venerdì 30 settembre 2011

Grazie Sergio Bonelli

Ciao a tutti,
anche se con meno frequenza, cerco di aggiornare questo blog.
Questa volta per rendere omaggio ad uno sceneggiatore ed editore, purtroppo, scomparso di recente: Sergio Bonelli.
Per chi non lo conosce è l'editore dei migliori fumetti che abbiamo in Italia.
Figlio di Gianluigi e Tea Bonelli comincia giovanissimo, come tuttofare, nell'azienda del padre (Gianluigi è il creatore di Tex). All' età di 25 anni prende in mano la casa editrice Cepim che, in futuro diventerà la Sergio Bonelli Editore. La sua grande passione per il fumetto lo ha spinto a diventare sceneggiatore, prima che editore, con lo pseudonimo di Guido Nolitta (per evitare di essere confuso con il padre, già sceneggiatore di Tex). Proprio in quest'ultimo fumetto si rivelò un grande sceneggiatore, fino a tentare di crearne uno suo. Infatti nel 1958 pubblica la sua prima serie intitolata "Un ragazzo nel Far West".
Ma è nel 1961 che ci fu la sua definitiva consacrazione, inventando il personaggio di Zagor - lo Spirito con la Scure (da cui il nome Za-gor-te-nay): un personaggio che è un mix tra Tarzan, un pellerossa ed un cow-boy, le cui avventure erano una miscela di azione e misticismo tipico delle credenze indiane. Fu un successo.
Esattamente 14 anni dopo, nasce quello che Bonelli considerava un suo figlio prediletto: Mister No, un ex militare americano che vive a Manaus negli anni '50. Il vero nome del personaggio è Jerry Drake e da moltissimi anni, le sue innumerevoli avventure tra foreste e città, hanno appassionato tantissimo. Per dedicarsi al lavoro di editore ha dovuto abbandonare le sceneggiature. Vi è però ritornato nel 2005 per scrivere l' ultima avventura di Mister No (infatti il personaggio muore anche dal punto di vista delle uscite mensili, ma uscirà solo con albi speciali).
A Sergio Bonelli va inoltre reso atto del fatto di aver introdotto le famose "spalle comiche" dei personaggi fumettistici: pensiamo infatti a come sarebbero molto più drammatiche le avventure di Zagor senza Chico, Mister No senza Esse-Esse e di Dylan Dog senza Groucho.
Tante sono le cose a cui essere grati a Sergio: il fatto di aver sempre mantenuto lo stile classico dei suoi fumetti, il sempre utilizzo del bianco e nero, l'originalità di tutte le storie e di aver introdotto anche personaggi femminili come protagoniste (esempio di Julia la criminologa). Ma, soprattutto, il fatto che i suoi fumetti li hanno letti intere generazioni di persone (basta pensare a Tex che dura da più di 60 anni); questo vuol dire che, oltre alla grande bravura manageriale, c' era una grandissima passione per il proprio lavoro.
Ecco solo alcuni dei suoi personaggi di successo:
Tex, Zagor, Comandante Mark, Mister No, Dylan Dog, Martin Mystere, Nick Raider, Nathan Never, Julia, Legs Weaver, Magico Vento, Brandon e Lazarus Ledd.
Grazie Sergio Bonelli...vaja con Dios!!
Ci sentiamo bio-presto

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