domenica 5 dicembre 2010

Ciao Tenente Drebin

Ciao a tutti,
lunedì scorso la notizia della scomparsa del regista Mario Monicelli ha portato un po' di tristezza nel nostro cinema. Il maestro era molto apprezzato e stimato. La tristezza viene spontanea pensando che alla scomparsa di un grande regista ci rimangono in eredità gente come i Vanzina, Oldoini e Veronesi che sfornano il loro ennesimi cinepanettoni pieni di culi, tette e parolacce. Mi creda, Monicelli, ha scampato un bel pericolo!
Questa notizia, ha fatto trascurare un altro lutto nel mondo del cinema: il grande Leslie Nielsen se ne è andato all' età di 84 anni. Per chi non lo conosce (sarebbe strano) era il re incontrastato delle commedie demenziali americane. Il suo personaggio più famoso era il tenente di polizia Frank Drebin nella fortunata e strabiliante trilogia de "Una pallottola spuntata".
Nato da genitori danesi e irlandesi nel 1926 studiò recitazione in un' accademia di Toronto. Ad inizio carriera interpretò parecchi film drammatici ed anche alcuni film di fantascienza (esempio "Il pianeta proibito" del 1956). Negli anni 60/70 ebbe molti ruoli in film polizieschi; grazie al suo aspetto serioso e i capelli che cominciavano a sbiancare, il ruolo del duro poliziotto o severo avvocato gli calzava a pennello. Sembra impossibile, ma è così!
Negli anni '80 ci fu la completa inversione di marcia: ingaggiato dalla Zucker-Abrahams-Zucker il nostro Leslie interpretò il ruolo del dottor Rumack ne "L'aereo più pazzo del mondo" parodia strepitosa del filone catastrofico di Airport. Il successo fu mondiale e trasformò Nielsen in una stella dei film comici. Indimenticabile le scena in cui entra per cinque volte nella cabina di pilotaggio ripetendo sempre la stessa frase -"sono solo venuto ad augurarvi buona fortuna, confidiamo in voi!"-. Una frase semplice, ma che associata al suo viso era divertentissima.
Da lì in poi nacque il mito del tenente Frank Drebin: un poliziotto pasticcione che alla fine riusciva sempre a risolvere la situazione. La serie de "Una pallottola spuntata" è senza dubbio la miglior parodia dei film polizieschi. Oltre all' impareggiabile Nielsen erano stati inseriti altri elementi, divenuti poi fondamentali per il proseguo della serie: parlo di George Kennedy, O.J. Simpson (nonostante i suoi problemi giudiziari) e Priscilla Presley (all' epoca un gran figone).
Gag eccezionali, battute memorabili ed espressioni ridicole furono una miscela vincenta per la serie e per la carriera di Leslie, tanto da fargli guadagnare una stella nella Hollywood Walk of Fame. Oltre ad alcune scene memorabili tipo la motosega-vibratore, il mucchio di scorze di noccioline sulla macchina ed il pesce rarissimo infilzato con la penna, c' erano una serie di battute che sono indimenticabili:
Frank:-Chissà perchè Savage si trovava nella zona a luci rosse?-
Ed:-Sesso Frank?-
Frank:-No! Non ora Ed!-

Jane:-Era un uomo bianco, con dei baffi, di circa 1 metro e 80!-
Frank:-Ha dei baffi spaventosi!-

moglie Norberg:-Frank pensi che mio marito si salverà?-
Frank:-Penso che ce la farà! Ma se fossi in te non aspetterei molto a compilare il modulo per la donazione degli organi!-

Erano tante, tantissime le battute e ci vorrebbe un libro per elencarle tutte. Insomma questo grande attore che vantava all' attivo più di 100 film (tra cui l'italianissimo S.P.Q.R. di Vanzina) rimarrà sempre nei nostri cuori. Io ancora adesso, quando dico una cazzata o una cosa incompresibile, cerco di fare quella tipica espressione come per dire "ma che cazzo ho detto?", che solo al grande Leslie Nielsen riusciva così bene.
Ciao Frank Drebin, ci mancherai!
Ci sentiamo bio-presto

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