giovedì 19 agosto 2010

Hot Line

Ciao a tutti,
mi rivolgo principalmente ai maschietti: immagino sappiate cos' è una hot line, quindi evitiamo di fare i puritani e non vergognamoci ad ammettere che certi programmi, nel cuore della notte, li abbiamo guardati tutti.
Eh sì! I tempi sono proprio cambiati: una volta ti sintonizzavi alle 23 su Italia7 per vedere il mitico "Colpo Grosso". Dito posizionato sul numero 1 (cioè la Rai) in caso entrasse qualcuno, cuffie o volume bassissimo e l' altra mano nelle mut....va beh!...avete capito dove vero?
Il programma faceva vedere solo delle tette, eppure era il massimo della trasgressione. Una volta chiuso quel programma, ricordo che su Canale68 Veneto, verso mezzanotte, facevano i "Magic Moment" (che non è una pastiglia magica per il mal di testa): delle ragazze normali (quindi, fisicamente, non erano modelle) che si spogliavano nude. E fino a qui, niente di male...il problema si manifestava quando cominciavano a togliersi i vestiti, perchè mettevano in evidenza il fatto che non erano delle professioniste. In pratica avevano la grazia e la leggiadrìa di un gorilla con l' ernia.
Passata anche questa fase si arriva ai tempi nostri con queste famose linee telefoniche a luci rosse. Praticamente in video ci sono una o più strappone che ti invitano a chiamare il numero in sovraimpressione (una volta era 144 ora è 899) per poter parlare con loro in diretta e chiedere che facciano qualcosa di altamente erotico, tipo leccarsi il capezzolo (sai che eccitazione eh!).
Ovviamente prendere la linea costa un patrimonio e, quando ci riesci, guarda caso cade dopo 1 minuto. La classica truffa legalizzata tipica della nostra cultura moderna.
A parte questo guardare certi programmi, oltre a diventare ciechi, si trovano anche degli ottimi spunti comici. Ad esempio mi sono sempre chiesto, di che materiale sono fatte le tette e la patata delle zozzone in video: visto che passano 4 ore al giorno a strusciarle e manipolarle con estrema violenza (nel senso che a volte si stropicciano così tanto le tette da riuscire ad annodarle tra di loro), che ormai dovrebbero essere deperite. Nel senso che se io passo 4 ore ogni giorno a farmi le seghe, al terzo giorno o mi si incendia o mi si stacca dal corpo. Misteri del corpo umano!
Altro motivo di risate, sono quelle pornostar che non hanno perso la loro inflessione dialettale, una in particolare mi è rimasta impressa: si chiama Lea di Leo (bel nome eh!) ed è di chiare origini venete. Fisicamente non è male, bel viso, bel culo e due tette giganti da paura. Quando chiama il pippaiolo, la telefonata è circa così:
- Ciao amore, come ti chiami?
- Carlo!
- Bel nome ciò! Da dove chiami?
- Padova
- Ma dai? Anca mi son da Padova! Cosa vuto vedere?
- La figa!
- Eh no caro! La bagigia no te la posso far vedare! Vuoi veder el culo?
....tu tu tu tu tu tu tu tu.....
- Eeeeh! E' cascata la linea...pasiensa! Riciama Carlo!
Ovviamente il tono di voce è simile ad un fruttivendolo di 70 anni al mercato.
Tempo fa, nei canali con le hot line, compariva solo il numero da chiamare, ora invece ce ne sono circa 2 colonne (a destra e sinistra) che coprono anche la ragazza (che sembra uno sfondo del PC). Questo perchè bisogna soddisfare tutte le esigenze sessuali. Quindi per ogni perversione c'è il numero appropriato da chiamare, ed alcuni nomi di queste linee sono esilaranti:
- Studentesse calde ti cercano
- Lesbiche in ascolto
- Anziane per te
- Hot Gay
- Scopami!
- Lavami tutta!
- Padrona ti frusta!
- Grassone eccitate
- Transex dotatissimi
- Prendimi da dietro!
- Pisciami addosso!
Sono andato a memoria, quindi alcuni posso averli dimenticati. Se mi vengono in mente altri, sarà mia premura tenere aggiornata la lista.
Indipendentemente dal fatto che ognuno fa quello che vuole, io non ci trovo niente di eccitante nel parlare con una voce registrata, ma il mondo è bello perchè è vario e soprattutto zozzo!
Ci sentiamo bio-presto

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