mercoledì 21 gennaio 2009

Anni ' 90 parte 2

Ciao a tutti,
riprendo l'argomento del post precedente(o precenaso) correggendo alcune cose che ho scritto.
Primo le marmitte erano le Gianelli(power o record),secondo il Garelli era un altro mitico motorino ed infine sempre tra le marmitte ho dimenticato la grande "Proma".Chiedo perdono!
Tornando a quei anni strepitosi volevo analizzarvi le famose tecniche di approccio.
Innanzitutto era molto importante stabilire il luogo ove sarebbe avvenuto il contatto:io sconsiglio, se si è in disco, di andare al centro della pista perchè con la musica che va a manetta la prima frase uscirebbe così-"Ciao UNZ io mi chiamo UNZUNZTATA Marco, tu UHA UHA vieni spesso SU LE MANIIII qui?"-.Impossibile!
Quindi è meglio un posto più tranquillo dove poter esercitare il proprio fascino.Jeans attillati camicia di seta e giacca blu elettrico,capelli lunghi con l'effetto bagnato,barba segnata(chi ce l'aveva ovviamente),sigaretta accesa in bocca(le Muratti col filtro bianco erano il top) e sorriso beffardo a mezza bocca stile George Clooney col Nespresso.Questo era per poterla conquistare già dall'impatto visivo,ma poi arrivano le frasi di esordio:
-Ciao mi chiamo Paolo ma tutti mi chiamano Paul perchè ho gli stessi occhi di Paul Newman!
-Ciao scusami ma non ci siamo già visti da qualche parte?(si nel bagno dove avevi sbagliato entrata).
-Ciao lo sai che sei molto carina?(si lo so!)
-Oh tipa!Andiamo di là a limonare duro per mezz'ora?
-Oh scusa, ma se mi dai il badile ed il ghiaino io ti faccio la corte!(tipico veneto)
-Scusami sono un agente segreto in incognito ti dispiace se limoniamo un po' così non dò nell'occhio?(capolavoro!)
-Ciao ho visto che mi stavi fissando prima mi vuoi conoscere per caso?(no!sono strabica coglione)
-Ciao me la dai?(no comment)
Questi erano solo alcuni esempi per farvi capire che ha quei tempi la fantasia non mancava.
Anche i luoghi di ritrovo erano diversi.C'erano le birrerie dove si stava quasi tutta la sera perchè nessuno decideva cosa fare ed in più le compagnie erano formate da 10-20 ragazzi quindi mettere d'accordo tutti era un' impresa epica.
Ma a noi andava bene così almeno si era sempre fuori e si socializzava di persona perchè my space e facebook non esistevano e nonostante ci si prendeva sempre per il culo l'un con l'altro eri sicuro che se avevi qualche problema ognuno di loro ti avrebbe aiutato.
Ormai quei tempi sono passati, ma un augurio che voglio fare alle generazioni future è quello di avere anche in piccolissima percentuale quella geniale stravaganza, ma i piedi ben fissati alla terra, che avevamo noi e che ancora adesso ci contraddistingue.
Cia sentiamo bio-presto!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Noooooooooooooooooooooo!!!!
Usavate certe frasi con le ragazze??? E magari qualcuna ci stava anche, da non credere. Comunque sempre meglio delle mezzeseghe che ci sono in giro adesso, è dura chiamarli ragazzi. Vestiti firmati a tutti i costi anche se sembrano degli idioti. Con il maglioncino rosa a rombi solo perchè la moda va così. Ragazzi che entrano in discoteca vestiti uguali, robe da pazzi. Ma dove è finita l'originalità, la voglia di esprimere se stessi anche dal prorpio aspetto. Certe cose sono tristi se le fanno le donne figuriamoci poi se ci si mettono i ragazzi. Per favore siate superiori a certe cose. Vestiti da fighetti, lampadati, annorressici e coi capelli "Fabrizio" siete inguardabili!!! Ma dove è finita la virilità maschile???
Comunque bellissimo post sono morta dal ridere per le tattiche di approccio!!!
Vaoaoaoaoaoao ste