lunedì 30 novembre 2009

Il Calcio...alla civiltà

Ciao a tutti,
ogni tanto mi chiedo come ho fatto a perdere i migliori anni della vita, a seguire uno sport così assurdo come il calcio. Sì e vero! Una volta era diverso, veniva praticato da persone serie che giocavano per passione e non prendevano milioni di euro per poi spenderli in vestiti griffati, macchine di lusso e mignotte. Ma c'è un aspetto di questo sport che voglio analizzare: si tratta della parte dilettantistica, cioè le categorie inferiori che di solito riguardano le squadre di paese. Era da circa tre anni che non andavo a vedere una partita di 3°categoria nel mio paese (ed onestamente non ne sentivo la mancanza), ma stavolta ho deciso di andarci solo per vedere se le cose erano cambiate. Speranza vana...è rimasto tutto invariato! Lo scenario era questo:
cielo grigio tipico di fine novembre con quell' umidità che penetra nelle ossa, campi di mais tagliati a perdita d' occhio che facevano da contorno al campo da gioco, due persone in entrata che domandano 4€ per passare (che furto! Dovrebbero darti loro i soldi, solo per la gentilezza di essere lì), 5 pensionati di cui uno con la radiolina che sono lì solo per abitudine, i giocatori infortunati o squalificati che seguono nervosamente il gioco e alcune fidanzate che con noia sovrana seguono la partita. E poi le espressioni tipiche che non cambiano da circa 40 anni:
- Solo!!! (quando il giocatore ha il pallone tra i piedi)
- Calmo!! (quando riceve un passaggio o sta affrontando un avversario)
- Arbitro fischia ogni tanto!!
- Metti giù la palla! (quando il giocatore riceve un cross)
- Belllooo! (esclamazione tipica del pensionato ad ogni assist o tiro)
Il resto delle frasi non posso scriverle perchè sono un susseguirsi di bestemmie ed imprecazioni sia da parte dei giocatori (ed allenatori) che dei tifosi (pochi) che sono presenti. Per non parlare quando dal pubblico partono frasi di una civiltà tali da andarne fieri, tipo: - Spaccagli le gambe a quello lì!-, - Ammazzalo dai! Entragli nelle caviglie!-, -Arbitro ci vediamo fuori, brutto figlio di puttana!- Che meraviglia! Italiani brava gente eh!
Non bisogna scordare anche il fatto che fuori dal campo sono tutti allenatori o espertoni di calcio, quindi l' allenatore ha sbagliato la formazione, il giocatore doveva fare così e non cosà e via diritti su questo binario di idiozia tipica del nostro modo di vivere il calcio. Anche all' interno del rettangolo di gioco le cose non sono migliori; se tra le due squadre c'è molta rivalità i falli cattivi si sprecano, le espulsioni si susseguono e del bel gioco nemmeno l' ombra.
Ma nessuno si rende conto che sono due squadrette di due paesini di 2000 abitanti e che incazzarsi o addirittura farsi male per un cazzo di gioco, non ne vale la pena? E poi si scandalizzano se negli stadi grandi succedono le tragedie! Finchè regnerà questa ignoranza, nel mondo del calcio le cose non potranno che peggiorare; proprio per questo il momento più bello di quella giornata è stato quando, a fine partita, sono andato a bermi un buon brulè caldo.
Ci sentiamo bio-presto

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