Ciao a tutti,
invece del solito post natalizio, vi voglio parlare di questa passione che mi è esplosa negli ultimi anni: il Teatro.
Detto per inciso (quindi con i denti davanti), ho sempre avuto una certa predilezione per tutto quello che aveva a che fare con il palcoscenico. Forse per il mio innato egocentrismo, forse perchè l'ho sempre trovato un luogo affascinante o forse perchè non so...!! (idee poche, ma confuse).
Tanti anni fa non esistevano tante scuole di teatro e le poche esistenti, si trovavano nelle grandi città tipo Roma e Milano o Paullo (stò scherzando...a Milano non c' era!).Quindi difficilmente raggiungibili.
Ora, invece, il settore è in forte crisi a causa dell' arrivo delle multisale, dei reality e di tutte quelle grandi cagate che io detesto.
Finalmente trovo una scuola che tiene i corsi di teatro vicino a casa e, lo scorso anno, ho deciso di iniziare.
Non avrei mai pensato che alcune cose, che io ritenevo semplici, risultassero così complicate: ad esempio, il primo anno, si lavora tantissimo sulle emozioni e sull' energia che si riesce a trasmettere.
Quindi, quando devo essere arrabbiato, triste, felice, innamorato o altro, bisogna cercare di far arrivare quell' emozione anche al pubblico che sta guardando. Non è per niente facile! Per fare un esempio: io ho dovuto comportarmi da uomo innamorato con di fronte un uomo con barba incolta ed anche fisicato. Anche appellandomi a tutti i miei lati gay latenti, non c'è stato niente da fare...bisogna cercare di isolare la mente ( ed a me dovrebbe riuscire più facile visto che non ce l'ho!) e distogliere lo sguardo da quello che si ha effettivamente di fronte.
Ed è proprio qui che esce la bravura di un attore, soprattutto a livello di teatro. Perchè il pubblico è lì presente, non sei un' immagine su uno schermo modificata al computer, doppiata da una bella voce e ripresa da angolature diverse.
Tu sei fisicamente lì, sul pezzo...con la tua fisicità, la tua voce e, soprattutto, le emozioni che in quel momento devi tramandare.
Bèh! E' meraviglioso: quando entri in questo mondo ti si apre un universo!
Per non parlare poi del tutto il lavoro che c'è dietro le quinte (che non sono delle ragazze con le tette grosse): scenografie, musiche, testi e regia. Un lavoro gigantesco.
E' un vero peccato che tutto questo stia perdendo interesse a causa dei modelli che la televisione ci propina ogni giorno. Parassiti che diventano attori solo per aver partecipato al Grande Fratello o L' Isola dei Famosi, senza formazione e senza capire il vero senso del mestiere dell' attore. E' tutto molto triste.
Però non bisogna deprimersi, si deve perseverare. Artisti come Dario Fo, Albertazzi, Paolini e Bergonzoni ci dimostrano ogni giorno che il teatro è vivo e vivrà per sempre! Finchè ci sarà lo voglia di recitare e di "mettersi in gioco", sono sicuro che il teatro avrà lunga vita!
...Altrimenti andiamo tutti a fare film porno, è un settore che non conosce crisi!
Buone Feste e ci sentiamo bio-presto
lunedì 19 dicembre 2011
lunedì 12 dicembre 2011
Sacrifici per tutti, tranne...i soliti noti!
Ciao a tutti,
anche se non aggiorno più il blog settimanalmente, cerco di postare articoli che possono essere di interesse comune (e non di interesse provincia visto che le aboliranno...forse!).
Che dire? L' orrido sgoverno Berlusconi ci ha lasciato una "bella" eredità, però qualcosa ha mantenuto: infatti il nano-puttaniere ci aveva promesso "mari e monti" ed in cambio ora abbiamo Mario Monti...mi sa che non si sono capiti bene sulla vocale "o".
Non so se questo sobrio governo tecnico risolleverà le sorti del nostro paese, ma l'unica cosa certa è che al momento, questo disastro, lo stiamo pagando NOI cittadini onesti. Invece i nostri poco onorevoli politici, come al solito, riescono a scamparla.
Di seguito un bel articolo di Gian Antonio Stella pubblicato sul "Corriere della sera":
Vantaggi dei dipendenti di Camera, Senato e Quirinale rimasti quasi immutati
Non ci provino, a distinguere ancora figli e figliastri. Non ci provino, a toccare le pensioni degli italiani senza toccare prima (prima!) quelle dei dipendenti dei palazzi della politica o della Regione Sicilia. Un cittadino non può accettare di andare in pensione un paio di decenni dopo chi ancora può lasciare con 20 anni d'anzianità. Non solo non sarebbe equo ma, di questi tempi, sarebbe un insulto.
Che esistono qua e là staterelli dai privilegi inaccettabili non lo dicono i soliti bastian contrari. Lo dice, per la Sicilia, lo stesso procuratore generale della Corte dei Conti isolana, Giovanni Coppola, nell'ultima relazione: «L'opinione pubblica non comprende perché in Sicilia i dipendenti regionali possano andare in pensione con soli 25 anni di contribuzioni, o addirittura con 20 anni se donne, solo per il fatto di avere un parente gravemente disabile, mentre lo stesso non avviene nel resto d'Italia».
Errore: anche meno. Come nel caso dell'ispettore capo dei forestali Totò Barbitta di Galati Mamertino, che riscattando dei contributi precedenti, il 1 gennaio 2009 (ma da allora la legge non è cambiata) se n'è andato quarantacinquenne, dopo 16 anni, 10 mesi e 30 giorni. La previdenza, visto «il lavoro usurante», regala ai forestali siciliani un anno ogni cinque di servizio. Diceva di dover accudire un parente affetto da grave handicap: avuto il vitalizio, è partito per la Germania. Stracciato comunque, per età, dal record di Giovannella Scifo, una dipendente dell'ufficio collocamento di Modica (Ragusa) in quiescenza a 40 anni. «Non le pare esagerato?», le ha chiesto Antonio Rossitto di « Panorama». E lei, serafica: «Non le posso rispondere. C'è la privacy».
Fatto sta che, spiega la Corte dei conti, su 751 «regionali» andati nel 2010 in pensione 297 hanno lasciato in anticipo «rispetto all'ordinaria anzianità anagrafica e/o contributiva e, tra questi, ben 286 con le agevolazioni della legge 104/1992 che tanto ha fatto discutere per l'incomprensibile disallineamento rispetto alla normativa nazionale».
Fatto sta che, spiegava giorni fa sul Giornale di Sicilia Giacinto Pipitone, se è vero che nel 2004 la riforma Dini passò, con nove anni di ritardo, anche per i dipendenti pubblici siciliani, l'adeguamento non è mai stato varato per chi ha avuto la «fortuna» di essere assunto dalla Regione. Basti dire che «chi a livello statale ha ancora oggi quote di pensione da incassare col retributivo, fa il calcolo sulla media delle buste paga degli ultimi anni di servizio. I regionali calcolano invece la loro quota di retributivo sulla base dell'ultima busta paga incassata al momento di lasciare gli uffici: sfruttano quindi fino all'ultimo gli aumenti e i vari scatti di carriera». Conclusione? Risposta dei giudici contabili: «Nel 2010 i contributi versati sono diminuiti del 17% riuscendo a coprire appena il 32,2% della spesa».
Non basta: «lo stesso sistema più vantaggioso si applica anche sul calcolo della buonuscita. Per la maggior parte dei regionali viene calcolata moltiplicando il valore dell'ultimo stipendio». Risultato? Scrive Antonio Fraschilla: i direttori generali «vanno in pensione incassando un assegno medio di 420.133 euro, come certificato dalla Corte dei Conti, anche se hanno ricoperto l'incarico solo negli ultimi mesi della loro carriera».
Lo ricordino, Mario Monti ed Elsa Fornero: se non obbligano la Sicilia a eliminare immediatamente questi bubboni ogni loro sforzo per spiegare che la crisi planetaria è così grave da obbligare a pesantissimi sacrifici sarà inutile. Peggio: grottesco. Vale per i privilegi dei dipendenti regionali siculi, vale per quelli degli organi istituzionali.
Certo, al Senato non godono più dello stupefacente dono che fino a qualche anno fa veniva fatto da ogni presidente che, andandosene, regalava loro, a spese dei cittadini, due anni di anzianità. Ma ci sono ancora, a Palazzo Madama, persone che, assunte prima del 1998, possono andare in pensione prima di tutti gli altri italiani, a cinquant'anni o poco più, godendo anche di quella regalia. È giusto? È un diritto acquisito e quindi intoccabile anche quello?
È accettabile che, 16 anni dopo la riforma Dini, nonostante i ritocchi, non ci sia ancora un dipendente del Senato (quelli arrivati dopo il 2007 possono andarsene con qualche penalità ancora a 57 anni) che accantoni la pensione col sistema contributivo? Così risulta: dato che dal 2007 non è entrato alcuno, i primi soggetti al «contributivo» (peraltro maggiorato con un «aiutino» intorno al 18%) dovrebbero essere sette funzionari in arrivo nel 2012. Come possono capire, gli italiani, che quei fortunati godano di 15 mensilità calcolate sul 90% dell'ultima retribuzione e trasmesse intatte al 90% alla vedova se ha figli minori di 21 anni? Ma non basta ancora: nonostante le polemiche seguite alle denunce del passato come quella dell'«Espresso» che quattro anni fa rivelò che al Senato uno stenografo arrivava a 254 mila euro l'anno e un barbiere a 133 mila, le retribuzioni sono cresciute ancora dal 2006, in questi anni neri, del 19,1%. Arrivando a un lordo medio pro capite di 137.525 euro. Centodiecimila più di un dipendente medio italiano, il quadruplo di un addetto della Camera inglese (38.952) e addirittura 19 mila più della busta paga dei 21 collaboratori principali di Obama, che dalla consigliera diplomatica Valerie Jarrett al capo dello staff William Daley, prendono al massimo (trasparenza totale: gli stipendi dei dipendenti, nome per nome, sono sul sito della Casa Bianca) 118.500 euro. Lordi.
Sia chiaro: Palazzo Madama può contare su collaboratori, dai vertici fino agli operai, di eccellenza. Sui quali sarebbe ingiusto maramaldeggiare demagogicamente. Loro stessi, però, discutendo del loro futuro con l'apposita commissione presieduta da Rosi Mauro (sindacati di là, una sindacalista di qua) non possono non rendersene conto: di questi tempi, la loro trincea con tre liquidazioni (una interna, una dell'Inpdap, una del «Conto assicurativo individuale») e le due pensioni (una del Senato e ora ancora dell'Inpdap) è indifendibile. Tanto più che anche nel loro caso, il peso delle pensioni sui bilanci è cresciuto in modo spropositato.
Vale per Palazzo Madama, vale per il Quirinale dove troppo tardi la presidenza ha introdotto «misure dissuasive» con la previsione di «significative riduzioni» dei trattamenti pensionistici come un limite per l'anzianità «a regime» (campa cavallo...) di 60 anni con 35 di contributi (da leccarsi i baffi...), vale per Montecitorio, dove lo stipendio lordo è poco più basso che al Senato: 131.586 euro. Con tutto ciò che ne consegue sulle pensioni. Non sarà facile rompere certe incrostazioni. Verissimo. Ma è troppo facile far la faccia dura solo con i piccoli...
Ci sentiamo bio-presto
anche se non aggiorno più il blog settimanalmente, cerco di postare articoli che possono essere di interesse comune (e non di interesse provincia visto che le aboliranno...forse!).
Che dire? L' orrido sgoverno Berlusconi ci ha lasciato una "bella" eredità, però qualcosa ha mantenuto: infatti il nano-puttaniere ci aveva promesso "mari e monti" ed in cambio ora abbiamo Mario Monti...mi sa che non si sono capiti bene sulla vocale "o".
Non so se questo sobrio governo tecnico risolleverà le sorti del nostro paese, ma l'unica cosa certa è che al momento, questo disastro, lo stiamo pagando NOI cittadini onesti. Invece i nostri poco onorevoli politici, come al solito, riescono a scamparla.
Di seguito un bel articolo di Gian Antonio Stella pubblicato sul "Corriere della sera":
Vantaggi dei dipendenti di Camera, Senato e Quirinale rimasti quasi immutati
Non ci provino, a distinguere ancora figli e figliastri. Non ci provino, a toccare le pensioni degli italiani senza toccare prima (prima!) quelle dei dipendenti dei palazzi della politica o della Regione Sicilia. Un cittadino non può accettare di andare in pensione un paio di decenni dopo chi ancora può lasciare con 20 anni d'anzianità. Non solo non sarebbe equo ma, di questi tempi, sarebbe un insulto.
Che esistono qua e là staterelli dai privilegi inaccettabili non lo dicono i soliti bastian contrari. Lo dice, per la Sicilia, lo stesso procuratore generale della Corte dei Conti isolana, Giovanni Coppola, nell'ultima relazione: «L'opinione pubblica non comprende perché in Sicilia i dipendenti regionali possano andare in pensione con soli 25 anni di contribuzioni, o addirittura con 20 anni se donne, solo per il fatto di avere un parente gravemente disabile, mentre lo stesso non avviene nel resto d'Italia».
Errore: anche meno. Come nel caso dell'ispettore capo dei forestali Totò Barbitta di Galati Mamertino, che riscattando dei contributi precedenti, il 1 gennaio 2009 (ma da allora la legge non è cambiata) se n'è andato quarantacinquenne, dopo 16 anni, 10 mesi e 30 giorni. La previdenza, visto «il lavoro usurante», regala ai forestali siciliani un anno ogni cinque di servizio. Diceva di dover accudire un parente affetto da grave handicap: avuto il vitalizio, è partito per la Germania. Stracciato comunque, per età, dal record di Giovannella Scifo, una dipendente dell'ufficio collocamento di Modica (Ragusa) in quiescenza a 40 anni. «Non le pare esagerato?», le ha chiesto Antonio Rossitto di « Panorama». E lei, serafica: «Non le posso rispondere. C'è la privacy».
Fatto sta che, spiega la Corte dei conti, su 751 «regionali» andati nel 2010 in pensione 297 hanno lasciato in anticipo «rispetto all'ordinaria anzianità anagrafica e/o contributiva e, tra questi, ben 286 con le agevolazioni della legge 104/1992 che tanto ha fatto discutere per l'incomprensibile disallineamento rispetto alla normativa nazionale».
Fatto sta che, spiegava giorni fa sul Giornale di Sicilia Giacinto Pipitone, se è vero che nel 2004 la riforma Dini passò, con nove anni di ritardo, anche per i dipendenti pubblici siciliani, l'adeguamento non è mai stato varato per chi ha avuto la «fortuna» di essere assunto dalla Regione. Basti dire che «chi a livello statale ha ancora oggi quote di pensione da incassare col retributivo, fa il calcolo sulla media delle buste paga degli ultimi anni di servizio. I regionali calcolano invece la loro quota di retributivo sulla base dell'ultima busta paga incassata al momento di lasciare gli uffici: sfruttano quindi fino all'ultimo gli aumenti e i vari scatti di carriera». Conclusione? Risposta dei giudici contabili: «Nel 2010 i contributi versati sono diminuiti del 17% riuscendo a coprire appena il 32,2% della spesa».
Non basta: «lo stesso sistema più vantaggioso si applica anche sul calcolo della buonuscita. Per la maggior parte dei regionali viene calcolata moltiplicando il valore dell'ultimo stipendio». Risultato? Scrive Antonio Fraschilla: i direttori generali «vanno in pensione incassando un assegno medio di 420.133 euro, come certificato dalla Corte dei Conti, anche se hanno ricoperto l'incarico solo negli ultimi mesi della loro carriera».
Lo ricordino, Mario Monti ed Elsa Fornero: se non obbligano la Sicilia a eliminare immediatamente questi bubboni ogni loro sforzo per spiegare che la crisi planetaria è così grave da obbligare a pesantissimi sacrifici sarà inutile. Peggio: grottesco. Vale per i privilegi dei dipendenti regionali siculi, vale per quelli degli organi istituzionali.
Certo, al Senato non godono più dello stupefacente dono che fino a qualche anno fa veniva fatto da ogni presidente che, andandosene, regalava loro, a spese dei cittadini, due anni di anzianità. Ma ci sono ancora, a Palazzo Madama, persone che, assunte prima del 1998, possono andare in pensione prima di tutti gli altri italiani, a cinquant'anni o poco più, godendo anche di quella regalia. È giusto? È un diritto acquisito e quindi intoccabile anche quello?
È accettabile che, 16 anni dopo la riforma Dini, nonostante i ritocchi, non ci sia ancora un dipendente del Senato (quelli arrivati dopo il 2007 possono andarsene con qualche penalità ancora a 57 anni) che accantoni la pensione col sistema contributivo? Così risulta: dato che dal 2007 non è entrato alcuno, i primi soggetti al «contributivo» (peraltro maggiorato con un «aiutino» intorno al 18%) dovrebbero essere sette funzionari in arrivo nel 2012. Come possono capire, gli italiani, che quei fortunati godano di 15 mensilità calcolate sul 90% dell'ultima retribuzione e trasmesse intatte al 90% alla vedova se ha figli minori di 21 anni? Ma non basta ancora: nonostante le polemiche seguite alle denunce del passato come quella dell'«Espresso» che quattro anni fa rivelò che al Senato uno stenografo arrivava a 254 mila euro l'anno e un barbiere a 133 mila, le retribuzioni sono cresciute ancora dal 2006, in questi anni neri, del 19,1%. Arrivando a un lordo medio pro capite di 137.525 euro. Centodiecimila più di un dipendente medio italiano, il quadruplo di un addetto della Camera inglese (38.952) e addirittura 19 mila più della busta paga dei 21 collaboratori principali di Obama, che dalla consigliera diplomatica Valerie Jarrett al capo dello staff William Daley, prendono al massimo (trasparenza totale: gli stipendi dei dipendenti, nome per nome, sono sul sito della Casa Bianca) 118.500 euro. Lordi.
Sia chiaro: Palazzo Madama può contare su collaboratori, dai vertici fino agli operai, di eccellenza. Sui quali sarebbe ingiusto maramaldeggiare demagogicamente. Loro stessi, però, discutendo del loro futuro con l'apposita commissione presieduta da Rosi Mauro (sindacati di là, una sindacalista di qua) non possono non rendersene conto: di questi tempi, la loro trincea con tre liquidazioni (una interna, una dell'Inpdap, una del «Conto assicurativo individuale») e le due pensioni (una del Senato e ora ancora dell'Inpdap) è indifendibile. Tanto più che anche nel loro caso, il peso delle pensioni sui bilanci è cresciuto in modo spropositato.
Vale per Palazzo Madama, vale per il Quirinale dove troppo tardi la presidenza ha introdotto «misure dissuasive» con la previsione di «significative riduzioni» dei trattamenti pensionistici come un limite per l'anzianità «a regime» (campa cavallo...) di 60 anni con 35 di contributi (da leccarsi i baffi...), vale per Montecitorio, dove lo stipendio lordo è poco più basso che al Senato: 131.586 euro. Con tutto ciò che ne consegue sulle pensioni. Non sarà facile rompere certe incrostazioni. Verissimo. Ma è troppo facile far la faccia dura solo con i piccoli...
Ci sentiamo bio-presto
mercoledì 16 novembre 2011
Portate pazienza
Ciao a tutti,
scrivo solo per comunicarvi che, a causa di alcuni motivi di lavoro ed extra, faccio molta fatica a tenere aggiornato il blog!
Sì, lo so! C'è tanto di cui parlare...primo fra tutti il fatto che, "forse", stavolta ci siamo liberati di quel clown fallito di Silvio Berlusconi e del suo governo di incapaci! UNA NOTIZIONA!
Questo però non mi ha risolto i problemi che riguardano la mia situazione professionale (aria precaria), anche se ho goduto come un riccio nel vedere la faccia del nano-puttaniere quando si è dimesso!!
Quindi stò procedendo a realizzare dei progetti che avevo in mente e che forse, chissà, nell' immediato futuro potrebbero servirmi.
Vi chiedo umilmente scusa e di portare pazienza...o portate quello che volete, la birra è sempre ben accetta ( o ben ascia).
A risentirci bio-presto.
scrivo solo per comunicarvi che, a causa di alcuni motivi di lavoro ed extra, faccio molta fatica a tenere aggiornato il blog!
Sì, lo so! C'è tanto di cui parlare...primo fra tutti il fatto che, "forse", stavolta ci siamo liberati di quel clown fallito di Silvio Berlusconi e del suo governo di incapaci! UNA NOTIZIONA!
Questo però non mi ha risolto i problemi che riguardano la mia situazione professionale (aria precaria), anche se ho goduto come un riccio nel vedere la faccia del nano-puttaniere quando si è dimesso!!
Quindi stò procedendo a realizzare dei progetti che avevo in mente e che forse, chissà, nell' immediato futuro potrebbero servirmi.
Vi chiedo umilmente scusa e di portare pazienza...o portate quello che volete, la birra è sempre ben accetta ( o ben ascia).
A risentirci bio-presto.
lunedì 31 ottobre 2011
A rigor di Mortis
Ciao a tutti,
un post un po' macabro, visto che siamo ad Halloween.
Prima di cominciare volevo fare un saluto al grande Marco Simoncelli scomparso domenica scorsa durante il MotoGP. Una tragica fatalità ci ha privato di un ragazzo di soli 24 anni semplice, talentuoso ed estemamente simpatico e solare. Non sono frasi di occasione...lui era veramente così! Ciao SIC, fa buon viaggio!
Sta di fatto che oggi parliamo del vecchio e simpatico trapasso. La dipartita... insomma la morte!
Perchè bisogna star male quando muore un persona cara?
E' ovvio: la consapevolezza che quella persona non la rivedrai mai più, ti crea un vuoto dentro che genere tristezza, poi sofferenza e, in casi più gravi, la totale disperazione.
E' umano, è naturale e fa parte del ciclo della vita.
Cominciamo dal presupposto che la Morte deve essere revisionata, mi spiego peggio: se io muoio non me ne frega un cazzo di niente...sono morto! Ma perchè io devo morire, rovinando la giornata agli altri? Io non l' ho chiesto, nè tanto meno desiderato! E' un disegno divino? E chi gli ha dato la libertà all'Altissimo di decidere lo stato d' animo delle persone nel caso di un mio trapasso? Fa tutto facile Lui, visto che suo figlio lo ha fatto resuscitare 3 giorni dopo.
Quindi dobbiamo gioco-forza modificare il nostro atteggiamento nei confronti della morte, non c'è altra soluzione.
Mi sembra chiaro che non è facile, anzi, è difficilissimo ed in alcuni casi anche impossibile. Però ci proviamo...e lo sviluppiamo in diversi punti.
Primo: eliminiamo quelle cerimonie solenni e strappalacrime. Non se ne può più! Canti da fare venire il magone (che non è un prestigiatore grosso), preti che parlano che l' "inevitabile" è sempre dietro l' angolo. Roba da toccarsi le balle.
Secondo: durante la veglia funebre, cominciamo a mettere alcune canzoni che al caro estinto sarebbero piaciute. E'chiaro che se il defunto era un metallaro incallito, non possiamo mettete "Master of puppets" dei Metallica, ma "Nothing else matters" ci potrebbe stare per esempio.
Terzo: sarebbe carino che durante il funerale qualche parente o amico andasse a parlare. Ma non dicendo le solite cose banali tipo: "era tanto buono, generoso e caro". Un' idea potrebbe essere di raccontare qualche aneddoto divertente di quando era in vita. Se si facesse così al funerale di Berlusconi...durerebbe 2 giorni!
Quarto: al cimitero invece di buttare una manciata di terra a testa prima che chiudano definitivamente la tomba, sarebbe più bello seppellire assieme qualche oggetto che caratterizzava il defunto. Ad esempio, se muoio io, una forbice da potatura e una maglietta di Triple H me le potete benissimo mettere.
Quinto: dopo il funerale si fa una bella festa. Musica, gente e alcool e via! Almeno ci si distrae un po' e, se dovesse sopraggiungere lo sconforto, ci si spara 3/4 mojiti e passa tutto.
Questo è un mio modo per esorcizzare la paura e la sofferenza che genera la morte.
Sarebbe bello? Sì! Realizzabile? Estremamente difficile, ma non disperiamo!
Ci sentiamo bio-presto
un post un po' macabro, visto che siamo ad Halloween.
Prima di cominciare volevo fare un saluto al grande Marco Simoncelli scomparso domenica scorsa durante il MotoGP. Una tragica fatalità ci ha privato di un ragazzo di soli 24 anni semplice, talentuoso ed estemamente simpatico e solare. Non sono frasi di occasione...lui era veramente così! Ciao SIC, fa buon viaggio!
Sta di fatto che oggi parliamo del vecchio e simpatico trapasso. La dipartita... insomma la morte!
Perchè bisogna star male quando muore un persona cara?
E' ovvio: la consapevolezza che quella persona non la rivedrai mai più, ti crea un vuoto dentro che genere tristezza, poi sofferenza e, in casi più gravi, la totale disperazione.
E' umano, è naturale e fa parte del ciclo della vita.
Cominciamo dal presupposto che la Morte deve essere revisionata, mi spiego peggio: se io muoio non me ne frega un cazzo di niente...sono morto! Ma perchè io devo morire, rovinando la giornata agli altri? Io non l' ho chiesto, nè tanto meno desiderato! E' un disegno divino? E chi gli ha dato la libertà all'Altissimo di decidere lo stato d' animo delle persone nel caso di un mio trapasso? Fa tutto facile Lui, visto che suo figlio lo ha fatto resuscitare 3 giorni dopo.
Quindi dobbiamo gioco-forza modificare il nostro atteggiamento nei confronti della morte, non c'è altra soluzione.
Mi sembra chiaro che non è facile, anzi, è difficilissimo ed in alcuni casi anche impossibile. Però ci proviamo...e lo sviluppiamo in diversi punti.
Primo: eliminiamo quelle cerimonie solenni e strappalacrime. Non se ne può più! Canti da fare venire il magone (che non è un prestigiatore grosso), preti che parlano che l' "inevitabile" è sempre dietro l' angolo. Roba da toccarsi le balle.
Secondo: durante la veglia funebre, cominciamo a mettere alcune canzoni che al caro estinto sarebbero piaciute. E'chiaro che se il defunto era un metallaro incallito, non possiamo mettete "Master of puppets" dei Metallica, ma "Nothing else matters" ci potrebbe stare per esempio.
Terzo: sarebbe carino che durante il funerale qualche parente o amico andasse a parlare. Ma non dicendo le solite cose banali tipo: "era tanto buono, generoso e caro". Un' idea potrebbe essere di raccontare qualche aneddoto divertente di quando era in vita. Se si facesse così al funerale di Berlusconi...durerebbe 2 giorni!
Quarto: al cimitero invece di buttare una manciata di terra a testa prima che chiudano definitivamente la tomba, sarebbe più bello seppellire assieme qualche oggetto che caratterizzava il defunto. Ad esempio, se muoio io, una forbice da potatura e una maglietta di Triple H me le potete benissimo mettere.
Quinto: dopo il funerale si fa una bella festa. Musica, gente e alcool e via! Almeno ci si distrae un po' e, se dovesse sopraggiungere lo sconforto, ci si spara 3/4 mojiti e passa tutto.
Questo è un mio modo per esorcizzare la paura e la sofferenza che genera la morte.
Sarebbe bello? Sì! Realizzabile? Estremamente difficile, ma non disperiamo!
Ci sentiamo bio-presto
venerdì 21 ottobre 2011
Censimento...cioè mi faccio i cazzi tuoi!
Ciao a tutti,
è arrivato il momento di fare il Censimento.
Essendo una nuova famiglia, per me è stata la prima volta. Ero molto emozionato, mi sentivo come un verginello che deve fare sesso per la prima volta con una prostituta navigata (però! Che paragone eh?).
Ho aperto il mio bel fascicolo verde e ho dato un' occhiata...un dolore immenso!
Quindi con l' occhio lacrimante, leggo le temibili domande alle quali dovrò rispondere "sinceramente".
...Che delusione!......Mi sarei aspettato chissà cosa, e invece...Sono tutte informazioni che hanno già! Sono domande di una banalità preoccupante.
Ma sanno già tutto! Conoscono dove abito, che studi ho fatto, che lavoro faccio, se sono sposato, se ho figli, se ho la macchina ecc...
E allora a che cazzo serve? E' per puro godimento delle persone dell' ISTAT?
Mi immagino già gli impiegati che spulciano le schede con i pantaloni calati. Cominciano ad andare via di "carrucola" (spero capiate il senso) leggendo le risposte:
- Aaaah! Questo ha un appartamento di 105mq,...bellissimo!
- Sìììì! Questo invece usa l' auto propria per andare al lavoro...aaahh...chissà quanto è grossa!
- Oddio!...aaahhh...questo ha un diploma di scuola media superiore...sììì vengooo!
Che scena raccapricciante! Mi fa schifo solo a pensarci.
Insomma, il censimento non è altro che una delle tante forme di gossip che ormai infestano la nostra società.
Quindi, ho pensato (ed è già una cosa rara) di aggiungere delle domande che, a mio parere, dovrebbero essere presenti nel censimento in modo da renderlo un po' più piacevole e divertente sia per chi lo compila che per chi lo legge.
1- L' alloggio è suo o è della banca per i prossimi 25 anni?
2- Ha sempre abitato nel suo comune attuale od è un latitante di professione?
3- Nel suo alloggio vivono solo i suoi familiari o anche altre 4/5 famiglie che lei ospita clandestinamente in quanto non sono in possesso del permesso di soggiorno?
4- Ospita temporaneamente, nel suo alloggio, ragazze disinibite? (domanda riservata solo a presidenti del Consiglio 75enni).
5- Ha un lavoro?
5/bis- E' precario? Riesce a tirare alla fine del mese?
6- Si sente spiato quando parla al telefono?
7- Ha un profilo su Facebook? (in caso di risposta negativa, sospendere la compilazione del questionario perchè...non sei nessuno!!!)
8- Visita giornalmente "you porn"? Riposta positiva: sei un maiale; risposta negativa: sei uno sfigato.
9- Quante volte al mese fa sesso con il/la sua/o partner?
9/bis- Quante volte a pagamento?
10- Quando fa la cacca, come fa a sapere che ha il sedere pulito?
11- Guarda il Tg1 ed il Tg4 pensando che siano dei telegiornali veri?
12- Pratica il sesso orale? E quello scritto?
13- Si reca al lavoro in automobile o prende il tram al volo come il rag. Fantozzi?
14- Ha frequentazioni mafiose? (a questa domanda, molti politici hanno rifiutato di rispondere. Chissà perchè?).
15- Guarda regolarmente il Grande Fratello, X-Factor, Uomini&Donne e C'è Posta per te? (in caso di risposta positiva, si consiglia ricovero in clinica psichiatrica).
16- Pensa che il Censimento sia una puttanata pazzesca che fa solo perdere tempo e soldi alla società? (barrare solo la casella con la risposta SI, essendo l'unica presente).
Tutto questo, ovviamente, a mio modesto parere...che peraltro condivido!
Ci sentiamo bio-presto
è arrivato il momento di fare il Censimento.
Essendo una nuova famiglia, per me è stata la prima volta. Ero molto emozionato, mi sentivo come un verginello che deve fare sesso per la prima volta con una prostituta navigata (però! Che paragone eh?).
Ho aperto il mio bel fascicolo verde e ho dato un' occhiata...un dolore immenso!
Quindi con l' occhio lacrimante, leggo le temibili domande alle quali dovrò rispondere "sinceramente".
...Che delusione!......Mi sarei aspettato chissà cosa, e invece...Sono tutte informazioni che hanno già! Sono domande di una banalità preoccupante.
Ma sanno già tutto! Conoscono dove abito, che studi ho fatto, che lavoro faccio, se sono sposato, se ho figli, se ho la macchina ecc...
E allora a che cazzo serve? E' per puro godimento delle persone dell' ISTAT?
Mi immagino già gli impiegati che spulciano le schede con i pantaloni calati. Cominciano ad andare via di "carrucola" (spero capiate il senso) leggendo le risposte:
- Aaaah! Questo ha un appartamento di 105mq,...bellissimo!
- Sìììì! Questo invece usa l' auto propria per andare al lavoro...aaahh...chissà quanto è grossa!
- Oddio!...aaahhh...questo ha un diploma di scuola media superiore...sììì vengooo!
Che scena raccapricciante! Mi fa schifo solo a pensarci.
Insomma, il censimento non è altro che una delle tante forme di gossip che ormai infestano la nostra società.
Quindi, ho pensato (ed è già una cosa rara) di aggiungere delle domande che, a mio parere, dovrebbero essere presenti nel censimento in modo da renderlo un po' più piacevole e divertente sia per chi lo compila che per chi lo legge.
1- L' alloggio è suo o è della banca per i prossimi 25 anni?
2- Ha sempre abitato nel suo comune attuale od è un latitante di professione?
3- Nel suo alloggio vivono solo i suoi familiari o anche altre 4/5 famiglie che lei ospita clandestinamente in quanto non sono in possesso del permesso di soggiorno?
4- Ospita temporaneamente, nel suo alloggio, ragazze disinibite? (domanda riservata solo a presidenti del Consiglio 75enni).
5- Ha un lavoro?
5/bis- E' precario? Riesce a tirare alla fine del mese?
6- Si sente spiato quando parla al telefono?
7- Ha un profilo su Facebook? (in caso di risposta negativa, sospendere la compilazione del questionario perchè...non sei nessuno!!!)
8- Visita giornalmente "you porn"? Riposta positiva: sei un maiale; risposta negativa: sei uno sfigato.
9- Quante volte al mese fa sesso con il/la sua/o partner?
9/bis- Quante volte a pagamento?
10- Quando fa la cacca, come fa a sapere che ha il sedere pulito?
11- Guarda il Tg1 ed il Tg4 pensando che siano dei telegiornali veri?
12- Pratica il sesso orale? E quello scritto?
13- Si reca al lavoro in automobile o prende il tram al volo come il rag. Fantozzi?
14- Ha frequentazioni mafiose? (a questa domanda, molti politici hanno rifiutato di rispondere. Chissà perchè?).
15- Guarda regolarmente il Grande Fratello, X-Factor, Uomini&Donne e C'è Posta per te? (in caso di risposta positiva, si consiglia ricovero in clinica psichiatrica).
16- Pensa che il Censimento sia una puttanata pazzesca che fa solo perdere tempo e soldi alla società? (barrare solo la casella con la risposta SI, essendo l'unica presente).
Tutto questo, ovviamente, a mio modesto parere...che peraltro condivido!
Ci sentiamo bio-presto
sabato 15 ottobre 2011
Strappo al bavaglio
Ciao a tutti,
ma come è possibile che ci stiano riprovando? I nostri politici (maggioranza/opposizione non fa differenza), con a capo un cadavere, sono terrorizzati dalle intercettazioni. Sono impauriti che vengano di dominio pubblico le porcate che fanno.
Quindi ecco ancora una volta comparire un ddl (cioè Da Dementi Luridi) che vieta ai giornali di pubblicare le intecettazioni che verranno esibite in sede di indagine e processo. Pena il carcere! Il carcere? Ma stiamo scherzando?
Cioè se io pubblico un' intercettazione di Bossi, vado in galera? Ma secondo voi, che cazzo può uscire da una telefonata di Bossi?...Solo grugniti, gorgogli e rutti (le scoregge le lascia al Trota).
Si sa che questa è l' ennesima trovata dei servi Pdl per salvare il NanoPuttaniere, ma se ci fosse veramente qualcuno con un po' di cervello dentro quel partitucolo (è difficile lo so, basta guardare Gasparri), non potrebbe andare dal quel cerebroleso di Presidente del Consiglio e dirgli: - Silvio, se non la pianti di dire stronzate al telefono ti fanno il culo a strisce! - Non ci vuole mica tanto. Lo capirebbe anche Giuliano Ferrara (forse lo sopravvaluto?).
E invece no! Fanno le leggi loro. Abbiamo centinaia di pregiudicati, indagati e condannati in via definitiva che legiferano. Ma sarà o no un controsenso?
Poi sentiamo in TV, il Nano ed i suoi trombettieri che sparano minchiate ovunque con frasi del tipo:
- In Italia ci sono 6 milioni di intercettati (cazzatona perchè sono circa 25mila).
- Le intercettazioni ledono alla libertà (mentre possedere 6 televisioni, 3 giornali ed essere Presidente del Consiglio no?).
- Viene violata la nostra privacy.
Ecco su questo punto mi voglio soffermare: pensano sul serio che sono le intercettazioni telefoniche a violare la nostra privacy?
Allora come si spiegano le decine di mail che ti arrivano di pubblicità, fatalità, su cose che hai ricercato in internet recentemente? Io ho una bambina da 5 mesi e mi chiedo come mai mi arrivino mail su prodotti per l' infanzia e mi trovi, dentro la mia posta, volantini su marche di pannolini e latte in polvere. Strano vero?
Per non parlare delle offerte di finanziamento, guarda caso, quando sei in difficoltà economiche. Ringraziando le banche per la gentile collaborazione, ovviamente.
Ed infine, non c'è bisogno di un' intercettazione telefonica per sapere le cazzate che fa questo governo. Basta guardare cosa hanno fatto negli ultimi 15 anni e si ha un quadro ben preciso. Senza tralasciare che la caduta del governo Prodi è stata causata da un' intercettazione, poi puntalmente pubblicata dai giornali di Berlusconi (Il Giornale e Panorama) con il famoso dialogo tra Fassino e Consorte da cui è uscita la frase: "abbiamo una banca". In quell' occasione però è stato giusto pubblicarle, a sentire i cialtroni del Pdl.
Cari politici, il bavaglio mettetevelo nella vostra bocca (che si trova tra le vostre chiappe), così eviterete di dire stronzate!
Bèh, io sto con "Il Fatto Quotidiano" che non obbedirà alla Legge Bavaglio. E se qualcuno ha paura di pubblicare qualche intercettazione, la mandi pure al mio blog. Per me non è un problema. Se in Italia non vanno in galera i mafiosi ed i corrotti...non ho niente da temere!
Ci sentiamo bio-presto
ma come è possibile che ci stiano riprovando? I nostri politici (maggioranza/opposizione non fa differenza), con a capo un cadavere, sono terrorizzati dalle intercettazioni. Sono impauriti che vengano di dominio pubblico le porcate che fanno.
Quindi ecco ancora una volta comparire un ddl (cioè Da Dementi Luridi) che vieta ai giornali di pubblicare le intecettazioni che verranno esibite in sede di indagine e processo. Pena il carcere! Il carcere? Ma stiamo scherzando?
Cioè se io pubblico un' intercettazione di Bossi, vado in galera? Ma secondo voi, che cazzo può uscire da una telefonata di Bossi?...Solo grugniti, gorgogli e rutti (le scoregge le lascia al Trota).
Si sa che questa è l' ennesima trovata dei servi Pdl per salvare il NanoPuttaniere, ma se ci fosse veramente qualcuno con un po' di cervello dentro quel partitucolo (è difficile lo so, basta guardare Gasparri), non potrebbe andare dal quel cerebroleso di Presidente del Consiglio e dirgli: - Silvio, se non la pianti di dire stronzate al telefono ti fanno il culo a strisce! - Non ci vuole mica tanto. Lo capirebbe anche Giuliano Ferrara (forse lo sopravvaluto?).
E invece no! Fanno le leggi loro. Abbiamo centinaia di pregiudicati, indagati e condannati in via definitiva che legiferano. Ma sarà o no un controsenso?
Poi sentiamo in TV, il Nano ed i suoi trombettieri che sparano minchiate ovunque con frasi del tipo:
- In Italia ci sono 6 milioni di intercettati (cazzatona perchè sono circa 25mila).
- Le intercettazioni ledono alla libertà (mentre possedere 6 televisioni, 3 giornali ed essere Presidente del Consiglio no?).
- Viene violata la nostra privacy.
Ecco su questo punto mi voglio soffermare: pensano sul serio che sono le intercettazioni telefoniche a violare la nostra privacy?
Allora come si spiegano le decine di mail che ti arrivano di pubblicità, fatalità, su cose che hai ricercato in internet recentemente? Io ho una bambina da 5 mesi e mi chiedo come mai mi arrivino mail su prodotti per l' infanzia e mi trovi, dentro la mia posta, volantini su marche di pannolini e latte in polvere. Strano vero?
Per non parlare delle offerte di finanziamento, guarda caso, quando sei in difficoltà economiche. Ringraziando le banche per la gentile collaborazione, ovviamente.
Ed infine, non c'è bisogno di un' intercettazione telefonica per sapere le cazzate che fa questo governo. Basta guardare cosa hanno fatto negli ultimi 15 anni e si ha un quadro ben preciso. Senza tralasciare che la caduta del governo Prodi è stata causata da un' intercettazione, poi puntalmente pubblicata dai giornali di Berlusconi (Il Giornale e Panorama) con il famoso dialogo tra Fassino e Consorte da cui è uscita la frase: "abbiamo una banca". In quell' occasione però è stato giusto pubblicarle, a sentire i cialtroni del Pdl.
Cari politici, il bavaglio mettetevelo nella vostra bocca (che si trova tra le vostre chiappe), così eviterete di dire stronzate!
Bèh, io sto con "Il Fatto Quotidiano" che non obbedirà alla Legge Bavaglio. E se qualcuno ha paura di pubblicare qualche intercettazione, la mandi pure al mio blog. Per me non è un problema. Se in Italia non vanno in galera i mafiosi ed i corrotti...non ho niente da temere!
Ci sentiamo bio-presto
venerdì 30 settembre 2011
Grazie Sergio Bonelli
Ciao a tutti,
anche se con meno frequenza, cerco di aggiornare questo blog.
Questa volta per rendere omaggio ad uno sceneggiatore ed editore, purtroppo, scomparso di recente: Sergio Bonelli.
Per chi non lo conosce è l'editore dei migliori fumetti che abbiamo in Italia.
Figlio di Gianluigi e Tea Bonelli comincia giovanissimo, come tuttofare, nell'azienda del padre (Gianluigi è il creatore di Tex). All' età di 25 anni prende in mano la casa editrice Cepim che, in futuro diventerà la Sergio Bonelli Editore. La sua grande passione per il fumetto lo ha spinto a diventare sceneggiatore, prima che editore, con lo pseudonimo di Guido Nolitta (per evitare di essere confuso con il padre, già sceneggiatore di Tex). Proprio in quest'ultimo fumetto si rivelò un grande sceneggiatore, fino a tentare di crearne uno suo. Infatti nel 1958 pubblica la sua prima serie intitolata "Un ragazzo nel Far West".
Ma è nel 1961 che ci fu la sua definitiva consacrazione, inventando il personaggio di Zagor - lo Spirito con la Scure (da cui il nome Za-gor-te-nay): un personaggio che è un mix tra Tarzan, un pellerossa ed un cow-boy, le cui avventure erano una miscela di azione e misticismo tipico delle credenze indiane. Fu un successo.
Esattamente 14 anni dopo, nasce quello che Bonelli considerava un suo figlio prediletto: Mister No, un ex militare americano che vive a Manaus negli anni '50. Il vero nome del personaggio è Jerry Drake e da moltissimi anni, le sue innumerevoli avventure tra foreste e città, hanno appassionato tantissimo. Per dedicarsi al lavoro di editore ha dovuto abbandonare le sceneggiature. Vi è però ritornato nel 2005 per scrivere l' ultima avventura di Mister No (infatti il personaggio muore anche dal punto di vista delle uscite mensili, ma uscirà solo con albi speciali).
A Sergio Bonelli va inoltre reso atto del fatto di aver introdotto le famose "spalle comiche" dei personaggi fumettistici: pensiamo infatti a come sarebbero molto più drammatiche le avventure di Zagor senza Chico, Mister No senza Esse-Esse e di Dylan Dog senza Groucho.
Tante sono le cose a cui essere grati a Sergio: il fatto di aver sempre mantenuto lo stile classico dei suoi fumetti, il sempre utilizzo del bianco e nero, l'originalità di tutte le storie e di aver introdotto anche personaggi femminili come protagoniste (esempio di Julia la criminologa). Ma, soprattutto, il fatto che i suoi fumetti li hanno letti intere generazioni di persone (basta pensare a Tex che dura da più di 60 anni); questo vuol dire che, oltre alla grande bravura manageriale, c' era una grandissima passione per il proprio lavoro.
Ecco solo alcuni dei suoi personaggi di successo:
Tex, Zagor, Comandante Mark, Mister No, Dylan Dog, Martin Mystere, Nick Raider, Nathan Never, Julia, Legs Weaver, Magico Vento, Brandon e Lazarus Ledd.
Grazie Sergio Bonelli...vaja con Dios!!
Ci sentiamo bio-presto
anche se con meno frequenza, cerco di aggiornare questo blog.
Questa volta per rendere omaggio ad uno sceneggiatore ed editore, purtroppo, scomparso di recente: Sergio Bonelli.
Per chi non lo conosce è l'editore dei migliori fumetti che abbiamo in Italia.
Figlio di Gianluigi e Tea Bonelli comincia giovanissimo, come tuttofare, nell'azienda del padre (Gianluigi è il creatore di Tex). All' età di 25 anni prende in mano la casa editrice Cepim che, in futuro diventerà la Sergio Bonelli Editore. La sua grande passione per il fumetto lo ha spinto a diventare sceneggiatore, prima che editore, con lo pseudonimo di Guido Nolitta (per evitare di essere confuso con il padre, già sceneggiatore di Tex). Proprio in quest'ultimo fumetto si rivelò un grande sceneggiatore, fino a tentare di crearne uno suo. Infatti nel 1958 pubblica la sua prima serie intitolata "Un ragazzo nel Far West".
Ma è nel 1961 che ci fu la sua definitiva consacrazione, inventando il personaggio di Zagor - lo Spirito con la Scure (da cui il nome Za-gor-te-nay): un personaggio che è un mix tra Tarzan, un pellerossa ed un cow-boy, le cui avventure erano una miscela di azione e misticismo tipico delle credenze indiane. Fu un successo.
Esattamente 14 anni dopo, nasce quello che Bonelli considerava un suo figlio prediletto: Mister No, un ex militare americano che vive a Manaus negli anni '50. Il vero nome del personaggio è Jerry Drake e da moltissimi anni, le sue innumerevoli avventure tra foreste e città, hanno appassionato tantissimo. Per dedicarsi al lavoro di editore ha dovuto abbandonare le sceneggiature. Vi è però ritornato nel 2005 per scrivere l' ultima avventura di Mister No (infatti il personaggio muore anche dal punto di vista delle uscite mensili, ma uscirà solo con albi speciali).
A Sergio Bonelli va inoltre reso atto del fatto di aver introdotto le famose "spalle comiche" dei personaggi fumettistici: pensiamo infatti a come sarebbero molto più drammatiche le avventure di Zagor senza Chico, Mister No senza Esse-Esse e di Dylan Dog senza Groucho.
Tante sono le cose a cui essere grati a Sergio: il fatto di aver sempre mantenuto lo stile classico dei suoi fumetti, il sempre utilizzo del bianco e nero, l'originalità di tutte le storie e di aver introdotto anche personaggi femminili come protagoniste (esempio di Julia la criminologa). Ma, soprattutto, il fatto che i suoi fumetti li hanno letti intere generazioni di persone (basta pensare a Tex che dura da più di 60 anni); questo vuol dire che, oltre alla grande bravura manageriale, c' era una grandissima passione per il proprio lavoro.
Ecco solo alcuni dei suoi personaggi di successo:
Tex, Zagor, Comandante Mark, Mister No, Dylan Dog, Martin Mystere, Nick Raider, Nathan Never, Julia, Legs Weaver, Magico Vento, Brandon e Lazarus Ledd.
Grazie Sergio Bonelli...vaja con Dios!!
Ci sentiamo bio-presto
venerdì 23 settembre 2011
Miss Patata
Ciao a tutti,
torno a parlare dell' argomento che mi sta più a cuore, ma anche in un' altra parte del corpo ben più sviluppata: la Patata.
Ovviamente intesa come organo genitale femminile.
E' vero! Noi maschietti siamo bi-tematici: o parliamo di calcio o parliamo di figa!
Escludo a priori (ma anche agli altri sacerdoti) l' argomento calcio perchè lo trovo estremamente noioso ed anche poco eccitante. Esattamente il contrario dell' altro.
La settimana scorsa si è svolta la consueta edizione di "Miss Italia" condotta fortunatamente da Frizzi al posto di quell' altro conduttore di colore che risponde al nome di Carlo Conti.
Come ogni anno, la più gnocca è sempre quella che arriva seconda. Comunque fa sempre abbastanza ridere vedere queste ragazzine molto impacciate, che dicono cose che hanno imparato a memoria (tipo: se vinco continuerò a studiare, voglio fare della benificenza e desidero la pace nel mondo), che sembrano tutte amiche ma in realtà si squoierebbero a vicenda e con i genitori tra il pubblico con gli sguardi orgogliosi perchè la loro bambina è bella (ma non per forza intelligente). Per non parlare del fatto che sono del tutto disinformate su come funziona il mondo dello spettacolo: devono sapere che non basta il bell' aspetto, devono essere anche di "bocca buona". Nel senso che per fare strada dovranno fare più di qualche "soffocone" a produttori, registi e politici (nel caso volessero intraprendere la carriera politica).
So che è una brutta visione delle cose, ma purtroppo in Italia funziona così. Berlusconi docet.
Quindi ho deciso di stilare una lista delle Miss Patata, inserendo attrici, cantanti e soubrette di tutto il mondo dello Star System. Ovviamente a mio gusto e piacimento:
Elisabetta Canalis: possiamo dire di tutto su di lei, ma non che non è gnocca. Che sia una soubrette pessima e che nessuno mai le toglierà di dosso l'etichetta di "velina" è scontato, ma come femmina è parecchio patata. In fatto di uomini, mi chiedo come abbia fatto a passare da Bobo Vieri a George Clooney...si vede che riacquistato la vista appena finita le relazione con Bobo.
Monica Bellucci: avrà passato anche i 40, ma una così è gnocca sempre. Con le sue forme giuste e di una sensualità senza pari. L'importante è che non reciti.
Megan Fox: basta l' inquadratura che le fanno quando è montatata sulla moto in Transformers 2. Insomma mora con gli occhi di ghiaccio, cosa chiedere di più?
Shakira: che dire? Una bomba sexy concentrata. Piccolina, ma con un culo da paura (e non parlo di fortuna). Quando balla farebbe eccitare anche un gay!
Naomi Watts: bella strappona acqua e sapone. E' ovvio che King Kong se la voleva fare! grandiosa nella scena lesbo di "Mohuolland drive". Si sa che noi maschietti ci ingrifiamo con le lesbiche.
Milla Jovovich: anche lei spacca di brutto. I suoi ruoli da guerriera l' anno resa ancora più sexi.Poche tette compensate da un gran culo. Per chi se la fosse persa, nella scena finale del primo "Resident Evil" si riesce ad intravedere anche un po' di patonza...depilata ovviamente.
Jessica Alba: qui il livello è alto. Viso d' angelo (da non confondere con Nino), corpo mozzafiato e sensuale da morire. Insomma una tipa da castigare! Per i più scettici, guardatevi "Sin City" e "Machete".
Michelle Rodriguez: sì! Lo so che state pensando a chi cazzo è o a come faccio a metterla al pari delle altre. Come ho già precisato, è la mia classiFICA.
Anche se le danno sempre ruoli da ragazza cazzuta,anche se i lineamenti del suo viso sono un po' più duri...questa è gnocca a 360°. Corpo da paura, atleticità pura, sexi da sballo. Andate a guardarvi "Fast and Furios", "Swat" o "Machete" per capire e per dirmi che avevo ragione! Tralaltro anche con un abito elegante da sera, sprizza fascino e femminilità ovunque.
Queste, per me, sono le Miss Patate che al momento mi aggradano di più!
Farò anche quella dei maschi?...Scordatevelo!
Ci sentiamo bio-presto
torno a parlare dell' argomento che mi sta più a cuore, ma anche in un' altra parte del corpo ben più sviluppata: la Patata.
Ovviamente intesa come organo genitale femminile.
E' vero! Noi maschietti siamo bi-tematici: o parliamo di calcio o parliamo di figa!
Escludo a priori (ma anche agli altri sacerdoti) l' argomento calcio perchè lo trovo estremamente noioso ed anche poco eccitante. Esattamente il contrario dell' altro.
La settimana scorsa si è svolta la consueta edizione di "Miss Italia" condotta fortunatamente da Frizzi al posto di quell' altro conduttore di colore che risponde al nome di Carlo Conti.
Come ogni anno, la più gnocca è sempre quella che arriva seconda. Comunque fa sempre abbastanza ridere vedere queste ragazzine molto impacciate, che dicono cose che hanno imparato a memoria (tipo: se vinco continuerò a studiare, voglio fare della benificenza e desidero la pace nel mondo), che sembrano tutte amiche ma in realtà si squoierebbero a vicenda e con i genitori tra il pubblico con gli sguardi orgogliosi perchè la loro bambina è bella (ma non per forza intelligente). Per non parlare del fatto che sono del tutto disinformate su come funziona il mondo dello spettacolo: devono sapere che non basta il bell' aspetto, devono essere anche di "bocca buona". Nel senso che per fare strada dovranno fare più di qualche "soffocone" a produttori, registi e politici (nel caso volessero intraprendere la carriera politica).
So che è una brutta visione delle cose, ma purtroppo in Italia funziona così. Berlusconi docet.
Quindi ho deciso di stilare una lista delle Miss Patata, inserendo attrici, cantanti e soubrette di tutto il mondo dello Star System. Ovviamente a mio gusto e piacimento:
Elisabetta Canalis: possiamo dire di tutto su di lei, ma non che non è gnocca. Che sia una soubrette pessima e che nessuno mai le toglierà di dosso l'etichetta di "velina" è scontato, ma come femmina è parecchio patata. In fatto di uomini, mi chiedo come abbia fatto a passare da Bobo Vieri a George Clooney...si vede che riacquistato la vista appena finita le relazione con Bobo.
Monica Bellucci: avrà passato anche i 40, ma una così è gnocca sempre. Con le sue forme giuste e di una sensualità senza pari. L'importante è che non reciti.
Megan Fox: basta l' inquadratura che le fanno quando è montatata sulla moto in Transformers 2. Insomma mora con gli occhi di ghiaccio, cosa chiedere di più?
Shakira: che dire? Una bomba sexy concentrata. Piccolina, ma con un culo da paura (e non parlo di fortuna). Quando balla farebbe eccitare anche un gay!
Naomi Watts: bella strappona acqua e sapone. E' ovvio che King Kong se la voleva fare! grandiosa nella scena lesbo di "Mohuolland drive". Si sa che noi maschietti ci ingrifiamo con le lesbiche.
Milla Jovovich: anche lei spacca di brutto. I suoi ruoli da guerriera l' anno resa ancora più sexi.Poche tette compensate da un gran culo. Per chi se la fosse persa, nella scena finale del primo "Resident Evil" si riesce ad intravedere anche un po' di patonza...depilata ovviamente.
Jessica Alba: qui il livello è alto. Viso d' angelo (da non confondere con Nino), corpo mozzafiato e sensuale da morire. Insomma una tipa da castigare! Per i più scettici, guardatevi "Sin City" e "Machete".
Michelle Rodriguez: sì! Lo so che state pensando a chi cazzo è o a come faccio a metterla al pari delle altre. Come ho già precisato, è la mia classiFICA.
Anche se le danno sempre ruoli da ragazza cazzuta,anche se i lineamenti del suo viso sono un po' più duri...questa è gnocca a 360°. Corpo da paura, atleticità pura, sexi da sballo. Andate a guardarvi "Fast and Furios", "Swat" o "Machete" per capire e per dirmi che avevo ragione! Tralaltro anche con un abito elegante da sera, sprizza fascino e femminilità ovunque.
Queste, per me, sono le Miss Patate che al momento mi aggradano di più!
Farò anche quella dei maschi?...Scordatevelo!
Ci sentiamo bio-presto
martedì 13 settembre 2011
E se...
Ciao a tutti,
il rientro dalle ferie è sempre un po' sconfortante...ma non per me!
Anche se, onestamente, andare al mare vicino a casa non è una cosa che mi aggrada tantissimo (sarà perchè io in vacanza non voglio stare in Italia), quest'anno avendo la mia piccola principessa è stata tutta una novità da scoprire, da adattarsi e da vivere. Una bella esperienza che mi ha dato molte soddisfazioni, grazie soprattutto ai miei 2 splendidi amori: mia moglie Stefy e mia figlia Lara.
Comunque, il ritorno alla normale routine, mi ha creato alcuni dubbi su come sta andando il mondo. Dubbi di cui voglio farvi partecipi (anche se non ve ne frega un cazzo):
E se...i reality venissero realizzati seguendo un' equipe di medici in Africa?
E se...i calciatori di serie A prendessero lo stipendio di un operaio, giocherebbero lo stesso a calcio?
E se...i nostri politici fossero degli alieni? (visto che fanno cose che non stanno nè in cielo nè in terra).
E se...il vero responsabile degli attentati dell'11 settembre, fosse un ex presidente che passa le sue giornate a giocare a golf?
E se...cacciamo i condannati e gli incompetenti del nostro Parlamento, chi resterebbe?
E se...il camion della crisi fosse troppo grande da parcheggiare con una sola "manovra" (guidato da uno senza patente)?
E se...Berlusconi fosse solo un' anomalia di Matrix?
E se...le donne che si sono vendute per avere un posto in parlamento, fossero rinominate "deputtane"?...mi sa che si offenderebbero!
E se...siamo in mare di merda, non dovremmo stare attenti all' alta diarrea?
E se...auguro al poco onorevole Castelli che i suoi "poveri" 145 mila euro annui li spenda tutti in medicine?
E se...il più bel social network fosse quello di uscire con gli amici?
E se...la Arcuri che dice di NO al premier, fosse solo una trovata pubblicitaria?
E se...tutti usassimo una telecamera per "riprenderci" questo paese?
E se...avesse ragione la torre di Pisa?
Tanti, tantissimi dubbi mi pervadono la mente. Chissà se anche voi ne avete da convidere...il mio blog è a vostra disposizione.
Ci sentiamo bio-presto
il rientro dalle ferie è sempre un po' sconfortante...ma non per me!
Anche se, onestamente, andare al mare vicino a casa non è una cosa che mi aggrada tantissimo (sarà perchè io in vacanza non voglio stare in Italia), quest'anno avendo la mia piccola principessa è stata tutta una novità da scoprire, da adattarsi e da vivere. Una bella esperienza che mi ha dato molte soddisfazioni, grazie soprattutto ai miei 2 splendidi amori: mia moglie Stefy e mia figlia Lara.
Comunque, il ritorno alla normale routine, mi ha creato alcuni dubbi su come sta andando il mondo. Dubbi di cui voglio farvi partecipi (anche se non ve ne frega un cazzo):
E se...i reality venissero realizzati seguendo un' equipe di medici in Africa?
E se...i calciatori di serie A prendessero lo stipendio di un operaio, giocherebbero lo stesso a calcio?
E se...i nostri politici fossero degli alieni? (visto che fanno cose che non stanno nè in cielo nè in terra).
E se...il vero responsabile degli attentati dell'11 settembre, fosse un ex presidente che passa le sue giornate a giocare a golf?
E se...cacciamo i condannati e gli incompetenti del nostro Parlamento, chi resterebbe?
E se...il camion della crisi fosse troppo grande da parcheggiare con una sola "manovra" (guidato da uno senza patente)?
E se...Berlusconi fosse solo un' anomalia di Matrix?
E se...le donne che si sono vendute per avere un posto in parlamento, fossero rinominate "deputtane"?...mi sa che si offenderebbero!
E se...siamo in mare di merda, non dovremmo stare attenti all' alta diarrea?
E se...auguro al poco onorevole Castelli che i suoi "poveri" 145 mila euro annui li spenda tutti in medicine?
E se...il più bel social network fosse quello di uscire con gli amici?
E se...la Arcuri che dice di NO al premier, fosse solo una trovata pubblicitaria?
E se...tutti usassimo una telecamera per "riprenderci" questo paese?
E se...avesse ragione la torre di Pisa?
Tanti, tantissimi dubbi mi pervadono la mente. Chissà se anche voi ne avete da convidere...il mio blog è a vostra disposizione.
Ci sentiamo bio-presto
giovedì 18 agosto 2011
I film sottovalutati
Ciao a tutti,
le temperature infernali di questi giorni, non danno molti stimoli ad uscire a fare una passeggiata od a muoversi con la macchina (a meno che non ci si rechi in zone tipo la Finlandia o la Groenlandia). Quindi si sta rintanati in casa e si cerca di impiegare il tempo: Pulizie?...troppo caldo! Sesso?...si suda troppo! Allora si spalancano le finestre, si fanno crateri nei muri per cercare di arieggiare la casa e ci si rilassa guardando qualche bel film.
Dopo questo preambolo (che avrei potuto anche evitare), veniamo agli argomenti di questo post: siamo in un un periodo dove si nota un cambiamento nel mondo del cinema.
Soprattutto in America mi sembra che ci sia un momento di poca creatività. Lo si nota dalla continua realizzazione di film che non sono nient' altro che un prequel o un sequel o un remake del film originale. Transformers 1,2,3; Ironman 1,2, Shrek 1,2,3 e vissero felice e contenti. Poi ancora vengono riportati nel grande schermo i telefilm cult degli anni '80: Hazzard, Hulk, Starsky&Hutch e l' A-Team con i risultati che penosi che si sono visti (il meno peggio è l'A-Team che si salva in corner). Per non parlare di quelle cazzatone di saghe che, grazie a Dio, si stanno per concludere: mi riferisco ad Harry Potter e Twilight, di cui ho già espresso il mio parere in altri post e per evitare di diventare volgare non ve lo ripropongo. Ed alla fine arriviamo ai remake, ovvero " come trasformare un vecchio cult in una "cagata pazzesca"...come direbbe il rag.Fantozzi. Un esempio su tutti? Il nuovo Karate Kid schifosamente interpretato dal figlio di Will Smith (il fatto che il padre sia anche il produttore del film non ha affatto influito nella scelta del protagonista, che sia chiaro eh!). Povero Pat Morita, si starà rivoltando nella tomba nel vedere il suo personaggio rovinato da quell' incapace di Jackie Chan.
Noi italiani invece ci distinguiamo per puttanate a livelli stratosferici (e non parlo dei film dei Vanzina): l' apoteosi si è toccata quando hanno preso il film francese "Giù al nord" e ne hanno fatto una copia identica dal titolo "Benvenuti al sud". Io posso capire che si può prendere ispirazione, ma farne un film praticamente uguale anche nei particolari, vuol dire che le idee originali da noi sono solo un vago ricordo. E tutti i pecoroni italiani a vederlo al cinema! Che tristezza!
Così ho rivisto alcuni film che sono stati girati in sordina, sono usciti al cinema con poca pubblicità e che non hanno avuto il successo che forse meritavano. Praticamente delle vere chicche cinematografiche che dovrebbero essere rivalutate.
Il Tredicesimo Guerriero: tratto da un libro di Michael Crichton, narra l'avventura di un giovane arabo che si trova a combattere a fianco dei Normanni contro una numerosissima tribù di cannibali. Bellissime le atmosfere dark, la musica e le battaglie. L'unico attore famoso era Antonio Banderas.
Frequency, il futuro in ascolto: originale idea per un piacevole film fanta-thriller. Jim Caviezel è un poliziotto. Rispolverando la vecchia ricetrasmittente del padre (Dennis Quaid), riesce a farla funzionare e si imbatterà a parlare proprio con lui. La cosa strana? Suo padre è morto da 20 anni in un incidente di lavoro. Quindi alla radio con suo padre negli anni '60 cercheranno insieme di risolvere un complicato enigma. Molto ben interpretato e diretto, il film è molto avvincente e ricco di suspence.
Blow: narra la storia di George Young, uno dei maggiori trafficanti di droga tra gli anni '60 '70 e '80, dall' inizio fino alla sua definitiva incarcerazione (è tutt'ora in carcere). Magistralmente interpretato da Johnny Depp è molto interessante il susseguirsi di situazioni in cui si ritrova, mantenendo però solido il legame con il padre e cercando di riallacciare i rapporti con la figlia. Divertente, intenso ed anche commovente.
L' uomo che fissa le capre: divertente commedia pacifista con George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges e Kevin Spacey. Racconta di un giornalista che si imbatte in un soldato speciale che fa parte di un esercito formato da soldati dotati di poteri psichici, l' esercito "Nuova Terra". Creato per fare prevenire le guerre. Oltre ad alcune scene grottesche, il film è dotato di veri e propri lampi di genio dovuti ad una brillante sceneggiatura.
The Snatch, lo strappo: bellissimo intreccio di storie in salsa commedia-noir. Il regista Guy Richie riesce a mescolare scene di incredibile violenza con altrettante situazioni esilaranti. Interessante anche il ruolo di Brad Pitt nella parte di una zingaro fuori di testa. Sempre di Richie, e molto speculare a questo film, vi consiglio anche Rock 'n Rolla.
Burn After Reading: i fratelli Cohen riescono a far ridere con un incredibile sequenza di gag, violenza e dialoghi geniali. Anche Clooney e Pitt danno il meglio di loro e menzione particolare a John Malcovich per il suo straordinario personaggio. Una bellissima commedia degli equivoci che, nel perfetto stile dei Cohen, finirà in un lago di sangue...ma sempre col sorriso.
Questi sono solo alcuni titoli, ma se continuiamo a cercare sono sicuro che ne salteranno fuori altri.
Visto come è messo il nostro cinema...meglio cercare nel passato.
Ci sentiamo bio-presto.
le temperature infernali di questi giorni, non danno molti stimoli ad uscire a fare una passeggiata od a muoversi con la macchina (a meno che non ci si rechi in zone tipo la Finlandia o la Groenlandia). Quindi si sta rintanati in casa e si cerca di impiegare il tempo: Pulizie?...troppo caldo! Sesso?...si suda troppo! Allora si spalancano le finestre, si fanno crateri nei muri per cercare di arieggiare la casa e ci si rilassa guardando qualche bel film.
Dopo questo preambolo (che avrei potuto anche evitare), veniamo agli argomenti di questo post: siamo in un un periodo dove si nota un cambiamento nel mondo del cinema.
Soprattutto in America mi sembra che ci sia un momento di poca creatività. Lo si nota dalla continua realizzazione di film che non sono nient' altro che un prequel o un sequel o un remake del film originale. Transformers 1,2,3; Ironman 1,2, Shrek 1,2,3 e vissero felice e contenti. Poi ancora vengono riportati nel grande schermo i telefilm cult degli anni '80: Hazzard, Hulk, Starsky&Hutch e l' A-Team con i risultati che penosi che si sono visti (il meno peggio è l'A-Team che si salva in corner). Per non parlare di quelle cazzatone di saghe che, grazie a Dio, si stanno per concludere: mi riferisco ad Harry Potter e Twilight, di cui ho già espresso il mio parere in altri post e per evitare di diventare volgare non ve lo ripropongo. Ed alla fine arriviamo ai remake, ovvero " come trasformare un vecchio cult in una "cagata pazzesca"...come direbbe il rag.Fantozzi. Un esempio su tutti? Il nuovo Karate Kid schifosamente interpretato dal figlio di Will Smith (il fatto che il padre sia anche il produttore del film non ha affatto influito nella scelta del protagonista, che sia chiaro eh!). Povero Pat Morita, si starà rivoltando nella tomba nel vedere il suo personaggio rovinato da quell' incapace di Jackie Chan.
Noi italiani invece ci distinguiamo per puttanate a livelli stratosferici (e non parlo dei film dei Vanzina): l' apoteosi si è toccata quando hanno preso il film francese "Giù al nord" e ne hanno fatto una copia identica dal titolo "Benvenuti al sud". Io posso capire che si può prendere ispirazione, ma farne un film praticamente uguale anche nei particolari, vuol dire che le idee originali da noi sono solo un vago ricordo. E tutti i pecoroni italiani a vederlo al cinema! Che tristezza!
Così ho rivisto alcuni film che sono stati girati in sordina, sono usciti al cinema con poca pubblicità e che non hanno avuto il successo che forse meritavano. Praticamente delle vere chicche cinematografiche che dovrebbero essere rivalutate.
Il Tredicesimo Guerriero: tratto da un libro di Michael Crichton, narra l'avventura di un giovane arabo che si trova a combattere a fianco dei Normanni contro una numerosissima tribù di cannibali. Bellissime le atmosfere dark, la musica e le battaglie. L'unico attore famoso era Antonio Banderas.
Frequency, il futuro in ascolto: originale idea per un piacevole film fanta-thriller. Jim Caviezel è un poliziotto. Rispolverando la vecchia ricetrasmittente del padre (Dennis Quaid), riesce a farla funzionare e si imbatterà a parlare proprio con lui. La cosa strana? Suo padre è morto da 20 anni in un incidente di lavoro. Quindi alla radio con suo padre negli anni '60 cercheranno insieme di risolvere un complicato enigma. Molto ben interpretato e diretto, il film è molto avvincente e ricco di suspence.
Blow: narra la storia di George Young, uno dei maggiori trafficanti di droga tra gli anni '60 '70 e '80, dall' inizio fino alla sua definitiva incarcerazione (è tutt'ora in carcere). Magistralmente interpretato da Johnny Depp è molto interessante il susseguirsi di situazioni in cui si ritrova, mantenendo però solido il legame con il padre e cercando di riallacciare i rapporti con la figlia. Divertente, intenso ed anche commovente.
L' uomo che fissa le capre: divertente commedia pacifista con George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges e Kevin Spacey. Racconta di un giornalista che si imbatte in un soldato speciale che fa parte di un esercito formato da soldati dotati di poteri psichici, l' esercito "Nuova Terra". Creato per fare prevenire le guerre. Oltre ad alcune scene grottesche, il film è dotato di veri e propri lampi di genio dovuti ad una brillante sceneggiatura.
The Snatch, lo strappo: bellissimo intreccio di storie in salsa commedia-noir. Il regista Guy Richie riesce a mescolare scene di incredibile violenza con altrettante situazioni esilaranti. Interessante anche il ruolo di Brad Pitt nella parte di una zingaro fuori di testa. Sempre di Richie, e molto speculare a questo film, vi consiglio anche Rock 'n Rolla.
Burn After Reading: i fratelli Cohen riescono a far ridere con un incredibile sequenza di gag, violenza e dialoghi geniali. Anche Clooney e Pitt danno il meglio di loro e menzione particolare a John Malcovich per il suo straordinario personaggio. Una bellissima commedia degli equivoci che, nel perfetto stile dei Cohen, finirà in un lago di sangue...ma sempre col sorriso.
Questi sono solo alcuni titoli, ma se continuiamo a cercare sono sicuro che ne salteranno fuori altri.
Visto come è messo il nostro cinema...meglio cercare nel passato.
Ci sentiamo bio-presto.
lunedì 8 agosto 2011
Il "gentil" sesso
Ciao a tutti,
qualche settimana fa ho scritto un post che remava a favore delle donne.
Per carità, non ho cambiato idea. Ma per il giusto equilibrio delle cose, parliamo anche di alcuni difetti del "gentil" sesso che, molto spesso, ricadono su noi maschietti. In pratica: loro sbagliamo ed è colpa nostra!
Cominciamo da quello stramaledetto "shopping": insomma lo sanno tutte le donne che noi maschi lo odiamo e comunque dobbiamo per forza andare con loro per negozietti!
Una volta arrivati nelle vie indicate la testa della donna diventa un tergicristallo: si muove a destra e sinistra intenta ad osservare le vetrine. Praticamente è una versione laterale dei movimenti di Angus Young degli AC/DC (lui muove la testa su e giù). Entra in uno, due, tre, quattro negozi e vuole la tua opinione su tutto. E' anche bello venire coinvolti solo che, per noi maschietti, è un po' difficile esprimere un giudizio su una borsa color avorio ed una color beige. Per noi fa lo stesso, tanto dentro quelle borse, le chiavi di casa non ci saranno mai! Poi si gira come dei pazzi tra negozi e centri commerciali ed, alla fine, o compra una borsa (da aggiungere alle 20 che ha già) o un paio di scarpe. Allora l' uomo si pone due domande: - ma stò insieme ad un centopiedi vista la quantità esagerata di scarpe? e poi - ma se il canguro femmina con una borsa sola ci fa crescere anche i cuccioli, la donna che cazzo se ne fa di tutte queste borse?
Parliamo ora al periodo che precede il ciclo mestruale: la famosa "sindrome premestruale". Io, anche se non conosco la sensazione, posso capire che è doloroso, fastidioso e che ci sia in quel momento uno squilibrio ormonale...ma perchè ce ne dobbiamo prendere la colpa noi? In quel periodo il maschio si deve scusare di "tutto"! La donna è intrattabile, irascibile, malinconica, triste e via così. Per riassumere..."rompe i coglioni"!
Tipico dialogo che si svolge in quei giorni:
U: Vuoi uscire stasera?
D: No! Cioè non so! Cioè decidi tu!
U: Ma tu come stai?
D: Come credi che stìa? Guarda che mica mi sto divertendo sai? Prova tu!
U: La mia era solo una domanda!
D: Ma smettila! Sei il solito insensibile, non te ne frega niente di me!
U: Ma se sono qui accanto a te!
D: Ecco vedi? Me lo rifacci pure! Esci se vuoi, vai con i tuoi amici.
U: Ma.........
D: Basta! Stai zitto! Lasciami in pace!
E qui, inevitabili le lacrime di lei con l' uomo a fianco al quale gli si è montata una carogna così grande da oscurare il sole.
Ed infine il sesso. Il "trombare" lo decide la donna e non ci sono discussioni su questo! Cioè: se ha voglia lei, tu maschio, devi essere pronto, agile, scattante e virile quello che serve per soddisfarla (e qui la cosa può durare diverse ore) e, una volta finito l' amplesso, la devi pure coccolare. Lo sanno tutti che l' uomo dopo la scopata fa solo 3 cose (a volte tutte insieme, altre solo una delle 3): va a pisciare, fuma o dorme con annessa russata da trattore John Deere scarburato.
Se invece è l' uomo che vuole fare sesso allora le cose cambiano. Lui deve fare il Don Juan de Marco...l' ultimo dei gentiluomini, il romanticone: deve portarla fuori a cena (non in pizzeria ovviamente), poi in un piano-bar a bere un cocktail, fare conversazione spumeggiante (siete insieme da una vita, chissà che cazzo devi ancora raccontarle!), poi farle trovare la camera da letto illuminata con le candele alle essenze afrodisiache (che tu non sai quali siano e metti sempre quelle alla vaniglia che sembra di essere in gelateria) e poi...se non deve stirare o non ha mal di testa, forse e dico forse, te la dà.
A volte farsi una bella e sana pippa, è la soluzione migliore (almeno è gratis).
Ovviamente ho accentuato un po' le situazioni, ma così la par condicio è rispettata.
W le donne sempre!
Ci sentiamo bio-presto
qualche settimana fa ho scritto un post che remava a favore delle donne.
Per carità, non ho cambiato idea. Ma per il giusto equilibrio delle cose, parliamo anche di alcuni difetti del "gentil" sesso che, molto spesso, ricadono su noi maschietti. In pratica: loro sbagliamo ed è colpa nostra!
Cominciamo da quello stramaledetto "shopping": insomma lo sanno tutte le donne che noi maschi lo odiamo e comunque dobbiamo per forza andare con loro per negozietti!
Una volta arrivati nelle vie indicate la testa della donna diventa un tergicristallo: si muove a destra e sinistra intenta ad osservare le vetrine. Praticamente è una versione laterale dei movimenti di Angus Young degli AC/DC (lui muove la testa su e giù). Entra in uno, due, tre, quattro negozi e vuole la tua opinione su tutto. E' anche bello venire coinvolti solo che, per noi maschietti, è un po' difficile esprimere un giudizio su una borsa color avorio ed una color beige. Per noi fa lo stesso, tanto dentro quelle borse, le chiavi di casa non ci saranno mai! Poi si gira come dei pazzi tra negozi e centri commerciali ed, alla fine, o compra una borsa (da aggiungere alle 20 che ha già) o un paio di scarpe. Allora l' uomo si pone due domande: - ma stò insieme ad un centopiedi vista la quantità esagerata di scarpe? e poi - ma se il canguro femmina con una borsa sola ci fa crescere anche i cuccioli, la donna che cazzo se ne fa di tutte queste borse?
Parliamo ora al periodo che precede il ciclo mestruale: la famosa "sindrome premestruale". Io, anche se non conosco la sensazione, posso capire che è doloroso, fastidioso e che ci sia in quel momento uno squilibrio ormonale...ma perchè ce ne dobbiamo prendere la colpa noi? In quel periodo il maschio si deve scusare di "tutto"! La donna è intrattabile, irascibile, malinconica, triste e via così. Per riassumere..."rompe i coglioni"!
Tipico dialogo che si svolge in quei giorni:
U: Vuoi uscire stasera?
D: No! Cioè non so! Cioè decidi tu!
U: Ma tu come stai?
D: Come credi che stìa? Guarda che mica mi sto divertendo sai? Prova tu!
U: La mia era solo una domanda!
D: Ma smettila! Sei il solito insensibile, non te ne frega niente di me!
U: Ma se sono qui accanto a te!
D: Ecco vedi? Me lo rifacci pure! Esci se vuoi, vai con i tuoi amici.
U: Ma.........
D: Basta! Stai zitto! Lasciami in pace!
E qui, inevitabili le lacrime di lei con l' uomo a fianco al quale gli si è montata una carogna così grande da oscurare il sole.
Ed infine il sesso. Il "trombare" lo decide la donna e non ci sono discussioni su questo! Cioè: se ha voglia lei, tu maschio, devi essere pronto, agile, scattante e virile quello che serve per soddisfarla (e qui la cosa può durare diverse ore) e, una volta finito l' amplesso, la devi pure coccolare. Lo sanno tutti che l' uomo dopo la scopata fa solo 3 cose (a volte tutte insieme, altre solo una delle 3): va a pisciare, fuma o dorme con annessa russata da trattore John Deere scarburato.
Se invece è l' uomo che vuole fare sesso allora le cose cambiano. Lui deve fare il Don Juan de Marco...l' ultimo dei gentiluomini, il romanticone: deve portarla fuori a cena (non in pizzeria ovviamente), poi in un piano-bar a bere un cocktail, fare conversazione spumeggiante (siete insieme da una vita, chissà che cazzo devi ancora raccontarle!), poi farle trovare la camera da letto illuminata con le candele alle essenze afrodisiache (che tu non sai quali siano e metti sempre quelle alla vaniglia che sembra di essere in gelateria) e poi...se non deve stirare o non ha mal di testa, forse e dico forse, te la dà.
A volte farsi una bella e sana pippa, è la soluzione migliore (almeno è gratis).
Ovviamente ho accentuato un po' le situazioni, ma così la par condicio è rispettata.
W le donne sempre!
Ci sentiamo bio-presto
martedì 26 luglio 2011
Anche gli oggetti hanno un' anima
Ciao a tutti,
chi l' ha detto che le "cose" sono inanimate?...Io no di certo!
Ho sempre pensato che anche gli oggetti che, quotidianamente, fanno parte del nostro vivere comune...in fondo in fondo hanno una propria anima e dei loro pensieri.
Allora Christian? Ma che cazzo ti sei fumato? Mi sa che è ora che cambi pusher perchè questo ti sta rifilando roba scadente!
Immagino che questo sia il pensiero dei miei, numerosissimi, 8 lettori.
Invece vi invito a seguire il mio ragionamento (sì lo so, è una parola grossa da associare al mio nome).
Per capire meglio la cosa penso sia l' ideale mettersi nei panni degli oggetti in questione. Ora io ne ho presi ad esempio alcuni, ma si potrebbe parlare per tutti gli oggetti esistenti. Alla fine dei conti è lo stesso post di "Che vita da insetti" solo che cambiano i protagonisti.
Il Cavatappi fa una vita molto tribolata (parlo di quello per tappi di sughero): provate a passare le vostra vita a tentare di alzare le braccia, così per stirarsi un po', che di colpo ve le abbassano, vi girano di 360° la testa e infilano il vostro pisello (ecco perchè il cavatappi è maschio) nel sughero. Oltre al considerevole dolore, immaginate di puzzare sempre di vino. Come minimo hai la cirrosi epatica.
La borsa in plastica della spesa: è vero che ora le hanno abolite, ma il motivo non era perchè inquinavano (a parte che sono molto più dannosi certi ministri italiani che le borse in plastica, vero Alfano, Brunetta e Prestigiacomo). Il reale motivo è perchè fanno una vita d' inferno. Passa la sua esistenza stropicciato insieme ad altre borsette. Una volta uscito, viene riempito di robe talvolta così pesanti che le sue maniglie (che potrebbero essere paragonate alle nostre braccia) si allungano fino allo spasimo. Se avvicinate l' orecchio sentirete una vocina stridula che urla: - Mi allluuunnnngoooooooooooooo!!!!!! -. Deve essere dolorosissimo. Ed alla fine, senza un po' di pietà, viene usato come sacco per la monnezza! E' vita questa?
Le sedie. Pensate solo che prospettiva hanno di noi. Praticamente non sanno che faccia abbiamo. Anzi dal loro punto di vista, abbiamo una gran faccia da culo. Ora se a sedersi è una bella strappona con un culo fuori dal comune (quindi in provincia), potrebbe anche andare bene. Ma stiamo parlando de LA sedia, quindi femmina, e la situazione non cambia. Immaginate poi che pesi devono sopportare le volte che si siedono certi bisonti da 120/150 chili. Penso però che la cosa più avvilente per loro sia quando, sulla sedia, ci lasciamo un po' andare...avete capito cosa intendo vero? Esatto, quando facciamo partire qualche zaffata dal posteriore o quando sudiamo e lasciamo traccia sullo schienale. Bella vita di merda!
L' omino di legno o cartone del tiro a segno: a parte che avere della gente che ti spara addosso tutto il giorno, penso che farebbe incazzare anche un santo, ma bisogna capire che abbiamo di fronte un vero e proprio simpaticone. Infatti in qualsiasi situazione si trovi, lui sarà sempre una gran sagoma.
Il dosatore del sapone. E' vero che è sempre profumato, ma a me non piacerebbe essere colpito in testa più volte al giorno. E' come se noi fossimo costretti a stare fermi immobili, poi ogni tanto passa qualcuno...STUMP!...ci dà un pugno in testa e noi sputiamo. Che brutto vivere...e che mal di testa.
Il compasso: proviamo a prendere una ballerina di danza classica, le tagliamo le braccia ed i piedi, al posto dei piedi mettiamo a destra una punta acuminata ed a sinistra una matita. Poi la afferiamo per la testa e le apriamo o chiudiamo le gambe a nostro piacimento. Non credo che lei approverebbe? Quindi per questo oggetto (che di sicuro ha parecchi cerchi alla testa), cerchiamo di avere un po' di "compassione".
Questi erano solo alcuni esempi e potrei andare avanti all' infinito, ma non mi piace Leopardi.
Oltre a tutti gli esseri viventi, rispettiamo un po' di più anche le cose.
Ci sentiamo bio-presto
chi l' ha detto che le "cose" sono inanimate?...Io no di certo!
Ho sempre pensato che anche gli oggetti che, quotidianamente, fanno parte del nostro vivere comune...in fondo in fondo hanno una propria anima e dei loro pensieri.
Allora Christian? Ma che cazzo ti sei fumato? Mi sa che è ora che cambi pusher perchè questo ti sta rifilando roba scadente!
Immagino che questo sia il pensiero dei miei, numerosissimi, 8 lettori.
Invece vi invito a seguire il mio ragionamento (sì lo so, è una parola grossa da associare al mio nome).
Per capire meglio la cosa penso sia l' ideale mettersi nei panni degli oggetti in questione. Ora io ne ho presi ad esempio alcuni, ma si potrebbe parlare per tutti gli oggetti esistenti. Alla fine dei conti è lo stesso post di "Che vita da insetti" solo che cambiano i protagonisti.
Il Cavatappi fa una vita molto tribolata (parlo di quello per tappi di sughero): provate a passare le vostra vita a tentare di alzare le braccia, così per stirarsi un po', che di colpo ve le abbassano, vi girano di 360° la testa e infilano il vostro pisello (ecco perchè il cavatappi è maschio) nel sughero. Oltre al considerevole dolore, immaginate di puzzare sempre di vino. Come minimo hai la cirrosi epatica.
La borsa in plastica della spesa: è vero che ora le hanno abolite, ma il motivo non era perchè inquinavano (a parte che sono molto più dannosi certi ministri italiani che le borse in plastica, vero Alfano, Brunetta e Prestigiacomo). Il reale motivo è perchè fanno una vita d' inferno. Passa la sua esistenza stropicciato insieme ad altre borsette. Una volta uscito, viene riempito di robe talvolta così pesanti che le sue maniglie (che potrebbero essere paragonate alle nostre braccia) si allungano fino allo spasimo. Se avvicinate l' orecchio sentirete una vocina stridula che urla: - Mi allluuunnnngoooooooooooooo!!!!!! -. Deve essere dolorosissimo. Ed alla fine, senza un po' di pietà, viene usato come sacco per la monnezza! E' vita questa?
Le sedie. Pensate solo che prospettiva hanno di noi. Praticamente non sanno che faccia abbiamo. Anzi dal loro punto di vista, abbiamo una gran faccia da culo. Ora se a sedersi è una bella strappona con un culo fuori dal comune (quindi in provincia), potrebbe anche andare bene. Ma stiamo parlando de LA sedia, quindi femmina, e la situazione non cambia. Immaginate poi che pesi devono sopportare le volte che si siedono certi bisonti da 120/150 chili. Penso però che la cosa più avvilente per loro sia quando, sulla sedia, ci lasciamo un po' andare...avete capito cosa intendo vero? Esatto, quando facciamo partire qualche zaffata dal posteriore o quando sudiamo e lasciamo traccia sullo schienale. Bella vita di merda!
L' omino di legno o cartone del tiro a segno: a parte che avere della gente che ti spara addosso tutto il giorno, penso che farebbe incazzare anche un santo, ma bisogna capire che abbiamo di fronte un vero e proprio simpaticone. Infatti in qualsiasi situazione si trovi, lui sarà sempre una gran sagoma.
Il dosatore del sapone. E' vero che è sempre profumato, ma a me non piacerebbe essere colpito in testa più volte al giorno. E' come se noi fossimo costretti a stare fermi immobili, poi ogni tanto passa qualcuno...STUMP!...ci dà un pugno in testa e noi sputiamo. Che brutto vivere...e che mal di testa.
Il compasso: proviamo a prendere una ballerina di danza classica, le tagliamo le braccia ed i piedi, al posto dei piedi mettiamo a destra una punta acuminata ed a sinistra una matita. Poi la afferiamo per la testa e le apriamo o chiudiamo le gambe a nostro piacimento. Non credo che lei approverebbe? Quindi per questo oggetto (che di sicuro ha parecchi cerchi alla testa), cerchiamo di avere un po' di "compassione".
Questi erano solo alcuni esempi e potrei andare avanti all' infinito, ma non mi piace Leopardi.
Oltre a tutti gli esseri viventi, rispettiamo un po' di più anche le cose.
Ci sentiamo bio-presto
lunedì 18 luglio 2011
Lap Dance e Topless Bar...quanto ridere!
Ciao a tutti,
è vero! Lo devo ammettere, sono andato spesso in locali di spogliarello. Anzi, ora si usa chiamarli "Topless Bar" (e se fosse un senzatetto a farlo sarebbe un Topless Bar...bone).
Tantissimi anni fa, quando ero giovane e scapestrato, li ho frequentati molto spesso. Il motivo? Che domanda idiota...mi sembra ovvio...la "patata" (potete notare che ho usato uno psedonimo, perchè la parola Figa mi sembrava volgare).
Le cose erano molto diverse da ora. Allora, certi posti, erano molto più frequentati. Ricordo che andavo in un locale che si chiamava "Mirò": non eccessivamente grande, ma comunque abbastanza spazioso per ospitare frotte di maschi allupati. Ad inizio serata uscivano le cubiste (che incredibilmente erano tutte italiane) e si mettevano a ballare in vari punti del locale, in bikini. Al centro della sala c' era una passerella (non il giocatore di calcio) sopraelevata dove poi ci sarebbero stati gli show. Intanto, queste cubiste, ballavano, ti venivano incontro, si strusciavano e nulla più. Così si aveva il tempo di andare a prendersi da bere prima dell'inizio degli spettacoli. Poi, si abbassavano le luci, usciva del fumo, partiva la musica da disco e via...comincia la Sexi Night.
Spesso venivano pornostar famose tipo Selen, Anita Blond, Sandy, Nicole Minetti ecc... Facevano il loro spettacolo comprensivo di spogliarello integrale, falli in gomma da infilarsi ovunque e altro. Alla fine prendevano uno a caso dal pubblico, lo portavano sul palco, lo lasciavano in mutande e via con strusciate, palpate e chi più ne ha più ne metta. Degni di rilevanza erano alcuni commenti che ho sentito personalmente quando un cliente era sul palco con la pornostar: 1- hai visto? Gli sta venendo duro!; 2- Ma 'sto tipo ha il cazzo piccolo!; 3- Ma che razza di boxer si è messo?...Mah! Forse il troppo testosterone, forse l'omosessualità latente che riaffora, ma se stai guardando uno spettacolo hard, che ti frega delle dimensioni del pisello del maschio? Son misteri eh?
Bellissimi anche i "Lesbo Party" (come on Barbie)dove due ragazze si davano parecchio da fare sul palco. Poi, finito lo show, le cubiste in topless continuavano a ballare e tu ti potevi divertire ad infilare le 1000£ nei loro perizomi. A pensarci ora, mi sa che ho infilato talmente tanti soldi in quelle mutandine che forse avrei potuto risolvere la crisi della Grecia...ma anche no.
Però ci si divertiva, si faceva amicizia e poi ognuno a casa sua.
Sono stato in posti così di recente (purtroppo il Mirò ha chiuso tantissimi anni fa) e la situazione è parecchio cambiata.
Italiani? Solo i clienti. Locale semi-vuoto (immaginate le scena di Fantozzi che va al night con Calboni e Filini); appena entri vieni aggredito da queste ragazze in lingerìe sexi. La maggior parte di loro è dei paesi dell' est. Cosa vogliono? Semplice, che offri loro da bere e poi eventualmente fare un privè. Vi spiego come funziona:
l' entrata costa 10€ con consumazione (circa), la ragazza ti viene incontro, se vuoi chiaccherare con lei devi offrirle da bere e la sua consumazione costa 15€. Ti apparti nei divanetti e chiaccheri per un quarto d' ora, poi ripassa il cameriere e qui scegli: o paghi un altro giro o decidi per il privè. In caso contrario la ragazza si alza e se ne va ad importunare qualcun' altro. Decidi per il privè? E' un classico spogliarello integrale con struscio e qualche tastata. Durata 15 minuti, costo 50€. Facciamo un po' di conti: 10€+15€+50€= 75€. Ma se vai a puttane non è meglio? Almeno ti fai una scopata.
Puoi benissimo decidere di non fare niente, se non altro che bere le tua consumazione, e guardare le ragazze che ballano sul cubo. Ballano? E' una parola grossa...si muovono come se avessero una scopa nel culo e sono tutte intente a non cadere dai tacchi. Immaginatevi che ballo! L' unico problema è che devi resistere agli assalti delle ragazze. E qui inizia il mio divertimento.
la tecnica è molto semplice e ve la divido in punti:
1- Non dire mai il proprio nome (o dirne uno falso).
2- Non lasciarle parlare di "offrire da bere" o "privè".
3- Tempestarle di domande strane.
4- Chiedere perchè fanno questo lavoro.
5- Fare un po' di "Supercazzola" (vedere Tognazzi su Amici Miei).
6- Farle ridere tanto.
7- Concludere la discussione con una frase ad effetto.
Queste, incalzate dal cameriere, quasi sicuramente se ne andranno pensando che sei fuori di testa. Se avete abbastanza resistenza, è il divertimento più bello.
Vi faccio un esempio per aiutarvi a capire: lettera C=Chris, lettera Z=Zozzona.
Z: Ciao bello!
C: Ciao!
Z: Io mi chiamo Lola...
C: ...io no! (qui parte la risata di lei da oca giuliva)
Z: Come stai?
C: In piedi!
Z: Che dici? Ci sediamo e mi offr....
C: Di dove sei?
Z: Di Romania.
C: Che è in provincia di? (faccia perplessa di lei)
Z: Come?
C: E' lontano da Vicenza la Romania?
Z: Tanto! Hai voglia di offrirm...
C: Perchè fai questo lavoro?
Z: Perchè mi piace e poi...
C: See come no! Anche a me piace il vino, ma mica faccio il viticoltore!(risata oca)
C: Ma un lavoro normale no?
Z: Ma...non so...perchè...boh...
C: OH! Gira la ruota o compra una vocale perchè non capisco cosa stai dicendo!
Lei ti guarda sbalordita! Salto la parte della supercazzola perchè troppo lunga.
Z: Vieni a fare un privè?
C: E se lo faccio io a te? (stupore sul viso di lei)
Z: Ma perchè sei venuto qua?
C: Ho sbagliato entrata, credevo fosse la chiesa!
Z: Bèh! Ora vado!
C: Ok! Scrivimi se vai lontano! Ciao ciao
Credetemi è una delle cose più divertenti che abbia mai fatto (a leggerlo non sembra, ma bisogna farlo).
Insomma, alla fine, certi posti sono diventati così avvilenti che bisogna addirittura inventarsi le cose per passare la serata.
Eh sì! I bei tempi del Mirò sono solo un ricordo.
Ci sentiamo bio-presto
è vero! Lo devo ammettere, sono andato spesso in locali di spogliarello. Anzi, ora si usa chiamarli "Topless Bar" (e se fosse un senzatetto a farlo sarebbe un Topless Bar...bone).
Tantissimi anni fa, quando ero giovane e scapestrato, li ho frequentati molto spesso. Il motivo? Che domanda idiota...mi sembra ovvio...la "patata" (potete notare che ho usato uno psedonimo, perchè la parola Figa mi sembrava volgare).
Le cose erano molto diverse da ora. Allora, certi posti, erano molto più frequentati. Ricordo che andavo in un locale che si chiamava "Mirò": non eccessivamente grande, ma comunque abbastanza spazioso per ospitare frotte di maschi allupati. Ad inizio serata uscivano le cubiste (che incredibilmente erano tutte italiane) e si mettevano a ballare in vari punti del locale, in bikini. Al centro della sala c' era una passerella (non il giocatore di calcio) sopraelevata dove poi ci sarebbero stati gli show. Intanto, queste cubiste, ballavano, ti venivano incontro, si strusciavano e nulla più. Così si aveva il tempo di andare a prendersi da bere prima dell'inizio degli spettacoli. Poi, si abbassavano le luci, usciva del fumo, partiva la musica da disco e via...comincia la Sexi Night.
Spesso venivano pornostar famose tipo Selen, Anita Blond, Sandy, Nicole Minetti ecc... Facevano il loro spettacolo comprensivo di spogliarello integrale, falli in gomma da infilarsi ovunque e altro. Alla fine prendevano uno a caso dal pubblico, lo portavano sul palco, lo lasciavano in mutande e via con strusciate, palpate e chi più ne ha più ne metta. Degni di rilevanza erano alcuni commenti che ho sentito personalmente quando un cliente era sul palco con la pornostar: 1- hai visto? Gli sta venendo duro!; 2- Ma 'sto tipo ha il cazzo piccolo!; 3- Ma che razza di boxer si è messo?...Mah! Forse il troppo testosterone, forse l'omosessualità latente che riaffora, ma se stai guardando uno spettacolo hard, che ti frega delle dimensioni del pisello del maschio? Son misteri eh?
Bellissimi anche i "Lesbo Party" (come on Barbie)dove due ragazze si davano parecchio da fare sul palco. Poi, finito lo show, le cubiste in topless continuavano a ballare e tu ti potevi divertire ad infilare le 1000£ nei loro perizomi. A pensarci ora, mi sa che ho infilato talmente tanti soldi in quelle mutandine che forse avrei potuto risolvere la crisi della Grecia...ma anche no.
Però ci si divertiva, si faceva amicizia e poi ognuno a casa sua.
Sono stato in posti così di recente (purtroppo il Mirò ha chiuso tantissimi anni fa) e la situazione è parecchio cambiata.
Italiani? Solo i clienti. Locale semi-vuoto (immaginate le scena di Fantozzi che va al night con Calboni e Filini); appena entri vieni aggredito da queste ragazze in lingerìe sexi. La maggior parte di loro è dei paesi dell' est. Cosa vogliono? Semplice, che offri loro da bere e poi eventualmente fare un privè. Vi spiego come funziona:
l' entrata costa 10€ con consumazione (circa), la ragazza ti viene incontro, se vuoi chiaccherare con lei devi offrirle da bere e la sua consumazione costa 15€. Ti apparti nei divanetti e chiaccheri per un quarto d' ora, poi ripassa il cameriere e qui scegli: o paghi un altro giro o decidi per il privè. In caso contrario la ragazza si alza e se ne va ad importunare qualcun' altro. Decidi per il privè? E' un classico spogliarello integrale con struscio e qualche tastata. Durata 15 minuti, costo 50€. Facciamo un po' di conti: 10€+15€+50€= 75€. Ma se vai a puttane non è meglio? Almeno ti fai una scopata.
Puoi benissimo decidere di non fare niente, se non altro che bere le tua consumazione, e guardare le ragazze che ballano sul cubo. Ballano? E' una parola grossa...si muovono come se avessero una scopa nel culo e sono tutte intente a non cadere dai tacchi. Immaginatevi che ballo! L' unico problema è che devi resistere agli assalti delle ragazze. E qui inizia il mio divertimento.
la tecnica è molto semplice e ve la divido in punti:
1- Non dire mai il proprio nome (o dirne uno falso).
2- Non lasciarle parlare di "offrire da bere" o "privè".
3- Tempestarle di domande strane.
4- Chiedere perchè fanno questo lavoro.
5- Fare un po' di "Supercazzola" (vedere Tognazzi su Amici Miei).
6- Farle ridere tanto.
7- Concludere la discussione con una frase ad effetto.
Queste, incalzate dal cameriere, quasi sicuramente se ne andranno pensando che sei fuori di testa. Se avete abbastanza resistenza, è il divertimento più bello.
Vi faccio un esempio per aiutarvi a capire: lettera C=Chris, lettera Z=Zozzona.
Z: Ciao bello!
C: Ciao!
Z: Io mi chiamo Lola...
C: ...io no! (qui parte la risata di lei da oca giuliva)
Z: Come stai?
C: In piedi!
Z: Che dici? Ci sediamo e mi offr....
C: Di dove sei?
Z: Di Romania.
C: Che è in provincia di? (faccia perplessa di lei)
Z: Come?
C: E' lontano da Vicenza la Romania?
Z: Tanto! Hai voglia di offrirm...
C: Perchè fai questo lavoro?
Z: Perchè mi piace e poi...
C: See come no! Anche a me piace il vino, ma mica faccio il viticoltore!(risata oca)
C: Ma un lavoro normale no?
Z: Ma...non so...perchè...boh...
C: OH! Gira la ruota o compra una vocale perchè non capisco cosa stai dicendo!
Lei ti guarda sbalordita! Salto la parte della supercazzola perchè troppo lunga.
Z: Vieni a fare un privè?
C: E se lo faccio io a te? (stupore sul viso di lei)
Z: Ma perchè sei venuto qua?
C: Ho sbagliato entrata, credevo fosse la chiesa!
Z: Bèh! Ora vado!
C: Ok! Scrivimi se vai lontano! Ciao ciao
Credetemi è una delle cose più divertenti che abbia mai fatto (a leggerlo non sembra, ma bisogna farlo).
Insomma, alla fine, certi posti sono diventati così avvilenti che bisogna addirittura inventarsi le cose per passare la serata.
Eh sì! I bei tempi del Mirò sono solo un ricordo.
Ci sentiamo bio-presto
mercoledì 6 luglio 2011
Ridatemi Mel Gibson
Ciao a tutti,
perchè mai i registi con talento ed originalità, si devono quasi sempre mettere in un angolo?
Ho detto "quasi sempre" perchè, e per fortuna, abbiamo ancora dei registi in gamba che riescono a fare dei gran film, senza tanto bisogno di effettoni speciali o della computer grafica o del 3D. Un nome su tutti: Clint Eastwood.
Torniamo invece a parlare del protagonista di questo post.
Mel Gibson è un personaggio che ho sempre ammirato e che ho sempre considerato molto in gamba. Esclundendo il notevole aspetto fisico (per 10 anni è stato considerato il sex-symbol numero 1 al mondo), l'ho sempre seguito nella sua carriera di attore ed anche in quella di regista.
E' chiaro che le sue scelte cinematografiche erano in sintonia con la mia tipologia di film preferiti (fantascenza, azione), comunque quasi tutti i suoi film, mi sono piaciuti.
Chi non ricorda il guerriero solitario di Mad Max o il nevrotico poliziotto Martin Riggs di Arma Letale e l' eroe scozzese William Wallace?
Personaggi che solo una "faccia da schiaffi" come quella di Mel Gibson poteva interpretare. Senza dimenticare dei film, a mio avviso, sottovalutati dove il nostro ha comunque fatto la sua "porca" figura: ad esempio la commedia western "Maverik", il cupo "Payback" e il visionario "The Million dollar hotel" di Wim Wenders.
A questi si devono però aggiungere anche altri film che, per essere sinceri, sono abbastanza brutti: parliamo ad esempio di "Ipotesi di complotto", "Amore per sempre" ed il più recente "Fuori controllo". D' altronde nel lavoro dell' attore il rischio di qualche flop è elevato (nel caso dei cinepanettoni il rischio di flop è garantito).
Poi invecchiando ha dimostrato di riuscire a passare da ruoli molto seri e drammatici come ad esempio in "Signs" di Shyamalan, a personaggi incredibilmente divertenti come il Nick Marshall di "What Women Want". Quindi la versatilità dell' attore è fuori discussione. Il fatto che anche fuori degli studios sia un pazzoide che a volte si ubriaca o che, durante le riprese, fa scherzi in continuazione (dichiarazioni di Julia Roberts che era sfinita proprio dal burlone Mel), mi è entrato ancora di più in simpatia.
In passato non avrei mai pensato che sarebbe diventato un regista, a mio parere, geniale. Evitando di parlare di "Braveheart", che sarà per sempre il suo capolavoro (ed anche perchè ci vorrebbe un post a parte), mi volevo soffermare su 2 suoi film che mi hanno completamente conquistato.
Il primo è "La passione di Cristo": kolossal che racconta le ultime ore di Gesù fino alla sua morte sulla Croce. Il film, oltre ai notevoli incassi, ha avuto parecchie critiche per l' eccesiva violenza della scene e per dei messaggi di antisemitismo che Mel Gibson avrebbe voluto lanciare. Critiche assolutamente infondate perchè sono frutto di una valutazione superficiale del film. La violenza rappresentata è dovuta al fatto che il regista ha voluto essere fedele il più possibile alla realtà dei fatti: nel senso che se si subisce una frustata con il gatto a nove code, non penso che venga fuori solo il segno rosso sulla schiena, ma credo che esca anche un bel po' di sangue. In quei tempi le torture erano mostruose e non credo proprio che quelle inflitte a Nostro Signore siano state una cazzatina. Chissà perchè se qualcuno fa vedere e racconta le realtà, la gente lo critica? Mah!
Le critiche mosse a Gibson etichettandolo come antisemita non meritano neanche una replica. Alla fine si sono ritorte contro chi le ha fatte, visto che ha spinto la gente ad andare al cinema alimentati anche dalla curiosità. Il film in sè stesso è molto ben curato, in alcuni momenti straziante, mai banale e decisamente originale l' idea di usare l' aramaico antico come lingua. Anche stavolta, Mel aveva fatto centro.
Il secondo film è "Apocalypto". Ho trovato a dir poco geniale il modo in cui Gibson ha raccontato le vicende della civiltà Maya. Narra la storia del giovane Zampa di Giaguaro che da vittima sacrificale diventa il cacciatore. Tutto per tornare da sua moglie e suo figlio nascosti nel momento in cui il suo villaggio veniva attaccato da una potente tribù indigena. Il film, per la prima ora, ha un ritmo normale per poi partire in una corsa forsennata nella seconda parte. Credetemi, alla fine del film, io avevo il fiatone. Ottima la fotografia ed ancora una volta, l' uso dell' antica lingua maya (lo yucateco) ha dato al film quella marcia in più.
Anche qui le solite critiche per l' eccesso di scene violente. Che palle! E' storicamente provato che quelle civiltà praticavano macabri rituali sacrificali per calmare la sete di sangue dei loro Dei (nel film viene nominato Kukulkan).
Insomma, non capisco perchè Tarantino per i suoi film (che non sono proprio tutti baci ed amore) viene considerato un genio, mentre Gibson solo un violento. Pregiudizio, antipatia...boh!
Il prossimo progetto del regista sarebbe stato un film sui vichinghi (si vociferava con Di Caprio come protagonista). Per il momento, il progetto è accantonato a causa degli eccessivi costi di produzione (sembra che la Icon non possa sostenerli e nessuno si fa avanti per aiutare) sia per problemi di distribuzione. Non so perchè, ma io sento puzza di boicottaggio, non dovuto alla sua professione, ma per alcune vicissitudini private (è stato fermato per ubriachezza molesta, credo).
E' proprio un gran peccato che per valutare il lavoro di un artista, ci si faccia influenzare dalle sue vicende private (dove è libero di fare quello che vuole).
Purtroppo in mondo governato dal gossip, vince sempre la superficialità.
Dai Mel! Non mollare!
Ci sentiamo bio-presto
perchè mai i registi con talento ed originalità, si devono quasi sempre mettere in un angolo?
Ho detto "quasi sempre" perchè, e per fortuna, abbiamo ancora dei registi in gamba che riescono a fare dei gran film, senza tanto bisogno di effettoni speciali o della computer grafica o del 3D. Un nome su tutti: Clint Eastwood.
Torniamo invece a parlare del protagonista di questo post.
Mel Gibson è un personaggio che ho sempre ammirato e che ho sempre considerato molto in gamba. Esclundendo il notevole aspetto fisico (per 10 anni è stato considerato il sex-symbol numero 1 al mondo), l'ho sempre seguito nella sua carriera di attore ed anche in quella di regista.
E' chiaro che le sue scelte cinematografiche erano in sintonia con la mia tipologia di film preferiti (fantascenza, azione), comunque quasi tutti i suoi film, mi sono piaciuti.
Chi non ricorda il guerriero solitario di Mad Max o il nevrotico poliziotto Martin Riggs di Arma Letale e l' eroe scozzese William Wallace?
Personaggi che solo una "faccia da schiaffi" come quella di Mel Gibson poteva interpretare. Senza dimenticare dei film, a mio avviso, sottovalutati dove il nostro ha comunque fatto la sua "porca" figura: ad esempio la commedia western "Maverik", il cupo "Payback" e il visionario "The Million dollar hotel" di Wim Wenders.
A questi si devono però aggiungere anche altri film che, per essere sinceri, sono abbastanza brutti: parliamo ad esempio di "Ipotesi di complotto", "Amore per sempre" ed il più recente "Fuori controllo". D' altronde nel lavoro dell' attore il rischio di qualche flop è elevato (nel caso dei cinepanettoni il rischio di flop è garantito).
Poi invecchiando ha dimostrato di riuscire a passare da ruoli molto seri e drammatici come ad esempio in "Signs" di Shyamalan, a personaggi incredibilmente divertenti come il Nick Marshall di "What Women Want". Quindi la versatilità dell' attore è fuori discussione. Il fatto che anche fuori degli studios sia un pazzoide che a volte si ubriaca o che, durante le riprese, fa scherzi in continuazione (dichiarazioni di Julia Roberts che era sfinita proprio dal burlone Mel), mi è entrato ancora di più in simpatia.
In passato non avrei mai pensato che sarebbe diventato un regista, a mio parere, geniale. Evitando di parlare di "Braveheart", che sarà per sempre il suo capolavoro (ed anche perchè ci vorrebbe un post a parte), mi volevo soffermare su 2 suoi film che mi hanno completamente conquistato.
Il primo è "La passione di Cristo": kolossal che racconta le ultime ore di Gesù fino alla sua morte sulla Croce. Il film, oltre ai notevoli incassi, ha avuto parecchie critiche per l' eccesiva violenza della scene e per dei messaggi di antisemitismo che Mel Gibson avrebbe voluto lanciare. Critiche assolutamente infondate perchè sono frutto di una valutazione superficiale del film. La violenza rappresentata è dovuta al fatto che il regista ha voluto essere fedele il più possibile alla realtà dei fatti: nel senso che se si subisce una frustata con il gatto a nove code, non penso che venga fuori solo il segno rosso sulla schiena, ma credo che esca anche un bel po' di sangue. In quei tempi le torture erano mostruose e non credo proprio che quelle inflitte a Nostro Signore siano state una cazzatina. Chissà perchè se qualcuno fa vedere e racconta le realtà, la gente lo critica? Mah!
Le critiche mosse a Gibson etichettandolo come antisemita non meritano neanche una replica. Alla fine si sono ritorte contro chi le ha fatte, visto che ha spinto la gente ad andare al cinema alimentati anche dalla curiosità. Il film in sè stesso è molto ben curato, in alcuni momenti straziante, mai banale e decisamente originale l' idea di usare l' aramaico antico come lingua. Anche stavolta, Mel aveva fatto centro.
Il secondo film è "Apocalypto". Ho trovato a dir poco geniale il modo in cui Gibson ha raccontato le vicende della civiltà Maya. Narra la storia del giovane Zampa di Giaguaro che da vittima sacrificale diventa il cacciatore. Tutto per tornare da sua moglie e suo figlio nascosti nel momento in cui il suo villaggio veniva attaccato da una potente tribù indigena. Il film, per la prima ora, ha un ritmo normale per poi partire in una corsa forsennata nella seconda parte. Credetemi, alla fine del film, io avevo il fiatone. Ottima la fotografia ed ancora una volta, l' uso dell' antica lingua maya (lo yucateco) ha dato al film quella marcia in più.
Anche qui le solite critiche per l' eccesso di scene violente. Che palle! E' storicamente provato che quelle civiltà praticavano macabri rituali sacrificali per calmare la sete di sangue dei loro Dei (nel film viene nominato Kukulkan).
Insomma, non capisco perchè Tarantino per i suoi film (che non sono proprio tutti baci ed amore) viene considerato un genio, mentre Gibson solo un violento. Pregiudizio, antipatia...boh!
Il prossimo progetto del regista sarebbe stato un film sui vichinghi (si vociferava con Di Caprio come protagonista). Per il momento, il progetto è accantonato a causa degli eccessivi costi di produzione (sembra che la Icon non possa sostenerli e nessuno si fa avanti per aiutare) sia per problemi di distribuzione. Non so perchè, ma io sento puzza di boicottaggio, non dovuto alla sua professione, ma per alcune vicissitudini private (è stato fermato per ubriachezza molesta, credo).
E' proprio un gran peccato che per valutare il lavoro di un artista, ci si faccia influenzare dalle sue vicende private (dove è libero di fare quello che vuole).
Purtroppo in mondo governato dal gossip, vince sempre la superficialità.
Dai Mel! Non mollare!
Ci sentiamo bio-presto
lunedì 27 giugno 2011
Women Power
Ciao a tutti,
cercando di tornare alla regolarità dei post, eccomi qui a parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, ma anche a fegato, pancreas ed intestino tenue.
Siamo convinti, noi maschietti, di essere ancora la categoria dominante. Errore Errore! Sono anni, decenni, secoli che le donne ci fanno credere che sono gli uomini a comandare. E' la più grande presa per il culo della storia.
Sì,...possiamo dire ancora la nostra su alcune parti della vita che richiedono l'utilizzo della forza, ma sul resto le donne ci stanno surclassando. A dire il vero, questa tanto celebrata rivalità tra uomo e donna, non la vedo mica tanto. Perchè non c'è confronto...le donne hanno già vinto!
Solo all' alba dei tempi l' uomo poteva far valere i suoi diritti. Infatti l' uomo preistorico si faceva largo con la clava, e se erano in tanti e vestiti da cardinali si facevano valere..."conclave" (mammamia! Mi sto vergognando della battuta mentre la sto scrivendo). Ma il periodo è stato troppo breve: appena arrivata la donna, l'uomo è diventato Herectus, il sangue è confluìto tutto laggiù e lui ha smesso di ragionare. Ma gli esempi sono tanti:
pensate ad Adamo ed Eva nell' Eden (che non è un cinema porno di periferia). Chi ha deciso le sorti dell' umanità? La donna, che proprio in quel momento le venne una gran voglia di mela anzichè di banana. Ed Adamo cosa ha fatto per impedirglielo? Nulla! Perchè mentre stava per prendere il frutto non l'ha colpita con un calcio volante? E la stessa cosa facciamo ora quando si tratta di dover intervenire per impedire alla donna di acquistare quel bel paio di scarpe da 535 euro, ci caghiamo addosso e lei lo compra.
E ancora, chi ha fatto scoppiare la guerra tra i Greci e i Troiani? Una donna, quella troia di Elena...cioè...Elena di Troia. Gliel' ha fatta annusare leggermente a quel impedito di Paride (che secondo me era anche mezzo culandra) e quello non ha più capito un cazzo.
Perchè, effettivamente, noi maschi non siamo interessati alla donna completa. Ci interessa quel piccolo triangolino in mezzo alle gambe, le due sfere davanti ed il bel cerchio che sta dietro. Geometricamente parlando. Il resto di può anche controllare in un secondo tempo. Infatti, penso che nessuno abbia mai sentito da un maschio un commento su una ragazza di questo tipo: - Wow! Che bella ragazza! Ha un bellissimo carattere ed un gran cu...ore! -.
Tutti gli uomini potenti e famosi che ci sono, nel passato ed adesso, sono stati messi nei casini dalle donne: Kennedy ad esempio, per la sua storia con Marylin Monroe (di cui lo avevano sospettatto addirittura di omicidio); Clinton che si è sputtanato per un pompino che si è fatto fare dalla sua segretaria; John Lennon a cui è stata imputata le rottura dei Beatles a causa della sua relazione con Yoko-Ono. Ovviamente non parlo del vostro (non il mio) premier Berlusconi che per le donne si è reso ridicolo di fronte a tutto il mondo.
Quindi, quale "sesso debole"? Ora le donne hanno potere, capacità e talento per poter fare tutto. Tengono gli uomini solo per quel bel attrezzo (e nel mio caso anche "enorme") che ha tra le gambe. Anche se in molti casi riescono a fare da sole (meglio tra loro se fosse possibile) visto che l' ingegneria dei sexi shop ha fatto passi da gigante (basti pensare a quella poltrona a dondolo con il pisello di gomma che viene su nel mezzo).
Nella vita quotidiana è la stessa cosa: siamo in un locale, se una ragazza va in bagno, l' amica ci va insieme. Se lo facciamo io ed un mio amico veniamo etichettati come due culattoni. Poi pensate ad una coppia sposata, l' uomo è incazzato e comincia ad imprecare in aramaico antico: - Basta! Porca di quella puttana, vacca, troia, lurida, bastarda! Spacco tutto! Faccio un casino!- L'uomo batte i pugni, tira i nervi, grugnisce ecc... La donna cosa? Gli dice solo una frase: - Mario, adesso basta! - E il maschio? - Sì! Hai ragione! - ....Sottomissione totale!
Siamo noi maschi che dovremmo chiedere la parità di diritti!
Onestamente, penso che se, al posto dei cialtroni che ci governano, ci fosse una donna, forse...e ripeto forse...si vivrebbe un po' meglio.
Ci sentiamo bio-presto
cercando di tornare alla regolarità dei post, eccomi qui a parlare di un argomento che mi sta molto a cuore, ma anche a fegato, pancreas ed intestino tenue.
Siamo convinti, noi maschietti, di essere ancora la categoria dominante. Errore Errore! Sono anni, decenni, secoli che le donne ci fanno credere che sono gli uomini a comandare. E' la più grande presa per il culo della storia.
Sì,...possiamo dire ancora la nostra su alcune parti della vita che richiedono l'utilizzo della forza, ma sul resto le donne ci stanno surclassando. A dire il vero, questa tanto celebrata rivalità tra uomo e donna, non la vedo mica tanto. Perchè non c'è confronto...le donne hanno già vinto!
Solo all' alba dei tempi l' uomo poteva far valere i suoi diritti. Infatti l' uomo preistorico si faceva largo con la clava, e se erano in tanti e vestiti da cardinali si facevano valere..."conclave" (mammamia! Mi sto vergognando della battuta mentre la sto scrivendo). Ma il periodo è stato troppo breve: appena arrivata la donna, l'uomo è diventato Herectus, il sangue è confluìto tutto laggiù e lui ha smesso di ragionare. Ma gli esempi sono tanti:
pensate ad Adamo ed Eva nell' Eden (che non è un cinema porno di periferia). Chi ha deciso le sorti dell' umanità? La donna, che proprio in quel momento le venne una gran voglia di mela anzichè di banana. Ed Adamo cosa ha fatto per impedirglielo? Nulla! Perchè mentre stava per prendere il frutto non l'ha colpita con un calcio volante? E la stessa cosa facciamo ora quando si tratta di dover intervenire per impedire alla donna di acquistare quel bel paio di scarpe da 535 euro, ci caghiamo addosso e lei lo compra.
E ancora, chi ha fatto scoppiare la guerra tra i Greci e i Troiani? Una donna, quella troia di Elena...cioè...Elena di Troia. Gliel' ha fatta annusare leggermente a quel impedito di Paride (che secondo me era anche mezzo culandra) e quello non ha più capito un cazzo.
Perchè, effettivamente, noi maschi non siamo interessati alla donna completa. Ci interessa quel piccolo triangolino in mezzo alle gambe, le due sfere davanti ed il bel cerchio che sta dietro. Geometricamente parlando. Il resto di può anche controllare in un secondo tempo. Infatti, penso che nessuno abbia mai sentito da un maschio un commento su una ragazza di questo tipo: - Wow! Che bella ragazza! Ha un bellissimo carattere ed un gran cu...ore! -.
Tutti gli uomini potenti e famosi che ci sono, nel passato ed adesso, sono stati messi nei casini dalle donne: Kennedy ad esempio, per la sua storia con Marylin Monroe (di cui lo avevano sospettatto addirittura di omicidio); Clinton che si è sputtanato per un pompino che si è fatto fare dalla sua segretaria; John Lennon a cui è stata imputata le rottura dei Beatles a causa della sua relazione con Yoko-Ono. Ovviamente non parlo del vostro (non il mio) premier Berlusconi che per le donne si è reso ridicolo di fronte a tutto il mondo.
Quindi, quale "sesso debole"? Ora le donne hanno potere, capacità e talento per poter fare tutto. Tengono gli uomini solo per quel bel attrezzo (e nel mio caso anche "enorme") che ha tra le gambe. Anche se in molti casi riescono a fare da sole (meglio tra loro se fosse possibile) visto che l' ingegneria dei sexi shop ha fatto passi da gigante (basti pensare a quella poltrona a dondolo con il pisello di gomma che viene su nel mezzo).
Nella vita quotidiana è la stessa cosa: siamo in un locale, se una ragazza va in bagno, l' amica ci va insieme. Se lo facciamo io ed un mio amico veniamo etichettati come due culattoni. Poi pensate ad una coppia sposata, l' uomo è incazzato e comincia ad imprecare in aramaico antico: - Basta! Porca di quella puttana, vacca, troia, lurida, bastarda! Spacco tutto! Faccio un casino!- L'uomo batte i pugni, tira i nervi, grugnisce ecc... La donna cosa? Gli dice solo una frase: - Mario, adesso basta! - E il maschio? - Sì! Hai ragione! - ....Sottomissione totale!
Siamo noi maschi che dovremmo chiedere la parità di diritti!
Onestamente, penso che se, al posto dei cialtroni che ci governano, ci fosse una donna, forse...e ripeto forse...si vivrebbe un po' meglio.
Ci sentiamo bio-presto
domenica 19 giugno 2011
Sono l' Italia peggiore e ne vado fiero!
Ciao a tutti,
ho sempre pensato che siamo governati da un branco di incapaci. Che si tratti di maggioranza (che ormai non c'è più) o di opposizione (che non è mai esistita), fa tutto parte dello stesso minestrone. Vecchi tromboni che da anni sono lì a rubare i nostri soldi e tentare qualsiasi cosa per non andare in galera.
Prendersela sempre con il nano-puttaniere (è una variante delle nano-particelle) è ormai una cosa monotona. Sappiamo com'è, quello che fa e quello che non pensa, infatti l' unico organo senziente che lui ha è il suo pisello. Per questo sta governando l' Italia alla cazzo!
Pochi giorni fa invece un suo ministro (quindi un cialtrone di professione), ad una conferenza sull' innovazione nella pubblica amministrazione, ha deciso di imitare Berlusconi e dare un importante contributo alle figure di merda che questo governo sta facendo un po' ovunque.
Il ministro in questione è Renato Brunetta detto l' I-Pod nano!
Non ho mai avuto simpatia per questo personaggio scappato dal mondo delle fiabe. Sono convinto che Berlusconi lo ha nominato ministro solo per dare rilievo al fatto che esiste qualcuno più basso di lui. Il problema è che questo pseudo-ministro ha un incredibile complesso di inferiorità e quindi ha un caratteraccio veramente ingestibile.
Per fare un esempio è come un Chiwuawua, il cagnetto piccolissimo che abbaia sempre: lui sa di essere piccolo e di non avere speranze se viene attaccato, allora cosa fa? Abbiaia e ringhia in continuazione contro tutto e tutti. Si fa vedere aggressivissimo in modo da intimorire gli altri cani più grossi. Non sempre ci riesce, ma a volte funziona. In poche parole "la miglior difesa è l'attacco".
La stessa cosa fa Brunetta: non fa parlare, attacca, insulta ed aggredisce (non in senso fisico ovviamente). Come tutti quelli del PDL, quando qualcuno pone a loro delle domande (vere! Non quelle di Bruno Vespa), si cagano addosso!
Alla fine della conferenza di cui sopra, il vostro (non il mio) ministro tascabile è stato avvicinato da una signora dell' organizzazione Rete Precari che voleva porre una domanda proprio sul problema dei precari nella pubblica amministrazione. Appena saputo il mini-stro si è allontanato (per non dire scappato) urlando "siete la peggiore Italia!". I precari sono la peggiore Italia?
Davvero? Non lo sapevo! Visto che anch' io faccio parte di questa categoria, mi sento tirato in ballo.
Penso sia utile spiegare al mini-stro cosa vuol dire essere precari: primo, lo stipendio non è mai allo stesso livello di un lavoratore a tempo indeterminato; secondo, allo scadere del contratto, non sai mai quello che ti aspetta (e non è un bel vivere, credetemi); terzo non riesci a mettere da parte un beato cazzo per il tuo futuro; quarto, le tue aspettative e la tua autostima è rasa al suolo.
Questo vuol dire essere precari, caro mini-stro!
Per legge non possono prolungarti il contratto per più di 2 volte, cioè alla terza o ti assumono a tempo indeterminato o ti licenziano. Cosa si sono inventate le simpatiche aziende italiane? Alla scadenza della seconda proproga, ti lasciano a casa minimo 20 giorni, cessano il rapporto lavorativo, ti pagano le ferie e poi ti riassumono con un' altro tempo determinato. Questo giochino può andare avanti per tutta la vita. E siccome qui in Italia, trovare lavoro è come trovare una vergine in un reparto maternità, tu accetti questo compromesso pur di portare a casa qualcosa per mantenere la famiglia.
E questa è l' Italia peggiore? Ma non si vergogna neanche un po' delle stronzate che dice, caro mini-stro Brunetta?
Siamo peggio noi precari che tiriamo a campare, o voi politici che prendete 20mila euro al mese, un vitalizio dopo 35 giorni di lavoro, girate con le auto blu pagate da noi e con la scorta sempre pagata da noi?
Siamo peggio noi che dobbiamo lavorare 10 ore al giorno per una miseria di stipendio o voi politici che presenziate in Parlamento 1 giorno sì e 3 no? E per decidere cosa? Del futuro del paese? Nooooo! Solo per decidere se il Presidente del Consiglio credeva veramente che quella mignotta minorenne fosse la nipote di Mubarak!
Nell' ultima puntata di Anno Zero sono bastate 2 cancelliere del tribunale di Milano per smentire il mini-stro Brunetta dalle cazzate che sparava e gli conviene seguire il consiglio che gli avevano dato: quello di girare un po' di più per gli ambienti lavorativi per rendersi conto della situazione reale del paese.
Se noi precari siamo l' Italia peggiore allora sono fiero di esserlo, almeno mi guadagno da vivere onestamente!
Caro mini-stro...zo Brunetta se vuole vedere la parte peggiore dell' Italia, non deve fare altro che guardarsi allo specchio (se ci arriva).
Ci sentiamo bio-presto
ho sempre pensato che siamo governati da un branco di incapaci. Che si tratti di maggioranza (che ormai non c'è più) o di opposizione (che non è mai esistita), fa tutto parte dello stesso minestrone. Vecchi tromboni che da anni sono lì a rubare i nostri soldi e tentare qualsiasi cosa per non andare in galera.
Prendersela sempre con il nano-puttaniere (è una variante delle nano-particelle) è ormai una cosa monotona. Sappiamo com'è, quello che fa e quello che non pensa, infatti l' unico organo senziente che lui ha è il suo pisello. Per questo sta governando l' Italia alla cazzo!
Pochi giorni fa invece un suo ministro (quindi un cialtrone di professione), ad una conferenza sull' innovazione nella pubblica amministrazione, ha deciso di imitare Berlusconi e dare un importante contributo alle figure di merda che questo governo sta facendo un po' ovunque.
Il ministro in questione è Renato Brunetta detto l' I-Pod nano!
Non ho mai avuto simpatia per questo personaggio scappato dal mondo delle fiabe. Sono convinto che Berlusconi lo ha nominato ministro solo per dare rilievo al fatto che esiste qualcuno più basso di lui. Il problema è che questo pseudo-ministro ha un incredibile complesso di inferiorità e quindi ha un caratteraccio veramente ingestibile.
Per fare un esempio è come un Chiwuawua, il cagnetto piccolissimo che abbaia sempre: lui sa di essere piccolo e di non avere speranze se viene attaccato, allora cosa fa? Abbiaia e ringhia in continuazione contro tutto e tutti. Si fa vedere aggressivissimo in modo da intimorire gli altri cani più grossi. Non sempre ci riesce, ma a volte funziona. In poche parole "la miglior difesa è l'attacco".
La stessa cosa fa Brunetta: non fa parlare, attacca, insulta ed aggredisce (non in senso fisico ovviamente). Come tutti quelli del PDL, quando qualcuno pone a loro delle domande (vere! Non quelle di Bruno Vespa), si cagano addosso!
Alla fine della conferenza di cui sopra, il vostro (non il mio) ministro tascabile è stato avvicinato da una signora dell' organizzazione Rete Precari che voleva porre una domanda proprio sul problema dei precari nella pubblica amministrazione. Appena saputo il mini-stro si è allontanato (per non dire scappato) urlando "siete la peggiore Italia!". I precari sono la peggiore Italia?
Davvero? Non lo sapevo! Visto che anch' io faccio parte di questa categoria, mi sento tirato in ballo.
Penso sia utile spiegare al mini-stro cosa vuol dire essere precari: primo, lo stipendio non è mai allo stesso livello di un lavoratore a tempo indeterminato; secondo, allo scadere del contratto, non sai mai quello che ti aspetta (e non è un bel vivere, credetemi); terzo non riesci a mettere da parte un beato cazzo per il tuo futuro; quarto, le tue aspettative e la tua autostima è rasa al suolo.
Questo vuol dire essere precari, caro mini-stro!
Per legge non possono prolungarti il contratto per più di 2 volte, cioè alla terza o ti assumono a tempo indeterminato o ti licenziano. Cosa si sono inventate le simpatiche aziende italiane? Alla scadenza della seconda proproga, ti lasciano a casa minimo 20 giorni, cessano il rapporto lavorativo, ti pagano le ferie e poi ti riassumono con un' altro tempo determinato. Questo giochino può andare avanti per tutta la vita. E siccome qui in Italia, trovare lavoro è come trovare una vergine in un reparto maternità, tu accetti questo compromesso pur di portare a casa qualcosa per mantenere la famiglia.
E questa è l' Italia peggiore? Ma non si vergogna neanche un po' delle stronzate che dice, caro mini-stro Brunetta?
Siamo peggio noi precari che tiriamo a campare, o voi politici che prendete 20mila euro al mese, un vitalizio dopo 35 giorni di lavoro, girate con le auto blu pagate da noi e con la scorta sempre pagata da noi?
Siamo peggio noi che dobbiamo lavorare 10 ore al giorno per una miseria di stipendio o voi politici che presenziate in Parlamento 1 giorno sì e 3 no? E per decidere cosa? Del futuro del paese? Nooooo! Solo per decidere se il Presidente del Consiglio credeva veramente che quella mignotta minorenne fosse la nipote di Mubarak!
Nell' ultima puntata di Anno Zero sono bastate 2 cancelliere del tribunale di Milano per smentire il mini-stro Brunetta dalle cazzate che sparava e gli conviene seguire il consiglio che gli avevano dato: quello di girare un po' di più per gli ambienti lavorativi per rendersi conto della situazione reale del paese.
Se noi precari siamo l' Italia peggiore allora sono fiero di esserlo, almeno mi guadagno da vivere onestamente!
Caro mini-stro...zo Brunetta se vuole vedere la parte peggiore dell' Italia, non deve fare altro che guardarsi allo specchio (se ci arriva).
Ci sentiamo bio-presto
martedì 7 giugno 2011
Emozioni senza eguali
Ciao a tutti,
dopo alcune settimane di assenza, torno da voi proprio per raccontarvi cosa è successo.
Come ben sapete (che non è il fratello di Ben Harper), io e mia moglie Stefania aspettavamo una figlia...come vedete parlo all' imperfetto...perchè finalmente è arrivata a riempire la nostra vita la bellissima Lara. Eh sì! Il 24 maggio 2011 alle ore 23:01 una meravigliosa creatura di 3,130kg è venuta al mondo. Senza vergogna ma, al solo pensiero di quel giorno, le mie mani cominciano a tremare, i battiti del mio cuore aumentano e l' emozione si riaffaccia nella mia mente. E' stata una giornata memorabile e non la cambierei per nulla al mondo. Ad essere onesti, per il momento, non vorrei neanche riviverla perchè un turbinìo di stati d'animo così intensi non li avevo mai provati. Si prova di tutto: ansia, paura, stanchezza, forza, rabbia, tristezza, impotenza, grinta, resistenza, dolore, potenza, felicità, entusiasmo e gioia estrema e non quantificabile. Il tutto con un denominatore comune: l' Amore!
Ma partiamo dall' inizio:
lunedì sera mia moglie aveva una faccia poco convincente, lamentava disturbi simili a quelli mestruali. Alle ore 01:30 eravamo svegli sul divano di casa. Io con il cronometro misuravo la frequenza di quelle che avrebbero dovuto essere delle contrazioni...troppo irregolari...inutile andare in ospedale, ci avrebbero fatto fare marcia indietro. Alle 04:30 Stefy decide di fare una doccia nel caso dovessimo recarci all' ospedale più tardi...e qui la sorpresa: delle perdite un po' strane ci fanno sobbalzare. Valigia già pronta ed in tempo da record alle 04:50 eravano in ospedale. La ginecologa la visita ed il responso è: - qui si sono rotte le membrane, signora lei resta qui! -. In quel mentre la cosa più sensata da fare è stata quella di dire questa frase: - Ecco! Sempre la solita! Anche a casa rompe sempre tutto! - Agitato sì, ma non rinuncio alla mia demenza.
Ci portano in sala travaglio e lì troviamo un giornalista brizzolato che comincia a farci l' elenco di tutte le cazzate di Berlusconi...Marco Travaglio appunto.
Intanto si sono fatte quasi le 7 del mattino. Le ostetriche con il ginecologo decidono di cominciare con le flebo di ossitocina...e non ossitogiappone perchè là c'è il problema di Fukushima. Si tratta di un ormone (che non è un impronta gigante)che aiuta le contrazioni per farle diventare regolari. La mattinata scorre lenta, ma scorre. Cerco di dormire mentre la Stefy cammina, poi fa esercizi sulla spalliera, poi mangia e tenta di dormire salvo poi venire svegliata dalle contrazioni. Dopo pranzo, le cose cominciano a diventare difficili: contrazioni sempre più forti e sempre più frequenti. Ad ogni colpo ero lì in piedi a tenerle la mano, lei era bravissima, respirava bene e cercava di rilassarsi. Tutto questo per quasi 6 ore. Il mio stato d' animo? Impotenza. Vedi tua moglie star male e non puoi fare niente. Pensi al sostegno morale, ma credi che non sia abbastanza! Allora cosa puoi fare? Niente...un cazzo di niente! Cerchi di rimanere calmo...anzi...nel tuo animo c'è di tutto fuorchè la calma, ma il tuo viso deve essere l' effige della tranquillità soprattutto quando, durante una contrazione, i tuoi occhi incrociano i suoi. Sembravano chiedere un aiuto che però non arriva, ma a lei basta che tu sia lì! Proprio in quei momenti si capisce quanto forti sono le donne...sanno che non puoi aiutarle e resistono comunque ad un dolore che noi maschietti non possiamo immaginare. Questo non toglieva il fatto che qualche battuta riuscivo anche a farla (tipo: - la cosa va per le lunghe, è proprio un parto! -) in più mi ha permesso di imitarle, in più di un' occasione, il maestro Miyagi di Karate Kid con il suo tipico SUUU...GIUUU!!!
Alle 19 mia moglie era stremata, se continuava così non avrebbe mai avuto la forza per le spinte finali. Senza tanto indugiare ha deciso per l' analgesia peridurale ( e non epidurale): un' anestesia che cancella il dolore, ma non varia l' intensità della contrazioni. SANTO SUBITO chi l' ha inventata! Dalle 19:30 alle 21:30 la Stefy ha dormito e mangiato (lasciandomi anche l' onore di imboccarla). Intanto le bombe contrazionali (ho inventato io il nome) continuavano regolarmente.
Verso le 22 la dilatazione era completa, l' ostetrica fa mettere la Stefy in posizione da motociclista sul letto (praticamente a pecorina) e comicia a dirle di fare dei bei respiri e di cominciare a spingere come se dovesse fare la cacca (testuali parole, non mi invento nulla!).
Ore 22:40 andiamo in sala parto: io divento l' uomo dei flebo tenendoli in mano, la mettono su una poltrona con solidi braccioli sui quali si dovrà afferrare per le spinte. Io sono incaricato di tenerle su la testa e di farle aria con una confezione di guanti. Non mi hanno dato il camice...peccato...ci tenevo!
Ore 22:55. Su Stefania spingi...brava...ancora...bravissima...dai un' altra bella spinta...su forza...bravissima...vedo una bella testina...è già mezza fuori...dai una bella spinta.................................................................
Ore 23:01. Tutto è tranquillo, solo il pianto di una meravigliosa bambina che, tutta fasciata, viene appoggiata al petto di sua mamma. - Ciao amore mio, quanto sei bella! - Queste sono le prime parole della mamma.
Diploma, la prima volta che ho fatto sesso, applausi, vittoria ai mondiali, matrimonio...niente a confronto dell' emozione nel vedere per la prima volta un vero e proprio MIRACOLO. Stanchezza, ansia, paura e tensioni passano in un attimo; ci sono gioia, estasi ed un pizzico di incredulità.
- Il neo-papà vuole tagliare il cordone ombelicale? -
- Meglio di no! Le mani mi tremano troppo e rischierei di far danni! -
Lara viene lavata un po' e, sempre tutta fasciata, viene appoggiata su un tavolo con una luce che riscalda. La guardo, non piange, rotea gli occhi come se volesse controllare il nuovo mondo che l' aspetta, si ciuccia le dita. Sembra incredibile questa cosa: la conosco da appena 5 minuti e già sono pazzo di lei!
Torniamo in sala travaglio (il giornalista intanto era già andato via). Restiamo con lei per circa 2 ore a guardarla che si ciuccia 3 dei 5 minuscoli ditini che ha. Invio massivo di sms, passano l'ostetrica e altre infermiere a vederla. Tutti fanno lo stesso commento: - E' BELLISSIMA! -
E' vero! Anche mia moglie è bellissima, ha questa nuova luce negli occhi. E' stata bravissima, è riuscita a fare un vero capolavoro. Fatica? Tanta! Ore di travaglio? 14! E' stata dura? Sì! Ne è valsa la pena? Fino all' ultimo secondo!
E' l' una e trenta di notte, sono in macchina e vado a casa. Inevitabili le lacrime che solcano il mio viso ( sono umano anch' io cosa credete?). Arrivo a casa, esco in terrazza, mi fumo una sigaretta (me la sono meritata), mi appoggio sul divano e in 30 secondi sono nel mondo dei sogni. Stremato, ma felice!
Da domani inizia una nuova avventura, ma questa è un' altra storia...
Grazie Stefania e grazie Lara per l' emozioni che mi avete dato! Vi amo!
Ci sentiamo bio-presto
PS: Un grazie al personale dell' ospedale di Thiene per bravura e la professionalità dimostrata.
PS2: Lara deve crescere in un mondo migliore di questo: il 12-13 giugno abbiamo la possibilità di migliorarlo andando a votare al Referendum. 4 SI' per cambiare le cose!
dopo alcune settimane di assenza, torno da voi proprio per raccontarvi cosa è successo.
Come ben sapete (che non è il fratello di Ben Harper), io e mia moglie Stefania aspettavamo una figlia...come vedete parlo all' imperfetto...perchè finalmente è arrivata a riempire la nostra vita la bellissima Lara. Eh sì! Il 24 maggio 2011 alle ore 23:01 una meravigliosa creatura di 3,130kg è venuta al mondo. Senza vergogna ma, al solo pensiero di quel giorno, le mie mani cominciano a tremare, i battiti del mio cuore aumentano e l' emozione si riaffaccia nella mia mente. E' stata una giornata memorabile e non la cambierei per nulla al mondo. Ad essere onesti, per il momento, non vorrei neanche riviverla perchè un turbinìo di stati d'animo così intensi non li avevo mai provati. Si prova di tutto: ansia, paura, stanchezza, forza, rabbia, tristezza, impotenza, grinta, resistenza, dolore, potenza, felicità, entusiasmo e gioia estrema e non quantificabile. Il tutto con un denominatore comune: l' Amore!
Ma partiamo dall' inizio:
lunedì sera mia moglie aveva una faccia poco convincente, lamentava disturbi simili a quelli mestruali. Alle ore 01:30 eravamo svegli sul divano di casa. Io con il cronometro misuravo la frequenza di quelle che avrebbero dovuto essere delle contrazioni...troppo irregolari...inutile andare in ospedale, ci avrebbero fatto fare marcia indietro. Alle 04:30 Stefy decide di fare una doccia nel caso dovessimo recarci all' ospedale più tardi...e qui la sorpresa: delle perdite un po' strane ci fanno sobbalzare. Valigia già pronta ed in tempo da record alle 04:50 eravano in ospedale. La ginecologa la visita ed il responso è: - qui si sono rotte le membrane, signora lei resta qui! -. In quel mentre la cosa più sensata da fare è stata quella di dire questa frase: - Ecco! Sempre la solita! Anche a casa rompe sempre tutto! - Agitato sì, ma non rinuncio alla mia demenza.
Ci portano in sala travaglio e lì troviamo un giornalista brizzolato che comincia a farci l' elenco di tutte le cazzate di Berlusconi...Marco Travaglio appunto.
Intanto si sono fatte quasi le 7 del mattino. Le ostetriche con il ginecologo decidono di cominciare con le flebo di ossitocina...e non ossitogiappone perchè là c'è il problema di Fukushima. Si tratta di un ormone (che non è un impronta gigante)che aiuta le contrazioni per farle diventare regolari. La mattinata scorre lenta, ma scorre. Cerco di dormire mentre la Stefy cammina, poi fa esercizi sulla spalliera, poi mangia e tenta di dormire salvo poi venire svegliata dalle contrazioni. Dopo pranzo, le cose cominciano a diventare difficili: contrazioni sempre più forti e sempre più frequenti. Ad ogni colpo ero lì in piedi a tenerle la mano, lei era bravissima, respirava bene e cercava di rilassarsi. Tutto questo per quasi 6 ore. Il mio stato d' animo? Impotenza. Vedi tua moglie star male e non puoi fare niente. Pensi al sostegno morale, ma credi che non sia abbastanza! Allora cosa puoi fare? Niente...un cazzo di niente! Cerchi di rimanere calmo...anzi...nel tuo animo c'è di tutto fuorchè la calma, ma il tuo viso deve essere l' effige della tranquillità soprattutto quando, durante una contrazione, i tuoi occhi incrociano i suoi. Sembravano chiedere un aiuto che però non arriva, ma a lei basta che tu sia lì! Proprio in quei momenti si capisce quanto forti sono le donne...sanno che non puoi aiutarle e resistono comunque ad un dolore che noi maschietti non possiamo immaginare. Questo non toglieva il fatto che qualche battuta riuscivo anche a farla (tipo: - la cosa va per le lunghe, è proprio un parto! -) in più mi ha permesso di imitarle, in più di un' occasione, il maestro Miyagi di Karate Kid con il suo tipico SUUU...GIUUU!!!
Alle 19 mia moglie era stremata, se continuava così non avrebbe mai avuto la forza per le spinte finali. Senza tanto indugiare ha deciso per l' analgesia peridurale ( e non epidurale): un' anestesia che cancella il dolore, ma non varia l' intensità della contrazioni. SANTO SUBITO chi l' ha inventata! Dalle 19:30 alle 21:30 la Stefy ha dormito e mangiato (lasciandomi anche l' onore di imboccarla). Intanto le bombe contrazionali (ho inventato io il nome) continuavano regolarmente.
Verso le 22 la dilatazione era completa, l' ostetrica fa mettere la Stefy in posizione da motociclista sul letto (praticamente a pecorina) e comicia a dirle di fare dei bei respiri e di cominciare a spingere come se dovesse fare la cacca (testuali parole, non mi invento nulla!).
Ore 22:40 andiamo in sala parto: io divento l' uomo dei flebo tenendoli in mano, la mettono su una poltrona con solidi braccioli sui quali si dovrà afferrare per le spinte. Io sono incaricato di tenerle su la testa e di farle aria con una confezione di guanti. Non mi hanno dato il camice...peccato...ci tenevo!
Ore 22:55. Su Stefania spingi...brava...ancora...bravissima...dai un' altra bella spinta...su forza...bravissima...vedo una bella testina...è già mezza fuori...dai una bella spinta.................................................................
Ore 23:01. Tutto è tranquillo, solo il pianto di una meravigliosa bambina che, tutta fasciata, viene appoggiata al petto di sua mamma. - Ciao amore mio, quanto sei bella! - Queste sono le prime parole della mamma.
Diploma, la prima volta che ho fatto sesso, applausi, vittoria ai mondiali, matrimonio...niente a confronto dell' emozione nel vedere per la prima volta un vero e proprio MIRACOLO. Stanchezza, ansia, paura e tensioni passano in un attimo; ci sono gioia, estasi ed un pizzico di incredulità.
- Il neo-papà vuole tagliare il cordone ombelicale? -
- Meglio di no! Le mani mi tremano troppo e rischierei di far danni! -
Lara viene lavata un po' e, sempre tutta fasciata, viene appoggiata su un tavolo con una luce che riscalda. La guardo, non piange, rotea gli occhi come se volesse controllare il nuovo mondo che l' aspetta, si ciuccia le dita. Sembra incredibile questa cosa: la conosco da appena 5 minuti e già sono pazzo di lei!
Torniamo in sala travaglio (il giornalista intanto era già andato via). Restiamo con lei per circa 2 ore a guardarla che si ciuccia 3 dei 5 minuscoli ditini che ha. Invio massivo di sms, passano l'ostetrica e altre infermiere a vederla. Tutti fanno lo stesso commento: - E' BELLISSIMA! -
E' vero! Anche mia moglie è bellissima, ha questa nuova luce negli occhi. E' stata bravissima, è riuscita a fare un vero capolavoro. Fatica? Tanta! Ore di travaglio? 14! E' stata dura? Sì! Ne è valsa la pena? Fino all' ultimo secondo!
E' l' una e trenta di notte, sono in macchina e vado a casa. Inevitabili le lacrime che solcano il mio viso ( sono umano anch' io cosa credete?). Arrivo a casa, esco in terrazza, mi fumo una sigaretta (me la sono meritata), mi appoggio sul divano e in 30 secondi sono nel mondo dei sogni. Stremato, ma felice!
Da domani inizia una nuova avventura, ma questa è un' altra storia...
Grazie Stefania e grazie Lara per l' emozioni che mi avete dato! Vi amo!
Ci sentiamo bio-presto
PS: Un grazie al personale dell' ospedale di Thiene per bravura e la professionalità dimostrata.
PS2: Lara deve crescere in un mondo migliore di questo: il 12-13 giugno abbiamo la possibilità di migliorarlo andando a votare al Referendum. 4 SI' per cambiare le cose!
mercoledì 18 maggio 2011
Il ritorno di WhiskyLips
Ciao a tutti,
eccomi qui vivo ed ancora parlante, purtroppo per voi.
Come ben sapete io sono il famosissimo Giulio Assaggio e sono qui per fornirvi ulteriori e scottanti rivelazioni che io e il mio team (vodafone e wind) abbiamo recuperato in questi mesi.
Lo scalpore che hanno suscitato le notizie che vi ho rivelato lo scorso dicembre, mi hanno indotto a replicare questo evento.
Come sempre, vi scrivo da un posto segreto dove una volta c' era la famosa fabbrica tessile Lanerossi...oops...anche stavolta credo di aver fatto una piccola gaffe.
Quindi preparate il vostro whisky preferito, accendetevi un sigaro e mettevi comodi...diamo il VIA a nuove scioccanti verità...LET'S GO:
- Da fonti certe, sembra che il commando che ha ucciso Osama Bin Laden, sia entrato in casa sua senza chiedere permesso. Il temibile terrorista era intento a masturbarsi, infatti è stato colto in fallo.
- I vistosi copricapo esibiti al matrimonio reale di William e Kate sono in realtà delle nuove parabole collegate al satellite di Sky. Infatti, durante la cerimonia, tutte le dame stavano in verità seguendo il programma "Ma come ti vesti?" in onda su RealTime.
- Silvio Berlusconi crede veramente che Ruby sia la nipote di Mubarak...come crede che Gheddafi sia, in realtà, Adriano Pappalardo travestito da Kapparezza.
- Esistono dei siti sicuri in Italia dove costruire le centrali nucleari. Il più accreditato è a Cinecittà vicino alla casa del Grande Fratello.
- Esperimenti estremi nell' Area 51: si è tentato di far fare un discorso intelligente al senatore Gasparri ed al Trota facendo loro respirare dei gas estratti dal cervello di famosi fisici. Esperimento fallito, ma in compenso i muri della stanza hanno cominciato a parlare della teoria della relatività.
- Pericolo scampato per la città di Milano: infatti per l' organizzazione dell'Expò se ne occuperà l' ndrangheta e non il sindaco Moratti.
- Confermata la teoria del Butterfly Effect, ma in modo differente: sembra infatti che ogni volta che un cinese scorreggia, in Italia la Santanchè emetta una delle sue solite cazzate, Sallusti scriva un articolo, Minzolini fa il suo solito editoriale, Alfano inventa l' ennesima legge per Berlusconi, Fede scodinzola, Neri Parenti gira un film e Barbara d' Urso inizia una trasmissione. Purtroppo per l' Italia i cinesi sono tanti.
- Scoperto un liquido che rende invisibili. I ricercatori dell' università di Oxford lo hanno trovato in Italia facendo un prelievo di sangue ai membri del Partito Democratico. Questo spiega molte cose.
- Silvio Berlusconi non verrà condannato per il processo Mills. Da fonti accreditate sembra che i 600.000 dollari sborsati dal premier siamo andati ad una prostituta londinese di nome Crystal Mills detta "FastWip" cioè Frusta Veloce. Il presidente del Consiglio infatti conferma che la donna in questione, oltre a essere la nipote di Tony Blair, è una igenista dentale inglese a cui ha pagato delle prestazioni. Quindi si tratta di un incredibile caso di omonimìa.
- Ritrovate tracce del conte Dracula nel dna di un noto avvocato italiano. E' quasi certo che l' avv. on. Niccolò Ghedini sia imparentato con il noto vampiro di transilvania. Tutto questo è confermato dal suo aspetto e dai suoi intenti: infatti ha un pallore fisso e ormai, a Berlusconi, sta succhiando anche il sangue.
A risentirci con nuove e sempre più strabilianti rivelazioni.
Ci sentiamo bio-presto
PS: Ricordo a tutti che si avvicinano le date del 12-13 giugno per i referendum. ANDIAMO TUTTI A VOTARE! VOTIAMO SI' PER DIRE NO
eccomi qui vivo ed ancora parlante, purtroppo per voi.
Come ben sapete io sono il famosissimo Giulio Assaggio e sono qui per fornirvi ulteriori e scottanti rivelazioni che io e il mio team (vodafone e wind) abbiamo recuperato in questi mesi.
Lo scalpore che hanno suscitato le notizie che vi ho rivelato lo scorso dicembre, mi hanno indotto a replicare questo evento.
Come sempre, vi scrivo da un posto segreto dove una volta c' era la famosa fabbrica tessile Lanerossi...oops...anche stavolta credo di aver fatto una piccola gaffe.
Quindi preparate il vostro whisky preferito, accendetevi un sigaro e mettevi comodi...diamo il VIA a nuove scioccanti verità...LET'S GO:
- Da fonti certe, sembra che il commando che ha ucciso Osama Bin Laden, sia entrato in casa sua senza chiedere permesso. Il temibile terrorista era intento a masturbarsi, infatti è stato colto in fallo.
- I vistosi copricapo esibiti al matrimonio reale di William e Kate sono in realtà delle nuove parabole collegate al satellite di Sky. Infatti, durante la cerimonia, tutte le dame stavano in verità seguendo il programma "Ma come ti vesti?" in onda su RealTime.
- Silvio Berlusconi crede veramente che Ruby sia la nipote di Mubarak...come crede che Gheddafi sia, in realtà, Adriano Pappalardo travestito da Kapparezza.
- Esistono dei siti sicuri in Italia dove costruire le centrali nucleari. Il più accreditato è a Cinecittà vicino alla casa del Grande Fratello.
- Esperimenti estremi nell' Area 51: si è tentato di far fare un discorso intelligente al senatore Gasparri ed al Trota facendo loro respirare dei gas estratti dal cervello di famosi fisici. Esperimento fallito, ma in compenso i muri della stanza hanno cominciato a parlare della teoria della relatività.
- Pericolo scampato per la città di Milano: infatti per l' organizzazione dell'Expò se ne occuperà l' ndrangheta e non il sindaco Moratti.
- Confermata la teoria del Butterfly Effect, ma in modo differente: sembra infatti che ogni volta che un cinese scorreggia, in Italia la Santanchè emetta una delle sue solite cazzate, Sallusti scriva un articolo, Minzolini fa il suo solito editoriale, Alfano inventa l' ennesima legge per Berlusconi, Fede scodinzola, Neri Parenti gira un film e Barbara d' Urso inizia una trasmissione. Purtroppo per l' Italia i cinesi sono tanti.
- Scoperto un liquido che rende invisibili. I ricercatori dell' università di Oxford lo hanno trovato in Italia facendo un prelievo di sangue ai membri del Partito Democratico. Questo spiega molte cose.
- Silvio Berlusconi non verrà condannato per il processo Mills. Da fonti accreditate sembra che i 600.000 dollari sborsati dal premier siamo andati ad una prostituta londinese di nome Crystal Mills detta "FastWip" cioè Frusta Veloce. Il presidente del Consiglio infatti conferma che la donna in questione, oltre a essere la nipote di Tony Blair, è una igenista dentale inglese a cui ha pagato delle prestazioni. Quindi si tratta di un incredibile caso di omonimìa.
- Ritrovate tracce del conte Dracula nel dna di un noto avvocato italiano. E' quasi certo che l' avv. on. Niccolò Ghedini sia imparentato con il noto vampiro di transilvania. Tutto questo è confermato dal suo aspetto e dai suoi intenti: infatti ha un pallore fisso e ormai, a Berlusconi, sta succhiando anche il sangue.
A risentirci con nuove e sempre più strabilianti rivelazioni.
Ci sentiamo bio-presto
PS: Ricordo a tutti che si avvicinano le date del 12-13 giugno per i referendum. ANDIAMO TUTTI A VOTARE! VOTIAMO SI' PER DIRE NO
mercoledì 11 maggio 2011
Sistri: la grande truffa ambientale
Ciao a tutti,
ultimamente sono stato un po' più serio (si fa per dire) nei miei post. La settimana scorsa mi ero ripromesso di tornare ebete come prima.
Purtroppo devo togliermi una caramella balsamica dalla bocca...cioè devo smentirmi.
Perchè succedono cose che mi fanno incazzare e per lo più non ne parla nessuno.
Circa un anno fa, ho fatto un post che parlava del nuovo Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti...il SISTRI (cercatelo nell' archivio). Già all' epoca l'avevo definito una porcata galattica...bèh! Oggi ha trovato la sua conferma.
Riepilogando: l' incompetente ministro dell' ambiente Prestigiacomo ha deciso, con un decreto ministeriale del dicembre 2009, di introdurre questo nuovo sistema di gestione dei rifiuti. Già lo scorso hanno sarebbero dovute cessare le registrazioni sul registro cartaceo, i formulari di trasporto e la denuncia annuale MUD. Il tutto doveva essere gestito in via informatica con PC, internet e dispositivo USB. Sarebbe servito per monitorare il flusso dei rifiuti.
Creando una sorta di terrorismo psicologico, hanno obbligato le aziende ad iscriversi entro il 30 aprile 2010 chiedendo un contributo variabile tra i 90 ed i 180 euro (la media è di 120€). Questo solo per i produttori mentre i gestori ed i trasportatori pagavano cifre ben più alte. Insomma gira e rigira, questa porcata ha portato quasi 100 milioni di euro nelle casse dello Stato. Ma il sistema è partito?
Neanche per il cazzo! Proroghe su proroghe, scuse su scuse per non ammettere che sono degli incapaci e, affidando la creazione del sistema ad una software house di pagliacci, siamo arrivati ad oggi che il Sistri non è ancora operativo. I soldi però se li sono messi in saccoccia ed hanno anche la "faccia come il culo" di chiedere il contributo per il 2011.
Oggi c'è stato una specie di "Click Day" cioè: si mette sotto stress (facendo più accessi possibili) il sistema per vedere se tutto funziona, visto che l' avvio dovrebbe...e ripeto...dovrebbe essere per il 1° giugno. Stamane, dopo circa un'ora, il programma è collassato! Come volevasi dimostrare.
Ora, porca di quella puttana, com'è possibile una cosa del genere?
Come si fa ancora a dare retta ad un ministero formato da cialtroni che fa parte di un governo di cialtroni?
Hanno preso per il culo centinaia di migliaia di aziende sparando delle cazzate colossali. Ad esempio: "creiamo questo sistema per combattere le ecomafie"...come no! Sono convinti che i mafiosi siano ancora "Totuzzo 'o sfregiato" che gira con la coppola in testa, quando in realtà la mafia ora parla 4 lingue e conosce tutti i sistemi informatici del mondo e le persone che la compongono sono tutti laureati con un cervello pensante (al contrario del ministro Prestigiacomo).
Altro esempio: "velocizzeremo la gestione dei rifiuti e ridurremo i costi per le aziende"...altra stronzata colossale. Per fare un' operazione di carico con il Sistri ci vogliono circa 10 minuti e quasi 30 per fare uno scarico, mentre col cartaceo ci mettevi dai 2 a 5 minuti per fare entrambe. Costi ridotti? Ma quando mai? Lo Stato chiede una tassa annuale e obbliga alcune aziende a scegliere queste 2 possibilità: comprarsi un PC (dai 500 ai 700 euro) e pagare l'ADSL o affidare la gestione alle associazioni di categoria che, ovviamente, non lo fanno gratis. Quindi costi ridotti un beneamato cazzo!
Qualcuno potrebbe dire:- Ma chi al giorno d' oggi non ha un computer? - Beh...provate a fare un giro in alcune ditte artigiane che hanno aperto 30 anni fa ed il titolare è sempre lo stesso, dove la cosa più tecnologica che ha è un telefono cordless con la scritta SIP. Vedrete che sono più di quelle che pensate.
Insomma siamo di fronte all' ennesima truffa organizzata da questo governo illegittimo e nessuno ne parla. Telegiornali, quotidiani e radio sono nel silenzio più assoluto. In realtà una cosa del genere potrebbe far cadere il governo.
Invece noi siamo il paese degli "Evabbèh". Il presidente del Consiglio è un puttaniere plurindagato...evabbèh! I nuovi 9 sottosegretari nominati ci costeranno circa 3 milioni di euro all' anno...evabbèh! Il governo vuole mettere le centrali nucleari...evvabèh! Il Sistri non funziona, ma bisogna pagare lo stesso il contributo...evvabèh!
L' importante è che il Milan abbia vinto lo scudetto, che in Tv ci siano i reality e che a "Porta a Porta" ci sia sempre un plastico.
Italiani......SVEGLIAAAA!!!!!
Ci sentiamo bio-presto
PS: Un consiglio al ministro Prestigiacomo: se ha ancora un po' di orgoglio, si dimetta!
ultimamente sono stato un po' più serio (si fa per dire) nei miei post. La settimana scorsa mi ero ripromesso di tornare ebete come prima.
Purtroppo devo togliermi una caramella balsamica dalla bocca...cioè devo smentirmi.
Perchè succedono cose che mi fanno incazzare e per lo più non ne parla nessuno.
Circa un anno fa, ho fatto un post che parlava del nuovo Sistema di Tracciabilità dei Rifiuti...il SISTRI (cercatelo nell' archivio). Già all' epoca l'avevo definito una porcata galattica...bèh! Oggi ha trovato la sua conferma.
Riepilogando: l' incompetente ministro dell' ambiente Prestigiacomo ha deciso, con un decreto ministeriale del dicembre 2009, di introdurre questo nuovo sistema di gestione dei rifiuti. Già lo scorso hanno sarebbero dovute cessare le registrazioni sul registro cartaceo, i formulari di trasporto e la denuncia annuale MUD. Il tutto doveva essere gestito in via informatica con PC, internet e dispositivo USB. Sarebbe servito per monitorare il flusso dei rifiuti.
Creando una sorta di terrorismo psicologico, hanno obbligato le aziende ad iscriversi entro il 30 aprile 2010 chiedendo un contributo variabile tra i 90 ed i 180 euro (la media è di 120€). Questo solo per i produttori mentre i gestori ed i trasportatori pagavano cifre ben più alte. Insomma gira e rigira, questa porcata ha portato quasi 100 milioni di euro nelle casse dello Stato. Ma il sistema è partito?
Neanche per il cazzo! Proroghe su proroghe, scuse su scuse per non ammettere che sono degli incapaci e, affidando la creazione del sistema ad una software house di pagliacci, siamo arrivati ad oggi che il Sistri non è ancora operativo. I soldi però se li sono messi in saccoccia ed hanno anche la "faccia come il culo" di chiedere il contributo per il 2011.
Oggi c'è stato una specie di "Click Day" cioè: si mette sotto stress (facendo più accessi possibili) il sistema per vedere se tutto funziona, visto che l' avvio dovrebbe...e ripeto...dovrebbe essere per il 1° giugno. Stamane, dopo circa un'ora, il programma è collassato! Come volevasi dimostrare.
Ora, porca di quella puttana, com'è possibile una cosa del genere?
Come si fa ancora a dare retta ad un ministero formato da cialtroni che fa parte di un governo di cialtroni?
Hanno preso per il culo centinaia di migliaia di aziende sparando delle cazzate colossali. Ad esempio: "creiamo questo sistema per combattere le ecomafie"...come no! Sono convinti che i mafiosi siano ancora "Totuzzo 'o sfregiato" che gira con la coppola in testa, quando in realtà la mafia ora parla 4 lingue e conosce tutti i sistemi informatici del mondo e le persone che la compongono sono tutti laureati con un cervello pensante (al contrario del ministro Prestigiacomo).
Altro esempio: "velocizzeremo la gestione dei rifiuti e ridurremo i costi per le aziende"...altra stronzata colossale. Per fare un' operazione di carico con il Sistri ci vogliono circa 10 minuti e quasi 30 per fare uno scarico, mentre col cartaceo ci mettevi dai 2 a 5 minuti per fare entrambe. Costi ridotti? Ma quando mai? Lo Stato chiede una tassa annuale e obbliga alcune aziende a scegliere queste 2 possibilità: comprarsi un PC (dai 500 ai 700 euro) e pagare l'ADSL o affidare la gestione alle associazioni di categoria che, ovviamente, non lo fanno gratis. Quindi costi ridotti un beneamato cazzo!
Qualcuno potrebbe dire:- Ma chi al giorno d' oggi non ha un computer? - Beh...provate a fare un giro in alcune ditte artigiane che hanno aperto 30 anni fa ed il titolare è sempre lo stesso, dove la cosa più tecnologica che ha è un telefono cordless con la scritta SIP. Vedrete che sono più di quelle che pensate.
Insomma siamo di fronte all' ennesima truffa organizzata da questo governo illegittimo e nessuno ne parla. Telegiornali, quotidiani e radio sono nel silenzio più assoluto. In realtà una cosa del genere potrebbe far cadere il governo.
Invece noi siamo il paese degli "Evabbèh". Il presidente del Consiglio è un puttaniere plurindagato...evabbèh! I nuovi 9 sottosegretari nominati ci costeranno circa 3 milioni di euro all' anno...evabbèh! Il governo vuole mettere le centrali nucleari...evvabèh! Il Sistri non funziona, ma bisogna pagare lo stesso il contributo...evvabèh!
L' importante è che il Milan abbia vinto lo scudetto, che in Tv ci siano i reality e che a "Porta a Porta" ci sia sempre un plastico.
Italiani......SVEGLIAAAA!!!!!
Ci sentiamo bio-presto
PS: Un consiglio al ministro Prestigiacomo: se ha ancora un po' di orgoglio, si dimetta!
lunedì 2 maggio 2011
Confronti lavorativi
Ciao a tutti,
sono ormai passati 2 anni e mezzo da quando ho chiuso la mia attività di giardiniere.
Rimpianti? Nessuno, soprattutto in questo periodo di allergie dove tra starnuti, asma, occhi lacrimanti e prurito in gola, mi chiedo ancora come ho fatto per 10 anni a fare quel lavoro.
Da quel 31 dicembre 2008 ne sono successe di cose: prima fra tutte la creazione del mio libro "Manuale di sopravvivenza per giardinieri" che mi ha dato molte soddisfazioni (tralalatro faccio una presentazione giovedì 5 maggio alla Fabbrica Saccardo via del Progresso a Schio alle ore 20...bene fatto la marchetta!). Poi ho iniziato un' esperienza lavorativa del tutto nuova, ma comunque soddisfacente.
Attualmente lavoro alla "Confartigianato di Vicenza" all' Ufficio Ambiente. Per essere in linea con la nuova tendenza lavorativa, ho un contratto a tempo determinato: il primo me l' hanno fatto di 3 mesi ancora nel 2009 per la compilazione delle "denuncie dei rifiuti" dette semplicemente MUD. Poi mi hanno richiamato nel 2010 per lo stesso lavoro (intanto ho scritto il libro...evvai con la seconda marchetta!) e mi hanno prorogato il contratto fino ad agosto. Mi hanno fatto scadere l' assunzione (per legge non possono prorogarti il contratto per 3 volte, altrimenti devono assumerti a tempo indeterminato) e mi hanno riassunto a settembre fino alla fine del 2010. Ora mi hanno prolungato il contratto per tutto il 2011. Sempre a tempo determinato, mi raccomando! Questa è la nuova frontiera del lavoro. Mi occupo principalmente di rifiuti, e la cosa mi viene semplice visto che quando chiedo ad una ragazza di darmela mi risponde sempre di NO (è un rifiuto). La tenuta dei registri per le varie aziende artigiane. E' un bel lavoro, interessante, si imparano molte cose e bisogna sempre stare all' erta per le cazzate che quella "fiera di incompetenza" del ministro Prestigiacomo vomita fuori ogni giorno (non ultima la porcata del SISTRI).
Beh! Le differenze con il lavoro precedente sono notevoli:
prima arrivavo a casa fisicamente stanco, ora mentalmente stanco. I calli che avevo sulle mani si sono trasferiti sui polpastrelli delle dita (a forza di scrivere al PC). I muscoli delle braccia e della schiena si sono notevolmente appannati: praticamente il cobra che ho tatuato sul braccio da bello grosso è diventato un' anguilla da quanto si è disteso. Per non parlare dell' abbronzatura: da tendente all'hawaiano ad abitante della Transilvania nord. Gli orari di lavoro sono diminuiti, dalle 10/12 ore che facevo da giardiniere sono passato alle 8 ore fisse e nei mesi estivi anche meno. A parte mio papà non avevo colleghi mentre ora ne ho tanti con i quali condividere la mia demenza. Ora arrivano i soldi puntualmente ogni mese (anche se pochi) mentre prima dovevo lottare con le oscure forze del male per farmi pagare (anche se prendevo molti più soldi). La mia allergia c'è ancora, ma meno acuta di prima (nonostante passi ancora qualche bella notte insonne). Prima nessuno mi comandava, ora invece sono in troppi che pretendono le cose (anche se il capo è solo uno).
Su dei particolari però i due lavori si accomunano:
- vedo ancora tanta gente piena di soldi che non fa un cazzo dalla mattina alla sera
- tante persone hanno l' ansia da lavoro cioè: "ho tanto da fare! Come faccio? Son preso male! Oddio! Mi sento morire!"
- spesso bisogna mordersi le labbra per non dire quello che si pensa. In un caso per non perdere il cliente, nell' altro per non perdere il lavoro
- in entrambi i lavori vale il detto: "la mamma degli imbecilli è sempre incinta!".
Con questo non voglio assolutamente sputare nel piatto in cui mangio anzi, il lavoro che faccio ora mi piace, mi diverto pure e ci vado volentieri.
Ma come dice un vecchio proverbio veneto: "ogni pan ga la sò grosta".
Per chi non ha un cazzo da fare, vi aspetto giovedì 5 maggio presso la Fabbrica Saccardo ad ascoltare i miei deliri di ex giadiniere.
Ci sentiamo bio-presto
NB: mi unisco alle migliaia di persone e di blogger che dicono NO AL RITORNO DEL NUCLEARE IN ITALIA! Il 12 giugno si deve votare!
lunedì 25 aprile 2011
Ehh vedrai che dopo la cambia...
Ciao a tutti,
con consueto ritardo eccomi a scrivere questo Pasquettante post.
Fin da bambini, la frase che ho messo nel titolo, ci accompagna nelle varie fasi della nostra vita.
Sappiamo che la nostra esistenza è in continuo cambiamento; non solo fisico, ma anche di stile di vita, di mentalità e di scelte. E' normale! Fa parte del ciclo della vita (che non c'entra nulla con le mestruazioni).
Esistono però dei personaggi che, secondo me, sono stati inventati per ricordarcelo in continuazione. Possono essere parenti, amici, conoscenti e chi più ne ha più ne metta. Io comunque li definisco "stressapalle insoddisfatti".
Un po' esagerata come definizione?
Ma scusate, come definireste voi delle persone che ad ogni vostra novità vi rispondono con la seguente frase:-" Ehh vedrai che adesso la cambia, non sarà più come prima, sarà tutto più difficile!- Sono degli stressapalle! Perchè insoddisfatti? Semplice perchè se nella loro vita hanno fatto delle scelte di cui ora si pentono, passano il tempo a vivere di rimpianti. Della serie che "se tornassi indietro non rifarei le stesse cose". Ma saranno cazzi tuoi! Perchè lo devi fare pesare a me? Perchè devi rovinare il mio entusiasmo? Se sei così insoddisfatto, prendi un bel cappio, mettilo intorno al collo ed attaccati al primo platano con rami abbastanza grossi da reggere il peso tuo e dei tuoi rimpianti. Un po' estrema come soluzione, ma fattibile.
Come li riconosciamo? Di solito sono persone più vecchie di noi che, per forza di cose, hanno già vissuto quelle esperienze e quindi sono prodighe di consigli. Peggio ancora se troviamo il vecchio dai 65 ai 80 anni, perchè ha ancora la mentalità del 1930 (quindi in pieno fascismo) e dello stile di vita moderno non sa un beneamato cazzo.
Quando si comunica a queste persone la novità (tipo scuola superiore, matrimonio, nascita di un figlio) gli si stampa sul viso un sorriso a mezza bocca, gli occhi si fessurizzano, con la mano di taglio cominciano un movimento sussultorio e fanno uscire la ormai nota frase: "ehh vedrai che dopo la cambia...!". I più esperti si lasciano andare anche in una risatina beffarda dopo aver pronunciato la frase, tipo eh eh eh eh! Praticamente non nascondono la soddisfazione di quello che ti succederà in futuro e, subconsciamente, sperano che ti faccia un po' tribolare. Perchè per loro è stata un' esperienza traumatica ed è giusto che anche gli altri subiscano la stessa sorte. Wow! Che personcine piacevoli!
Tutti ci chiediamo: ma perchè fanno così? Personalmente non lo so!
Posso solo avanzare qualche ipotesi: 1) sono invidiosi del tuo stile di vita, 2) lo fanno per darsi un tono, delle arie e per vantarsi che loro lo hanno già fatto, 3) parlano per dare aria ai denti.
Sono molto propenso alla terza ipotesi, perchè non penso che le persone siano così cattive da augurarti il male, ma per dire delle frasi fatte (banali) c'è sempre una bella fila.
Ho sentito questa frase fin dai tempi delle scuole medie...e ne sono uscito, stessa cosa alle superiori...con qualche difficoltà l' ho passata e mi ha permesso di incontare persone uniche, quando mi sono sposato me l' hanno ripetuta in continuazione fino allo sfinimento...è vero qualcosa è cambiato, ma esponenzialmente in meglio. Insomma in tutti questi anni me l' hanno ripetuta e puntalmente sono stati smentiti. Nel senso che le cose sono cambiate, ma non in peggio. Ci sono state difficoltà e le ho superate, i problemi sono stati risolti e, se tornassi indietro, rifarei esattamente le stesse scelte o forse, addirittura, alcune di più azzardate.
Fra circa un mese diventerò papà e la solita, ormai noiosa, frase mi è già stata detta. Maleducatamente ho risposto così: "non me ne frega un cazzo!".
Nella mia vita ho sempre respirato il vento del cambiamento e...mi sono lasciato trasportare.
Ci sentiamo bio-presto
con consueto ritardo eccomi a scrivere questo Pasquettante post.
Fin da bambini, la frase che ho messo nel titolo, ci accompagna nelle varie fasi della nostra vita.
Sappiamo che la nostra esistenza è in continuo cambiamento; non solo fisico, ma anche di stile di vita, di mentalità e di scelte. E' normale! Fa parte del ciclo della vita (che non c'entra nulla con le mestruazioni).
Esistono però dei personaggi che, secondo me, sono stati inventati per ricordarcelo in continuazione. Possono essere parenti, amici, conoscenti e chi più ne ha più ne metta. Io comunque li definisco "stressapalle insoddisfatti".
Un po' esagerata come definizione?
Ma scusate, come definireste voi delle persone che ad ogni vostra novità vi rispondono con la seguente frase:-" Ehh vedrai che adesso la cambia, non sarà più come prima, sarà tutto più difficile!- Sono degli stressapalle! Perchè insoddisfatti? Semplice perchè se nella loro vita hanno fatto delle scelte di cui ora si pentono, passano il tempo a vivere di rimpianti. Della serie che "se tornassi indietro non rifarei le stesse cose". Ma saranno cazzi tuoi! Perchè lo devi fare pesare a me? Perchè devi rovinare il mio entusiasmo? Se sei così insoddisfatto, prendi un bel cappio, mettilo intorno al collo ed attaccati al primo platano con rami abbastanza grossi da reggere il peso tuo e dei tuoi rimpianti. Un po' estrema come soluzione, ma fattibile.
Come li riconosciamo? Di solito sono persone più vecchie di noi che, per forza di cose, hanno già vissuto quelle esperienze e quindi sono prodighe di consigli. Peggio ancora se troviamo il vecchio dai 65 ai 80 anni, perchè ha ancora la mentalità del 1930 (quindi in pieno fascismo) e dello stile di vita moderno non sa un beneamato cazzo.
Quando si comunica a queste persone la novità (tipo scuola superiore, matrimonio, nascita di un figlio) gli si stampa sul viso un sorriso a mezza bocca, gli occhi si fessurizzano, con la mano di taglio cominciano un movimento sussultorio e fanno uscire la ormai nota frase: "ehh vedrai che dopo la cambia...!". I più esperti si lasciano andare anche in una risatina beffarda dopo aver pronunciato la frase, tipo eh eh eh eh! Praticamente non nascondono la soddisfazione di quello che ti succederà in futuro e, subconsciamente, sperano che ti faccia un po' tribolare. Perchè per loro è stata un' esperienza traumatica ed è giusto che anche gli altri subiscano la stessa sorte. Wow! Che personcine piacevoli!
Tutti ci chiediamo: ma perchè fanno così? Personalmente non lo so!
Posso solo avanzare qualche ipotesi: 1) sono invidiosi del tuo stile di vita, 2) lo fanno per darsi un tono, delle arie e per vantarsi che loro lo hanno già fatto, 3) parlano per dare aria ai denti.
Sono molto propenso alla terza ipotesi, perchè non penso che le persone siano così cattive da augurarti il male, ma per dire delle frasi fatte (banali) c'è sempre una bella fila.
Ho sentito questa frase fin dai tempi delle scuole medie...e ne sono uscito, stessa cosa alle superiori...con qualche difficoltà l' ho passata e mi ha permesso di incontare persone uniche, quando mi sono sposato me l' hanno ripetuta in continuazione fino allo sfinimento...è vero qualcosa è cambiato, ma esponenzialmente in meglio. Insomma in tutti questi anni me l' hanno ripetuta e puntalmente sono stati smentiti. Nel senso che le cose sono cambiate, ma non in peggio. Ci sono state difficoltà e le ho superate, i problemi sono stati risolti e, se tornassi indietro, rifarei esattamente le stesse scelte o forse, addirittura, alcune di più azzardate.
Fra circa un mese diventerò papà e la solita, ormai noiosa, frase mi è già stata detta. Maleducatamente ho risposto così: "non me ne frega un cazzo!".
Nella mia vita ho sempre respirato il vento del cambiamento e...mi sono lasciato trasportare.
Ci sentiamo bio-presto
domenica 17 aprile 2011
Wrestlemania 27...che tristezza!
Ciao a tutti,
concedetemi questo post per manifestare tutta la mia delusione nei confronti di questo sport-spettacolo che io adoro da quasi 20 anni.
Il giorno 3 aprile si è svolta, ad Atlanta in Georgia, la 27° edizione di Wrestlemania. Per chi non conosce l' evento, lo descrivo in poche parole: è praticamente il Superbowl del wrestling o meglio ancora la finale di Champions. E' un evento seguitissimo da migliaia di fans all' arena e da milioni da casa in pay-per-view. Di solito si cerca di creare una serie di match (card) unica ed irripetibile in modo che in quella serata...si scriva la storia della disciplina. Le migliori superstar del momento si affrontano in scontri epici e memorabili.
Tutti i fans hanno ancora sotto gli occhi i match memorabili come: Hulk Hogan vs Andrè The Giant, Bret "The Hitman" Hart vs Shawn Michaels, Stone Cold vs The Rock o il più recente Shawn Michaels vs The Undertaker conclusosi con il ritiro dal wrestling di HBK. Insomma tutti incontri indimenticabili!
Beh! Quest' anno non è andata così! Io attendo Wrestlemania con grande trepidazione, quindi immaginatevi come mi sono sentito quando ho letto l'elenco degli incontri. In aggiunta a questo, la presenza di The Rock (ormai non più lottatore, ma mediocre attore), non mi convinceva affatto. E così si è dimostrato!
Primo match della serata...il main event di Smackdown: Edge contro Alberto Del Rio per il titolo dei pesi massimi. Primo match? Perchè? Mah! Avevo già trovato abbastanza ridicolo far vincere la Royal Rumble a Del Rio il quale, non ne discuto il talento, era arrivato in WWE da poco tempo interpretando un personaggio che non è altro che la versione messicana di JBL. Incontro abbastanza normale concluso con il trionfo di Edge e finita lì!
Buon match tra Cody Rodhes e Rey Mysterio con la vittoria meritata del giovane Cody; completamente ridicolo il match di Big Show,Kane,Santino e Kingstone contro il Corre, una stable con il campione intercontinentale Wade Barret che è un sopravvalutato pauroso e i campioni di coppia più inguardabili della storia (vedi foto di Heath Slater per capire).
Randy Orton contro CM Punk doveva essere un bel match, ma alla fine è stato un incontro che poteva benissimo andare in onda nella puntata di Raw cioè abbastanza anonimo ( e stiamo parlando di 2 wrestler di primo livello).
A questo punto cosa succede? Premettendo che mi ero mezzo addormentato, sento partire la musica di Triple H...e lì mi rianimo immediatamente.
Doveva essere il main event della serata: 2 leggende si sfidano. Triple H detto "The Game" il 13 volte campione mondiale, sfida The Undertaker detto "The Phenom" che detiene il record di 18 vittorie consecutive a Wrestlemania...imbattibile! Le due superstar più anziane, i due veterani danno vita ad un match strepitoso, unico e ricco di tensioni con continui capovolgimenti di fronte (proprio come nella tipica tradizione di Wrestlemania). Alla fine il Deadman vince, va sul 19 a 0. Triple H esce con le sue gambe deluso, ma a testa alta. The Undertaker esce in barella, stremato, contuso ovunque (ricordo che ha quasi 50 anni), ma ancora imbattuto.
Ero estasiato ed incazzato allo stesso tempo, perchè quello doveva essere il main event. Nessuna altra superstar avrebbe potuto fare meglio di loro.
Ho evitato di parlare dell' incontro tra Michael Cole e Jerry Lawler perchè la considero una pagina triste ed imbarazzante di Wrestlemania. E mi dispiace che sia stato coinvolto Stone Cold.
Dopo i 2 fenomeni sento la musica di John Morrison (che è un atleta fenomenale)...e mi cadono le braccia. Il povero e malcapitato lottatore lo hanno inserito in un match a tre misto: lui con la sempre gnocca Trish Stratus e Snookie (una cretinetta dei reality) contro Dolph Ziggler e le Lay-Cool accompagnate dal cesso Vickie Guerrero. Spendo 2 parole su quest' ultima: è una persona che trovo disgustosa, e non parlo del personaggio che interpreta che è solo noioso, perchè si è creata una carriera e il guadagno sulla pelle e sulla morte di suo marito, il grande Eddie Guerrero. In una sola parola...vergogna! Del match non dico nulla perchè è stato penoso.
Alla fine arriva il match clou della serata: John Cena contro The Miz per il titolo WWE con il rischio dell' interferenza di The Rock che ha qualche screzio con entrambi. Incontro abbastanza banale, fatto terminare in parità. Arriva il People Champ che ordina di far ripartire il match, esegue una RockBottom su Cena, The Miz lo schiena e vince. Wow! Che sorpresona! Complimenti! Lo si sapeva da circa un mese che andava a finire così! E tutto per dare ancora lustro ad un ex-lottatore che anche come attore è abbastanza penoso (non saprei come definire uno che fa film come la "Fata Dentina").
Per poi presentarsi la sera successiva a Raw ed accettare la sfida di Cena ad un match...quando? A Wrestlemania 28!
Ok...mi ha dato un buon motivo per aspettare quell' evento con molta meno impazienza.
Grazie ancora a Triple H e The Undertaker per aver salvato una serata da dimenticare e per aver dimostrato ancora una volta le loro professionalità.
Ci sentiamo bio presto
concedetemi questo post per manifestare tutta la mia delusione nei confronti di questo sport-spettacolo che io adoro da quasi 20 anni.
Il giorno 3 aprile si è svolta, ad Atlanta in Georgia, la 27° edizione di Wrestlemania. Per chi non conosce l' evento, lo descrivo in poche parole: è praticamente il Superbowl del wrestling o meglio ancora la finale di Champions. E' un evento seguitissimo da migliaia di fans all' arena e da milioni da casa in pay-per-view. Di solito si cerca di creare una serie di match (card) unica ed irripetibile in modo che in quella serata...si scriva la storia della disciplina. Le migliori superstar del momento si affrontano in scontri epici e memorabili.
Tutti i fans hanno ancora sotto gli occhi i match memorabili come: Hulk Hogan vs Andrè The Giant, Bret "The Hitman" Hart vs Shawn Michaels, Stone Cold vs The Rock o il più recente Shawn Michaels vs The Undertaker conclusosi con il ritiro dal wrestling di HBK. Insomma tutti incontri indimenticabili!
Beh! Quest' anno non è andata così! Io attendo Wrestlemania con grande trepidazione, quindi immaginatevi come mi sono sentito quando ho letto l'elenco degli incontri. In aggiunta a questo, la presenza di The Rock (ormai non più lottatore, ma mediocre attore), non mi convinceva affatto. E così si è dimostrato!
Primo match della serata...il main event di Smackdown: Edge contro Alberto Del Rio per il titolo dei pesi massimi. Primo match? Perchè? Mah! Avevo già trovato abbastanza ridicolo far vincere la Royal Rumble a Del Rio il quale, non ne discuto il talento, era arrivato in WWE da poco tempo interpretando un personaggio che non è altro che la versione messicana di JBL. Incontro abbastanza normale concluso con il trionfo di Edge e finita lì!
Buon match tra Cody Rodhes e Rey Mysterio con la vittoria meritata del giovane Cody; completamente ridicolo il match di Big Show,Kane,Santino e Kingstone contro il Corre, una stable con il campione intercontinentale Wade Barret che è un sopravvalutato pauroso e i campioni di coppia più inguardabili della storia (vedi foto di Heath Slater per capire).
Randy Orton contro CM Punk doveva essere un bel match, ma alla fine è stato un incontro che poteva benissimo andare in onda nella puntata di Raw cioè abbastanza anonimo ( e stiamo parlando di 2 wrestler di primo livello).
A questo punto cosa succede? Premettendo che mi ero mezzo addormentato, sento partire la musica di Triple H...e lì mi rianimo immediatamente.
Doveva essere il main event della serata: 2 leggende si sfidano. Triple H detto "The Game" il 13 volte campione mondiale, sfida The Undertaker detto "The Phenom" che detiene il record di 18 vittorie consecutive a Wrestlemania...imbattibile! Le due superstar più anziane, i due veterani danno vita ad un match strepitoso, unico e ricco di tensioni con continui capovolgimenti di fronte (proprio come nella tipica tradizione di Wrestlemania). Alla fine il Deadman vince, va sul 19 a 0. Triple H esce con le sue gambe deluso, ma a testa alta. The Undertaker esce in barella, stremato, contuso ovunque (ricordo che ha quasi 50 anni), ma ancora imbattuto.
Ero estasiato ed incazzato allo stesso tempo, perchè quello doveva essere il main event. Nessuna altra superstar avrebbe potuto fare meglio di loro.
Ho evitato di parlare dell' incontro tra Michael Cole e Jerry Lawler perchè la considero una pagina triste ed imbarazzante di Wrestlemania. E mi dispiace che sia stato coinvolto Stone Cold.
Dopo i 2 fenomeni sento la musica di John Morrison (che è un atleta fenomenale)...e mi cadono le braccia. Il povero e malcapitato lottatore lo hanno inserito in un match a tre misto: lui con la sempre gnocca Trish Stratus e Snookie (una cretinetta dei reality) contro Dolph Ziggler e le Lay-Cool accompagnate dal cesso Vickie Guerrero. Spendo 2 parole su quest' ultima: è una persona che trovo disgustosa, e non parlo del personaggio che interpreta che è solo noioso, perchè si è creata una carriera e il guadagno sulla pelle e sulla morte di suo marito, il grande Eddie Guerrero. In una sola parola...vergogna! Del match non dico nulla perchè è stato penoso.
Alla fine arriva il match clou della serata: John Cena contro The Miz per il titolo WWE con il rischio dell' interferenza di The Rock che ha qualche screzio con entrambi. Incontro abbastanza banale, fatto terminare in parità. Arriva il People Champ che ordina di far ripartire il match, esegue una RockBottom su Cena, The Miz lo schiena e vince. Wow! Che sorpresona! Complimenti! Lo si sapeva da circa un mese che andava a finire così! E tutto per dare ancora lustro ad un ex-lottatore che anche come attore è abbastanza penoso (non saprei come definire uno che fa film come la "Fata Dentina").
Per poi presentarsi la sera successiva a Raw ed accettare la sfida di Cena ad un match...quando? A Wrestlemania 28!
Ok...mi ha dato un buon motivo per aspettare quell' evento con molta meno impazienza.
Grazie ancora a Triple H e The Undertaker per aver salvato una serata da dimenticare e per aver dimostrato ancora una volta le loro professionalità.
Ci sentiamo bio presto
venerdì 1 aprile 2011
E ti pareva...
Ciao a tutti, sembra impossibile, ma sono coerente come Berlusconi: cioè dico una cosa e dopo non la mantengo...anche perchè non siamo divorziati e quindi non vedo perchè devo mantenerla. Cos' è tutto 'sto spreco di soldi? Avevo detto che avrei scritto sul blog settimanalmente ed invece...ti pareva che non lo facevo? Purtroppo il periodo lavorativo non è dei migliori: nel senso che ci sono delle scadenze da rispettare e (ti pareva) che ci siamo presi in straritardo. Quindi, per forza di cose, devo stare "sul pezzo" parecchio e questo mi fa trascurare gli altri impegni, tra cui quello di aggiornare questo blog ormai famoso in tutta la città, provincia, regione, nazione, continente, mondo, galassia, universo e mutande di Giuliano Ferrara (più grande di quelle non c'è più niente). Siamo veramente una società di corridori (no corridoi). Stiamo sempre di corsa, sempre più frenetici. Che dopo la parola "frenesia" a me ricorda il verbo "frenare", non mi viene in mente la corsa. Avrebbero dovuto chiamarla "corsia", ma diventava una parola troppo ospedaliera. Anche la parola "ospedale" mi ricorda molto la bicicletta: anzi la "os-bicicletta" formata dalle os-ruote, os-manubrio e dagli os-pedali. Così ha molto più senso...un senso unico diciamo. Che poi il senso unico, perchè si fregia di questo? Se c'è il senso unico, ci dovrebbe essere anche il senso raro ed il senso inimitabile. Credo di stare perdendo il contatto dalla realtà! Tralaltro, la parola "realtà" non dovrebbe essere l' epiteto da dare ad un re? Se il santo è Santità, il divino Divinità...il re sarà Realtà! Il discorso non fa una piega...anche perchè non corre in moto. Al limite, se fosse un sacerdote che corre in moto, potrebbe fare la messa in piega ma prima avrebbe dovuto fare il corso di parrucchiere. E non credo che dopo anni di seminario abbia ancora voglia di studiare. Quindi stringi stringi piano piano senza fare male la situazione è questa. Spero di essere stato chiaro. Visto che le giornate sono anche più lunghe di sicuro un po' più chiaro è! Detto questo vi comunico che ho intenzione di chiudere il blog: PESCE D'APRILE!! ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah! E ti pareva che andava a finire così! Ci sentiamo bio-presto
martedì 22 marzo 2011
Oltraggio ad "Amici Miei"
Ciao a tutti,
hai ragione, Martina, dovevo scriverlo ieri il post, ma ero troppo incasinato con altri lavori che non ho fatto in tempo. Porta pazienza, noi artisti siamo un po' genio e sregolatezza (nel senso che non andiamo mai in bagno allo stesso orario).
Io voglio avere tra le mani Neri Parenti per prenderlo a calci nel culo! Gliene voglio dare fino a quando non mi mette per iscritto e firmato col sangue che non farà più film, che se ne andrà in pensione a godersi tutti i milioni che noi, italiani idioti, gli abbiamo fatto guadagnare andando a vedere i suoi film insulsi.
Già non si sopportano più i cine-panettoni, ma che sia andato a toccare proprio uno dei capolavori del cinema italiano proprio non mi va giù...come ha detto Cicciolina mentre tentava di fare sesso orale con toro.
"Amici Miei" di Mario Monicelli.
- Terapia tapioca, prematurata la supercazzola o scherziamo? No dico, noi siamo in 5 è chiaro che come fosse antani la supercazzola prematurata, ha lo scappellamento a destra! -.
Questa è una delle battute o scherzo tra i più celebri, e più imitati, della storia. Interpretata in modo memorabile da Ugo Tognazzi nel film il conte Raffaello Mascietti.
Il film narra la vita, le storie e gli scherzi, meglio propriamente dette "zingarate", di 5 amici non più giovani all' anagrafe, ma di spirito sicuramente sì! Avevano sempre voglia di divertirsi, di ridere e scherzare. Tra di loro si facevano scherzi feroci e battute spietate, ma erano sempre pronti a darsi una mano. Come dice "il Perozzi" ad inizio film: - amici d' infanzia, di scuola, di militare...insomma amici per tutta la vita -.
Chi erano gli attori del film? Avevamo Philippe Noiret nel ruolo del giornalista Giorgio Perozzi, Gastone Moschin nella parte dell' architetto Rambaldo Melandri, Duilio del Prete nella parte del barista Guido Necchi (sostituito, egregiamente da Renzo Montagnani nei due capitoli successivi), Adolfo Celi nella parte del chirurgo professor Sassaroli ed infine Ugo Tognazzi nel ruolo del nobile decaduto Raffaello Mascetti. Quindi attori di tutto rispetto.
Bellissima l' ambientazione nella Firenze degli anni '70 ed i temi trattati vanno ben oltre alle zingarate. La famiglia, la povertà, la malattia, la vecchiaia, la morte e soprattutto l' amicizia che Monicelli riesce a far radicare in modo esponenziale. Il regista dirige i primi due film, mentre il terzo è affidato a Nanni Loy (comunque all' altezza). Si ride tanto perchè sono situazioni divertenti ma originali, battute bellissime ma intelligenti. In poche parole una commedia fatta con stile e classe che il più delle volte lascia spazio alla risata, ma spesso il riso è amaro.
Non aggiungo altro, perchè direi cose già risapute. I 3 film devono essere visti.
Cosa ha deciso di fare quel pagliaccio di Neri Parenti? Un rifacimento ambientato nel medioevo dal titolo "Amici Miei...come tutto ebbe inizio". Sì!...l'inizio della fine.
Ora io dico, sono circa 20 anni che i suoi film non fanno più ridere, ma per cosa si mette a fare delle cose più grandi lui? E' come se io avessi fatto un mese di wrestling e decidessi di andare a sfidare l' Undertaker a Wrestlemania! Sono furbo o sono un idiota? Risposta ovvia!
E poi chi ingaggia come attori? Paolo Hendel che è un buon cabarettista, ma come attore ha solo l' accento toscano di divertente; Massimo Ghini...e chi cazzo è? Giorgio Panariello che non fa ridere neanche nei suoi spettacoli figuriamoci al cinema ed infine...Christian De Sica...allora lo fa apposta? Allora vuole proprio fare una figuraccia? Ma come si fa a prendere uno che nessuno riconosce come attore e dargli il ruolo che fu di uno degli artisti che ho citato prima? Uno che sa fare solo il coattone romano con tre amanti e che la sua battuta ad effetto è: - ma vaffanculo! -.
In pratica sommando questi 4 pseudo-attori non viene neanche fuori 1/5 di Gastone Moschin (per citare l' unico vivo).
Complimenti signor Parenti, se voleva dare il peggio di sè stesso c'è riuscito alla grande. E se qualcuno ha avuto il coraggio di spendere 8€ per andare a vederlo, ha tutta la mia pena e tristezza. Mi spiace appunto per Moschin che è l' unico in vita e che, purtroppo, ha assistito a questa porcata. In compenso gli altri Amici nella tomba avranno mal di testa a forza di rigirarsi.
Come risposta alle innumerevoli critiche che gli sono piombate contro, la risposta di Neri Parenti è stata: - Il mio è solo un omaggio a quello originale -.
Penso che la parola più giusta sia...oltraggio!
Ci sentiamo bio-presto
hai ragione, Martina, dovevo scriverlo ieri il post, ma ero troppo incasinato con altri lavori che non ho fatto in tempo. Porta pazienza, noi artisti siamo un po' genio e sregolatezza (nel senso che non andiamo mai in bagno allo stesso orario).
Io voglio avere tra le mani Neri Parenti per prenderlo a calci nel culo! Gliene voglio dare fino a quando non mi mette per iscritto e firmato col sangue che non farà più film, che se ne andrà in pensione a godersi tutti i milioni che noi, italiani idioti, gli abbiamo fatto guadagnare andando a vedere i suoi film insulsi.
Già non si sopportano più i cine-panettoni, ma che sia andato a toccare proprio uno dei capolavori del cinema italiano proprio non mi va giù...come ha detto Cicciolina mentre tentava di fare sesso orale con toro.
"Amici Miei" di Mario Monicelli.
- Terapia tapioca, prematurata la supercazzola o scherziamo? No dico, noi siamo in 5 è chiaro che come fosse antani la supercazzola prematurata, ha lo scappellamento a destra! -.
Questa è una delle battute o scherzo tra i più celebri, e più imitati, della storia. Interpretata in modo memorabile da Ugo Tognazzi nel film il conte Raffaello Mascietti.
Il film narra la vita, le storie e gli scherzi, meglio propriamente dette "zingarate", di 5 amici non più giovani all' anagrafe, ma di spirito sicuramente sì! Avevano sempre voglia di divertirsi, di ridere e scherzare. Tra di loro si facevano scherzi feroci e battute spietate, ma erano sempre pronti a darsi una mano. Come dice "il Perozzi" ad inizio film: - amici d' infanzia, di scuola, di militare...insomma amici per tutta la vita -.
Chi erano gli attori del film? Avevamo Philippe Noiret nel ruolo del giornalista Giorgio Perozzi, Gastone Moschin nella parte dell' architetto Rambaldo Melandri, Duilio del Prete nella parte del barista Guido Necchi (sostituito, egregiamente da Renzo Montagnani nei due capitoli successivi), Adolfo Celi nella parte del chirurgo professor Sassaroli ed infine Ugo Tognazzi nel ruolo del nobile decaduto Raffaello Mascetti. Quindi attori di tutto rispetto.
Bellissima l' ambientazione nella Firenze degli anni '70 ed i temi trattati vanno ben oltre alle zingarate. La famiglia, la povertà, la malattia, la vecchiaia, la morte e soprattutto l' amicizia che Monicelli riesce a far radicare in modo esponenziale. Il regista dirige i primi due film, mentre il terzo è affidato a Nanni Loy (comunque all' altezza). Si ride tanto perchè sono situazioni divertenti ma originali, battute bellissime ma intelligenti. In poche parole una commedia fatta con stile e classe che il più delle volte lascia spazio alla risata, ma spesso il riso è amaro.
Non aggiungo altro, perchè direi cose già risapute. I 3 film devono essere visti.
Cosa ha deciso di fare quel pagliaccio di Neri Parenti? Un rifacimento ambientato nel medioevo dal titolo "Amici Miei...come tutto ebbe inizio". Sì!...l'inizio della fine.
Ora io dico, sono circa 20 anni che i suoi film non fanno più ridere, ma per cosa si mette a fare delle cose più grandi lui? E' come se io avessi fatto un mese di wrestling e decidessi di andare a sfidare l' Undertaker a Wrestlemania! Sono furbo o sono un idiota? Risposta ovvia!
E poi chi ingaggia come attori? Paolo Hendel che è un buon cabarettista, ma come attore ha solo l' accento toscano di divertente; Massimo Ghini...e chi cazzo è? Giorgio Panariello che non fa ridere neanche nei suoi spettacoli figuriamoci al cinema ed infine...Christian De Sica...allora lo fa apposta? Allora vuole proprio fare una figuraccia? Ma come si fa a prendere uno che nessuno riconosce come attore e dargli il ruolo che fu di uno degli artisti che ho citato prima? Uno che sa fare solo il coattone romano con tre amanti e che la sua battuta ad effetto è: - ma vaffanculo! -.
In pratica sommando questi 4 pseudo-attori non viene neanche fuori 1/5 di Gastone Moschin (per citare l' unico vivo).
Complimenti signor Parenti, se voleva dare il peggio di sè stesso c'è riuscito alla grande. E se qualcuno ha avuto il coraggio di spendere 8€ per andare a vederlo, ha tutta la mia pena e tristezza. Mi spiace appunto per Moschin che è l' unico in vita e che, purtroppo, ha assistito a questa porcata. In compenso gli altri Amici nella tomba avranno mal di testa a forza di rigirarsi.
Come risposta alle innumerevoli critiche che gli sono piombate contro, la risposta di Neri Parenti è stata: - Il mio è solo un omaggio a quello originale -.
Penso che la parola più giusta sia...oltraggio!
Ci sentiamo bio-presto
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