martedì 7 giugno 2011

Emozioni senza eguali

Ciao a tutti,
dopo alcune settimane di assenza, torno da voi proprio per raccontarvi cosa è successo.
Come ben sapete (che non è il fratello di Ben Harper), io e mia moglie Stefania aspettavamo una figlia...come vedete parlo all' imperfetto...perchè finalmente è arrivata a riempire la nostra vita la bellissima Lara. Eh sì! Il 24 maggio 2011 alle ore 23:01 una meravigliosa creatura di 3,130kg è venuta al mondo. Senza vergogna ma, al solo pensiero di quel giorno, le mie mani cominciano a tremare, i battiti del mio cuore aumentano e l' emozione si riaffaccia nella mia mente. E' stata una giornata memorabile e non la cambierei per nulla al mondo. Ad essere onesti, per il momento, non vorrei neanche riviverla perchè un turbinìo di stati d'animo così intensi non li avevo mai provati. Si prova di tutto: ansia, paura, stanchezza, forza, rabbia, tristezza, impotenza, grinta, resistenza, dolore, potenza, felicità, entusiasmo e gioia estrema e non quantificabile. Il tutto con un denominatore comune: l' Amore!
Ma partiamo dall' inizio:
lunedì sera mia moglie aveva una faccia poco convincente, lamentava disturbi simili a quelli mestruali. Alle ore 01:30 eravamo svegli sul divano di casa. Io con il cronometro misuravo la frequenza di quelle che avrebbero dovuto essere delle contrazioni...troppo irregolari...inutile andare in ospedale, ci avrebbero fatto fare marcia indietro. Alle 04:30 Stefy decide di fare una doccia nel caso dovessimo recarci all' ospedale più tardi...e qui la sorpresa: delle perdite un po' strane ci fanno sobbalzare. Valigia già pronta ed in tempo da record alle 04:50 eravano in ospedale. La ginecologa la visita ed il responso è: - qui si sono rotte le membrane, signora lei resta qui! -. In quel mentre la cosa più sensata da fare è stata quella di dire questa frase: - Ecco! Sempre la solita! Anche a casa rompe sempre tutto! - Agitato sì, ma non rinuncio alla mia demenza.
Ci portano in sala travaglio e lì troviamo un giornalista brizzolato che comincia a farci l' elenco di tutte le cazzate di Berlusconi...Marco Travaglio appunto.
Intanto si sono fatte quasi le 7 del mattino. Le ostetriche con il ginecologo decidono di cominciare con le flebo di ossitocina...e non ossitogiappone perchè là c'è il problema di Fukushima. Si tratta di un ormone (che non è un impronta gigante)che aiuta le contrazioni per farle diventare regolari. La mattinata scorre lenta, ma scorre. Cerco di dormire mentre la Stefy cammina, poi fa esercizi sulla spalliera, poi mangia e tenta di dormire salvo poi venire svegliata dalle contrazioni. Dopo pranzo, le cose cominciano a diventare difficili: contrazioni sempre più forti e sempre più frequenti. Ad ogni colpo ero lì in piedi a tenerle la mano, lei era bravissima, respirava bene e cercava di rilassarsi. Tutto questo per quasi 6 ore. Il mio stato d' animo? Impotenza. Vedi tua moglie star male e non puoi fare niente. Pensi al sostegno morale, ma credi che non sia abbastanza! Allora cosa puoi fare? Niente...un cazzo di niente! Cerchi di rimanere calmo...anzi...nel tuo animo c'è di tutto fuorchè la calma, ma il tuo viso deve essere l' effige della tranquillità soprattutto quando, durante una contrazione, i tuoi occhi incrociano i suoi. Sembravano chiedere un aiuto che però non arriva, ma a lei basta che tu sia lì! Proprio in quei momenti si capisce quanto forti sono le donne...sanno che non puoi aiutarle e resistono comunque ad un dolore che noi maschietti non possiamo immaginare. Questo non toglieva il fatto che qualche battuta riuscivo anche a farla (tipo: - la cosa va per le lunghe, è proprio un parto! -) in più mi ha permesso di imitarle, in più di un' occasione, il maestro Miyagi di Karate Kid con il suo tipico SUUU...GIUUU!!!
Alle 19 mia moglie era stremata, se continuava così non avrebbe mai avuto la forza per le spinte finali. Senza tanto indugiare ha deciso per l' analgesia peridurale ( e non epidurale): un' anestesia che cancella il dolore, ma non varia l' intensità della contrazioni. SANTO SUBITO chi l' ha inventata! Dalle 19:30 alle 21:30 la Stefy ha dormito e mangiato (lasciandomi anche l' onore di imboccarla). Intanto le bombe contrazionali (ho inventato io il nome) continuavano regolarmente.
Verso le 22 la dilatazione era completa, l' ostetrica fa mettere la Stefy in posizione da motociclista sul letto (praticamente a pecorina) e comicia a dirle di fare dei bei respiri e di cominciare a spingere come se dovesse fare la cacca (testuali parole, non mi invento nulla!).
Ore 22:40 andiamo in sala parto: io divento l' uomo dei flebo tenendoli in mano, la mettono su una poltrona con solidi braccioli sui quali si dovrà afferrare per le spinte. Io sono incaricato di tenerle su la testa e di farle aria con una confezione di guanti. Non mi hanno dato il camice...peccato...ci tenevo!
Ore 22:55. Su Stefania spingi...brava...ancora...bravissima...dai un' altra bella spinta...su forza...bravissima...vedo una bella testina...è già mezza fuori...dai una bella spinta.................................................................
Ore 23:01. Tutto è tranquillo, solo il pianto di una meravigliosa bambina che, tutta fasciata, viene appoggiata al petto di sua mamma. - Ciao amore mio, quanto sei bella! - Queste sono le prime parole della mamma.
Diploma, la prima volta che ho fatto sesso, applausi, vittoria ai mondiali, matrimonio...niente a confronto dell' emozione nel vedere per la prima volta un vero e proprio MIRACOLO. Stanchezza, ansia, paura e tensioni passano in un attimo; ci sono gioia, estasi ed un pizzico di incredulità.
- Il neo-papà vuole tagliare il cordone ombelicale? -
- Meglio di no! Le mani mi tremano troppo e rischierei di far danni! -
Lara viene lavata un po' e, sempre tutta fasciata, viene appoggiata su un tavolo con una luce che riscalda. La guardo, non piange, rotea gli occhi come se volesse controllare il nuovo mondo che l' aspetta, si ciuccia le dita. Sembra incredibile questa cosa: la conosco da appena 5 minuti e già sono pazzo di lei!
Torniamo in sala travaglio (il giornalista intanto era già andato via). Restiamo con lei per circa 2 ore a guardarla che si ciuccia 3 dei 5 minuscoli ditini che ha. Invio massivo di sms, passano l'ostetrica e altre infermiere a vederla. Tutti fanno lo stesso commento: - E' BELLISSIMA! -
E' vero! Anche mia moglie è bellissima, ha questa nuova luce negli occhi. E' stata bravissima, è riuscita a fare un vero capolavoro. Fatica? Tanta! Ore di travaglio? 14! E' stata dura? Sì! Ne è valsa la pena? Fino all' ultimo secondo!
E' l' una e trenta di notte, sono in macchina e vado a casa. Inevitabili le lacrime che solcano il mio viso ( sono umano anch' io cosa credete?). Arrivo a casa, esco in terrazza, mi fumo una sigaretta (me la sono meritata), mi appoggio sul divano e in 30 secondi sono nel mondo dei sogni. Stremato, ma felice!
Da domani inizia una nuova avventura, ma questa è un' altra storia...
Grazie Stefania e grazie Lara per l' emozioni che mi avete dato! Vi amo!
Ci sentiamo bio-presto


PS: Un grazie al personale dell' ospedale di Thiene per bravura e la professionalità dimostrata.
PS2: Lara deve crescere in un mondo migliore di questo: il 12-13 giugno abbiamo la possibilità di migliorarlo andando a votare al Referendum. 4 SI' per cambiare le cose!

1 commento:

Martina ha detto...

Mi sono davvero emozionata leggendo queste tue parole...sono davvero felicissima per voi...
Una cosa la posso confermare anch'io!Lara è bellissima:-)