lunedì 20 febbraio 2012

Sanremo, il Festival delle polemiche

Ciao a tutti,
come al solito il Festival di Sanremo offre sempre meno musica e sempre più polemiche.
Quali sono stati gli argomenti di conversazione sul Festival?
Le canzoni? Ma neanche per idea. Sarebbe strano parlare di musica in un Festival della canzone italiana. Mi sembra ovvio!
Quindi? Di cosa parliamo?
Dei monologhi di Celentano e della "farfallina" inguinale di Belèn.
Però! Argomentoni eh!
Liquidiamo subito il discorso Belèn perchè non merita troppe attenzioni: sappiamo che non sa ballare, nè cantare, nè recitare, nè presentare e che è brava solo in 2 cose. La prima è farsi vedere poco vestita e la seconda...non fatemela dire..., comunque comincia per "darla" e finisce per "via" al miglior offerente. Quindi cosa ci aspettavamo da una così sul palco dell' Ariston? Un monologo di letteratura?
La polemica non nasce dal fatto che abbia fatto vedere mezza patata a tutta Italia (ormai quella l' hanno vista cani e porci), ma dal fatto che qualcuno degli organizzatori l' abbia ingaggiata per 2 serate. E' questa la cosa di cui dovremo scandalizzarci! C' era da tappare il buco lasciato dalla valletta infortunata (sempre straniere mi raccomando, qui in Italia le donne sono tutte dei cessi)? Chiamate Rocco Siffredi a tamponare, almeno ha qualcosa di più interessante da dire di quella accarezzacazzi di Belèn.
Ed arriviamo alla polemica "Celentano". Io adoro Adriano in tutte le sue forme, quindi non me la sento di criticarlo. Gli hanno detto: vieni al Festival, dì e fai tutto quello che vuoi! E lui l' ha fatto! Per quanto possa essere poco carino chiedere la chiusura dei giornali (nello specifico Famiglia Cristiana ed Avvenire), bisogna chiarire subito una cosa: Celentano non ha alcun potere di far chiudere dei giornali (al contrario di qualche ex-premier di nostra conoscenza). Quindi lui ha espresso solo una sua opinione. In teoria c'è ancora la libertà di pensiero giusto? Quante volte noi diciamo: "bisognerebbe mettere ua bomba in Parlamento", ma poi mica lo facciamo! E' solo un modo per dare libero sfogo al proprio disagio!
A Celentano, probabilmente, non piace la linea editoriale di quei giornali e l' ha criticata. Chiuso!
Però a preso i 750.000€ di compenso, direte voi! E perchè avrebbe dovuto "salvare" il Festival gratis? Scusate, ma se a me dicono: "vai sul palco, dì quello che cazzo vuoi basta che mi fai impennare gli ascolti e ti dò una vagonata di soldi"...che faccio? Rifiuto? Ma neanche per idea. Nessuno lo farebbe (evitiamo ipocrisie).
Poi può piacere o no, ma questo nasce dal fatto che ci sono persone a cui piace il Celentano vecchia maniera che canta, balla e fa il "molleggiato"; ed a chi piace anche nella versione monologhista, con le sue pause e le sue riflessioni. Perchè, in fin dei conti, lui ha 74 anni ed ha avuto una carriera straordinaria quindi, per me, può dire quello che gli pare.
Scusate, ma chi ha vinto il Festival? Ah già è vero! Tra una polemica e l' altra ci sono state anche delle canzoni. Io la butto lì: secondo me ha vinto il solito o la solita pseudo-artista uscita da Amici o X-Factor. Cosa? Nooooo! Ho indovinato? Ma sono meglio di Giucas Casella, di David Copperfield e del mago Otelma!
Scherzi a parte, non ci vuole una mente eccelsa per indovinare. Sono sempre i soliti inutili cantanti che devono vincere perchè l' ha deciso la lobby delle case discografiche. Tutta gente destinata a scomparire (li avete più sentiti Marco Carta e Valerio Scanu?) perchè non si può pretendere di fare successo partecipando ad un reality, evitando la gavetta. Questa è la verità!
Infatti, chi sono quelli che hanno risollevato le sorti di un Festival ormai morto e sepolto? Celentano, Brian May e Patty Smith! E scusate se è poco!
Ci sentiamo bio-presto

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