martedì 11 maggio 2010

La prime volte...non si scordano mai

Ciao a tutti,
abbandonato il mio lato tecnico del post precedente (era solo per farvi capire che sono una persona informata), torniamo alla demenza che mi contraddistingue.
Tutte le novità che incontriamo nella nostra vita rappresentano, nel bene o nel male, le cosidette "prime volte". E' ovvio che noi non ricordiamo quelle di quando eravano piccolissimi (es: i primi passi, il primo dentino, la prima vomitata addosso al papà), ma alcune altre sono ancora bene impresse nelle nostre menti...almeno nella mia, se poi voi avete una memoria di merda sono solo cazzi vostri; mangiate cibi più ricchi di fosforo (tipo le granate che usavano in Vietnam).
Il primo giorno di scuola è per quasi tutti un' esperienza traumatica sia per i bimbi che per i genitori: la prima volta che si sta da soli per tanto tempo, vedere gente diversa, essere affidati ad una perfetta sconosciuta che tu detesti già a priori, senza averla mai vista. Poi ai miei tempi c' era anche l' imbarazzo (che non è un missile che si vergogna) del grembiulino...aaaaaaahhhh...quanto mi dava fastidio. Tutti i miei amici avevano quello con la zip lungo fino ai fianchi, io no: avevo quello con i bottoni lungo fino alle ginocchia che mi faceva un effetto gonna. Mi vergognavo assai!
Il primo bacio lo ricordiamo tutti: l' età non importa, ma quasi sicuramente era il periodo delle medie. Quello delle festine. A casa del compagno di classe ricco, tapparella giù, musica ambient e partiva la magia: tu e la ragazzina che ti piace (in realtà andava bene qualsiasi ragazza che ci stava), ballo lento ed entrambi cominciate a posizionare la bocca a "buco di culo". Una volta unite le labbra, nessuno dei due sapeva come giostrare la lingua; tu la inserivi in stile stantuffo mentre lei la nascondeva sopra il palato e risucchiava, fino a quando non si sente...PFTUFF! Il giorno dopo tu avevi le vesciche sulla punta della lingua. Bei ricordi!
Il primo approcio sessuale lo abbiamo con noi stessi. Per la femminucce la chiameremo "masturbazione", ma siccome non ho trovato ancora nessuna ragazza che mi racconti questa esperienza, non dico assolutamente niente. Per noi maschietti invece le cose cambiano: la sega, la raspa, la pippa, la boscaiola, la slunga comincia ad un' età variabile dagli 8 ai 13 anni. Si nota con estrema sorpresa che se si fa più di una sgrullata dopo aver fatto la pipì, il nostro pistolino si allunga notevolmente. La sensazione piacevole che si prova sarà poi protagonista nei diversi anni che seguiranno senza femmine. Ovviamente questa pratica viene personalizzata da persona a persona, ma penso che per spiegarvi questo, dovrò scrivere un post specifico.
Finalmente arriviamo alla fatidica "prima volta" con un partner. Anche qui età variabile dai 14 ai 70 anni. Eccitazione spasmodica per il maschio, agitazione eccitata per la femmina: pochissimi preliminari per lui altrimenti esplode, un po' di più per lei per metterla a suo agio; lui si posiziona sopra di lei, con la punta lui sonda il terreno e si regola con i gemiti lei, entrata lenta ma vigorosa, lei: aaaahhh, lui: eeaahh...e poi? TUM TUM TUM TUM...tempo stimato in 43 secondi e 12 decimi...lei: aaaahhh, lui: vengo vengo aaaaaaaaaaahhhhhhh cazzo!!!!! Per la serie: "Breve ma intenso". Commento di lei con le amiche: - E' durato poco, ma è stato così dolce! -. Commento di lui con gli amici: - Hei Raga! L' ho sderenata! Sarò durato 90 minuti più recupero! -
E' proprio vero: "certe cose non si scordano mai!"
Ci sentiamo bio-presto

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