domenica 21 marzo 2010

La celebrazione eucaristica (ma che vuol dire?)

Ciao a tutti,
nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (che non si sa neanche chi è!)...
Entriamo nel mondo delle brave persone che vanno a messa. Io, da cattolico non praticante, vado in chiesa in sole due occasioni: Natale e Pasqua? Noooooooo! Ai matrimoni ed ai funerali. Non essendo un grande estimatore della chiesa moderna con il suo sfarzo e la sua falsa umiltà, quando vado a messa non perdo occasione di osservare le persone che ci sono ed i loro comportamenti. Da qui mi è venuta l' idea per questo post.
Cominciamo con l' entrata in chiesa: si inizia con il togliersi il cappello, le mani escono dalle tasche, si incrociano le dita e si fanno penzolare le braccia a livello inguinale. Non ho mai capito perchè una persona, nel momento di entrare in chiesa, si mette addosso una faccia da "timorato di Dio" di una tristezza rara e magari due minuti prima era fuori che rideva e scherzava. Capisco il rispetto del luogo sacro, ma non per forza lo si deve tramutare in depressione. Alle donne un po' anziane viene la faccia da Madonna addolorata con tendenza al malore improvviso. Si mette la mano nell' acquasantiera, segno della croce e poi crick crock crack...via con i menischi che partono alle persone che si sono inginocchiate. Inizia la messa:
IN PIEDI!......parte l' organo (inteso come pianoforte e non quello che pensate voi...zozzi!).
Quando comincia il canto la situazione è questa: gente che vede l' Onnipotente e guarda il soffitto ispirata dalla luce divina, altri che cercano la riga giusta nel libretto, alcuni guardano gli affreschi, genitori che corrono fuori con i bimbi piangenti e tanti che muovono la bocca a caso facendo finta di cantare (anch' io sono in questa categoria). SEDUTI!
Posso scommettere qualsiasi cifra che dietro o di fianco a noi, c'è sempre la donna di mezz' età con la voce stridula che scandisce bene qualsiasi parola che devono dire i fedeli e sottovoce dice anche la parte che tocca al prete. Praticamente la secchiona liturgica! Odiosa, che non suggerisce mai quando si recita il Confesso a Dio ( che non sa nessuno tranne la parte del "mia colpa, mia colpa").
Prima lettura, Salmo responsoriale (parole più facili no eh?) dove si ripete tutto a pappagallo, seconda lettura e poi...IN PIEDI...Vangelo secondo Matteo (a me è simpatico lui!) e comincia lo show dei tre segni: praticamente ci si fa una piccola croce con le dita sulla fronte, sulla bocca e sul cuore; solo che c'è chi si dimentica e se lo fa sul naso, chi si morde il dito e chi disegna qualsiasi cosa tranne che una croce (una volta ho visto uno che faceva la Z di Zorro). SEDUTI! Omelìa...in pratica la predica del parroco, dove si assiste ai primi colpi di sonno. Poi il prete si fa i cazzi suoi per 10 minuti e poi ancora...IN PIEDI...e cominciano le prime ernie inguinali. Offerta! Che è l' occasione buona per liberarsi delle monetine e poi ci scambia il Segno di Pace dove si notano i maschietti giovani in cerca di qualche strappetta a cui dare la mano per poi fare conoscenza. Arriva il tanto atteso momento della Comunione. Perchè atteso? Perchè da lì a poco la messa avrà fine. Ed allora tutti a mangiare l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo; ma come hanno fatto a schiacciare così tanto un agnello per ridurlo così? Mah! Chissà perchè, dopo aver mangiato l' Ostìa, tutti tornano indietro con lo sguardo basso e triste? Io propongo di splamarci sopra un po' di Nutella così tanto per ravvivare l'atmosfera. SEDUTI...poi ancora IN PIEDI e dopo tanta fatica: "la messa è finita, andate in pace!"...a bere l' aperitivo!
Spero che questa mia disamina sul mondo religioso non vi sia risultata blasfema, il fatto è che tutta questa situazione celebrativa ed eccessivamente solenne, personalmente non mi piace. Credo che il Signore non si dispiacerebbe se il clima fosse un po' più confidenziale e la messa diventasse una bella festa dove le persone sono spontanee e soprattutto, più vere.
Ci sentiamo bio-presto


PS: Il mio blog appoggia completamente l' evento "Raiperunanotte" in programma il 25 marzo contro il bavaglio imposto dal governo all' informazione. Per info: raiperunanotte.it

1 commento:

Archangel ha detto...

Che ti devo dire io... che ancora sono uno che sogna il Duomodà? Ihihih!