerle su la testa e di farle aria con una confezione di guanti. Non mi hanno dato il camice...peccato...ci tenevo!
Ore 22:55. Su Stefania spingi...brava...ancora...bravissima...dai un' altra bella spinta...su forza...bravissima...vedo una bella testina...è già mezza fuori...dai una bella spinta.................................................................
Ore 23:01. Tutto è tranquillo, solo il pianto di una meravigliosa bambina che, tutta fasciata, viene appoggiata al petto di sua mamma. - Ciao amore mio, quanto sei bella! - Queste sono le prime parole della mamma.
Diploma, la prima volta che ho fatto sesso, applausi, vittoria ai mondiali, matrimonio...niente a confronto dell' emozione nel vedere per la prima volta un vero e proprio MIRACOLO. Stanchezza, ansia, paura e tensioni passano in un attimo; ci sono gioia, estasi ed un pizzico di incredulità.
- Il neo-papà vuole tagliare il cordone ombelicale? -
- Meglio di no! Le mani mi tremano troppo e rischierei di far danni! -
Lara viene lavata un po' e, sempre tutta fasciata, viene appoggiata su un tavolo con una luce che riscalda. La guardo, non piange, rotea gli occhi come se volesse controllare il nuovo mondo che l' aspetta, si ciuccia le dita. Sembra incredibile questa cosa: la conosco da appena 5 minuti e già sono pazzo di lei!
Torniamo in sala travaglio (il giornalista intanto era già andato via). Restiamo con lei per circa 2 ore a guardarla che si ciuccia 3 dei 5 minuscoli ditini che ha. Invio massivo di sms, passano l'ostetrica e altre infermiere a vederla. Tutti fanno lo stesso commento: - E' BELLISSIMA! -
E' vero! Anche mia moglie è bellissima, ha questa nuova luce negli occhi. E' stata bravissima, è riuscita a fare un vero capolavoro. Fatica? Tanta! Ore di travaglio? 14! E' stata dura? Sì! Ne è valsa la pena? Fino all' ultimo secondo!
E' l' una e trenta di notte, sono in macchina e vado a casa. Inevitabili le lacrime che solcano il mio viso ( sono umano anch' io cosa credete?). Arrivo a casa, esco in terrazza, mi fumo una sigaretta (me la sono meritata), mi appoggio sul divano e in 30 secondi sono nel mondo dei sogni. Stremato, ma felice!
Da domani inizia una nuova avventura, ma questa è un' altra storia...
Grazie Stefania e grazie Lara per l' emozioni che mi avete dato! Vi amo!
Ci sentiamo bio-presto


PS: Un grazie al personale dell' ospedale di Thiene per bravura e la professionalità dimostrata.
PS2: Lara deve crescere in un mondo migliore di questo: il 12-13 giugno abbiamo la possibilità di migliorarlo andando a votare al Referendum. 4 SI' per cambiare le cose!