domenica 19 giugno 2011

Sono l' Italia peggiore e ne vado fiero!

Ciao a tutti,
ho sempre pensato che siamo governati da un branco di incapaci. Che si tratti di maggioranza (che ormai non c'è più) o di opposizione (che non è mai esistita), fa tutto parte dello stesso minestrone. Vecchi tromboni che da anni sono lì a rubare i nostri soldi e tentare qualsiasi cosa per non andare in galera.
Prendersela sempre con il nano-puttaniere (è una variante delle nano-particelle) è ormai una cosa monotona. Sappiamo com'è, quello che fa e quello che non pensa, infatti l' unico organo senziente che lui ha è il suo pisello. Per questo sta governando l' Italia alla cazzo!
Pochi giorni fa invece un suo ministro (quindi un cialtrone di professione), ad una conferenza sull' innovazione nella pubblica amministrazione, ha deciso di imitare Berlusconi e dare un importante contributo alle figure di merda che questo governo sta facendo un po' ovunque.
Il ministro in questione è Renato Brunetta detto l' I-Pod nano!
Non ho mai avuto simpatia per questo personaggio scappato dal mondo delle fiabe. Sono convinto che Berlusconi lo ha nominato ministro solo per dare rilievo al fatto che esiste qualcuno più basso di lui. Il problema è che questo pseudo-ministro ha un incredibile complesso di inferiorità e quindi ha un caratteraccio veramente ingestibile.
Per fare un esempio è come un Chiwuawua, il cagnetto piccolissimo che abbaia sempre: lui sa di essere piccolo e di non avere speranze se viene attaccato, allora cosa fa? Abbiaia e ringhia in continuazione contro tutto e tutti. Si fa vedere aggressivissimo in modo da intimorire gli altri cani più grossi. Non sempre ci riesce, ma a volte funziona. In poche parole "la miglior difesa è l'attacco".
La stessa cosa fa Brunetta: non fa parlare, attacca, insulta ed aggredisce (non in senso fisico ovviamente). Come tutti quelli del PDL, quando qualcuno pone a loro delle domande (vere! Non quelle di Bruno Vespa), si cagano addosso!
Alla fine della conferenza di cui sopra, il vostro (non il mio) ministro tascabile è stato avvicinato da una signora dell' organizzazione Rete Precari che voleva porre una domanda proprio sul problema dei precari nella pubblica amministrazione. Appena saputo il mini-stro si è allontanato (per non dire scappato) urlando "siete la peggiore Italia!". I precari sono la peggiore Italia?
Davvero? Non lo sapevo! Visto che anch' io faccio parte di questa categoria, mi sento tirato in ballo.
Penso sia utile spiegare al mini-stro cosa vuol dire essere precari: primo, lo stipendio non è mai allo stesso livello di un lavoratore a tempo indeterminato; secondo, allo scadere del contratto, non sai mai quello che ti aspetta (e non è un bel vivere, credetemi); terzo non riesci a mettere da parte un beato cazzo per il tuo futuro; quarto, le tue aspettative e la tua autostima è rasa al suolo.
Questo vuol dire essere precari, caro mini-stro!
Per legge non possono prolungarti il contratto per più di 2 volte, cioè alla terza o ti assumono a tempo indeterminato o ti licenziano. Cosa si sono inventate le simpatiche aziende italiane? Alla scadenza della seconda proproga, ti lasciano a casa minimo 20 giorni, cessano il rapporto lavorativo, ti pagano le ferie e poi ti riassumono con un' altro tempo determinato. Questo giochino può andare avanti per tutta la vita. E siccome qui in Italia, trovare lavoro è come trovare una vergine in un reparto maternità, tu accetti questo compromesso pur di portare a casa qualcosa per mantenere la famiglia.
E questa è l' Italia peggiore? Ma non si vergogna neanche un po' delle stronzate che dice, caro mini-stro Brunetta?
Siamo peggio noi precari che tiriamo a campare, o voi politici che prendete 20mila euro al mese, un vitalizio dopo 35 giorni di lavoro, girate con le auto blu pagate da noi e con la scorta sempre pagata da noi?
Siamo peggio noi che dobbiamo lavorare 10 ore al giorno per una miseria di stipendio o voi politici che presenziate in Parlamento 1 giorno sì e 3 no? E per decidere cosa? Del futuro del paese? Nooooo! Solo per decidere se il Presidente del Consiglio credeva veramente che quella mignotta minorenne fosse la nipote di Mubarak!
Nell' ultima puntata di Anno Zero sono bastate 2 cancelliere del tribunale di Milano per smentire il mini-stro Brunetta dalle cazzate che sparava e gli conviene seguire il consiglio che gli avevano dato: quello di girare un po' di più per gli ambienti lavorativi per rendersi conto della situazione reale del paese.
Se noi precari siamo l' Italia peggiore allora sono fiero di esserlo, almeno mi guadagno da vivere onestamente!
Caro mini-stro...zo Brunetta se vuole vedere la parte peggiore dell' Italia, non deve fare altro che guardarsi allo specchio (se ci arriva).
Ci sentiamo bio-presto

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