martedì 22 marzo 2011

Oltraggio ad "Amici Miei"

Ciao a tutti,
hai ragione, Martina, dovevo scriverlo ieri il post, ma ero troppo incasinato con altri lavori che non ho fatto in tempo. Porta pazienza, noi artisti siamo un po' genio e sregolatezza (nel senso che non andiamo mai in bagno allo stesso orario).
Io voglio avere tra le mani Neri Parenti per prenderlo a calci nel culo! Gliene voglio dare fino a quando non mi mette per iscritto e firmato col sangue che non farà più film, che se ne andrà in pensione a godersi tutti i milioni che noi, italiani idioti, gli abbiamo fatto guadagnare andando a vedere i suoi film insulsi.
Già non si sopportano più i cine-panettoni, ma che sia andato a toccare proprio uno dei capolavori del cinema italiano proprio non mi va giù...come ha detto Cicciolina mentre tentava di fare sesso orale con toro.
"Amici Miei" di Mario Monicelli.
- Terapia tapioca, prematurata la supercazzola o scherziamo? No dico, noi siamo in 5 è chiaro che come fosse antani la supercazzola prematurata, ha lo scappellamento a destra! -.
Questa è una delle battute o scherzo tra i più celebri, e più imitati, della storia. Interpretata in modo memorabile da Ugo Tognazzi nel film il conte Raffaello Mascietti.
Il film narra la vita, le storie e gli scherzi, meglio propriamente dette "zingarate", di 5 amici non più giovani all' anagrafe, ma di spirito sicuramente sì! Avevano sempre voglia di divertirsi, di ridere e scherzare. Tra di loro si facevano scherzi feroci e battute spietate, ma erano sempre pronti a darsi una mano. Come dice "il Perozzi" ad inizio film: - amici d' infanzia, di scuola, di militare...insomma amici per tutta la vita -.
Chi erano gli attori del film? Avevamo Philippe Noiret nel ruolo del giornalista Giorgio Perozzi, Gastone Moschin nella parte dell' architetto Rambaldo Melandri, Duilio del Prete nella parte del barista Guido Necchi (sostituito, egregiamente da Renzo Montagnani nei due capitoli successivi), Adolfo Celi nella parte del chirurgo professor Sassaroli ed infine Ugo Tognazzi nel ruolo del nobile decaduto Raffaello Mascetti. Quindi attori di tutto rispetto.
Bellissima l' ambientazione nella Firenze degli anni '70 ed i temi trattati vanno ben oltre alle zingarate. La famiglia, la povertà, la malattia, la vecchiaia, la morte e soprattutto l' amicizia che Monicelli riesce a far radicare in modo esponenziale. Il regista dirige i primi due film, mentre il terzo è affidato a Nanni Loy (comunque all' altezza). Si ride tanto perchè sono situazioni divertenti ma originali, battute bellissime ma intelligenti. In poche parole una commedia fatta con stile e classe che il più delle volte lascia spazio alla risata, ma spesso il riso è amaro.
Non aggiungo altro, perchè direi cose già risapute. I 3 film devono essere visti.
Cosa ha deciso di fare quel pagliaccio di Neri Parenti? Un rifacimento ambientato nel medioevo dal titolo "Amici Miei...come tutto ebbe inizio". Sì!...l'inizio della fine.
Ora io dico, sono circa 20 anni che i suoi film non fanno più ridere, ma per cosa si mette a fare delle cose più grandi lui? E' come se io avessi fatto un mese di wrestling e decidessi di andare a sfidare l' Undertaker a Wrestlemania! Sono furbo o sono un idiota? Risposta ovvia!
E poi chi ingaggia come attori? Paolo Hendel che è un buon cabarettista, ma come attore ha solo l' accento toscano di divertente; Massimo Ghini...e chi cazzo è? Giorgio Panariello che non fa ridere neanche nei suoi spettacoli figuriamoci al cinema ed infine...Christian De Sica...allora lo fa apposta? Allora vuole proprio fare una figuraccia? Ma come si fa a prendere uno che nessuno riconosce come attore e dargli il ruolo che fu di uno degli artisti che ho citato prima? Uno che sa fare solo il coattone romano con tre amanti e che la sua battuta ad effetto è: - ma vaffanculo! -.
In pratica sommando questi 4 pseudo-attori non viene neanche fuori 1/5 di Gastone Moschin (per citare l' unico vivo).
Complimenti signor Parenti, se voleva dare il peggio di sè stesso c'è riuscito alla grande. E se qualcuno ha avuto il coraggio di spendere 8€ per andare a vederlo, ha tutta la mia pena e tristezza. Mi spiace appunto per Moschin che è l' unico in vita e che, purtroppo, ha assistito a questa porcata. In compenso gli altri Amici nella tomba avranno mal di testa a forza di rigirarsi.
Come risposta alle innumerevoli critiche che gli sono piombate contro, la risposta di Neri Parenti è stata: - Il mio è solo un omaggio a quello originale -.
Penso che la parola più giusta sia...oltraggio!
Ci sentiamo bio-presto

1 commento:

Archangel ha detto...

Non sono un amante ne un gran conoscitore del genere o dei film precedenti ( visti senza attenzione forse, senza in teresse o coinvolgimento particolare...) ma certamente ho subito inquadrato questa pellicola come una manovraccia per fare un pò di botteghino. Voto 3. Salvo un pò gli attori,ma meglio inventarsi qualcos'altro direi.