domenica 25 aprile 2010

La bella stagione

Ciao a tutti,
mi scuso nuovamente per i ritardi nei post, ma il periodo non è stato dei migliori ed ho dovuto dedicarmi a cose ben più importanti. Intanto volevo porgere omaggio (anche se siamo in aprile) al grande Raimondo Vianello, scomparso circa 10 giorni fa. Un altro esempio di televisione sana e piacevole se ne è andato; ovunque si trovi adesso, la sua ironia e la sua classe rimarranno sempre indelebili nei nostri ricordi.
A quanto sembra, la bella stagione sta arrivando, da cosa l' ho capito? Da tanti elementi: si cominciano ad indossare giacche più leggere, si smontano le gomme termiche dalla macchina, qualche finestrino abbassato, ricompaiono alcuni jeans a vita bassa, il bellissimo maglioncino rosa-salmonato di Fabrizio (so che mi leggi!), le espressioni inutilmente allegre della gente ed il ritorno di due elementi che sono, per me, immancabili: l' allergia ed i ciclisti.
La prima è una simpatica croce che mi sto portando appresso da 20 anni e che mi tiene compagnia a tutte le ore del giorno e della notte. Come tantissime persone soffro di allergia alle Graminacee, detta anche comunemente "Allergia da Fieno". Personalmente non so chi sia questo signor Fieno al quale dovrei essere allergico, ma una cosa è sicura: quando tagliano l' erba comincia il festival degli starnuti con la partecipazione straordinaria della congiuntivite agli occhi e la sua banda di pruriti alla gola. Il tutto ben orchestrato dall' asma che ti fa ansimare fino a diventare blu come gli indigeni di Avatar. Che fare contro questa piaga stagionale?
Ci si può imbottire di antistaminici (per gli asmatici c'è il miracoloso Ventolin), si può barricarsi in casa ed uscire ad Ottobre, si può continuare a starnutire emettendo, ad ogni starnuto, un suono diverso ( es: eettcciùùù, eettciàààà, eettccièèè, eettcirconvallazione) od emigrare in un paese tropicale aprendo un chioschetto sulla spiaggia, passando il tempo tra cocktail e musica caraibica.
Ovviamente non è la peggiore delle allergie. Pensate a quelli che sono allergici al pelo che non possono accarezzare cani e gatti e nemmeno fare sesso orale con la propria ragazza a meno che lei non sia completamente depilata anche in zona pubica.
L' altro elemento che mi fa detestare la bella stagione, sono i ciclisti sulle strade. Ma quanto rompono i coglioni? E' una cosa scandalosa: non si vedono mai per tutto l' inverno poi, alla prima pioggia primaverile, escono come funghi. Sono una mandria di persone dai 50 anni in su (guardate sotto i caschetti: o sono calvi o sono brizzolati), vestiti con le tutine aderenti da pseudochecca che pascolano sulla strada occupando tutta la corsia. Ma non usano le piste ciclabili? Ma neanche per sogno, sono troppo strette. Come possono chiaccherare con il compagno a fianco, se la strada è stretta? Allora occupano un' intera corsia di una statale, così possono parlare con gli amichetti dei i loro problemi familiari, dell' ultimo esame alla prostata, dei problemi al lavoro e di come la domestica rumena faccia bene i pompini. Discussioni illuminanti!
Io non ho niente contro il ciclismo (a parte che è uno sport noiosissimo), ma ci vuole il rispetto per tutti i frequentatori delle strade. Una volta un ciclista mi ha risposto: "Noi possiamo andare in gruppo sulle strade, perchè occupiamo il posto di una macchina!" Cosa stai dicendo emerita testa di cazzo? Se voi occupate lo spazio di un' auto, mi devi andare anche alla stessa velocità. Invece loro vanno ai 15Km/h e pensano di essere i padroni della strada; questo ogni tanto risveglia in me la voglia di credere che la strada sia una pista da bowling, loro i birilli e la mia macchina la palla...farei uno strike di sicuro!
Fortunatamente, la bella stagione offre anche molti belli spettacoli. La natura, penserete voi? Assolutamente no! Io penso alla tanta figa che si vede in giro quando fuori c'è il sole!
Ci sentiamo bio-presto


PS: Un grosso bacio a mia mamma!

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