Un post di ordinaria demenza

Ciao a tutti,
essendo tutti in fibrillazione per le imminenti elezioni europee e quindi tutti impegnati ad ascoltare le solite menzogne che i nostri politici rifilano a destra e sinistra, io ho deciso di staccare il cervello (cosa abbastanza semplice visto l' uso che ne faccio) e di darmi a dei sani ragionamenti senza senso.
Per poter fare questo prendo ispirazione da un paese a cui sono molto legato (da cui spero anche di slegarmi perchè i lacci cominciano a stringere troppo) e cioè: la Giamaica.
In un posto così mi chiedevo ad esempio se il gelato più consumato è il cornetto "cuore di canna" o se quando muore un abitante sulla tomba la scritta R.I.P. corrisponde a "rasta in pace". Di sicuro non è il posto adatto per gli imprenditori dato che molti dei loro affari sono andati in fumo.
E' proprio in momenti come questi che mi passano per la testa le domande che almeno tutti una volta nella vita (o 2 volte nelle spalle) dovremmo porci (come dicono i suini).Ad esempio:
-Il "Resto del Carlino" è un giornale stampato su dei frammenti di un cane piccolo e brutto?
-Il prepuzio è antipatico perchè sta sempre sul cazzo?
-Meglio un nuovo oggi o qualcosa di usato domani?
-Il preambolo è un nano che arriva prima degli altri?
Per non parlare poi di quanto poco seriamente sarebbero stati presi "Batman&Robin" se fossero stati tradotti in italiano.Nel senso che "UomoPipistrello&Pettirosso" non è che fanno tanta paura. Se li traduciamo in dialetto veneto mi dite che razza di supereroi sarebbero stati "Babastrilo&Petarelo"?
E del difficile rapporto che Che Guevara aveva col citofono ne vogliamo parlare?Potete immaginare il dialogo che si creava:
DIN DON!!
-Si?
-C'è Che?
-Ci sono?
-No Che!
-Chi Che?
-Non c'è?
-Si Che!
-Dov'è?
-Chi?
-Il Che!
-C'è!
-Perciò?
-Percè!
-Olè!!
-Perchè?Un due tre...Che Che Che!
Cambiare nome no eh?Ma da quando è morto si chiama Fu Guevara?
Bene!Non vorrei consumare tutta la demenza in questo post quindi concludo qui, inizio quo e continuo qua.Anche perchè è in momenti come questi che mi viene in mente mio padre e le sue ultime parole che furono:-Non farlo figliolo quel fucile è carico!!-
Ci sentiamo bio-presto